Francesco Micheli allo Sferisterio (foto Tabocchini)
Sfumato il sogno Riccardo Muti, che era stata annunicato come grande ospite di questa stagione dal sindaco Sandro Parcaroli (leggi l’articolo), il programma del Macerata Opera Festival 2023 si arricchisce di tre appuntamenti speciali al teatro Lauro Rossi, tra cui il ritorno dell’ex direttore artistico Francesco Micheli.
Tre momenti che, come attraverso una lente di ingrandimento, permetteranno al pubblico di conoscere nel dettaglio alcuni aspetti del panorama musicale internazionale: la narrazione e l’attualità dei temi operistici con Lucia Off e Francesco Micheli (21 luglio), il magistero delle voci del passato con una tavola rotonda e un concerto omaggio a Sesto Bruscantini con il celebre baritono Bruno de Simone (16 agosto), il talento di un giovane concertista come Elia Cecino (18 agosto).
Venerdì 21 luglio (ore 21), il giorno dopo la prima della stagione lirica allo Sferisterio, gli appuntamenti del weekend inaugurale sono completati dal ritorno a Macerata di Francesco Micheli, regista, divulgatore e, dal 2015, direttore artistico del festival Donizetti Opera, che nella sua amata Macerata presenterà Lucia Off, uno dei suoi spettacoli più noti, ideato per Bergamo, città natale del compositore romantico, e dedicato all’opera Lucia di Lammermoor, capolavoro donizettiano che sarà in scena allo Sferisterio il 12, 14, 17 e 19 agosto.
Francesco Micheli durante un’ anteprima giovani dell Aida nel 2017 allo Sferisterio
«Il mondo ha bisogno di Gaetano Donizetti – scrive Francesco Micheli – oggi più di ieri. Le opere del compositore bergamasco racchiudono una varietà di elementi che le rendono innovative e rivoluzionarie: i personaggi sono carichi di sentimenti estremi, giovani, vitali e mai arrendevoli; spesso vengono da paesi lontani e ci fanno scoprire come dall’Italia si osservi il resto del mondo. Simbolo della creatività donizettiana e di queste caratteristiche è Lucia di Lammermoor: titolo operistico romantico per eccellenza, immerso fra le nebbie, i castelli e i cimiteri di una Scozia medievale dilaniata dalle lotte fra i clan, narra la storia d’amore tenera e sincera di due adolescenti cresciuti troppo in fretta che si trasforma in tragedia. La giovanissima Lucia, costretta a un matrimonio combinato, ha una sola via d’uscita: la pazzia che la fa drammaticamente evadere da una vita di costrizioni e vincoli familiari. In Lucia Off racconto questa storia d’amore e le sue metafore senza tempo, svelandone i segreti anche a chi non è appassionato d’opera, con l’aiuto delle note di Donizetti e alcuni contributi video che fanno scoprire la profondità dell’opera e la sua forza espressiva ancora oggi attuale».
Mercoledì 16 agosto “Omaggio a Sesto Bruscantini”, basso-baritono di Civitanova Marche (1919-2003) che nel Novecento ha conquistato le platee di tutto il mondo. In collaborazione con WunderKammer Orchestra, sono in programma due appuntamenti: alle ore 17.30, agli Antichi forni, una conversazione moderata da Stefano Gottin con Marco Beghelli, Bruno de Simone, Andrea Foresi, Roberta Pedrotti, Lucia Rosa, Alessandra Rossi e Gianni Tangucci; alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi concerto del celebre baritono Bruno de Simone (tra gli allievi più noti del cantante civitanovese) e alcuni giovani interpreti che si stanno affermando sui palcoscenici più importanti come Marilena Ruta (soprano), Aleksandra Meteleva (mezzosoprano) e Lorenzo Martelli (tenore). Al pianoforte Lorenzo Bavaj. In programma musiche di Bizet, Donizetti, Mozart, Rossini.
Venerdì 18 agosto (ore 21) il teatro Lauro Rossi accoglie uno dei più interessanti talenti italiani del pianoforte: Elia Cecino (Treviso 2001), fresco vincitore del XXII Concurso Internacional de Piano de València “José Iturbi” 2023, in cui la giuria presieduta da Joaquín Achúcarro gli ha conferito anche i premi speciali per la migliore interpretazione di un concerto di Beethoven e per la migliore interpretazione della musica di Chopin. Grazie proprio a questo premio e al sostegno della Diputación de Valencia, il pianista veneto sarà a Macerata con un programma che comprende pagine di Mendelssohn, Schumann, Bartók, Janàček e Prokof’ev.
I biglietti per questi spettacoli al teatro Lauro Rossi hanno un costo di euro 15 (intero) ed euro 12 (ridotto over65 e under30).
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muti costa tanto
Questo è bravissimo
Torna il festival dell'unità con tanto di porchetta e fagioli e cotiche!!!purtroppo a volte e spesso ritornano e ho detto tutto!!!!!
Franco Diprè Micheli è riuscito ad innovare il MOF come nessun altro ed è stimato da moltissimi addetti ai lavori. Te oltre a scrivere cazzate sui social che importanti traguardi hai raggiunto nella vita?
Speriamo che riproponga il suo grande allestimento di AIDA, dopo i grandi successi ricevuti e introiti arrivati al MOF!!!
Ma muti costava molto Lui un grande artista io lo conosco da anni a Chicago veniva spesso Al mio ristorante persona molto difficile grande artista meglio cosi molti soldi risparmiati .fate anche a meno di Lui .
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