di Laura Boccanera
Spazio multifunzionale all’ex fiera dedicato agli sport minori. Questa una delle proposte emerse ieri sera all’incontro organizzato dal candidato sindaco Stefano Ghio al quale hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle liste a sostegno di Ghio, anche le associazioni sportive della città. E proprio lo sport è uno dei temi centrali del programma di Ghio inteso come “diritto delle nuove generazioni”. «a Civitanova ci sono molti spazi all’aperto che potrebbero essere adibiti alle attività motorie – ha sottolineato Luisella Cellini di Civitanova Vera – sarebbe quindi opportuno fare un censimento di questi luoghi ed iniziare a confrontarsi con tutte le associazioni del territorio per progettare eventi sportivi pensando a come si vuole riconsegnare Civitanova nel 2022 rispetto a come l’abbiamo trovata oggi». Ha puntato il dito contro la scarsità di strutture sportive a disposizione delle associazioni Pier Paolo Rossi: «il Palazzetto dello Sport è sfruttato poco e da una sola società – dice – e di conseguenza la carenza di strutture rende anche difficile la convivenza tra le società sportive del territorio. A Civitanova anche le scuole sono carenti di impianti sportivi, la “Annibal Caro”addirittura non è attrezzata di palestra, da questo si evince la poca attenzione a questo tipo di attività da parte delle amministrazioni che si sono susseguite in questi anni». «La città va regalata ai ragazzi – conclude Ghio – investire nelle attività sportive dà anche un senso allo sviluppo urbanistico della città, vanno individuati spazi a vocazione sportiva come lo spazio attiguo alla piscina comunale, e va urgentemente risolto il problema del piano particolareggiato del porto che appare strategico non solo sotto il profilo dello sviluppo economico e turistico della città ma anche dal punto di vista sportivo vista la presenza di un Club Vela particolarmente attivo. Inoltre, un’ amministrazione autorevole deve anche essere in grado di recuperare il dialogo con le parrocchie e mettere in sinergia le strutture pubbliche con le strutture private».
Interviene invece in merito alla movida molesta la candidata di Civita noi Giovanna Capodarca Agostinelli: «compromessa la tutela della salute». La candidata chiede all’amministrazione un consiglio comunale sul tema: «Consapevole della necessità di attività attraenti della movida, soprattutto in centro, della difficoltà di gestione delle stesse da parte di chi si occupa di ordine pubblico, chiedo, da candidata sindaco, il rispetto dell’articolo 32 e 28 della costituzione italiana e vi invito a indire un consiglio comunale sulla questione, per discutere le nostre soluzioni in una delibera d’indirizzo vincolante per questa e per le future amministrazioni. Le nostre proposte dovrebbero essere discusse invitando i residenti e le associazioni di volontariato che operano nel sociale». Tra le proposte della candidata l’utilizzo delle telecamere, un protocollo d’intesa col prefetto, utilizzare i proventi delle multe per la sicurezza stradale e i bus navetta per raggiunger i locali con parcheggio riservato solo ai residenti.
Parte domani sera invece il primo dei 4 incontri di formazione per futuri amministratori comunali organizzato dalla lista “Cantiere lavori” di Fernanda Recchi e aperto anche a cittadini interessati al funzionamento della macchina amministrativa. Mercoledì 29 marzo, alle ore 21 nel locale privèe del Bar Ternana si svolgerà l’incontro sul tema: “Gestione del territorio di un Comune: Urbanistica e Lavori Pubblici” Terrà la lezione l’Architetto Rodolfo Novelli. Prossimi appuntamenti: 5 aprile (Ato delle acque e Cosmari) con Massimo Principi, 12 aprile (Organi del Comune: Sindaco, Giunta e Consiglio comunale) con Alberta Campanari e il 19 aprile (Bilancio del Comune) con Giuseppe Salvucci.
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Sembra la finale di master chef: tutti hanno la ricetta migliore per vincere. A me pare la fiaba di Peter Pan: “L’isola che non c’è “. Per favore più pratica che teoria. Tommyg