da Roma Giovanni De Franceschi
«Oggi finalmente Pamela trova la sua pace nel corpo e i genitori avranno un luogo dove poterla piangere». A dirlo è Marco Valerio Verni, lo zio di Pamela Mastropietro, la giovane uccisa e fatta a pezzi nel terribile omicidio di via Spalato. Il funerale della giovane arriva a tre mesi dall’omicidio. Dopo la cerimonia di saluto ieri a Macerata, oggi la salma è stata trasferita a Roma nella chiesa di Ognissanti dove in molti si sono radunati per darle l’ultimo saluto. Ad attenderla palloncini bianchi e striscioni. In fascia tricolore anche il sindaco di Roma Virginia Raggi. Tra i presenti il sindaco di Macerata Romano Carancini con gli assessori Stefania Monteverde e Marika Marcolini, l’onorevole Tullio Patassini e il consigliere comunale Deborah Pantana.
«E’ stato un periodo molto lungo – ha detto Verni – soprattutto per i genitori che hanno potuto solo pregare e immaginare questa figlia fatta a pezzi. Oggi finalmente possono darle la sepoltura e un luogo in cui poterla piangere». Sul mazzo di fiori arrivato da Luca Traini: «Abbiamo accettato la corona di Traini come quella di molti altri. Avremmo accettato anche quella della comunità nigeriana ma non è ancora arrivata. Abbiamo stretto la mano a tutti, anche a politici e a rappresentanti di tutte le categorie, anche a quelli che hanno forse anche loro qualche responsabilità. Non abbiamo fatto distinzioni. Sono giorni dedicati a Pamela. Oggi finalmente Pamela trova la sua pace nel corpo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ora Pamela e’ una stella splendente di tutte le altre che protegge sia Roma sia Macerata.