di Gianluca Ginella
AGGIORNAMENTO DELLE 21,30 – C’è una decima vittima nel Maceratese: è Gabriella Angelucci, di Cingoli. Aveva 58 anni ed è stata la prima ad essere contagiata nel piccolo comune. Era stata ricoverata per due settimane all’ospedale di Jesi, le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime ore.
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Altre 23 persone morte nelle Marche a causa del Coronavirus, secondo i dati del Gores (vai al documento). Di queste, due sono del Maceratese, a cui però se ne aggiungono altre due che al momento non sono conteggiate nei dati del Gores (la 87enne Adalgisa Piermattei, treiese, e il 92enne Gino Pirro, di Civitanova). Ieri invece era morto un 80enne, Franco Coloccini, di Macerata, i cui funerali si sono svolti oggi con una breve cerimonia al cimitero: «il funerale vero e proprio lo faremo quando sarà finita l’emergenza» dice il figlio Francesco, che invita tutte le persone a rimanere a casa «mio padre è uscito due volte negli ultimi 15 giorni e l’ha contratto, è stato proprio sfortunato. Se posso fare un appello: rimanete a casa». Franco (la cui storia avevamo raccontato con un nome inventato, Mario) prima di andare in ospedale aveva voluto dare un ultimo bacio alla moglie (la donna non ha sintomi della malattia). La sua è una storia drammatica, come lo sono quelle delle altre persone morte a causa del morbo. Ventitre oggi in regione con un dato che giorno dopo giorno si fa più cupo: 114 le persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus. Quasi tutti sono anziani (età media 79 anni) e quasi tutte (98,2%) avevano patologie pregresse. Per quanto riguarda il Maceratese, secondo i dati del Gores, sono morti (ieri) una 80enne di Pioraco, Anna Maria Mancini, e un 82enne di Civitanova, Duilio Ercoli. Sempre ieri era morta Maria Luisa Ombrosi, 69 anni, di Cingoli. E sempre a Cingoli erano morti due anziani della Casa di riposo: un 70enne e la 89enne Isolina Carbonari. La prima vittima in provincia a causa del Coronavirus era stata una 83enne di Porto Recanati. Nel complesso nove finora i morti nel Maceratese.
Le altre vittime sono delle province di Pesaro, Ancona e Fermo. Si tratta di una donna di 76 anni di Vallefoglia, ricoverata a Civitanova, di un 88enne di Acqualagna, di un 82enne di Gabicce, di una 62enne di Vallefoglia, di una 91enne di Montelabbate, di un 78enne di Falerone, di un 82enne di Fermo, di una 82enne di Porto Sant’Elpidio, di un 86enne di Petriano, di un 85enne di Pesaro, di un 58enne di Tavullia (unico che non aveva patologie pregresse), di un 77enne di Pesaro, di una 48enne di Pesaro con gravi patologie, di un 71enne di Vallefoglia, di un 82enne e un 86enne di Pesaro, di un 79enne di Vallefoglia, di un 84enne di Pesaro, di una 63enne e di una 61enne di Fano entrambe con gravi patologie, di una 80enne di Mondolfo.
«Posso dare un ultimo bacio a mia moglie? So che non la vedrò più»
Rip Franco
Non lo si capisce.. ANCORA.. Questi sono i NUMERI.. nella nostra provincia Per non parlare nelle REGIONI DEL NORD Ora, lo STATO deve far scendere per la sicurezza l*ESERCITO!!! Visto il numero dei denunciati.. si continua a violare le norme.
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