Luca Ceriscioli e Maurizio Mangialardi
«Il mio destino è quello del professore, speravo di poter andare sotto l’ombrellone, se si fosse votato a luglio. Ma con le elezioni a settembre non sarà possibile. Quindi tornerò a scuola direttamente dopo le elezioni. E’ il mio lavoro e ci torno volentieri». E’ quanto ha garantito il governatore Luca Ceriscioli, durante una conferenza stampa in streaming, in cui insieme alla Giunta regionale ha tracciato un bilancio di fine mandato, al netto dell’emergenza covid. Ceriscioli è insegnante di matematica alle superiori, ma è stato anche sindaco di Pesaro per due mandati e governatore per uno. Prima dello scoppio della pandemia aveva “abdicato” a una ricandidatura che avrebbe seriamente rischiato di spaccare il Pd e tutta l’alleanza di centrosinistra e così in nome dell’unità aveva passato il testimone a Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente Anci Marche. Ora, con l’indice di gradimento che è tornato a salire grazie alla buona gestione dell’emergenza covid, voci di corridoio lo vorrebbero di nuovo in pista e pronto a un mandato bis. Circostanza che lui stesso continua però a smentire, almeno ufficialmente. «Lasciamo una bella eredità per chi verrà – ha aggiunto infatti Ceriscioli – è nota la mia scelta a favore dell’unità del centrosinistra verso un’altra figura (Maurizio Mangialardi, ndr). Questo percorso sta andando avanti con il mio pieno e convinto sostegno».
Pensa te quante cose saprà insegnare....gestione terremoto, pandemie, gestione sanitaria, peccato che ho finito la scuola da un pezzo altrimenti andavo subito ad imparare da un esperto!
Dov'e che insegna così eviterò di mandare a scuola i bambini.
Gli puoi solo raccontare tutte le minchiate che hai combinato in questi anni..tu sì dovresti tornare a scuola e prendere insegnamenti da veri prof,chissà magari non impari davvero qualcosa!
Professore le devi fare riaprire le scuole...
Peccato che non insegni dalle mie parti... .
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Cosi’ fai meno danni di quelli che hai fatto in Regione.
poveri studenti se gli capita l’insegnante Ceriscioli
se non vado errato Ceriscioli è un Insegnante ma non è un Professore!!!!!!!!!!!!!
Questo per rispetto alla lingua italiana.
Pasquarè… adesso pensare di sminuire Ceriscioli sul termine insegnante o professore francamente… 😉
Cmq, son contento della coerenza in questo turbolento frangente, cosi mette a tacere una volta per tutte le polemiche dell’interesse elettoralistico sul… insomma, quell’affare chiamato ospedale. 😀
le ultime parole famose…
https://www.repubblica.it/politica/2019/03/24/news/conte_la_mia_esperienza_termina_con_questo_esecutivo-222384642/
Sig. Concetti….io non disminuisco nessuno ma amo la lingua italiana e i concetti insegnante/ docente o
Professore sono ben diversi!
Docente è semplicemente chi insegna (doceo). Maestro deriva da magister, la cui base è magis, “più”, quindi il maestro è “chi ne sa di più”, in ogni caso. Professore è chi fa delle conoscenze dottrinarie, che sono i rudimenti di altre professioni, la sua professione. … Insomma, professore è chi prepara alla professione.
Veramente professore è colui che parla davanti ad altri, poi è irrilevante se gli altri capiscano o imparino qualcosa e perfino se stiano o no a sentire. Tanto è vero che i professori non sono pagati a cottimo.
quindi due mandati come sindaco di pesaro ed uno come presidente della regione…. per cui sono una quindicina di anni in cui è in aspettativa? quindi una quidicina di anni con contributi pensionistici figurativi ed altrettanti per mandato policio…. qualcuno può spiegarm come funziona? chiedo per un amico….
Pasquarè accetto la sua disamina (anche se qui, non essendo all’accademia della Crusca, li possiamo tranquillamente usare come sinonimi). Quindi il maestro è il più alto in ruolo, mentre l’insegnante e il professore per me pari sono. E’ che nel suo commento, nella distinzione dei ruoli, i punti esclamativi mi avevano portato fuori strada. 🙂