di Laura Boccanera
«La Giulietti non viene pagata con i nostri soldi per strumentalizzare tragedie e mancare di rispetto ad altri cittadini, assuma un ruolo istituzionale, quale ha, oppure il sindaco intervenga e censuri atteggiamenti che incitano all’odio». Così Mirella Franco coordinatore del Pd assieme a Tommaso Corvatta e a Stefano Ghio che questa mattina ha espresso indignazione per le parole di Claudia Giulietti, ricordandole che è una dipendente pubblica, assunta prima al Paolo Ricci, azienda pubblica, poi in comune nello staff del sindaco e che ricopre un ruolo istituzionale. Il riferimento è ad alcuni post di Facebook. E’ ancora bufera sulla segretaria del sindaco Fabrizio Ciarapica che è anche capo politico di Vince Civitanova, lista dello stesso primo cittadino. Ad indignare l’opposizione è il contenuto di due post recentemente pubblicati da Claudia Giulietti nei quali la segretaria prende posizione dopo il drammatico incidente nel quale hanno perso la vita Elisa Del Vicario e Giacomo Carotti, la coppia di Castelfidardo morta dopo che l’Audi A6 di Farah Marouane ha invaso la loro corsia uccidendoli. Giulietti esprime indignazione per l’accaduto e parla di “3 marocchini pregiudicati” e poi vira verso un “ragionamento” di tipo politico associando la nazionalità dell’autore dell’incidente alle primarie del Pd: «Diteglielo voi ai buoni accoglienti, che pur di trovare gente disposta a votarli vorrebbe un’Italia invasa da questo degrado, che tanto fino a quando certe cose accadono alla famiglia di qualcun altro, essere comunisti moralmente superiori, costa solo 2 euro».
«Le dichiarazioni di Giulietti non devono passare sottobanco – ha detto l’ex sindaco Corvatta – è un’impiegata comunale che insulta buona parte della popolazione, ci facciamo latori della sensibilità di chi vuole salvaguardare la democrazia e la libertà». Ritiene vergognoso il suo comportamento Mirella Franco del PD che sottolinea come la Giulietti sia stata assunta in un’azienda di servizi alla persona: «alla persona, non solo ai bianchi o agli italiani, si dovrebbe vergognare. Oltre al post di strumentalizzazione sulla morte di una coppia che lascia due bambini ce n’è un altro nel quale mette la foto di una fila ai seggi e siccome ci sono persone di colore lei già decide che costoro “non dovrebbero stare in Italia”. Le ricordo che è pagata coi nostri soldi ed è grave dire “fino a che certe cose accadono alla famiglia di qualcun altro”, come se tutto questo non ci toccasse. La lezione migliore gliel’hanno data proprio i familiari di queste due vittime, riportando il discorso sulla soglia della civiltà e chiedendo di non speculare su questa morte. Giulietti da libera cittadina può dire ciò che vuole, ma occorre ricordarle che rappresenta le istituzioni e anche il sindaco che dovrebbe chiarire se questa è anche la sua posizione, oppure diversamente stigmatizzare e prendere le distanze dalle parole della sua segreteria politica e istituzionale». La butta invece sul piano del diritto Stefano Ghio che si chiede se una dipendente pubblica possa sulla base del codice disciplinare lasciarsi andare a tali esternazioni: «secondo me no – dice Ghio – vorrei sapere cosa ne pensa il segretario generale Sergio Morosi che è garante e se pensa di fare una lettera di richiamo. Diversamente creare dei precedenti potrebbe essere pericoloso». Ma la Giulietti non è nuova ad uscite border line sui social, così come pure aveva fatto il vicesindaco Fausto Troiani dello stesso partito e finito tempo fa in una bufera che gli è costata una settimana di sospensione dall’Asur dove lavora come chirurgo e un procedimento aperto alla Procura. Tempo fa anche Giulietti aveva espresso parole contro Papa Francesco costate il biasimo perfino del consigliere di maggioranza Sergio Marzetti. In quell’occasione la Giulietti criticava il Pontefice per un’omelia nella quale si parlava di immigrazione e accoglienza, chiosando: “Dio alcuni Papi li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge» e tempo addietro aveva anche pubblicato una macabra vignetta di un disegno con le mani di alcuni immigrati che emergono dal mare con la scritta “quando sono in mare”. A fianco le stesse mani che alzano il dito medio con la scritta “quando sono in Italia”.
Post contro l’omelia del Papa: «Solo immigrati e accoglienza» Bufera sulla segretaria del sindaco
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Scelta non a sorpresa tra duecento candidati da tutta Italia. Capo politico che significherà segretario, boh, forse, sarà.. della lista del sindaco Vince Civitanova. Già precedentemente criticata dalla stessa maggioranza che governa la cittadina per altre esternazioni, segretaria del sindaco, probabile altra intoccabile come Ciarapica definì l’allora e ancor oggi assessore culturale mi sembra che abbia o dovrebbe avere e sarebbe strano il contrario, visione politiche non dissimili dal sindaco. Se così sia o non sia mi importa assai poco sapere che ne pensa il sindaco. Politicamente si sa che sta con il centro destra, così si è presentato alle elezioni e se il giorno dopo la sua vittoria si è trovato con due minoranze di cui una all’interno della sua maggioranza e l’altra all’opposizione sarà il quinquennio che dirà alla Totò quale sarà “la somma che fa il totale”. I sindaci andrebbero giudicati prima per il loro operato e poi ma marginalmente se proprio si vuole spaccare il capello per altre questioni che direi minori anche se finiscono nei giornali di tutta Italia nonché in spettacoli televisivi di gran seguito. Sui commenti fatti per questo incidente si è detto e letto di tutto e di più, adesso se sia una semplice segretaria di un qualsiasi sindaco a fare un commento non dissimile da tanti altri non mi sembra cosa grave. Del resto un commento è espressione del proprio pensiero. Tanti politici, alcuni anche importanti per essere conosciuti e per il ruolo che occupano hanno detto la loro. Poi c’è chi si sa comunque comportare educatamente e non cerca di strumentalizzare ma dice una opinione non necessariamente politicizzata ma semmai di buon senso e che
può essere anche critica verso un modo a volte difficilmente comprensibile da parte di chi amministra i vari poteri costituzionali. Nonna diceva sempre che l’educazione si dimostrava ma bisognava anche averla. Se non ce l’hai, facile che non riesci mai ad essere simpatico, puoi crederlo ma poi devi anche sapertene fregare di tutte le invettive o sgraditi giudizi che ti arrivano. Naturalmente se si avesse la classica faccia da bronzo questo problema non sussisterebbe. Insomma tutto sto giro di parole quando con una decina avrei detto chiaramente che cosa ne penso dell’accaduto sopra riportato e invece tutto un giro di parole che se le rileggo non capisco nemmeno io.
LA DIFFERENZA STA NEI CONTENUTI: LE INDIGNAZIONI DI GHIO E CORVATTA SONO DEMOCRATICHE (SICH!)(BUONISTE??). LA GIULIETTI (GRAZIE ALLE ECO DEI SOCIAL ECC.) E’ UNA PREPOTENTE QUANDO LI ESPRIME. AMMESSO CHE NE ABBIA. ED E’ SICURA DI POTERLO FARE IMPUNEMENTE. CHI LO RICORDERA’ QUANDO LA MEDESIMA SI POTRA’ APPELLARE ALL’ART.18 SE QUALCUNO VORRA’ RIPORTARLA AL RUOLO CHE LE APPROPRIATO??
…quindi, da una parte ci sono i democratici, e dall’altra quelli che hanno il coraggio di dire la verità; ho capito, come al solito, buoni e cattivi, come al solito, superiori ed inferiori, come al solito, c’è ancora chi parla di razzismo, ma, probabilmente, la bussola che usa non funziona tanto bene!! gv
ha detto esattamente quello che gran parte degli italiani pensano e votano.
l’indignazione dovrebbe averla chi ha fatto arrivare in Italia insetti come questo marocchino in nome dell’accoglienza e del business e soprattutto chi non lo ha rispedito in Marocco a calci nel deretano.
Continuate ad indignarvi, l’importante è che non governate più.
Ne ho postati due che non vedo. Spero mi si lasci almeno dire qualcosa su questi due commenti, Raffaelli, Principi. Raffaelli mette in risalto il modo di fare della Giulietti: sgraziato, maleducato ed arrogante. Tanto fece e tanto Attilio riporta. L’altro rappresenterà il pensiero degli italiani ma con una grande confusione che non dice niente pur volendo dire molto. A volte sarebbe meglio dire molto per far arrivare poco. Ad esempio sarei perfettamente d’accordo se Principi scrivesse che le marce antirazziste sono in malafede ed aizzano il razzismo.
La signora Giulietti ha commentato e scritto semplicemente quello che pensava…. (Da semplice cittadina).
CHAPEAU signora
Scusate,permettetemi una domanda.Sapete dirmi con precisione come e quando questo marocchino è arrivato in Italia?perchè io non l’ho letto da nessuna parte.Grazie.
…il marocchino, di trentaquattro anni, è in Italia da diciassette anni, e la sua permanenza, con relative conseguenze, è nota, soprattutto alle forze dell’ordine, da parecchio tempo. Altre domande!? gv
Quindi il marocchino sarebbe arrivato nel 2002, governo Berlusconi. Porca miseria!!! E’ più facile non ragionare così, ma continuare a pensare contro, insultare, dare la colpa agli altri, quali che siano avversari politici, stranieri, religiosi, di religione diversa, avversari sportivi. Molto più facile che cercare di risolvere i problemi di lavoro (la crisi del calzaturiero, giovani che emigrano all’estero), migliorare la sicurezza (a leggere dalle cronache non sembra migliorata, dati i continui furti). Ah, dimenticavo avremo il reddito di cittadinanza e vivremo meglio tutti (chi lo paga? l’Europa, no?????????)
…il marocchino è arrivato quando c’era il governo Berlusconi, si, ma cosa cambia sul fatto che i delinquenti, ed anche quelli stranieri, dovrebbero stare in carcere e, q
…in carcere e, per di più, quelli stranieri in carcere a casa loro e non qui mantenuti dalle nostre tasse, anzi, non dovrebbero nemmeno entrare, come sta cercando di fare Salvini e pare che, per ora ci stia riuscendo. Tutto il resto, su questo argomento, è pura aria fritta, ma, si sa, si vende molto bene!! gv
Cambia e di molto il concetto per cui gli stranieri e per giunta quelli che delinquono siano arrivati in Italia grazie ai buonisti del PD mentre il centrodestra Lega compresa sia immune da questa immigrazione di massa e riceva consensi che non merita.A Salvini sta riuscendo quello che Minniti prima di lui aveva cominciato,fermare gli sbarchi in cambio dei lager libici cosa di cui il PD dovrebbe vergognarsi amaramente ma se la Lega ne vuol esser fiera,che sia.Per i rimpatri non c’erano prima non ci sono adesso.Chi delinque entra ed esce oggi come ieri,quindi sarebbe ora che Qualcuno la smettesse di stare sempre in campagna elettorale e realizzasse un minimo di quello che aveva dichiarato per la gioia dei suoi elettori.E’ vero quel delinquente che sfuggiva ubriaco alla guida del suo automezzo dalla Polizia e che ha falciato una famiglia dovrebbe starsene in galera come il ragazzo in questione,ma non perchè italiano ma perchè assassino.
…i dati, basta leggere i dati!! Per chi sa leggere, ovviamente!! gv
Magari gli stranieri rubano, spacciano, stuprano e per quest’ultima non direi più degli altri perché non hanno genitori che li mantengono fino a quarant’anni. Sono disoccupati oppure inoccupati e perché qualcuno li ha fatti venire e dopo averli sfruttati buttati in mezzo alla strada. Di certo è più che evidente che se non arrivano più fra sessant’anni diminuirà anche la criminalità degli arrivati con i barconi. Quelli che invece arrivano con altri mezzi come stanno messi? Insomma c’è da dire ancora, ma dire un nuovo nigeriano o pachistano ecc. ecc. a che serve?
…Micucci, per gli stupri, ma non solo, si informi meglio, mi creda. Cordialmente. gv