L’ingresso del liceo artistico Cantalamessa: scarti di plexiglas sono stati usati anche per segreteria e aule d’esame
di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
Dopo mesi di silenzio e di classi virtuali nelle più disparate piattaforme usate per la Dad, le scuole superiori a Macerata questa mattina si sono ripopolate. Oggi si sono riunite le commissione di esame per la maturità, sono state sorteggiate le lettere del cognome dei “fortunati” che, a partire da mercoledì (17 giugno) sosterranno per primi questa maturità inedita. Poi la corsa a comunicare a tutti i maturandi giorno e ora della prova attraverso registri elettronici, mail e telefonate. Insomma un gran fermento tra nuove procedure, protocolli e allestimento di aule ad hoc.
E’ vero, non ci saranno le temutissime prove orali e questo può far pensare ad un esame più semplice rispetto al passato ma, oltre al fatto che la preparazione è avvenuta, per tre mesi a distanza, con tutte le carenze che ciò comporta, quella che si respira nelle scuole non è di certo un’aria rilassata. In tutti gli istituti, come richiesto dal decreto ministeriale, è stata allestita un’area di “benvenuto” che già di per sé potrebbe bastare a scoraggiare l’ingresso. Oltre a cartelli su cartelli che indicano la procedura da seguire, la strada da percorrere e gli assoluti divieti, è immancabile il totem con il gel igienizzante. Ad ogni ingresso va compilata e firmata una autocertificazione in cui oltre a rendere noti i propri dati si dichiara di non avere febbre e di non essere entrati in contatto con soggetti positivi. Tutto nella norma e assolutamente necessario ma immaginiamo il candidato o la candidata, concentrata su tutt’altro, bardata di mascherina, e mani tremolanti per l’emozioni che, già quando sarà riuscito a varcare la soglia dell’istituto con il suo accompagnatore, avrà l’impressione di aver compiuto un’impresa.
Ogni scuola ha studiato un suo piano d’azione, pur dicevamo nel rispetto del protocollo. A fare dell’emergenza Covid una opportunità è stato il liceo artistico “Cantalamessa” dove lavoreranno due commissioni. Un tecnico di laboratorio ha pensato di sfruttare il plexiglas per creare dei separé, si all’ingresso che in segreteria, che tra le postazioni dei docenti in commissione d’esame. Le due aule hanno un ingresso separato, con bagni anche separati per le commissioni e per il pubblico, ci sono percorsi dedicati per entrata e uscita e una confortevole saletta di attesa per il maturando e per il suo accompagnatore. Ogni commissario avrà un suo pc e le sue cuffiette e i documenti forniti dall’esaminato saranno in rete e utilizzabili digitalmente da tutti. Il candidato avrà a disposizione anche uno scanner da tavolo in 4k che registra e scatta foto.
All’ingresso del liceo classico “Leopardi” c’è una telecamera con termoscanner poi si passa al check in con autocertificazione e igienizzante. Poi ci si avvia per un percorso ad anello fino ad arrivare all’uscita. Qui le commissioni sono 4. «La distanza nelle aule – spiega Carlo Giuttari, responsabile per la sicurezza dell’istituto – sarà anche maggiore dei due metri previsti. Le commissioni lavoreranno sfalsate e su piani diversi. Alla fine di ogni riunione scattano le pulizie. Le mascherine sono fornite anche dalla scuola e smaltite da noi».
Scambio di ruolo all’Itas “Matteo Ricci” dove lo studente sarà seduto in cattedra e i commissari invece saranno tra i banchi. Qui le commissioni saranno 5, le classi 9 per un totale di circa 200 studenti. «Abbiamo aule molto grandi – spiega il vice preside Dario Matteucci – per fortuna e abbiamo usato per le sedute plenarie la palestra, la biblioteca e l’auditorium. Poi ci sono le aule allestite per le sottocommissioni. Ogni mattina ci saranno 5 colloqui per ogni commissione».
Al liceo scientifico “Galilei”, c’è un gran via vai di operatori armati di alcol e stracci. Qui sono al lavoro 4 commissioni e saranno esaminate 7 classi. «Utilizzeremo le aule più grandi – spiega il professor Angelo Angeletti – per garantire i due metri di distanza richiesti. Il maturando avrà a disposizione anche la lavagna elettronica, poi al termine sarà sanificata la tastiera».
C’è gran fermento anche all’istituto per geometri “Bramante”. «Questa mattina le commissioni hanno fissato i calendari dell’esame – spiega la vice preside Maria Colcerasa – quindi stiamo informando tutti, oggi i ragazzi sapranno quando sarà il loro turno».
Qui sotto le foto degli ambienti predisposti dal liceo artistico “Cantalamessa”
Seguono le foto del liceo classico “Giacomo Leopardi”
Qui sotto l’interno dell’istituto “Matteo Ricci”.
L’interno del liceo scientifico “Galilei”
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