«No profitti sulla salute,
vaccini subito» (Foto)
Striscioni davanti alle sedi Asur

BLITZ dei centri sociali in otto città marchigiane tra cui Macerata e Civitanova per avere subito il farmaco. «Denunciamo la fallimentare politica del presidente Acquaroli che ha ridotto in poche settimane le Marche in un lazzaretto»

- caricamento letture

 

2-brevetti-jesi-650x488

I manifesti a Jesi

 

Blitz dei centri sociali davanti alle sedi Asur delle Marche: apposti striscioni e volantini. «Stop brevetti, vaccini subito», «No profitti sulla salute». Questo il contenuto dei messaggi comparsi questa mattina a Fano, Senigallia, Ancona, Jesi, Fabriano, Macerata, Civitanova e Porto San Giorgio.

1-brevetti-senigallia-650x488

«Vaccini subito per mettere sotto critica quel disegno globale e criminale di privatizzare la salute e demolire il welfare – hanno spiegato i centri sociali in una nota -. Contemporaneamente, denunciamo la fallimentare politica del presidente Francesco Acquaroli che ha ridotto in poche settimane le Marche in un lazzaretto a cielo aperto, con gli ospedali quasi al collasso. Infatti, ad oggi, le Marche sono le prime tra le regioni italiane per posti letto occupati nelle terapie intensive e numero dei ricoveri nei reparti Covid. Sono invece tra le ultime per numero di dosi di vaccino somministrate. Alla faccia delle Marche sicure. Nonostante la durissima condizione epidemica e le difficoltà conseguenti per l’azione politica, non si può restare in silenzio, chiusi in casa, davanti a 100mila morti. Sarebbe non solo colpevole, sarebbe complice».

 

brevetti-vaccino-protesta

2.3-brevetti-jesi-650x488

Il presidio a Jesi

5-ancona-650x488

Asur Ancona

9-brevetti-macerata-650x488

Presidio a Macerata

8-bravetti-fano-650x316

Presidio a Fano

7-porto-san-giorgio-650x487

Presidio a Porto San Giorgio

<

Articoli correlati






© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X