Francesco Acquaroli
«Ho appena firmato l’ordinanza che anticipa al 25 gennaio il ritorno in classe delle scuole superiori in presenza al 50%, con la raccomandazione che questa percentuale sia calcolata in base al numero degli alunni delle singole classi e non soltanto dell’intero istituto scolastico». Questa la comunicazione del governatore Francesco Acquaroli, che ha appena firmato la nuova ordinanza sul rientro in classe. La decisione, anticipata in questi giorni, è stata giustificata dal fatto che la curva dei contagi è stabile.
Giorgia Latini
La concertazione è stata raggiunta, oggi, nel corso del Tavolo regionale di confronto con l’Ufficio scolastico regionale, convocato in videoconferenza. All’incontro hanno partecipato gli assessori regionali all’Istruzione Giorgia Latini e ai Trasporti Guido Castelli. «Accompagniamo questa ripartenza in presenza con investimenti concreti – ha spiegato Latini -, per rendere le scuole ancora più sicure, avviando un massiccio piano che prevede l’acquisto e l’installazione di purificatori d’aria e sanificatori d’ambiente, allo scopo di raggiungere una didattica in presenza più estesa possibile».
Guido Castelli
Castelli sottolinea: «Lo Stato deve impegnare più risorse sul fronte dei trasporti, le Marche sono l’ultima Regione italiana per trasferimenti statali relativamente al Tpl. Per garantire i 134 autobus aggiuntivi necessari alle esigenze scolastiche fino al termine dell’anno scolastico – afferma Castelli – la Regione Marche avrà bisogno di un finanziamento tra i 10 e i 12 milioni di euro. Ad oggi lo Stato ne ha assegnati alle Marche appena 6, la metà di quanto necessario per implementare servizi che viaggeranno al 50 percento dei posti disponibili. Il sistema trasportistico regionale ha subito perdite da pandemia per 33 milioni, 16 dei quali coperti con le risorse del bilancio regionale. È il momento che le Regioni insieme ai Comuni uniscano le forze affinché lo Stato non distolga l’attenzione su quella che di fatto rappresenta un’area di rischio del contagio e cioè la percorrenza tra la fermata e le scuole, perché la sicurezza, il presidio e il monitoraggio dei tragitti è il tema dei temi. Auspico che il prossimo imminente Dpcm destini risorse adeguate per questo servizio».
Sul rientro in classe c’è stata anche la riunione delle Prefetture. Quella di Macerata spiega punto per punto le misure attivate per assicurare un rientro sereno: «Le autorità scolastiche hanno confermato che le scuole sono pronte a riprendere lo svolgimento in presenza dell’attività didattica in piena sicurezza rispondendo così alle esigenze primarie degli studenti sia sotto il profilo educativo che della relazione sociale e hanno garantito l’adozione di misure nell’ingresso e nell’uscita dagli Istituti al fine di assicurare transiti fluidi e rispettosi dei protocolli sanitari – dice la Prefettura -. Per migliorare la conoscenza e la consapevolezza delle misure precauzionali da osservare nei pressi delle scuole e all’interno delle aule è stata acquisita (su proposta di questa Prefettura e d’intesa con i Dirigenti degli Uffici scolastici regionale e provinciale) la disponibilità della direttrice generale Asur di fornire proprio personale per assicurare d’intesa con momenti di specifica formazione da remoto dei “rappresentanti di classe” che a loro volta si faranno “testimonial portavoce” di quanto appreso a favore degli altri studenti. I corsi, suddivisi su più giorni, con distribuzione di brochure da parte di Asur consentiranno un successivo momento educativo, a cura degli studenti, che diventeranno loro stessi “protagonisti” della cultura della prevenzione per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Un’ulteriore valorizzazione degli studenti determinerà positive ricadute aumentando gli standard di sicurezza sanitaria a maggiore tutela della incolumità propria e di quella degli altri ed in modo particolare delle categorie più vulnerabili».
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani
Sui trasporti: «Il gestore del trasporto pubblico per rispettare la capacità di carico degli autobus al 50% incrementerà il numero dei mezzi di trasporto predisponendo gli orari delle corse dei pullman in relazione a quelli di ingresso e di uscita forniti dagli Istituti, secondo la turnazione degli studenti al 50% in presenza – prosegue la Prefettura di Macerata -. Garantirà altresì un aumento delle fermate al fine di spalmare le presenze degli studenti in attesa evitando assembramenti e monitorando specie nei primi giorni, l’afflusso reale al fine di ottenere una distribuzione ottimale dei ragazzi sugli autobus. A cura del gestore verrà realizzata una campagna comunicativa ad hoc tramite i social per invitare i ragazzi all’uso di un app informativa sul trasporto pubblico locale e a comportamenti corretti di distanziamento. I sindaci dei Comuni dove hanno sede gli Istituti scolastici superiori hanno dimostrato la propria sensibilità assicurando la presenza di personale della Polizia Locale, con l’eventuale supporto di volontari della protezione civile, nelle fasce orarie di ingresso e di uscita degli studenti per vigilare sulla corretta gestione dei flussi. Particolare attenzione sarà dedicata anche al rispetto del distanziamento fisico in prossimità delle fermate degli autobus, nei terminal e nelle stazioni ferroviarie sia da parte delle Forze dell’Ordine, delle Polizie municipali, che degli steward e di personale aziendale che sarà messo a disposizione dai gestori del trasporto pubblico locale e ferroviario».
Domani in ogni caso si riunirà il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica «per trattare le norme previste dall’ultimo Dpcm nel corso della quale potranno essere definite ulteriormente i criteri di impiego delle forze di polizia per la riapertura delle Scuole. La riunione odierna è un ulteriore passo di un percorso istituzionale che ha registrato l’impegno di tutti per garantire la ripresa in sicurezza dell’attività scolastica in presenza – ha affermato il prefetto Flavio Ferdani – predisponendo al meglio tutte le attività connesse al trasporto pubblico. Ringrazio tutte le Istituzioni chiamate a dare attuazione alla pianificazione che dovrà assicurare sia la sicurezza degli studenti che di tutti coloro che usufruiranno dei mezzi pubblici. Per il buon risultato dell’attività pianificata sarà fondamentale la collaborazione degli studenti , che hanno già saputo dimostrare la propria volontà in tal senso e sono certo che assicureranno anche questa volta il loro apporto responsabile».
(Ultimo aggiornamento alle 18,58)
sei ore seduti in classe si ma due ore seduti al ristorante no...il covid va al ristorante ma non a scuola
Dai che il 29 torniamo gialli... Tutto ciò per fare contenti a Roma...
Bene, era ora!!!
Finalmente ottima decisione
Bene.... Ci vuole sorveglianza quando entrano e quando escono.... Se riescono a fare questo allora forse abbiamo qualche speranza
Caro governatore non ci sta bene niente, se tieni chiuso bisogna aprire, se apri vedrai torneremo rossi
Prendere una decisione del genere e pretendere che le singole classi siano al 50% a scuola e il retante 50% in dad vuol dire complicare e non poco la vita degli insegnanti e degli studenti. Inoltre significa che di scuola il nostro presidente e il suo assessore allistruzione non capiscono proprio niente.
Fantastico ..... grazie a nome dei ragazzi !!!
mi pare che non sia una scelta giusta al momento. ne vedremo i risultati tra una settimana. Sabato i ragazzini erano in giro per macerata con le mascherine abbassate o senza mascherine. e i trasporti sono pronti o i ragazzi si ritroveranno ammassati come sardineé? ci saranno i dovuti controlli?
Con una X
"Ho appena firmato l'ordinanza che anticipa al 25 gennaio il ritorno in classe delle scuole superiori in presenza al 50%, con la raccomandazione che questa percentuale sia calcolata in base al numero degli alunni delle singole classi e non soltanto dell'intero istituto scolastico". Speriamo che i Dirigenti rispettino scrupolosamente la raccomandazione, a mio avviso fondamentale per un rientro in classe in sicurezza.
Fabrizio Illuminati speriamo di si almeno stavolta
fate fare i tamponi agli insegnanti ...e non aggiungo altro.....x ora non posso
I ragazzi hanno bisogno di tornare a scuola...hanno bisogno di una minima socializzazione....e sono anche sicura che la scuola ê in regola e adotterà tutte le misure di sicurezza...la mia preoccupazione più grande sono i TRASPORTI!!!!
Romina Ortolani Parole sante
Acquaroli, non ti risponderà mai, fra due settimane avremo tanti positivi fra i ragazzi, a questo punto dobbiamo dare massima fiducia ai nostri figli, sollecitandoli a mantenere alta la guardia , usare i DPI e rispettare le norme
50% a scuola e sono d'accordo...ma con i pulman come la mettiamo? Nn sono al 50%!!!! Sono al 100% perche un pullman (io che sono di Civitanova)che parte da Civitanova e arrivava Macerata nn so quante fermate fa...poche no di certo!! E qui come la mettiamo? Aggiungere amo più mezzi pubblici? Acquaroli una risposta grqzie
500 contagi oggi perché andate a fare il tampone di massa gratuito ,non per colpa delle scuole
Ottima decisione!
Però ristoranti e bar chiusi.. pur rispettando le regole.. il virus esiste solo a cena nei ristoranti.. 15 alunni in classe ma 4 persone a cena no
LAsur farà formazione ai rappresentanti di classe per un corretto comportamento? Cioè devono fare i vigili su quello che fanno i compagni di classe?
Fantastico era ora.
Jessica Eleuteri vedo molti più adulti e anziani con le mascherine abbassate che ragazzi. Dato che si riprende al 50%, per i trasporti non dovrebbero esserci problemi
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Peggio di una bandierina questo qui….E adesso su i contagi!!!
Proprio non mi sbaglio….sempre peggio!!…ordinanza per riaprire i ristoranti.no eh??proprio un Senatore …ieri più assembramento del Senato non esisteva…ma nessuno parla
Adesso che (a mio parete giustamente) la giunta Acquaroli ha firmato per l’apertura lunedì delle scuole superiori con l’appoggio della prefettura che ha autorizzato l’incremento dei trasporti, spero proprio che i dem apprezzino questo raggiungimento di un obiettivo comune, a beneficio della comunità. In questo tragico momento è fondamentale che la politica collabori unendo le forze per il bene di tutti. Magari le Marche possono dare un buon esempio ad altre regioni ed al governo centrale,che sembra proprio si preoccupi più di poltrone che di risoluzione di gravi problemi!
Bene: un cambiamento di linea politica. Dalla paura instillata, alla responsabile richiesta degli studenti.
La linea del governo e dei cacasotto di tutti i colori, che chiudono tutto, salvo quello che potrebbe portare alla rivolta. Mi riferisco, ad esempio, ai supermercati, dove gli assembramenti sono visibili, tutto rimane aperto, sia perchè ci sono grossi interessi dietro, sia per evitare un a rivolta degli affamati. Alla paura per la pandemia si sta sostituendo la paura della disoccupazione, che porterà povertà e fame.
Con il terrore, in questo caso della pandemia, si tengono sottomesse le popolazioni, si tengono in piedi governi scellerati, si vincono le elezioni. A lungo andare, ci si rende conto che i tanti vaccini, così diversi tra di loro, diventano arma politica per tacitare le masse. Ci si fende conto che nè medici, nè scienziati ed esperti sanno di cosa stanno parlando, nè vengono date soluzioni sicure. Ci sono altri medici e scienziati che hanno diverse opinioni dai primi: perchè non li fanno discutere dialetticamente, magari per trovare una linea comune che risponda alle richieste di chiarezza della gente.
In più, si dovrebbero comunicare tutti i decessi e non solo quelli da coronavirus, tanto per avere consapevolezza della gravità della pandemia, se esiste e in confronto con altri tipi di malattie mortali. Sembra che tutti i sanitari vadano dietro ai colpiti dal covid, lasciando sguarniti i reparti delle altre malattie.
Pagliari penso che di scuola ne sa meno lei. la DDI metà a scuola e metà dad l’ha inventata il Governo
meglio tardi che mai !
chiamasi ravvedimento operoso ?