I componenti del tavolo del centrodestra unito, ormai solo un ricordo
«Scegliere il sindaco di centrodestra con il metodo delle primarie sarebbe la prima volta per Macerata e sicuramente, farebbe risvegliare quel popolo di centrodestra che da tempo è in silenzio perché sfiduciato e abbattuto dalle solite faide interne». Sono le parole di Deborah Pantana, consigliere comunale di Idea Macerata, che in questo modo sposa la linea tracciata da Forza Italia: quella della primarie per individuare un candidato unitario nel centrodestra in vista delle prossime amministrative. Una sorta di risposta, questa degli alleati, a cui si era già unito anche Mattia Orioli con il Ncdu, alla mossa della Lega di voler lanciare in solitaria la candidatura di Andrea Marchiori. E così che dall’ormai “famoso” tavolo unitario si è passati a due fazioni che ormai dialogano solo a distanza. Mentre il tempo stringe e le urne si avvicinano sempre più velocemente.
Deborah Pantana
«L’annuncio della candidatura a sindaco di Macerata di Riccardo Sacchi, è naturale e politicamente corretto – dichiara la Pantana – Il tavolo del centrodestra che da oltre un anno si riuniva, alla fine è saltato sulla proposta di Marchiori sindaco da parte della Lega, per inconsistenza di guida, di mediazione e di obiettivi. Questa regia che non era di Maurizio Mosca, diciamo la verità, al quale pero’ sono state attribuite delle responsabilità non sue, oggi urge avere una vera guida esterna o comunque uno strumento che ci aiuti a ricompattare tutto il centrodestra maceratese. E’ surreale che in 20 anni non ci sia mai più stato un candidato apprezzato dell’intero centro destra. Ciò è incredibile. E così il solito film di sconfitte Maceratesi va avanti da 20 anni e chiunque ci prova tanto perde le elezioni. Cosa che si sta riproponendo anche ora: il centrodestra dato per vincente sia al Comune di Macerata che in Regione ormai ragiona a contare i consiglieri di opposizione che prenderà in caso di sconfitta elettorale sia in Regione che al Comune di Macerata. Non è accettabile questo stallo della classe politica locale e nazionale. Questo ragionamento a perdere tra l’altro indebolisce sempre di più l’area di centro dei moderati che da sempre è maggioranza non solo a Macerata ma nel Paese Italia». Insomma quello della Pantana è un attacco alla Lega, accusata di aver fatto saltare il tavolo. «Le candidature di Riccardo Sacchi e di Mattia Orioli – continua la consigliera – oggi aprono un nuovo scenario per il centro moderato e cattolico di cui sono da sempre una fervente sostenitrice. Mi compiaccio che anche Fratelli d’Italia esprime la sua posizione favorevole alle primarie per voce di Francesca D’Alessandro, identificando questo strumento utile per rimettere insieme tutto il tavolo del centrodestra, per non perseguire una politica di personalismi quindi lasciando da parte il solo interesse per la candidatura a governatore di Acquaroli. Mi auguro che la richiesta di primarie non sia finalizzata solo a riaprire un tavolo di trattative senza senso, ma che risulti essere un modo per ricompattare un centrodestra che non vince a Macerata da oltre 20 anni. Abbiamo tutto il tempo ormai per farlo ed a mio modesto parere i bagni di folla sono benefici per tutti anche e soprattutto per il centrodestra di Macerata, che è rimasto troppo chiuso nelle segrete stanze, lontano da chi ci chiede il metodo della condivisione delle scelte, e di conoscere il nostro programma. Quindi ripartiamo dal centro, in tutti i sensi per Macerata, sia politico che storico della città, per dare quel cambiamento che per Macerata significa ridarle ossigeno».
David Miliozzi
Intanto David Miliozzi, già candidato alle primarie del centrosinistra vinte da Narciso Ricotta, risponde al consigliere della Lega Francesco Luciani che ieri aveva contrattaccato sul Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) e sul progetto della funivia. «Colpisce – replica il consigliere di Pensare Macerata – l’attenzione che mi dedica il consigliere Luciani e preoccupa il fatto che confonda un articolo satirico con uno studio di 387 pagine portato avanti da professionisti del settore. Ahimè anche Luciani mostra di non aver letto il documento: i due consiglieri (l’altro è Andrea Marchiori, che per primo aveva aperto la polemica sul tema, ndr), capaci solo di criticare, mai di proporre, non hanno ancora capito che il Pums è un piano strategico di lavoro che ha un arco temporale da qui a dieci anni, uno studio professionale che dà gli indirizzi generali sulla mobilità e non impone un bel niente, tanto meno una funivia, perché quando si entra nelle singole scelte non vi è alcuna imposizione, ma totale apertura a modifiche e adattamenti. Sembra poi quanto meno curioso che la Lega prima di pensare a un discorso coeso con le varie forze politiche affini e a idee nuove per Macerata pensi ad attaccare superficialmente il Pums, senza peraltro aver capito che tipo di strumento sia».
(Redazione Cm)
Primarie, Forza Italia non è da sola La Lega suona la sveglia… a Miliozzi
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Secondo me la Lega e Fratelli d’Italia – cioè i due partiti principali del centrodestra maceratese – le primarie giustamente non le vogliono perchè le ritengono, a questo punto (cioè a meno di tre mesi dalla scadenza elettorale), del tutto inutili e fonte solo di ulteriori divisioni e di inutili perdite di tempo, mentre il buon Narciso Ricotta, nell’altra parte del campo, si sta dando molto da fare (altrettanto giustamente dal suo punto di vista).
Fratelli d’Italia si sta, in questo momento, barcamenando solo per guadagnare qualche giorno di tempo in attesa di avere l’input definitivo collegato alla sempre più probabile conferma definitiva di Francesco Acquaroli quale candidato del centrodestra in Regione. Poi FdI aderirà tranquillamente alla corsa di Andrea Marchiori.
Maurizio Mosca, ingiustamente attaccato per molte settimane proprio da alcuni componenti del tavolo che oggi cercano di reclutarlo sul fantascientifico fronte delle primarie, credo che alla fine, da persona intelligente qual è, non avrà problemi a convergere su Andrea Marchiori.
A questo punto il grande “bagno di folla” delle primarie riguarderà solamente la Pantana con tutte le sue armate pronte a scendere in campo, Mattia Orioli e Riccardo Sacchi (quest’ultimo se non dovrà fare marcia indietro per rispettare la collocazione nazionale di Forza Italia, legata da necessaria alleanza con la Lega e Fratelli d’Italia). Insomma, aggrapparsi a queste impossibili primarie del centrodestra è un modo come un altro per autoescludersi (il che, in qualche caso, non è detto che sia un male per Anrea Marchiori e la sua coalizione).
Tutt’altra storia sarebbe stata se le primarie fossero state proposte fortemente e con serietà diversi mesi fa, ma allora, e sino a qualche giorno fa, si è preferito diffondere la favoletta del centrodestra unito e impegnato nella stesura unitaria del programma.
La credibilità del tavolo (se mai esistita) è completamente distrutta e non sanabile. Mi auguro che Lega e FdI vadano soli (magari con una civica in appoggio) e liberi
La visione esposta dall’Avv..Bommarito è di una vecchia politica che non ci appartiene di chi pensa ancora di poter spostare le pedine a piacimento .. a me interessa Macerata, la mia città♥️
La scelta di Acquaroli era stata concordata ed è Salvini che ci sta ripensando. Pare che lo stia facendo anche per altre candidature. Comunque sia se la vedranno da soli mentre le Meloni sale e per forza di cose Salvini doveva cominciare a scendere. Ma a Macerata non era stato fatto nessun patto preventivo e il prescelto doveva uscire dal famoso tavolo. Non usciva e Marchiori se ne è andato. Potrebbe anche aver fatto bene vista l’impasse. Stessa cosa potrebbe fare chiunque partecipava al tavolo. Perché primarie?. Se non sono riusciti a mettersi d’accordo, ognuno per conto suo e probabilmente rivincerà chi c’era già, visto che sara Ricotta l’espressione delle primarie. La Pantana non dovrebbe parlare di primarie ma farsi una lista e candidarsi. Rapanelli ha ragione quando dice: “Caro Micucci, magari a Macerata hanno scoperto il petrolio, ma noi abbiamo scoperto che il centrodestra è formato da una massa di c….ni, talmente idioti da fare vincere sempre un centrosinistra alle corde”. Ed anche sul seguito del post mi sa che se non è del tutto giusto, quasi niente sbagliato. Cit. De André
Scusate quanto ci vuole ad organizzare delle primarie in una città piccola come Macerata?
La tempistica è un falso problema, del resto il vincitore dopo non dovrebbe neanche fare campagna elettorale, visto che quest’anno, come si sente in città, deve solo battere il rigore a porta vuota che gli, o le, si presenta.
L’unico problema che vedo è il coronavirus e i contagiosi assemblamenti che le primarie potrebbero creare.
Del resto lo stesso virus potrebbe far rinviare le elezioni e dare più tempo all’incerto centrodestra.
Non sono d’accordo sul fatto che, a Macerata, La Lega e Fratelli d’Itala, nel centro destra, abbiano una forza tale da poter fare da soli, anzi.
Nelle comunali conta sì destra o sinistra ma allo stesso modo della persona che candidi.
Non dimentichiamoci che Marchiori stava, fino a qualche settimana fa, “in panchina” in Forza Italia e Fratelli d’Italia ha come proprio rappresentante di spicco la D’Alessandro che, seppur la donna più votata, nell’ultima tornata elettorale non ha trovato neanche un posto in consiglio.
Al tavolo del centro destra, oltre a qualche civica tra l’altro con a capo gente “ambiziosa” (che si scansa difficilmente), ci sono (o c’erano) 4 partiti, Lega, Fratelli D’Italia, Forza Italia e CDU.
Se tutto va come deve andare (non ci credo), la regione a Fratelli d’Italia, Macerata alla Lega mentre agli altri …………… per cos’altro si vota?
Allora perchè primarie?
Proprio per dare una legittimazione al candidato del centro destra, e non dare l’occasione ai vari Sacchi, Pantana, Orioli di dire che con uno di loro sarebbe stato meglio, e per non dare agli elettori di quest’ultimi un valido motivo, in caso di ballottaggio, per non andare a votare o addirittura votare per un soggetto diverso dal candidato di centro destra.
Del resto è anche da capire la reazione di Sacchi e degli altri “dimenticati” del tavolo, l’ultimo arrivato che fino a poco tempo fa era il tuo secondo, ti abbandona, ti fa perdere nottate sane seduto ad un tavolo, e poi si autocandida come tuo sindaco.
Vi volevo risparmiare le mie citazioni canore, ma visto che Micucci, ha introdotto De Andre’, il mio vate, non riesco a trattenermi e Vi dico, anche se so che non ve ne potrebbe fregare di meno, quale canzone calza a pennello per descrivere la vicenda de qua, Bocca di Rosa laddove dice :
“…. E fu così che da un giorno all’altro Bocca di Rosa (Marchiori)si tirò addosso l’ira funesta delle cagnette (quelli del tavolo) a cui aveva sottratto l’osso (la candidatura).” e ancora : “Ma le comari di un paesino (quelli del tavolo) non brillano certo di iniziativa e le contromisure fino a quale punto si limitavano all’invettiva. Si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare cattivo esempio. Così una vecchia mai stata moglie (il grande vecchio) senza mai figli senza più voglie, si prese la briga di certo il gusto di dare a tutti il consiglio giusto (le primarie)”
Scusate e “Vota Antonio, Vota Antonio, Antonio La Trippa”
Quanti voti porta la Lega e FdI e quanti voti portano gli “altri”? Il discorso si chiude qui… A meno che gli “altri” non dimostrino che Marchiori sia un losco individuo, incapace di fare il sindaco. Non ci vuole poi tanto ad essere migliori del sindaco uscente e del nuovo candidato del centrosinistra… Poichè fino ad oggi nessuno ha contestato il Marchiori sulle cose che ho detto sopra, Marchiori rimane il candidato del centrodestra, o, almeno, della Lega e di FdI. Gli “altri” si adeguino… Il loro tempo lo hanno fatto ed adesso stanno toppando. Inviteranno i loro ascari a non votare per la lista di centrodestra a causa del candidato sindaco Marchiori? Così saranno cancellati per sempre dalla politica amministrativa maceratese. La cosa più saggia da fare è di smetterla di fare queste provocazioni, incomprensibili all’elettorato che vuole cambiare e mandare a casa il PD e le sue truppe cammellate. Stiamo arrivando a grandi passi verso le elezioni e non c’è più tempo di ciurlare nel manico. Per intanto il candidato Marchiori li lasci chiacchierare sulla stampa e continui ad ascoltare i Maceratesi. Possibilmente insieme a Francesca D’Alessandro.
Avvallata? (http://www.treccani.it/vocabolario/avallare/)
Quanti voti porta la Lega e FdI e quanti gli altri?
Come si fa a dirlo? Chi li ha contati e come ha fatto?
Quanti vota porta un partito ad sindaco in una città come Macerata lo si può sapere solo a scrutinio fatto.
Marchiori, sino ad oggi, è il candidato sindaco solo della Lega, neanche FdI (sta aspettando la contropartita in regione) si è ancora espressa positivamente sulla scelta.
Nessuno degli altri dimenticati di centrodestra, comunque, inviterà i propri “ascari” a votare il candidato di centro sinistra, saranno gli “ascari” stessi, a sentirsi, diciamo, più liberi di votare anche un altro candidato.
Non sottovalutiamo gli “ascari”, non sono pecore e spesso con il loro voto spiazzano anche il pastore più esperto e presuntuoso.
Chiedere le primarie, come ho già detto, non è fare provocazioni ma dare legittimazione e autorevolezza ad un candidato non proprio condiviso.
Il tempo ce n’è e ce ne sarà anche di più.
A grande richiesta Vi risparmio la citazione canora.
Vota Antonio, Vota Antonio, Antonio La Trippa