di Andrea Busiello
Feste natalizie serene in casa Maceratese. Mister Bucchi ha concesso qualche giorno di riposo per ripartire più carichi che mai da martedì 29 dicembre (prossimo impegno di campionato a Santarcangelo sabato 9 gennaio alle 20,30). La classifica fa ben sperare: il secondo posto a quattro punti dalla Spal permette ai tifosi biancorossi di poter sognare il salto in serie B. Sarà un girone di ritorno duro e pieno di insiedie ma questa Maceratese ha dimostrato di essere una squadra tosta e con ogni probabilità lotterà fino alla fine per centrare uno storico salto di categoria. Martedì è arrivata la nomina della presidente Maria Francesca Tardella nel consiglio direttivo della Lega Pro a dare ancora maggior peso alla società anche a livello nazionale (leggi l’articolo) e il girone ascendente del campionato di Lega Pro potrebbe portare i biancorossi ad una storica promozione tra i cadetti. A fare il punto della situazione in casa Maceratese ci pensa il preparatore dei portieri Luca Gentili, 43 anni, alla sua prima annata in biancorosso in questo ruolo ma con quattro stagioni vissute (dal 2006 al 2010) come estremo difensore della Rata.
A una giornata dalla fine del girone d’andata siete secondi a quattro punti dalla prima: quanti sacrifici e quanta soddisfazione dietro questo risultato?
“Sin dai primi giorni di ritiro i sacrifici chiesti ai ragazzi sono stati tantissimi. Per far bene in questa categoria bisogna lavorare tantissimo e ad oggi i risultati si vedono e siamo tutti felicissimi di quanto fatto”.
Dietro ad un risultato brillante della squadra c’è un grande affiatamento tra lo staff…
“Non ho mai lavorato in uno staff con questo affiatamento dentro e fuori dal campo. Cerchiamo tutti di dare sempre il massimo e mettere al servizio della squadra la nostra professionalità, siamo in grande sintonia e vogliamo continuare in questa maniera”.
E’ la Spal la favorita numero uno alla vittoria del campionato?
“Si, credo di si. Sia per la classifica che per la rosa. Il girone di ritorno sarà un altro campionato ma per quanto visto fino ad oggi credo che la Spal sia meritatamente prima in classifica. Noi comunque proveremo a rimanere in alto fino alla fine”.
Prima quattro anni da giocatore, poi da preparatore dei portieri: com’è lavorare a Macerata?
“Mi sono trovato sempre bene, sia da giocatore che adesso da preparatore dei portieri. L’ambiente è sempre vicino alla squadra e si respira un clima familiare”.
Francesco Forte sembra essere uno dei portieri più forti della categoria: secondo lei è pronto per categorie superiori?
“E’ vero, sta facendo un ottimo campionato. A mio avviso ha tutte le carte in regola per ambire a categorie superiori ma deve continuare a rendere in questa maniera”.
Un messaggio d’auguri per il 2016 della Maceratese?
“Auguro a tutti gli sportivi biancorossi un 2016 come il 2015: credo che l’annata della Maceratese sia stata fantastica. Prima la conquista della Lega Pro e poi un girone d’andata eccellente. Ecco, vorrei proseguire su questa scia e regalare altre gioie a tutto il popolo biancorosso”.
La serie B è un obiettivo percorribile?
“Difficile dirlo adesso. Il nostro compito è quello di non abbassare mai la guardia. A Primavera vedremo la classifica e capiremo dove potremo arrivare, per adesso posso dire che lassù stiamo bene e faremo di tutto per rimanerci a lungo”.
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Al termine del campionato andrà come doveva andare, ma nessuno, nè i giocatori nè tutti i componenti della squadra, dovranno avere dei rimpianti del tipo: potevo dare/fare qualcosa di più….
Se tutti avranno dato/fatto del loro meglio, noi tifosi vi potremo soltanto dire: grazie Rata!
Data la possibilita’ che ci si sta prospettando,direi proprio che sarebbe il caso di provarci anche a costo di qualche sforzo economico ragionando che ‘ queste occasioni non si ripresenteranno piu’ con tanta facilita’ Da considerare poi che in caso di passaggio alla serie cadetta il contributo economico elargito dalla Lega sara molto sostanzioso Quindi Coraggio e andiamo avanti
Riportiamo il discorso fatto dalla Torre dell’orologio di plastica più grande del mondo dal Rappresentante della Maceratese pronta ad onorare il girone di ritorno rinvigorita da un entusiasmo senza pari.
Maceratesi di terra e basta, Camicie di fustagno della Pro Lega, Maschi e femmine dell’Helvia Recina, Stete a sendì! E’ giunta l’ora delle decisione irrevocabili. La dichiarazione di supremazia è stata consegnata agli allenatori di Spal e Pisa e a quella squadraccia del Tuttocuoio. Scenderemo negli stadi contro le squadre più forti del girone di ritorno compreso il Tuttocuoio che ancora grida vendetta dopo aver ostacolato la marcia verso l’apice della serie Pro. Tutta Macerata ci è testimone che stiamo facendo quando è umanamente possibile per spezzare il tormento arbitrale che cerca di risvegliarci dal “ Sogno “ L’arrendevolezza dimostrata da Spal e Pisa e l’aggressione del Tuttocuoio, hanno temprato la nostra squadra in blocchi d’Acciaio misti a Titanio, Piombo e Arsenico che ci renderà la compagine più velenosa del girone di ritorno. Ora che ciò che è stato appartiene al passato, noi tireremo diritti verso la Vittoria Finale. Se noi, oggi, abbiamo deciso di vincere e vinceremo questo campionato è perché in caso di sconfitta un grave pericolo incombe su di noi . Un feroce e barbaro nemico, ci aspetta sulle sponde dell’Adriatico, forte dei suoi indistruttibili, anche loro, uomini temprati dalle partitine di allenamento che fanno ogni domenica. Maceratesi, il grido di Vittoria è solo uno: “ O Bi o Di co lo Citanò, e dopo sci che so pistacchi ”.
Grande soddisfazione per il premio di squadra rivelazione del 2015.
Evidentemente la squadra ha espresso qualcosa di positivo a dispetto delle previsioni catastrofiche che continuano a provenire dal mare.
Non si sta giocando ma la Rata continua a dare grandi dispiaceri ai grandi conoscitori di calcio.
La Tardella non avrebbe avuto nessuna possibilità di essere eletta (ah ah ah) e questo premio lo dedichiamo all’amico Caporaletti che sentenzierà che siamo stati fortunati a riceverlo.
Forza Rata