I manifesti a Jesi
Blitz dei centri sociali davanti alle sedi Asur delle Marche: apposti striscioni e volantini. «Stop brevetti, vaccini subito», «No profitti sulla salute». Questo il contenuto dei messaggi comparsi questa mattina a Fano, Senigallia, Ancona, Jesi, Fabriano, Macerata, Civitanova e Porto San Giorgio.
«Vaccini subito per mettere sotto critica quel disegno globale e criminale di privatizzare la salute e demolire il welfare – hanno spiegato i centri sociali in una nota -. Contemporaneamente, denunciamo la fallimentare politica del presidente Francesco Acquaroli che ha ridotto in poche settimane le Marche in un lazzaretto a cielo aperto, con gli ospedali quasi al collasso. Infatti, ad oggi, le Marche sono le prime tra le regioni italiane per posti letto occupati nelle terapie intensive e numero dei ricoveri nei reparti Covid. Sono invece tra le ultime per numero di dosi di vaccino somministrate. Alla faccia delle Marche sicure. Nonostante la durissima condizione epidemica e le difficoltà conseguenti per l’azione politica, non si può restare in silenzio, chiusi in casa, davanti a 100mila morti. Sarebbe non solo colpevole, sarebbe complice».
Il presidio a Jesi
Asur Ancona
Presidio a Macerata
Presidio a Fano
Presidio a Porto San Giorgio
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Dovrebbero prendersela non tanto con il governatore, quanto con coloro che generano gli assembramenti, ad esempio nelle vicinanze dei locali.