La vittima, Alika Ogorchukwu
Omicidio di Alika Ogorchuckwu, fissata l’udienza preliminare per discutere l’ammissione della richiesta di rito abbreviato fatta dalla difesa. L’avvocato Roberta Bizzarri, legale del 33enne salernitano Filippo Ferlazzo che è imputato per il delitto, ha deciso di presentare l’istanza per l’abbreviato. Questo nonostante in base ad una legge del 2019 non sia possibile fare i processi con rito abbreviato per reati che prevedono l’ergastolo come pena massima, il giudice Domenico Potetti, del tribunale di Macerata, ha accolto la richiesta e fissato l’udienza al primo marzo. Dunque niente Corte d’assise dal 5 aprile, come era previsto inizialmente ma prima ci sarà l’udienza preliminare.
L’avvocato Roberta Bizzarri
Il legale ha subordinato la richiesta di abbreviato all’esame della consulente nominata dalla difesa, Monia Vagni, che ha partecipato alla perizia psichiatrica fatta svolgere dalla procura allo psichiatra Gianni Giuli. Se per Giuli non ha rilevato nulla di particolare nella perizia, Vagni ritiene invece che Ferlazzo abbia un vizio parziale di mente. La richiesta di abbreviato è inoltre subordinata a sentire il medico legale Ilaria De Vitis che ha svolto l’autopsia. L’omicidio di Alika, ambulante nigeriano, 39enne, si è consumato su corso Umberto I, a Civitanova, lo scorso 29 luglio. Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti Ferlazzo, dopo che Alika aveva chiesto l’elemosina a lui e alla compagna, lo aveva seguito per strada e ucciso a mani nude, in pieno giorno. Ad assistere la moglie di Alika, Charity Oriakhi, è l’avvocato Francesco Mantella.
(Gian. Gin.)
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