di Luca Patrassi
Prendi i soldi e scappa. Così deve aver fatto in Regione l’assessore comunale Paolo Renna (Fdi) che mesi fa è riuscito a farsi finanziare con tre milioni di euro un grande progetto per la realizzazione di una rete di ciclovie urbane.
Priorità assoluta. Renna ha incassato ed ha continuato il suo lavoro, ora rivolto alla individuazione e al collegamento dei vari tracciati cittadini, mobilità ciclistica per incentivare quella forma di turismo sostenibile e dare anche occasioni di lavoro al settore. Il colpo di Renna ha però suscitato qualche critica in giro, non per il risultato raggiunto evidentemente ma per il fatto che con quei soldi si potevano realizzare prima altri progetti. Insomma, una discussione anche politica che però era rimasta sotterranea finora a ieri quando l’assessore leghista Laura Laviano ha firmato un post sulla sua pagina Facebook di evidente critica.
«Per fortuna – osserva l’assessore comunale Laura Laviano – sono arrivati i soldi dalla Regione per il finanziamento di questa importante opera (il sottopasso di via Roma, ndr), che Macerata sta aspettando da troppi anni. Opera che si sarebbe potuta finanziare da tempo con le risorse stanziate dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) e che invece sono state impiegate per il progetto delle ciclovie, nonostante in un recente sondaggio del 2019/20 la Sintagma stimava che a Macerata appena il 3% della popolazione si dichiarava favorevole alla bicicletta come mezzo di spostamento, a causa della morfologia del territorio. La vedo dura, di prima mattina in bici, andare a lavoro per le salite di Macerata o andare al supermercato a fare la spesa. La mia visione di mobilità sostenibile in città è molto diversa, tanto che sto lavorando su nuovi progetti da tempo. Oggi però sono contenta, perché finalmente sono state stanziate le risorse necessarie alla realizzazione del sottopasso di via Roma». L’assessore leghista Laura Laviano non cita il collega assessore Paolo Renna, sponda Fratelli d’Italia, autore del progetto delle ciclovie urbane. Difficile non pensare che il post non sia animato da una malizia politica, la contestazione di una scelta che pure è passata dalla giunta comunale. In giunta, pare di capire, ora si parlano via Facebook: c’è attesa per la risposta di Renna.
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Ci basiamo sui sondaggi ?? Certo, se io chiedo ad un concittadino se e' favorevole ad usare la bicicletta tradizionale , pedalare, sudare e respirare smog in mezzo al traffico cittadino dove pochi rispettano la precedenza verso le sue ruote e si rischia di essere travolti in ogni istante la risposta e' sicuramente negativa. Ma se creo infrastrutture, (piste ciclabili sicure, colonnine di ricarica gratuita per biciclette e scooter elettrici nei punti cruciali della citta' ) , a cui aggiungiamo l'impennata del prezzo dei carburanti che pesa sul portafoglio di ognuno di noi sono convinto che la risposta e' diversa. Basta vedere quello che succede in citta' collinari simili alla nostra , (vedi Toscana), inoltre consideriamo il boom delle vendite di scooter e bici elettriche per capire i cambiamenti in atto . Qui a Macerata andiamo sempre a scoppio ritardato, oggi se si vuole ricaricare le 2 ruote elettriche esistono solo 2 punti a Piediripa , uno in un bar ed uno nel centro commerciale .
È 20 anni che dovete fa su sottopassu vergogna
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Qualcuno spieghi a questa assessora che sono state messe in commercio le bici con pedalata assistita.
Pedalando per le vie Macerata non sono riuscito a fermarmi perché non ho trovato un posto libero per la mia bici tante ce ne erano parcheggiate e tante in circolazione costringendomi a pedalare a “passo d’uomo”, … spero che le ciclovie che si costruiranno siano almeno a quattro corsie con tanto di aree di sosta dotate da defibrillatore!!!
Forse l’assessore dimentica che le passate giunte hanno rifiutato finanziamenti e progetti della Quadrilatero per il sottopasso a causa dei colori politici che non coincidevano
Come no, siccome un sondaggio di 2-3 anni fa direbbe che solo il 3% dei maceratesi è favorevole alle bici, continuiamo pure a non fare nulla e a non avere nemmeno un briciolo di ciclabile, complimenti per la lungimiranza!!!! Macerata è vergognosa rispetto a paesi vicini molto più “scafati”.
L’appetito vien mangiando e le abitudini evolvono anche in funzione delle opportunità, chi svolge il ruolo di assessore all’ambiente dovrebbe promuoverle queste cose anziché ostacolarle. Poveri noi.