Primarie, la Pantana si unisce al coro:
«La Lega ha fatto saltare il tavolo
e ora sono l’unica strada per ricompattarci»

MACERATA - La consigliera sposa la linea tracciata da Forza Italia con Riccardo Sacchi e già avvallata da Mattia Orioli e il Ncdu. Intanto Miliozzi replica a Luciani sul Pums: «Non ha ancora capito che strumento sia»

- caricamento letture
centrodestra-macerata

I componenti del tavolo del centrodestra unito, ormai solo un ricordo

 

«Scegliere il sindaco di centrodestra con il metodo delle primarie sarebbe la prima volta per Macerata e sicuramente, farebbe risvegliare quel popolo di centrodestra che da tempo è in silenzio perché sfiduciato e abbattuto dalle solite faide interne». Sono le parole di Deborah Pantana, consigliere comunale di Idea Macerata, che in questo modo sposa la linea tracciata da Forza Italia: quella della primarie per individuare un candidato unitario nel centrodestra in vista delle prossime amministrative. Una sorta di risposta, questa degli alleati, a cui si era già unito anche Mattia Orioli con il Ncdu, alla mossa della Lega di voler lanciare in solitaria la candidatura di Andrea Marchiori. E così che dall’ormai “famoso” tavolo unitario si è passati a due fazioni che ormai dialogano solo a distanza. Mentre il tempo stringe e le urne si avvicinano sempre più velocemente.

DeborahPantana_FF-2-650x434

Deborah Pantana

«L’annuncio della candidatura a sindaco di Macerata di Riccardo Sacchi, è naturale e politicamente corretto – dichiara la Pantana – Il tavolo del centrodestra che da oltre un anno si riuniva, alla fine è saltato sulla proposta di Marchiori sindaco da parte della Lega, per inconsistenza di guida, di mediazione e di obiettivi. Questa regia che non era di Maurizio Mosca, diciamo la verità, al quale pero’ sono state attribuite delle responsabilità non sue, oggi urge avere una vera guida esterna o comunque uno strumento che ci aiuti a ricompattare tutto il centrodestra maceratese. E’ surreale che in 20 anni non ci sia mai più stato un candidato apprezzato dell’intero centro destra. Ciò è incredibile. E così il solito film di sconfitte Maceratesi va avanti da 20 anni e chiunque ci prova tanto perde le elezioni. Cosa che si sta riproponendo anche ora: il centrodestra dato per vincente sia al Comune di Macerata che in Regione ormai ragiona a contare i consiglieri di opposizione che prenderà in caso di sconfitta elettorale sia in Regione che al Comune di Macerata. Non è accettabile questo stallo della classe politica locale e nazionale. Questo ragionamento a perdere tra l’altro indebolisce sempre di più l’area di centro dei moderati che da sempre è maggioranza non solo a Macerata ma nel Paese Italia». Insomma quello della Pantana è un attacco alla Lega, accusata di aver fatto saltare il tavolo.  «Le candidature di Riccardo Sacchi e di Mattia Orioli – continua la consigliera – oggi aprono un nuovo scenario per il centro moderato e cattolico di cui sono da sempre una fervente sostenitrice. Mi compiaccio che anche Fratelli d’Italia esprime la sua posizione favorevole alle primarie per voce di Francesca D’Alessandro, identificando questo strumento utile per rimettere insieme tutto il tavolo del centrodestra, per non perseguire una politica di personalismi quindi lasciando da parte il solo interesse per la candidatura a governatore di Acquaroli. Mi auguro che la richiesta di primarie non sia finalizzata solo a riaprire un tavolo di trattative senza senso, ma che risulti essere un modo per ricompattare un centrodestra che non vince a Macerata da oltre 20 anni. Abbiamo tutto il tempo ormai per farlo ed a mio modesto parere i bagni di folla sono benefici per tutti anche e soprattutto per il centrodestra di Macerata, che è rimasto troppo chiuso nelle segrete stanze, lontano da chi ci chiede il metodo della condivisione delle scelte, e di conoscere il nostro programma. Quindi ripartiamo dal centro, in tutti i sensi per Macerata, sia politico che storico della città, per dare quel cambiamento che per Macerata significa ridarle ossigeno».

Confronto_primarie_Miliozzi_FF-7-650x431

David Miliozzi

Intanto David Miliozzi, già candidato alle primarie del centrosinistra vinte da Narciso Ricotta, risponde al consigliere della Lega Francesco Luciani che ieri aveva contrattaccato sul Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) e sul progetto della funivia. «Colpisce – replica il consigliere di Pensare Macerata – l’attenzione che mi dedica il consigliere Luciani e preoccupa il fatto che confonda un articolo satirico con uno studio di 387 pagine portato avanti da professionisti del settore. Ahimè anche Luciani mostra di non aver letto il documento: i due consiglieri (l’altro è Andrea Marchiori, che per primo aveva aperto la polemica sul tema, ndr), capaci solo di criticare, mai di proporre, non hanno ancora capito che il Pums è  un piano strategico di lavoro che ha un arco temporale da qui a dieci anni, uno studio professionale che dà gli indirizzi generali sulla mobilità e non impone un bel niente, tanto meno una funivia, perché quando si entra nelle singole scelte non vi è alcuna imposizione, ma totale apertura a modifiche e adattamenti. Sembra poi quanto meno curioso che la Lega prima di pensare a un discorso coeso con le varie forze politiche affini e a idee nuove per Macerata pensi ad attaccare superficialmente il Pums, senza peraltro aver capito che tipo di strumento sia».

(Redazione Cm)

Primarie, Forza Italia non è da sola La Lega suona la sveglia… a Miliozzi



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X