Pedonalizzazione e ParkSì, dubbi e critiche non solo dai residenti e da alcuni commercianti (leggi l’articolo) ma anche dalla politica. Se il Pd tentenna il consigliere di Forza Italia Andrea Marchiori ha invece le idee chiare sul riscatto del parcheggio di via Mugnoz dalla Saba, passo imprescindibile della chiusura del centro alle auto.
«Macerata, già digitale, smart, senseable, ora diventa anche “facile” – scrive Marchiori – Uno slogan, un hashtag ed un banner sul sito del Comune accompagnano quella che l’amministrazione presenta come la rivoluzione della mobilità cittadina e che, invece, altro non è che un tentativo di giustificare la spregiudicata operazione di acquisizione del ParkSì».
Un momento dell’assemblea pubblica in cui il sindaco Romano Carancini ha presentato il progetto a residenti e commercianti del centro
A suon di hashtag Marchiori lancia la sua controcampagna alla proposta dell’amministrazione guidata da Romano Carancini che vuole risolvere il contratto di concessione con il privato ad un canone che supera gli 1,5 milioni di euro: «#unmilioneemezzo a cui si deve aggiungere un altro hashtag per il costo della manutenzione straordinaria che si stima essere di poco inferiore al prezzo d’acquisto – attacca il consigliere azzurro – Se fosse presentata realisticamente, senza illusori effetti speciali, come un’operazione da 2,5 milioni di euro per acquisire un parcheggio di proprietà del Comune, con gestione in perdita conclamata, Macerata più che facile dovrebbe essere definita #MacerataFolle. Esaminando i dieci motivi preordinati all’operazione, illustrati dal sindaco, si scopre che gli stessi potrebbero essere attuati anche senza “regalare” soldi pubblici alla società concessionaria. La semplificazione, le tariffe popolari, il servizio a tempo pieno, gli ampi orari di gratuità, l’eliminazione dei privilegi, il rafforzamento del servizio pubblico urbano, la sicurezza e le nuove tecnologie rappresentano obiettivi che ogni Comune dovrebbe perseguire senza per questo acquisire rami d’azienda di società che gestiscono servizi pubblici».
Sono i punti 5 e 6 (“Bellezza del centro storico” e “Attenzione ai residenti e ai disabili”) del decalogo di Carancini sui motivi addotti per perseguire la via della pedonalizzazione a «suscitare la maggiore ilarità o, per altro verso, indignazione» in Marchiori. «Ma che c’entra questo con l’acquisto? – è la domanda del consigliere – Sono stati spostati in centro uffici pubblici quali il giudice di pace e parte del Comune, si vuole proseguire nella pedonalizzazione, si vuole incentivare la residenzialità. Bene ma è indispensabile pagare quel prezzo? Nessuno è convinto della bontà dell’operazione e la maggioranza, che si sostituirà supinamente al cda dell’Apm, è rimasta sino ad ora in ossequioso silenzio. Va pure detto che la delibera, originariamente fissata per dicembre 2015, sembra verrà presentata alla votazione nell’ultimo Consiglio di fine luglio assieme ad altri provvedimenti. Una scelta incoerente con l’importanza dell’argomento che meriterebbe senz’altro una sessione autonoma dopo le ferie per favorirne una discussione completa. Di “facile”, a questo punto, vi è solo il suggerimento di destinare queste risorse ad altre iniziative. Escludere l’aumento delle tariffe delle mense scolastiche e delle inumazioni, per esempio. Ridurre la iuc (imposta unica comunale), sistemare strade e verde pubblico, incentivare le start up, migliorare l’arredo urbano o, in ultima alternativa, risparmiare quei soldi per ridurre il consistente debito pubblico che grava sulle casse comunali e in definitiva sulla collettività.
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#MACERATAFACILE, SECONDO ROUND ALLA TERRAZZA DEI POPOLI – Faccia a faccia sulla pedonalizzazione, secondo round. Il progetto #MacerataFacile, proposto dall’amministrazione di Romano Carancini sarà presentato domani alle 21 alla terrazza dei Popoli dei giardini Diaz. L’iniziativa segue l’assemblea in Comune, nel corso della quale sono state raccolte proposte e critiche soprattutto da parte dei residenti che hanno visto ridimensionati gli stalli riservati (leggi l’articolo). Il progetto ruota intorno all’acquisizione del ParkSì che diviene, nei piani dell’amministrazione, lo strumento per la sosta e la mobilità nel centro storico a servizio dei residenti e dei cittadini.
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2,5 milioni di complimenti al consigliere Marchiori.
Mi auguro che l’ operazione si sciolga sotto il sole di luglio, è una follia a scapito di questa citta’. Troppe incongruenze, forzature, veleni. Solo dopo un colpo di sole e di calore in consiglio a questo punto può votare per questa follia, oltretutto pericolosa.
Per tentare di giustificare la scellerata operazione di acquisto (e la paura che, alla fine della fiera, i soldi pubblici -in uscita- saranno di più di quelli che si ipotizza) adesso ci vengono a raccontare la favoletta dell’equazione del “Chiusura Centro Storico SOLO SE va in porto l’operazione Park Si”.
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MA NON E’ COSI’.
Con un serio piano di mobilità e di servizio pubblico il Centro Storico potrebbe essere chiuso, SENZA infognarci nell’operazione Park Si.
ore vendute nel 2014 dal parcheggio= 77192
Incassi € 117.300
Costi circa € 300mila (di cui COSTI DEL PERSONALE € 127900 E AMMORTAMENTI € 135500)
Perdita 2014 € 215.500 (le dichiarazioni del Sindaco sugli ammortamenti che non contano sono a dir poco ridicole)
Per andare in pareggio di gestione occorrerebbe vendere abbastanza ore da coprire i costi che non saranno inferiori ai 300 mila euro anno.
Tariffa che verrà applicata € 0,70
Ore da vendere per pareggio di bilancio = 428mila
Sappiamo che sono bravissimi nei progetti grandiosi (Piano casa, Minitematica, piscine, valleverde, Via Trento…) ma per passare da 78mila ore vendute a 428mila ore vendute serve il miracolo.
Questo è solo l’ aspetto economico……ed il peggio non sta qui, ma in un piano della mobilità che aumenterà il traffico cittadino e l’inquinamento.
Servire bene i residenti del centro sarebbe possibile, riducendo i permessi rilasciati ai soli residenti sprovvisti di parcheggio (in numero di una macchina per nucleo familiare). Studenti universitari, impiegati di banca, commercianti, etc. possono salire in centro con le navette o gli ascensori (basta istituire il servizio delle prime e tenere aperti i secondi anche nei festivi). Permesso di transito e sosta brevissima per fornitori. Stop.
Gli stessi residenti così serviti avrebbero ciascuno un posto sicuro e non un terno al lotto quotidiano.
Per non far mancare il lavoro ai vigili urbani, gli stessi potrebbero cominciare a sbizzarrirsi da subito con la sosta selvaggia in occasione della movida.
Il Park Sì non c’entra nulla, col caos attuale. E tifo con tutte le mie forze per il Park No.
Da tutti questi commenti deduco tanta superficialità e sopratutto di poco amore a Macerata. Questa amministrazione deve andare avanti su questo punto del programma elettorale premiato dai cittadini. Queste sono scelte che ci avvicinano agli standard delle migliori città europee.
Caro Giuliano Meschini, visto che ritiene i commentatori superficiali, cittadini anche loro maceratesi. Visto che ritiene che questi cittadini non abbiano amore per Macerata. E Visto che a suo parere questo programma elettorale sarebbe stato premiato dai cittadini, Le ricordo che Romano Carancini è stato votato da 8163 elettori, pari a solo il 20% dei cittadini maceratesi. Forse fare una consultazione popolare per conoscere quello che effettivamente vogliono i cittadini e non i suoi elettori, sarebbe la cosa più DEMOCRATICA, visto che volete spendere i nostri soldi, i soldi di tutti i 43000,0 circa abitandi di Macerata. Questo dimostrerebbe vero Amore per la nostra Macerata.
L’operazione è folle, come più volte scritto, e puzza come un pesce morto nel secchio della spazzatura.
Carancini ora sta cercando di forzare il suo partito, facendo passare l’acquisizione del Park Sì ad un prezzo assurdo – che si aggira, fra tutto, sui 2 milioni di euro – come un regalo fatto ai residenti ed ai commercianti del centro storico.
peraltro essendo giustappunto in giro per uffici stamattina mi sono divertito a contare i posti auto che la giunta vorrebbe togliere…solo nelle vie in cui sono passato si aggiravano ben oltre le 100 unita’…cominciamo come dice Filippo ad eliminare i permessi di chi non e’ residente e vedrete che magicamente dagli 800 emessi ne resteranno forse meno della meta’ e poi invece di scassare la mattonella con il parksi e con l’infausta idea di far risostare gli autobus ai giardini che ne erano stati ripuliti per aver un po’,eufemisticamente aria pulita,ovviamente per chi si azzarda ancora ad andarci causa problemi di sicurezza….chiediamoci che cosa potrebbe realmente servire per macerata a livello di mobilita’…Meschini lei non se lo domandi che e’ meglio…daltrocanto fa’ parte di un partito che fortunatamente e’ sparito dalla cartina geografica….
Gent.le sig. Leonbruni ovviamente non considero superficiali le sue considerazioni ma a dire il vero mi aspetterei che anche quelle a sostegno della acquisizione non siano considerate soltanto stupide , scellerate e via insultando . Poco male . Vorrei però ricordarle che un sindaco eletto ottiene un mandato a governare cioè a fare scelte sulla base del programma presentato . Indipendentemente dal numero dei votanti (chi non vota ha sempre torto). Anche la considerazione di utilizzare denaro pubblico non ha molto senso visto che ogni atto amministrativo lo fa . Come vedrà nelle prossime settimane sulla base delle valutazioni che porteremo in consiglio potrà sempre pensare che questi soldi possono essere investiti in priorità diverse (e qui sta la scelta fra una proposta complessiva di governo e l’altra) ma non che non siano stati fatti tutti gli approfondimenti per impiegarli in modo congruo e sostenibile
il tema e’ di tale importanza per le tasche dei cittadini che bisognerebbe fare un referendum per chiedere se vogliono spendere tutti questi soldi per quella struttura il resto e’ solo fuffa.Ricordiamo peraltro che molti uffici stanno tornando in centro e quindi questo discorso e’ come minimo anacronistico ma daltrocanto stiamo parlando del pd cittadino…
Gentilissimo Iesari, in primo luogo io non mi sono mai permessa di offendere nessuno, comunque ritengo che chi invece ricopre un ruolo istituzionale o lo abbia ricoperto debba astenersi da etichettare come superficiali le opinioni di chi la pensa in maniera diversa. Inoltre c’è un bel distinguo tra l’essere premiato dagli elettori, magari vincendo le elezioni, e l’essere “premiati dai cittadini”.
E’ anche vero che bisogna portare avanti un programma elettorale ed assumersene le responsabilità, ma dato che molti altri punti dei programmi elettorali degli ultimi 15 anni non sono stati portati a termine, mi chiedo come mai dare la priorità anche se a vostro avviso ben valutata ad una questione che poco interessa I CITTADINI MACERATESI che in questo periodo sono in gravi difficoltà economiche e quindi pensare che un Comune indebiti per una cifra piuttosto elevata noi cittadini per i prossimi decenni mi preoccupa un po’.
Il decalogo come inizia, Non avrai altro parcheggio al’infuori di me?
Comincia ad essere preoccupante la chiusura ideologica delle Guardie Rosse.
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Ho visto che ultimamente, a difesa della Grande Rivoluzione Cuturale e Proletaria della Mobilità e Parcheggi, sono scesi in campo anche i pezzi da 90, agitando sotto il naso di tutti i librettini rossi.
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Ma su quei librettini rossi non mi pare ci sia scritto nulla sul perchè, da privato, l’esimio esperto economico l’operazione NON la farebbe mentre, con i denari pubblici, la difende.