“Camerino meraviglia da scoprire”:
percorsi di arte e cultura
immersi nelle bellezze naturali

TURISMO - Presentati oggi il progetto e gli eventi che accompagneranno la città ducale per il resto dell'anno. L'assessore Giovanna Sartori: «In questo momento di emergenza ripartiamo dai sapori del territorio, da itinerari naturalistici e di trekking urbano e dal fascino del nostro patrimonio»

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Camerino

 

di Monia Orazi

“Camerino meraviglia da scoprire”: nasce dalla suggestione di un articolo scritto dal grande scrittore camerte Ugo Betti sull’Appennino Camerte nel 1934, lo slogan scelto dall’amministrazione comunale, per presentare il progetto di promozione turistica ed eventi, finanziato dalla Regione Marche con il patrocinio di enti, associazioni e sponsor privati, che accompagnerà la città ducale per il resto dell’anno, di cui è stata scelta come testimonial in un video molto suggestivo l’attrice Simonetta Gianfelici, originaria di Pieve Torina che ha impersonato anche il ruolo della duchessa in una rievocazione storica nei primi anni Duemila.

Sette sentieri da percorrere in bici o a piedi per fare conferenza-turismo-camerinotrekking, che spaziano da Camerino sino ai comuni limitrofi come Muccia, Sefro e Castelraimondo, un sentiero per il trekking urbano che tocca aree verdi e monumenti come la chiesa di San Venanzio, la chiesa del seminario ed il vicino deposito di arte Venanzina Pennesi, l’orto botanico, percorsi di degustazione dei prodotti tipici saranno illustrati sia da una cartina che da un’applicazione per smartphone, insieme ad un cartellone di eventi ed offerte turistiche per raggiungere un pubblico variegato. Riconfermati il premio jazz dedicato a Massimo Urbani ed il Camerino festival, insieme all’esposizione a partire dal 20 giugno del busto di Urbano VIII realizzato dallo scultore barocco Gian Lorenzo Bernini.

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Giovanna Sartori

Ha detto l’assessore alla cultura Giovanna Sartori: «In questo momento di emergenza ripartiamo dalla bellezza delle opere d’arte, dai sapori del territorio e da percorsi naturalistici e di trekking urbano. Si inizia da San Venanzio, per andare successivamente alla chiesa del seminario ed al vicino deposito dove ammirare opere d’arte, sino al limitare della zona rossa, guidati da una mappa o da un’app, per venire incontro alle esigenze di distanziamento sociale. Vogliamo fare rete, con il volto acqua e sapone di Simonetta Gianfelici che insieme a Roberto Cesari, ci accompagna non solo in questo progetto. Il nostro è un progetto di promozione turistica, che fa rete mettendo insieme le diverse realtà della città, con i percorsi predisposti da Cai e Avis Frecce Azzurre che si spingono in altri comuni limitrofi. A breve presenteremo un cartellone estivo, ridimensionato a causa dell’emergenza sanitaria, ma che completa questa offerta turistica ricca e varia».

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Sandro Sborgia

Ha aggiunto il sindaco Sandro Sborgia: «Anche se il nostro è un territorio ancora ferito dopo il sisma, occasioni come questa dimostrano che non è fermo, ma vivo, che la nostra è una comunità che non si abbatte ma reagisce, abbiamo tantissimo da offrire, ripartiamo da arte e cultura, dalla splendida natura che ci circonda facendo sinergia nel nostro territorio». Sono intervenuti oltre al sindaco Sandro Sborgia, l’arcivescovo Francesco Massara, il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e l’assessore regionale Angelo Sciapichetti. A spiegare i percorsi nel dettaglio il consigliere comunale Riccardo Pennesi insieme a Enrico Tomassini (Presidente Cai Camerino) e Sandro Santacchi; Chiara Ercoli, dipendente di Elios che curerà la nuova app tematica in cui trovare tutti i sentieri, Barbara Mastrocola curatrice delle collezioni Civiche. L’app sarà attiva da fine giugno. Ideati anche dei gadget a tema.

L’attrice Simonetta Gianfelici testimonial per Camerino



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