Post della segretaria personale del sindaco e presidente di Vince Civitanova contro il Papa. «Nell’omelia invece di parlare di Gesù Cristo parla di immigrazione ed accoglienza, Dio alcuni Papi li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge». Hanno creato sconcerto le parole di Claudia Giulietti, segretaria di staff del primo cittadino di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ieri in occasione della festività di Santo Stefano ha postato sul suo profilo personale di Facebook una riflessione sull’omelia del Papa criticando il paragone di Bergoglio fra santa famiglia e migranti. La similitudine non è piaciuta alla destra tanto che il post ha incassato anche i like di due assessori, Pierpaolo Borroni di Fratelli d’Italia e Giuseppe Cognigni della Lega. «Nell’omelia invece di parlare di Gesù Cristo parla di immigrazione ed accoglienza: il volto di Gesù è quello dei migranti. Giuseppe e Maria erano migranti. La cometa era migrante, l’asinello ed il bue erano migranti – scrive la Giulietti – dobbiamo accogliere tutti. Dobbiamo accettare tutto e tutti, senza limiti. Non è stata spesa una sola parola sui terremotati. Quelli sono italiani (scritto in maiuscolo come a gridare, ndr) e infine la citazione di Vincenzo di Lerino “Dio alcuni Papi li dona, altri li tollera, altri ancora li infligge”. Buon Santo Stefano amici». Scia di polemiche sul web: «La Giulietti, presidente del gruppo della destra spinta Vince Civitanova e prescelta su 200 aspiranti come responsabile della segreteria del sindaco Ciarapica, dall’alto della sua autorità morale contesta l’omelia del Papa sul Natale e invece di sforzarsi di riflettere e meditare, sente il bisogno di scrivere un post strumentalizzando, tra l’altro, ancora una volta i terremotati – dice Giulio Silenzi – Non sopporta il Papa perché parla del vangelo e ai cattolici ipocriti li mette davanti alle loro contraddizioni. Il potere dà alla testa e la cosa più brutta è quella di non avere la pur minima consapevolezza dei propri limiti». E in effetti proprio oggi il sindaco ha fatto visita ai terremotati della città ancora ospitati nelle strutture alberghiere come l’Hotel Velus e il Miramare. Ma a dare addosso alla Giulietti anche il consigliere Stefano Ghio: «Come si può combattere coloro che ignorano, tra questi la Giulietti, se sono accecati dall’odio per l’altro. Oggi l’immigrato domani il vicino di casa perché diverso. Colui che ignora non prova nemmeno a discutere del problema della regolamentazione di un fenomeno antropologico. Instilla odio al solo scopo di avere consenso da parte di coloro che hanno paura. Allora il problema siamo noi, di chi usa la moderazione confondendola con l’astensione. Dove sono i moderati – chiede Ghio – coloro che sapevano fare le rivoluzioni, coloro che sapevano cambiare il mondo. A Civitanova sembrano una specie protetta in via di estinzione, quanto meno tra coloro che rappresentano la città in consiglio comunale. Allora vorrei invocare il risveglio delle coscienze per reagire alle barbarie ideologiche che senza rispetto delle festività alimentano costantemente paure e odio».
La Giulietti ha espresso un pensiero condiviso da molti.
Ha detto una cosa sacrosanta, condivisa dal 90% della gente. Le risposte di Silenzi e Ghio sono solo parole di circostanza. Anche se quelle di Ghio sono anche patetiche...
Perché cosa ha detto di sbagliato?
La critica se fatta contro fatti è ammessa...la condivido...
massima solidarietà alla signora Giulietti, esprimere un'opinione è sacrosanto...fino a prova contraria
Tutta la mia solidarietà ...
Anche il parroco di Civitanova "il mutuo per la chiesa ricordatevi di donare" e i terremotati, secondo Natale senza un tetto. Vergogna.
Adesso insegnamo al Papa come fare il Papa.
Lo papa sta esagerenne!!!
Questo papa fa politica e nemmeno con diplomazia ma molto sfacciatamente. Mi associo in toto al pensiero della Sig.ra Giulietti.
L'ISIS cattolico si è scatenato.... viva Papa Francesco...
Matteo 25, 34-40 34 Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, 36 nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. 37 Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39 E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40 Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.
Bho. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se questo disastro del terremoto fosse avvenuto in un altra regione,così come mi chiedo cosa avrebbero fatto altri stati in una situazione di immigrazione così severa come quella che stiamo vivendo noi...mi chiedo solo eh...
Ha ragione al 100% ! Prima gli italiani, soprattutto se bisognosi. Poi il resto del mondo
Leggo gente che se vedesse Gesù Cristo reincarnato non gli darebbe un bicchiere d'acqua al grido di "PRIMA GLI ITALIANI!!1!1!1!!! TU SEI EBREO E VIENI DALLA PALESTINA!!1!1!", però tutti a definirsi cattolici e tutti a messa la domenica. Il motivo non si comprende, veramente. Cioè, non è obbligatorio essere cattolici; la religione cattolica prevede la pietà, la solidarietà ai bisognosi TUTTI, se non vi piace, cambiate religione, diventate agnostici, atei, quello che vi pare, ma non continuate con ste pagliacciate perché siete ridicoli.
Solidarietà a Claudia che ha espresso un'opinione legittima condivisa da molti
La Giulietti pensi a far buona politica , non deve insegnare al Papa come si fa il Papa !!!! i terremotati , i terremotati .....sembra un disco rotto !!! vorrei vedere quanta gente si spreca a fatti o sono solo parole
brava gente che avete a cuore i terremotati ecco una buona occasione per mostrare coi fatti la vostra vicinanza. https://www.eppela.com/it/projects/17334-un-trattore-per-ricominciare
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La lamentela della signora Giulietti è irricevibile: dovrebbe prendersela, caso mai, se del caso, con i rappresentanti dello Stato (italiano).
Posto che l’asinello sia stato il mezzo di trasporto usato per trasferirsi e non migrare da Nazareth a Betlemme per il discusso e improbabile censimento, il bue che c’entra. Se Gesù è nato in una stalla mi sembra normale che ci sia stato anche il bue. In caso contrario da dove sarebbe migrato per trovare condizioni di vita migliori, o perché profugo o semplicemente perché aveva capito le intenzioni del allevatore?
Finalmente c’è qualcuno che parla chiaro! La Signora Giulietti ha espresso un parere che in molti cittadini condividono in silenzio perché purtroppo la DITTATURA ROSSA che governa l’Italia, la Regione Marche, la Provincia di Macerata e gran parte dei Comuni della zona ha intimorito molte persone che non hanno più il coraggio di dire pubblicamente cosa pensano per paura di ritorsioni!!!!!!
La signora ha postato sul suo profilo personale, leggo. Non vedo dove sia il problema.
beh..tutti i torti non ce l’ha
Per Estò. Il papa non parla di politica, ma di anime. Viceversa coloro che occupano cariche pubbliche parlano di politica. A loro vanno, a seconda dei casi, critiche ed apprezzamenti inerenti le questioni politiche e sociali.
Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: 2 «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. 3 Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. 4 Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. 5 Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; 6 amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe 7 e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì” dalla gente. 8 Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. 9 E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. 10 E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
“L’UOMO VESTITO DI BIANCO” VICINO A SILENZI
Tempo di cena della Vigilia, pranzo di Natale, presto il cenone di Capodanno. Tempo di degustazione di dolci di Natale (il “nostrano” frustinco, i “tipici” panettone e torrone), presto zampone e lenticchie. Insomma tante leccornie (magistralmente descritte in un celebre sonetto dal Belli), innaffiate dalle bollicine dello spumante. Così a qualcuno capita di “esagerare” e, oltre che aumentare di peso, spingersi oltre i “propri limiti”. Silenzi, fautore della “opposizione della fuffa”, non si dimostra pago di aver “deriso” (se è lui Robespierre, dovrebbe vergognarsi del “linguaggio” osceno) l’Amministrazione Comunale sulle “palme falliche”. Per altro le stesse – come qualcuno ha dimostrato sui social – erano addobbate in modo simile allo scorso anno, quando egli amministrava. In più però – i civitanovesi lo ricordano (perciò l’hanno mandato a casa insieme alla sua Amministrazione) – egli “spese e spase” in luminarie (esempio: “ricostruzione di Porta Marina”), in vista del concerto di D’Alessio, per cui la città doveva essere “invasa di turisti”, che si rivelò un flop! A proposito di alcune dichiarazioni sull’omelia di Natale del Pontefice, Silenzi usa – spingendosi appunto oltre i “propri limiti” – l’espressione “autorità morale”. Tanto che, a chi non è più giovane, fa tornare in mente una “storiella” in voga negli Anni ’70 del secolo scorso (quando il “nostro” era già primo cittadino in un paesotto che porta il nome di un Santo). La “barzelletta” – adattata alla circostanza – domandava in conclusione: “Chi è quell’uomo vestito di bianco vicino a Silenzi?”
Ha cominciato il “Papa Buono” Giovanni XXIII, un “iniziato” Rosacroce, l’opera di distruzione della Chiesa Cattolica e il Bergoglio la terminerà, lasciando la Chiesa un cumulo di rovine… Come può piacere alla Sinistra del Gender nelle scuole, e di tutte le opere corporali LGBT.
Io credo che questo Papa ha tantissimi pregi e se non sbaglio per l’argomento trattato si era espresso come in altro modo non potrebbe,ossia accogliere ma disse anche,in altra sede, COMPATIBILMENTE alle possibilita’ di un paese. Il problema che il suo messaggio quando passa il mediterraneo diventa ” venite venite c’e’ posto” e tutti sappiamo,che cosi non e’,
creando eserciti di disperati che usciti dai centri di accoglienza (che si arricchiscono nel frattempo) diventano dei fantasmi per le strade del paese ,disposti a tutto pur di sopravvivere. La segretaria secondo me non ha tutti I torti.
Claudia Giulietti non ha tutti i torti.Evidentemente è facile parlare dentro le mura del Vaticano. Perché il Papa non fa due passi presso la stazione Termini o Villa Borghese così si rende conto più da vicino quello che è l’accoglienza!(droga, prostituzione, accattonaggio e via discorrendo
Silenzi non ha capito ancora che il suo tempo sugli scranni di questa terra è bello che finito. Anche qui esprime la stucchevolezza di un modo di fare che imperterrito sta portando avanti da 45 anni, sfruttare la per lui credulità delle persone senza rendersi conto che lui è invecchiato insieme a quelli che ancora votano Pd credendo di votare Pci e invece votano ectoplasmi ( fantasmi )del passato che come Silenzi hanno creduto nel nuovo messia sinistroide, quel Renzi che ha dato la mazzata finale al ex Pci poi Ds o che altro ed infine Pd, cominciato con l’accoppiata Occhetto/ D’Alema passando per democristiani riciclati in sempre più fallimentari guide politiche sinistroidi. Ecco ci fosse stato un Silenzi al posto di un Veltroni o di un Rutelli, di tutto l’ambaradan tricchete e tracchete sarebbe rimasta solo qualche sbiadita fotografia. Purtroppo questa accelerazione non c’è stata ed anche il sogno di Silenzi di diventare senatore è del tutto inutile in quanto ci ha pensato Renzi a dargli i colpi finali e che da qui a Marzo ci sono grosse possibilità che vengano rinforzati visto lo svolazzare di tutti gli scandali alitanti su amici, amiche e parenti e senza la di lui esclusione ai fatti. Tornando a Silenzi, lui qui strumentalizza veramente i terremotati cercando di incolpare la Giulietti di farlo. Comportamento che dice tutto di lui e del perché della sua decadenza politica. L’ho già detto a quello che fu e non sarà più in qualsiasi tempo a venire nuovamente sindaco di niente e soprattutto di nessuno e adesso lo ripeto al ex socio. Avere perso anche con i 2500 voti regalati da Ghio, significa aver ricevuto uno schiaffo morale i cui lividi non potranno essere curati da nessuna pomata. Silenzi qui non siamo al ” perseverare è diabolico” ma al continuare è ridicolo. Non credo che di credibilità tu ne abbia molta, ma se qualcuno ancora crede in te, non infrangere i suoi sogni, lasciagli credere che per 45 anni ha seguito la più spettacolare guida politica mai vista, lasciagli credere che ogni volta che ti ha appoggiato lo abbia fatto perché ti vedeva come vedono adesso Renzi i suoi ancora seguaci che oramai possiamo definire adepti ad una setta che non avendo contenuti politici credibili, dovrebbe spiegare che cosa professa. Comunque di una cosa sono sicuro,Renzi sarà pure vanitoso ecc. ecc. libero di credersi e di vedersi come desidera ma non sarà mai così stupido da non capire che mettendoti in lista per il 4 marzo non solo perderà voti, ma rischia proprio di far scomparire il Pd dalle Marche.
Gente che commenta probabilmente senza aver letto mezza pagina di Vangelo. Eppure Gesù Cristo parlava molto chiaro e Papa Francesco non fa altro che diffondere quel messaggio: o ognuno è libero di credere o non credere ovviamente ma mi fanno ridere certi commenti di chi critica (quelli che lo criticano al grido di Prima gli italiani sono davvero comici) il Papa e poi magari va pure a messa…
«Masaniello è crisciuto / Masaniello è turnato»
(Pino Daniele)
Le omelie del Pontefice vengono diffuse in tutto il mondo,quindi molti concetti sono globali……oddio sto prendendo le difese del Papa(comunque meglio Lui che un ignorante qualsiasi).
Il problema dell’immigrazione è globale riguardando la questione di fondo del rapporto Nord-Sud,è ineludibile e per affrontarlo in termini concreti,se si vuole evitare un fenomeno di portata inimmaginabile,bisogna rivedere a fondo il modello di sviluppo economico adottato dai Paesi avanzati.Fuorviante la critica al Pontefice che,comunque,accortamente solleva un problema reale e,credo,con la consapevolezza che la sola accoglienza non risolve il problema,che,per di più,coinvolge centinaia di milioni di esseri umani che hanno diritto ad una vita non miserabile.
https://www.maurizioblondet.it/premio-kalergi-2016-papa-francesco-1/
Papa Francesco non mi piace. Non mi fido: l’obiettivo era quello del cardinale Martini di distruggere la chiesa cattolica, mescolandola con i Protestanti, e facendo una nuova religione senza l’Eucaristia come è oggi e con la Madonna messa da parte. Se trovate le foto, andate a vedere quelle della celebrazione a Fatima, con sei candelabri di colore nero sull’altare fasciato da drappi neri, senza il Crocefisso, con al suo posto un Cristo svolazzante fuori della Croce, e con un ostensorio a sette punte, come il simbolo satanista con la stella a sette punte di Aleister Crowley.
Il link dell’articolo di Blondet dice che nel 2016 il Premio Carlo Magno è stato assegnato a Francesco. Nel 1950 a Richard Kalergi, quello che vuole gli Stati Uniti d’Europa popolati da una razza meticcia inferiore “negroide euroasiatica”, guidata da una élite massonico finanziaria. Questo papa vuole questo: una nuova razza meticcia basata sulla fratellanza cristiana, che nei fatti è irreale e proclamata dalle anime pie finché hanno la panza piena e nessuno che attenti alla vita loro e dei loro figli… Perciò mi tengo alla larga da lui e da tutto il clero (cardinali, vescovi, parroci e preti) che la pensa come lui.
Bravo Riccardo Nardi. Parole schiette e chiare
Come italiano mi vergogno delle esternazioni improbabili e di scarsissimo studio della questione in oggetto da parte della “Sig.ra G.”. Cordiali saluti a Lei.