di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
Parcheggio scambiatore con navetta in corsia preferenziale sul lungomare sud, Ztl a pagamento, 5 euro per chi entra in centro, ma se acquisti nei negozi è tutto gratis, anche il parcheggio e sospensione della tassa per l’occupazione di suolo pubblico durante la zona a traffico limitato con possibilità per i commercianti di riversarsi in strada. Sono solo alcune delle idee emerse ieri sera all’incontro fra il candidato sindaco pentastellato Stefano Mei e i commercianti di Civitanova. Non c’è un programma ancora definito nel Movimento 5 stelle, ma una serie di proposte aperte al confronto con la categoria su ciò che è meglio per il futuro di Civitanova. «Civitanova non ha un centro tale che il visitatore arriva e se lo vive a piedi – ha commentato il candidato Mei – è usato come transito, lo stesso Corso Umberto I è un’asse viario. Per questo inizieremo con uno studio di fattibilità per portare il traffico intenso fuori dal centro, con una tangenziale, una parallela alla statale 16. Se si riuscisse in questa impresa forse non sarebbe necessario neanche il sottopasso sulla ss16». Le richieste e i problemi dei commercianti sono sempre gli stessi: parcheggi, ztl, sicurezza, pulizia, con la new entry sul futuro della nuova area dell’ex fiera. Il programma grillino in questo senso è aperto.
Diverse le ipotesi formulate ieri sera: «la ztl come è fatto adesso è sbagliata, serve un parcheggio scambiatore, allo stadio, e una corsia preferenziale, ad esempio la corsia est del lungomare, chiusa al traffico e a disposizione della navetta che in 3 minuti ti porta al centro – propone Mei – oppure potremmo mettere un ingresso di 5 euro al centro città e se un visitatore fa acquisti in centro non paga l’ingresso e nemmeno il parcheggio». Tra le proposte per il centro anche il restyling di Corso Umberto, con l’eliminazione delle rientranze nei marciapiedi e i parcheggi a spina di pesce, l’autotassazione da parte dei commercianti per servizi alla clientela come il baby sitting e tanti piccoli eventi in centro. Sugli eventi la politica a 5 stelle è chiara: «basta con i grandi e dispendiosi eventi per dare spazio a piccoli intrattenimenti, ma ogni fine settimana. Se c’è qualcosa da vedere la gente viene, altrimenti no». E’ per lo stesso criterio che il Movimento propone anche una selezione del mercato ambulante del sabato «che deve perseguire un obiettivo di qualità, ad esempio un mercatino del vintage, a tema» – fa eco la consigliera Mirella Emiliozzi. E poi la zona Siae free e lo spostamento del mercato di frutta e verdura del sabato dalla piazzetta all’ex fiera e recuperare quella zona per parcheggi. Sul futuro dell’area in largo Caradonna la strada per Mei è una sola: «urbanistica partecipata e poi concorso europeo di idee».
A sinistra continua ad allungare il brodo la lista La nuova città di Gismondi che doveva riunirsi ieri sera per decidere, ma che invece ha procrastinato la decisione al week end. Sembra ormai quasi cosa fatta la riconferma dell’appoggio al candidato sindaco Corvatta. Nel resto delle civiche ormai i giochi sembrano fatti. Non fa un passo indietro Claudio Morresi e va dritto per la sua strada. Resta da capire dove penderà la lista Città pulita di Rogani e Costamagna. Lo stesso ex presidente di Gas Marca aveva più volte ribadito che non si sarebbe candidato come sindaco della lista senza una coalizione che al momento non sembra esserci.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma che è obbligatorio presentarsi alle elezioni? Perché ripetere lo stesso errore per poi mangiarsi il fegato per altri cinque anni se vince Corvatta? Perché portargli 700/800 voti e rischiare di sedere un’altra volta solo al consiglio sapendo che tutte le scelte vengono fatte in giunta da Silenzi e da Corvatta .Quest’ultimo che ci mette bocca solo perché vuol far pesare che è lui che comanda con il solito risultato di farsi detestare da quasi tutti i Civitanovesi? Lasciarsi scavalcare di nuovo anche da Poeta? Tanto vale fare una lista e presentarsi da soli. Chiunque conosce Gismondi sa che governerebbe meglio di Corvatta ( sarebbe capace chiunque ) e di Silenzi a cui verrebbe permesso di sguazzare ancora per cinque anni. Perché correre il rischio di venire anche accusati di aver favorito la vittoria di Corvatta ancora alle prese con la Corte dei Conti per almeno tre motivi? Gismondi, sarebbe più dignitoso andare da solo, anche perché come si stanno mettendo le cose a Civitanova, avresti le stesse chance degli altri. Già basta la Belindi che prima lo appoggia, poi lo contesta in piazza con tanto di striscioni, si è inventata una lista civica che potrebbe anche ricevere venti voti più eventuali parenti che magari una volta davanti alla scheda ci penserebbero dieci volte prima di farsi male con Corvatta. Corvatta è un nome che tutti sappiamo dovrebbe uscire dalla politica e cercare di farsi dimenticare il prima possibile e invece per un verso o l’altro perché nessuno ha avuto il coraggio nel Pd di metterci la faccia ( ccà nisciuno è fesso ) eccolo ritornare alla ribalta dopo che per mesi non siete riusciti a cacciarlo nonostante dovrebbe averlo capito chiaramente. Beh chiunque non avrebbe avuto dubbi sul fatto di non essere molto apprezzato dai suoi, figuriamoci dagli altri. Questa è la più brutta pagina di politica che Civitanova potesse mostrare. Qualcuno nei commenti recenti lo ha definito “ agnello sacrificale “, perché di Corvatta, tutti conoscono l’incapacità assoluta di amministrare, di non sapersi meritare il rispetto della gente ,al di fuori del supercomandante Vignoni a cui perdona tutte quelle che combina. Ma pochi sanno della mancanza di quelle doti umane che se fai il politico per gioco o per farti chiamare “ signor sindaco “ puoi anche non avere. Siccome lui è così perché non oltrepassare l’Asola definitivamente e ritirarsi a vita privata a Porto Recanati, sicuri che a parte qualche funzionario dell’Istituto sopra menzionato, nessuno andrebbe a disturbarlo. Morale della favola: “ Meglio soli che male accompagnati “.
dal COMITATO NO SOTTOPASSO / VIA CARDUCCI / CIVITANOVA MARCHE:
Rilevo con piacere che il candidato sindaco MEI STEFANO, inizialmente a favore del sottopasso per averci parlato direttamente in diverse riunioni nel locale di cui all’articolo, ora parla di tangenziale/parallela alla statale 16, come d’altronde è stato fatto a Senigallia di recente in situazione analoga a CIVITANOVA MARCHE in quanto il problema principale è il traffico intenso urbano ed extraurbano che si sovrappongono (rilevato anche dalla SINTAGMA di Perugia che ha effettuato uno studio a questo proposito costato circa 60.000 euro al Comune) . Proprio ieri sera alle 19,43 in auto ho filmato e cronometrato in oltre 17 minuti il tragitto fra l’inizio di via Carducci all’altezza dell’AGIP fino all’ingresso della superstrada, semplicemente allucinante, traffico paralizzato e con le sbarre del passaggio a livello alzate. Ciò si verifica per la maggior parte della giornata, con punte al mattino, pausa pranzo e dalle ore 17 alle 20,30 tutti i giorni ed il sabato ancora peggio!!!
Allora ribadisco, agli ingenui cittadini disinformati in buona fede ed ai politici dell’attuale amministrazione in scadenza, che fare il sottopasso non risolve nulla e che le relative risorse vengano utilizzate in maniera tale da ridurre il traffico lungo la statale 16 ormai centro città.
A rafforzare le tesi del COMITATO NO SOTTOPASSO , la scorsa settimana ad un incontro pubblico organizzato da FERNANDA RECCHI presso la saletta riservata della TERNANA, presenti anche i candidati LUISELLA CELLINI e PIER PAOLO ROSSI della lista GHIO, dopo un approfondito scambio di idee su soluzioni alternative con il sottoscritto ,l’architetto RODOLFO NOVELLI, ex dirigente regionale dei LAVORI PUBBLICI ED URBANISTICA, ha concluso il dibattito con un lapidario ed incontestabile “FARE IL SOTTOPASSO E’ UNA FOLLIA!!”.
Concludo che è in fase di organizzazione un incontro pubblico sull’argomento , prima delle prossime elezioni comunali, presso il centro civico del quartiere RISORGIMENTO, dopo quello già TENUTO ED ORGANIZZATO A PROPRIE SPESE DAL COMITATO NO SOTTOPASSO nell’ottobre 2015, in quanto l’attuale amministrazione è stata troppo latitante in quanto a pubblicità su un problema tanto importante per tutta la città.
Questa della tangenziale l’avevo già sentita. Dovrebbe arrivare almeno a P. S. Giorgio perché non credo che a Porto S. Elpidio sarebbero disposti a prendersi tutto il traffico furioso da Civitanova. Se ci vogliono 17 minuti per arrivare alla superstrada, figuriamoci per attraversare P. S. Elpidio che già adesso è impercorribile a certe ore della giornata. Comunque se trovate chi è disposto a costruire questa tangenziale in non so quanti anni,per non mettere nel frattempo un semaforo al passaggio a livello, parlando di fantastrade, fate pure. Ma però, basta aspettare ancora un po’, so che i primi prototipi di auto acquatiche sono pronte, il mare c’è e non c’è nemmeno bisogno di fare come Verdone che voleva asfaltare il Tevere per risolvere il problema del traffico a Roma. Si parla anche di auto volanti e di primi contatti con il radar di Porto Potenza che per adesso da le rotte agli aeroplani, ma potrebbe allo stesso modo indicare autostrade per veicoli a basso tonnellaggio volanti lasciando ai comuni la facoltà di strade urbane sempre per veicoli volanti di piccolo cabotaggio compresi motorini con le ali. Comunque già si vedeva nelle vecchie fotografie che la nazionale col passare di un centinaio d’anni non sarebbe più bastata alla circolazione di carrozze e birocci. Avessimo già avuto fin d’allora, che so un Corvatta, sai come avrebbe previsto una riunione di urbanistica partecipata da pastori, qualche cavallà e da qualche nobile già munito di portantina con trazione anteriore fino a 4 cavalli di potenza.