di Andrea Busiello
(fotoservizio di Fabiola Monachesi)
La rete di Daniel Kouko al 5′ della ripresa permette alla Maceratese di mantenere il secondo posto in classifica e uscire indenne dal difficile campo di Pisa. Davanti a circa 7000 spettatori (200 circa arrivati da Macerata), dopo un primo tempo di marca toscana, i biancorossi si sono resi pericolosi in più occasioni e alla fine dei conti il risultato maturato all’Arena Garibaldi sembra essere giusto per quanto visto in campo tra la formazione di Bucchi e quella allenata da Rino Gattuso. L’eurogol di Golubovic al 12′ del primo tempo è stato riagguantato da una zampata dell’attaccante biancorosso che non andava a segno da nove gare (ultima rete in Ancona-Maceratese). Con il prezioso punto conquistato Fioretti e compagni si portano a -1 dalla Spal, impegnata domani (domenica) sul difficile terreno dell’Arezzo. Curiosità: mister Bucchi non ha effettuato nessun cambio.
LA CRONACA – La prima occasione del match la crea il Pisa con Varela al 9′ ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. Il gol del vantaggio dei toscani è firmato da Golubovic al 12′: tiro fortissimo dal limite dell’area di sinistro e sfera che va all’incrocio dei pali con Forte incolpevole nella circostanza. La Maceratese non riesce a reagire e così i nerazzurri sfiorano il raddoppio con Mannini al 29′ e al 35′ ma in entrambe le circostanze Forte è attento e manda in corner. Nei minuti finali l’unico sussulto dei biancorossi con il cross di Imparato e Buonaiuto, ben appostato in area, anticipato di un soffio dal difensore di casa. Al riposo toscani in vantaggio per 1 a 0. Nella ripresa al primo affondo arriva subito il pareggio della Maceratese: al 5′, sugli sviluppi di un corner, è Daniel Kouko il più lesto di tutti a gonfiare la rete da distanza ravvicinata. Il gol dà carica ai biancorossi che creano spesso scompiglio nella retroguardia toscana. Al 16′ ghiotta chance per Verna ma la sua conclusione da dentro l’area termina alta sopra la traversa. Il finale di gara è di marca locale ma Forte salva al 32′ su Varela e al 45′ su Mannini. La Maceratese torna da Pisa con un punto ottimo e continua a difendere il secondo posto in classifica.
il tabellino:
PISA – MACERATESE 1 a 1
PISA: Brunelli 6, Golubovic 7, Fautario 6,5, Rozzio 6, Crescenzi 6,5, Ricci 6,5, Mannini 6,5, Verna 6, Montella 6 (70′ Cani sv), Varela 6,5 (87′ Lupoli sv), Sanseverino 6 (80′ Peralta sv). All: Gattuso.
MACERATESE: Forte 7, Imparato 6,5, Karkalis 6,5, Carotti 6,5, Altobelli 6,5, Faisca 6,5, D’Anna 6, Foglia 6, Fioretti 6, Kouko 7, Buonaiuto 6,5. All: Bucchi.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli.
RETI: 12′ Golubovic, 50′ Kouko.
NOTE: Spettatori 7000 circa (200 da Macerata). Ammoniti Karkalis, Altobelli, Fautario, Sanseverino, Crescenzi, Cani.
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Caporaletti,gniottete pure questa!!
Grazie Mister Bucchi e tutta la Squadra, grande Spirito di sacrificio vai Rata, ah Mister si ricordi la Scoppola da dare a Gattuso!!
…se il calcio ha ancora un senso…
Lo sapevo che Kouko non avrebbe tradito!…Bentornato bomber. Quanto manca alla salvezza?
RATA, LA SQUADRA CHE RACCOGLIE SENZA SEMINARE
La partita di Pisa si è conclusa con i 7000 (da Macerata hanno seguito la vicecapolista in 200) dell’Arena Garibaldi a gridare “buffone, buffone” all’indirizzo dell’arbitro Marinelli, avvicinato dallo stesso tecnico nerazzurro Gattuso, per l’atteggiamento tenuto in campo. E’ stata una gara con un unico protagonista, il Pisa, che ha completamente annullato la Rata, soprattutto nel primo tempo, sugellato dall’eurogol del serbo Golubovic. La punta uruguaiana Varela ha fatto letteralmente impazzire la retroguardia biancorossa, Karkalis “irriso” tecnicamente in molte occasioni, e ammonito, ne sa qualcosa. Golubovic autore del vantaggio pisano e Mannini, che ha spellato le mani a Forte in più di una circostanza, padroni delle rispettive fasce laterali. La Maceratese di contro ha concretizzato l’unica occasione capitatale, sulle orme della prestazione di Pistoia (dove di azioni ne aveva prodotte due). Non si può infatti definire tale la “ciccata” di Buonaiuto, unica “fiammata” della Rata nel primo tempo. Il gol di Kouko, viziato da fallo di mano che ha causato le proteste del pubblico pisano, è nato da una mischia furibonda in area conseguente un calcio angolo. Una Rata che raccoglie, si diceva, seminando poco o nulla e continua a mantenersi a ridosso della vetta della classifica. Non sarà facile rimanerci con una rosa tra le più vecchie (oggi la Rata aveva in campo sette giocatori nati negli anni Ottanta), al sedicesimo posto del girone come valore di mercato. Ma continuando a girare tutto a favore come ora, e mantenendo il patto segreto con la dea bendata, la Rata potrebbe trovarsi a eguagliare il suo massimo storico: la Serie B del 1939/1940 e qui è il “vecchio cuore granata” che interviene. Quella Maceratese era allenata da un certo Gino Rossetti, vincitore di due scudetti consecutivi con il Toro negli anni Venti, nazionale e vice campione olimpico ad Amsterdam. Rossetti costituiva con Baloncieri e Libonatti il famoso “trio delle meraviglie” dell’attacco granata. Dietro loro, in mediana, c’era Janni che quando prendeva la palla “faceva quello che voleva”. La Maceratese della Serie B 1939/1940 cioè aveva come allenatore-giocatore Gino Rossetti, un uomo che ha scritto la storia del calcio italiano. Ora la Rata è guidata da un tecnico che per come fa giocare la squadra non scriverà nessuna pagina importante del calcio (non l’ha scritta nemmeno come giocatore) ma per uno strano scherzo del destino si trova ai vertici della classifica di Lega Pro. E’ quello che offre il calcio ai nostri tempi. Intanto alla presidente Tardella, bontà sua, è piaciuta la partita della Rata. E pure la città di Pisa, con la sua torre pendente.
A mio avviso abbiamo fatto una grande partita, il Pisa è oggettivamente una squadra di categoria superiore, ottimo possesso palla, grandi qualitá tecniche. Noi abbiamo tenuto abbastanza bene in difesa, squadra concentrata, a parte un paio di amnesie, non abbiamo subito grandi occasioni da gol. In avanti un po’ in ombra Fioretti, ma forse era il caso di avere un uomo in piò a centrocampo, nonostante ciò abbiamo avuto anche noi altre due occasioni, una con Buonaiuto solo davanti al portiere ed un’altra con Fioretti di testa. Grande Bucchi, si sta confermando un ottimo allenatore come il suo collega Gattuso. Bene, continuiamo così!!!
Caporaletti, fai tenerezza. Vai a Tolenti’ oggi a vedere il bel calcio!!
Caporaletti, quando fai il copia e incolla degli articoli che cerchi su internet fino a notte tarda fallo in maniera completa: il tuo incipit è tratto da Il Tirreno, cronaca di Pisa, ma il giornalista toscano ha scritto “Un’ottima Maceratese” come titolo e non ha denigrato Bucchi come stai facendo tu…
Caro Caporaletti, la aspettavo al varco. Mi sono bastate le prime righe del suo post per riassaporare la gioia dello sconforto che la pervade. Siamo arrivati oramai al giro di boa e Lei noncurante continua a fare sbagliate profezie e a menarci ricordi o statistiche che lasciano il tempo che trovano. Probabilmente non sa più dove appigliarsi quindi Le converrebbe per quest’anno ritirarsi in buon ordine e ripresentarsi il prossimo anno con la speranza di non dover gnotte una che dico miracolosa serie B ma andrebbe molto bene anche una decorosa Lega Pro. Prima però sarebbe bello che nonostante il suo rancore sportivo , più e più volte evidenziato con i suoi post, faccia i dovuti complimenti a questo gruppo di ragazzi che stanno andando oltre le più rosee aspettative, a chi ha costruito questo bel gruppo a chi lo sta gestendo, persona che lei attacca sistematicamente. Le ricordo anche che l’euro gol di Golubinov, da lei ripeto evidenziato come Eurogol, fa il paio con quello di Orlando nella per lei disgraziata e per noi storica vittoria di Siena. Quello a memoria venne definito tiro della domenica. Passi una buona domenica
Molinari la devo correggere: il maldestro copia-incolla iniziale è tratto da http://www.pisatoday.it, poi effettivamente ci sono anche frasi copiate qua e là da iltirreno.it…. organi di stampa competenti e imparzialissimi naturalmente… 😀
Il bello è che neppure questi siti parlano del “fallo di mano” di Kouko, ma Gattuso e i pisani si lamentano in realtà per una presunta gomitata subita da Fautario e per i falli subiti da Varela (perché Kouko invece si è beccato le solite dolci carezze dai difensori avversari…)
Comunque complimenti davvero al Pisa che ha alcuni giocatori (Varela e Mannini su tutti) che con la Lega Pro hanno poco a che fare e che nel primo tempo ha giocato una gran partita ma in fondo “pareggio nel complesso giusto” (www.tuttolegapro.com) e campionato della Maceratese fin qui semplicemente sensazionale!!!!
Caro Mister Bucchi Cuore e Umiltà portano lontano e lei ne e’ in possesso in larga misura, la Rata è li perché mette Cuore e Umiltà in ogni partita, e poi basta con le critiche subdole, ci sono squadre di serie A che giocano da far pena, eppure hanno “le migliori Rose” a servizio. Come gia’ detto caro Bucchi grazie per dove ci sta’ portando. FORZA RATA.
Ah, un’annotazione anche sul valore della rosa biancorossa tratto dal sito Transfermarkt. Bisognerebbe infatti vedere data delle valutazioni dei giocatori e metodologia usata nelle valutazioni. Giusto per fare un paio di esempi: il valore di Kouko è 50k (praticamente l’attaccante più scarso dell’intera Lega Pro….), mentre quello di Faisca è 100 (valore di mercato corretto vista l’età del giocatore ma che, ovviamente, non ne rispecchia minimamente il rendimento, l’esperienza e la classe….)
Leggere Caporaletti mi rende infinitamente felice. Pensate quanto soffre e quanto deve inghiottire. Commentarlo e’ tempo sprecato.
Siamo la squadra che ha speso meno. Orgogliosi di questi stupendi ragazzi e di questa societa’.
A questo punto dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutte, questo deve entrare nelle menti dei maceratesi, che sabato con l’Arezzo non devono deludere, la squadra ci regala grandi gioie ora spetta a noi fargli un bel regalo con gli spalti pieni.
Caporaletti,ti hanno sgamato, l’articolo non può essere farina del tuo sacco,la tua capacità non ti può permettere di scrivere ciò.
Grande Gabriele !!!
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Ezra Pound
Traduzione per chi non ci arriva da solo: il più forte deve necessariamente vincere e convincere …sempre. Chi sta scrivendo la storia può anche sbagliare ma quello che scrive rimarrà. ..sempre.
E’ sicuramente l’anno della Maceratese ( sono contento ) . Buoni meriti e una spruzzata di fortuna !!!
Ci voleva Ferramondo, libero docente in materie letterarie, a rilevare la mia incapacità di scrivere, è il primo che lo fa e in qualche modo il suo è un record. Da quando leggo CM attendo un suo articolato commento tecnico sulla Rata, ma debbo sempre limitarmi a due stringate righe. Egli dimentica, però, un particolare non irrilevante: gli articoli di giornale, cartaceo o on line, hanno la riproduzione vietata. Per cui non possono essere copiati, se non si vuole essere perseguiti a termini di legge. Ad ogni modo attendo, da parte dei “fessacchiotti” che lo sostengono, la riproduzione dell’articolo che io avrei copiato e la denuncia conseguente. Altrimenti si tratta di pura diffamazione, sport come noto molto praticato da queste parti. Un fatto è certo: sentirsi spiattellata in faccia la verità fa male e che ieri la Rata abbia portato a casa da Pisa, per l’ennesima volta in campionato, punti immeritati è una realtà assodata. In questa occasione c’è da aggiungerci l’aiuto dell’arbitro, che nel secondo tempo ha perso la bussola e ha cominciato a invertire falli e spezzettare continuamente il gioco. La partita era nel risultato di pareggio e con l’atteggiamento dell’arbitro così si è conclusa, invece di essere giocata. Un’altra questione in chiusura è certa: rispetto alle questioni sportive non sono abbonato al “giornale della serva” a cui a quanto pare addottorano le loro menti molti commentatori, totalmente ignari dei criteri d’obiettività.
Feliziani, ti confermo che l’ho letto su Il Tirreno, cronaca di Pisa. Mi è bastato digitare su Google “Pisa – Maceratese” nella rubrica “notizie”. Comunque, pensa quanto è facile scrivere “editoriali” in questo modo…
Mi chiedo se veramente saremmo dovuti rimanere a zero. Tutti punti immeritati e rubati.
Insulta tutti (fessacchiotti non mi sembra un epiteto non offensivo), ma la cosa più buffa è che tutti i commentatori sono privi di obbiettività.
E’ veramente ridicolo e patetico, soffre e rosica, vede tutto a senso unico anti rata e non si accorge dei torti subiti dai biancorossi (vedi il fischio finale del primo tempo con Fioretti lanciato a rete).
Eppure avrebbe tante cose da parlare su quanto succede a Civitanova: hanno costruito per la modica somma di 8 milioni (che saranno a carico dei cittadini civitanovesi) un palamerluzzi che risulta non sufficiente per le manifestazioni importanti.
La Lube dovrà emigrare a Pesaro.
Per la realizzazione di tale opera la Giunta è tutta indagata per abuso di uffico e rischia il rinvio a giudizio.
Il fiore all’occhiello delle Marche si è seccato. La Fiera è una cattedrale nel deserto, non funziona (mancanza di collaudi ?).
Per favore non è il caso di pensare ai fatti propri?
Caporaletti non è mica obbligatorio scrivere fregnacce,sei libero di non farlo x evitare inutili FIGURACCE,mi sembri Don Chisciotte che lotta con i mulini a vento.MASOCHISTA
Ma lasciamolo perdere questo poveraccio di Caporaletti….è quasi Natale..siamo tutti più buoni…
Ancora una volta grande prova di carattere ed abnegazione della ns amata!! Sempre orgoglioso di essere vs tifoso!!
La Maceratese raddrizza di qualche centimetro la Torre di Pisa. Forza Rata.
SCANDALOSO
Lorenzo Molinari ha ragione, ho controllato l’articolo pubblicato da Il Tirreno Cronache di Pisa ed è evidente che il “povero” Caporaletti non vede le partite, ma legge gli articoli pubblicati dalla stampa avversaria e poi li rielabora…..
Che vergogna!!!
Sbugiardato,toppata clamorosa,ritirati un eremo ti aspetta così ritroverai la serenità e l’obbiettivita che ti manca. Consiglio Camaldoli o Madonna dell’Ambro.
Anche il convento delle Carmelitane di Cerreto di Sorano puo’ andare bene.
Caporaletti, Gatti ah ah ah ah
Clamoroso cosa? Nei post pubblicati su CM emerge un’accusa ben precisa, che si configura in un reato, e cioè che io avrei copiato un articolo altrui. Ancora non viene detto, però, di quale articolo si tratta e su quale quotidiano è apparso. Nelle citazioni dei “mentacatti” autori dei commenti, non esiste termine migliore, emergono discrepanze. C’è chi fa riferimento a un giornale on line chi ad un altro. Ma è evidente che un conto è copiare un articolo – mi si deve portare l’intero testo del pezzo indiziato e poi lo confrontiamo – un conto è riportare una notizia. Se il problema è che il pubblico pisano ha insultato l’arbitro a fine partita, chiedo: il fatto è avvenuto o meno? Se è avvenuto, evidenzio, perchè non si doveva riportare la notizia? Credono coloro che ricorrono ad affermazioni infamanti ed azionano la “macchina del fango” di rosolvere il loro “problema”? Mai nessuno, se lo mettano bene in testa i diffamatori, riuscirà a farmi tacere: continuerò a commentare secondo coscienza le partite della Rata o di altre squadre marchigiane. La “macchina del fango”, non scordatelo, può sortire l’effetto contrario e ritornare il guano (di piccione) verso chi lo produce. La diffamazione, poichè di essa si tratta (nessun articolo è stato copiato, sfido in qualsiasi sede chi sostiene il contrario), può avere nelle intenzioni degli autori di far chinare il capo all’avversario. In me, al contrario, lo fa alzare ancora di più e contribuisce a farmi essere più rigoroso ed efficace nelle argomentazioni. Anche in questo caso chi pensava di ottenere risultati a proprio favore ha toppato (altro che sbugiardato!), appuntamento alle prossime settimane!
@ Caporaletti
Noto con rammarico che la discussione si è spostata dal piano sportivo (comprese le relative ed innocue prese in giro) a quello personale. Mi dispiace dover appurare che chi condivide con me la stessa fede sportiva (intendo quella GRANATA) non apprezzi di una squadra quelle caratteristiche che riescono a sopperire le maggiori qualità tecniche e risorse economiche di compagini più quotale. Quando la “nostra” squadra granata gioca sul campo di San Siro, o all’Olimpico, o allo Juventus Stadium ecc.., non pretendiamo certo che imponga il suo gioco, ma che riesca a sfruttare le poche occasioni che nel corso di una partita possono capitare. È’ fuor di dubbio che la Maceratese abbia investito un budget risibile rispetto a Spal, Pisa, Siena, Teramo, ecc., e quindi che stia facendo un campionato meraviglioso, al di là delle più rosee aspettative.
Quindi trovo strano che una persona come lei abbia certi comportamenti tipici di alcuni (non tutti) tifosi juventini (in primis il suo antipatico presidente) quando sono soliti dire agli atri: “io sono più bravo di te perchè ho più coppe, più scudetti e più medaglie”… Così’ Lei, Sig.Caporaletti quando in precedenti interventi ha scritto: “io ho più di 4.000 libri ed il Consiglio Comunale mi ha affidato la gestione di Teatri e Biblioteche, ecc., ecc….” Certo che se il Consiglio comunale è lo stesso che ha appoggiato e sponsorizzato, con tanto di servizio fotografico pubblicato anche su C.M., la presidenza del Sig.Patitucci che ha ridicolizzato e preso in giro l’intera cittadinanza e tifoseria civitanovesi, non è un bel biglietto da visita….
D’altra parte ho l’impressione che dai suoi commenti traspaia una sorta di frustrazione, forse dovuta al fatto di doversi occupare (per passione, o per lavoro, o per entrambi) di due argomenti (la cultura ed il calcio) che a Civitanova oggi fioriscono come le rose nel deserto del Sahara, nonostante i suoi apprezzabili sforzi.
Voto di clausura?? Oh yes
“Se il problema è che il pubblico pisano ha insultato l’arbitro a fine partita, chiedo: il fatto è avvenuto o meno? Se è avvenuto, evidenzio, perchè non si doveva riportare la notizia?”
Fantastico!
Un uomo di cultura dovrebbe sapere che quando si cita una notizia è buona creanza CITARE LA FONTE…
Pisa – Maceratese, 1- 1 = immobilismo, catenaccio più Jesus Forte in porta a distribuire Miracoli.
Spal – Arezzo, 3 – 3 = una vera battaglia , grande spettacolo e forti emozioni.
Due partite inconfrontabili e sopratutto non viziate dall’arbitro che spezzettando il gioco favoriva clamorosamente l’abituale gioco imposto dall’allenatore Bucchi che da sempre più l’impressione di non giocare per la serie B ma per la salvezza, relegando così la Maceratese ai soliti tornei da mezza classifica che oltre che noiosi non portano persone allo stadio/bunker, difficile da raggiungere e con la Questura sempre pronta ad assurde decisioni, dimenticando che a Macerata non si gioca tutte le Domeniche la finale di coppa del mondo tra Brasile e Argentina.
Nel felicitarmi con Micucci per avere finalmente espresso un parere senza rifugiarsi nel dorato mondo delle biblioteche adriatiche segnalo solo un piccolo, piccolissimo dato, ossia che prima di stabilire che il torneo della Maceratese è “da mezza classifica” sarebbe bene aspettare almeno le ultime giornate di campionato!
O no?
come Gatti ed altri hanno provato a dimostrare nel servizio sulla disfatta Lube a Trento…Caporaletti e Micucci…ma quanto ve rosica???
a peraltro…
http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0xMTY4NjM
e parlando di risultato giusto…
http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0xMTY4Mzc
considerato l’importanza della testata on line in questione…vi serve un antiacido cari i miei merluzzi????
p.s. MIcucci non so se nessuno l’ha gia’ spiegato ma…qualora in un futuro in cui i marziani arriveranno sulla terra e citano’ andra’ in LegaPro…dovrete andare a giocare o da noi o in ancona o a san benedetto perche’ il vostro “stadio” e’ impossibile con le normative odierne da mettere in sicurezza a meno che…vista la facilita’ con cui si eludono le regole da voi non riusciate a farvelo con il meccano in appena 3 mesi….
Non possiamo focalizzare le attenzioni solo sugli scritti, non condivisi da nessuno, di un presunto tifoso della civitanovese, pensiamo a goderci il momento magico e valorizzare e divulgare cosa di grande sta facendo la Maceratese, cercando di coinvolgere più cittadini possibili al fine di vedere spalti pieni fin dalla partita con l’ AREZZO, posticipata a DOMENICA ORE 14.
@ Zippilli
Leonardo, è confermato il posticipo a domenica?
Ieri sera la Presidente su TVRS (Le marche nel palone) ha confermato il posticipo a DOMENICA ore 14.
@Micucci
guardi che non sbaglia a dire che Bucchi gioca per la salvezza…e per raggiungerla bisogna fare ancora 11 punti..
Dopo ,una volta salvi si gioca per provare a raggiungere un sogno.
Voi sognate ??
Vorrei solamente dare un dato statico.
Nelle ultime 55 (dico 55) partite di campionato la Rata ha perso 2 volte!!!
Che ladri questi pistacoppi!!!
Fiero di essere di Macerata e di tifare questa stupenda squadra!!!
Citare la fonte? Quando in uno stadio 7000 spettatori, non tre o quattro, intonano in coro “buffone, buffone” (non si riferivano al nostro solerte interlocutore), è come il “segreto di Pulcinella”. Comunque se vuole approfondire, può rivolgersi alla segreteria del Pisa calcio, che magari le fornisce qualche dritta sui suoi sostenitori. Curioso il comportamento del nostro commentatore – e di qualche degno “compare”- che prima lancia un’accusa infamante (avrei copiato un articolo: “facile fare edioriali”, egli scrive), poi fa marcia indietro, limitandosi a una semplice notizia, di dominio pubblico, poichè vede protagonisti si diceva 7000 spettatori. Non se ne accorge l’attento interlocutore ma si è venuto a trovare nella condizione del “cane di Mustapha”. La fonte? Le immaginii famose dell’Ispettore Gilardi, al cinema interpretatao dall’attore Tomas Milian. Se ha biosogno, invece, di una fonte locale può rivolgersi all’abituale commentatore Principi-Er Monnezza, che conosce alla perfezione le trovate dell’ispettore Gilardi. Piuttosto stia attento, l’animoso interlocutore, a non beccare una querela per “diffamazione”, da tempo ci “sta navigando attorno”, come dice il mio legale, che poi non sarà la sua Rata a rimborsarla
Il motivo del coro buffome?
Il fischio di fine primo mentre Fioretti andava in rete!
La fonte? Vedere le immagini per credere!!!!!
Dato che ho letto in più post (non solo in questo articolo) che si contesta la presenza di tifosi maceratesi allo stadio, vorrei prima di tutto sottolineare che a Pisa ieri erano presenti ben 200 tifosi (non pochi direi considerate le restrizioni che riguardano le trasferte in legapro!!!!!) mentre nel campionato di eccellenza ho letto di 150 tifosi civitanovesi a tolentino… ma questo lascia il tempo che trova… cmq in lega pro questi sono i dati della settimana appena conclusa:
Pisa Maceratese 7000
Santarcangelo Prato 350
L’Aquila Rimini 900
Teramo Pistoiese 1600
Savona Siena 760
Arezzo Spal 2250
Ancona Lupa Roma 1700
Tuttocuoio Lucchese 570
GIRONE A
Cuneo Pordenone 900
Pro Patria Cremonese 785
Alessandria Sudtirol 2200
Giana Erminio (Gorgonzola) Padova 600
Pavia Lumezzane 950
Albinoleffe Reggiana 620
Cittadella Feralpisalò 1500
Piacenza Mantova 460
Bassano Renate 900
GIRONE C
Ischia Matera 900
Melfi Catania 700
Fidelis Andria Casertana 2700
Lupa Castelli Juve Stabia 65 (!!!)
Monopoli Catanzaro 3000
Messina Akragas 3000
Benevento Martina Franca 2200
Paganese Lecce 1000
Foggia Caserata 8000
Tutto questo per evidenziare che, al di là delle discussione che ne vengono fuori, a mio avviso le presenze all’Helvia Recina potrebbero sicuramente essere migliori delle attuali ma di certo non sono così tanto da denigrare considerate le statistiche complessive. Per cui, continuare a dire che “se ce staamo noi in lega pro faceamo almeno 5000 spettatori a partita!!!” mi sembra solamente un modo per criticare ingiustamente un tifo ed una città che, se anche può fare di più, sta rispondendo bene in lega pro…. senza considerare che dai paesi limitrofi, non ci sono tutte queste affluenze che si potrebbero pensare cosa che invece, in passato, accadeva con molta maggiore frequenza.
Una considerazione finale credo sia opportuna. Come si potrà controllare dei 40 post che precedono (ovviamente escludo i miei) più della metà fanno riferimento in modo diretto al mio commento iniziale. Un indice di ascolto inaspettato, degno delle più seguite trasmissioni televisive. CM mi dovrebbe riconoscere un mensile! I tifosi della Rata, quelli che sono soliti commentare sul giornale, non saprebbero che scrivere nei fine settimana senza i miei post. Per la cronaca mi è già stata offerta un’intervista, dato il successo riscontrato dalle mie note sportive, che ho declinato. Tutto ciò è chiaro non depone a favore dei tifosi della Rata, nella parte che commenta su CM, e del loro per così dire “quoziente intellettivo”. Invece di interessarsi delle vicende della Maceratese, che occupa la seconda posizione in classifica – come fa rilevare Zippilli – si prodigano a commentare i post di un lettore. Commovente l’impegno, indefesso, di un supporter della Rata, al limite delle “fatiche di Sisifo”, che ne inventata tutte nel tentativo di contrastare le mie argomentazioni. All’inizio le considerava banali, ora sostiene siano copiate, senza mai riuscire a tirare fuori “un ragno dal buco”. Come nelle competizioni sportive esiste una graduatoria e nel caso dei commenti a questo articolo, la palma dei migliori spetta a Feliziani, Marsili (si dice “granata”, ma dovrebbe essere viola di vergogna) e al simpatico Mustapha.
Abbiamo una nuova star
Vorrei ritornare sul discorso dei pochi spettatori, la questione è venuta fuori in modo evidente dopo la partita con la Carrarese, dove la cornice di pubblico è stata di poco conto, comunque correlando gli abitanti di Macerata con l’afflusso allo stadio e confrontandoli con altre città si potrebbe rientrare nella media, mentre non è soddisfacente il numero di spettatori se si pensa che siamo una squadra seconda in classifica.
E’ questo il motivo che deve spingerci a pubblicizzare il fenomeno Maceratese, certo che non possiamo aspettarci i numeri che fa l’Ascoli o la Samb, ma qualcosina di meglio domenica con l’Arezzo me lo aspetto, altrimenti rischiamo di non meritarci questa meravigliosa Rata.
Cari Ferramondo e Valentini, cosa volete obiettare al fine dicitore? Voi al massimo siete accolturati e non acculturati. Tu Adriano non hai una biblioteca fornita, ma invece di leggere ti sei dedicato al lavoro, ti sei dedicato alle opere sociali, tu Carlo invece sei stato immerso nei libri d’ingegneria prima e nella professione poi. Vi siete dedicati al lavoro, per voi e per gli altri. Che ne sapete voi di Franco Fortini e della sua poesia “Di Civitanova” :Qui mi condusse il lungo vaneggiare degli anni che ora lieto ora triste e sempre invano come un fanciullo mi volgeva i tempi passati i tormentosi giorni qui non mi dolgono più…… etc etc o che Dante Alighieri oltre alla Divina Commedia ha composto anche poesie come :Deh, Violetta, che in ombra d’Amore negli occhi miei sì subito apparisti, aggi pietà del cor che tu feristi,che spera in te e disiando more. Che è esistito un tale Guinizzelli che scriveva versi come : Al cor gentil rempaira sempre amore come l’ausello in selva a la verdura; né fe’ amor anti che gentil core, né gentil core anti ch’amor, natura: ch’adesso con’ fu ’l sole, sì tosto lo splendore fu lucente, né fu davanti ’l sole; e prende amore in gentilezza loco così propiamente come calore in clarità di foco. Che ne sapete voi di Jan Struther che scriveva :Solo le parole valgono a fissare uno stato d’animo; esse sole sono un’arma sicura contro l’oblio.
Che ne sapete voi chi fosse Tamara Rosalia Gurwikhe ? Forse la conoscete meglio come Tamara de Lempicka? Ecco avere 4.000 libri consente tutto questo, consente di sentirsi superiori ad un figlio del popolo che la sorte ha fatto iniziare a lavorare a 14 per guadagnare la pagnotta, permette di dargli del fessacchiotto, permette, non si sa bene perché, di sentirsi più intelligenti degli altri. Per essere tutto ciò basta avere una biblioteca di 4000 libri. Ma scusate quanto tempo ci vuole per leggere un libro? Vogliamo essere ottimisti ? Diciamo 3 giorni? 2 la settimana ? Bene ad occhio e croce per leggere 4000 libri vuol dire che il nostro amico dovrebbe aver impiegato più o meno quarant’anni il che vuol dire che in vita sua ha avuto solo il tempo di leggere e di non fare altro, nulla di socialmente utile, tanto ci sono gli altri, i fessacchiotti. Lui chiuso nella sua biblioteca si erudiva per poi dare sfoggio di cultura nei confronti di coloro che non hanno avuto lo stesso privilegio e che tratta pure con disprezzo. Nulla la sua vita è stata solo una lettura continua. Avrà avuto tempo per farsi una famiglia ? Ad una eventuale moglie cosa legge al mattino l’Artusi per suggerirle qualche ricetta appetitosa? Ha figli? Ha avuto tempo di generarli o ha delegato per mancanza di tempo? La Rata ruba le partite ? bene mi auguro che continui così a fare punti. Gli altri sono sfortunati e sciocchi e favoriscono con il loro gioco l’impostazione data da mister Bucchi? Si faccia assumere e dia le dritte per batterla. Tanto ormai è salva e per un altro anno almeno dovrà ingoiare amaro. Le do un’informazione comunque, visto che si preoccupa molto delle vicende della squadra della nostra CITTA’: perché ci possa essere un altro derby la Rata deve fare due retrocessioni, perché la Rossoblù anche se vince il campionato di eccellenza, se non paga i buffi pregressi, non le permetteranno di iscriversi alla can D.
Perfetto Sergio, da oggi sarà ignorato.
4000 libri, servono a scrivere i post sportivi più attesi e letti. Guardate questa pagina, un suo post e siamo arrivati a 50 commenti quasi tutti a lui dedicati, qualcuno scherzoso qualcuno polemico….e qualcuno stupidamente sarcastico. 4000 libri, servono ad imparare a scrivere, se poi Tamara lavora al Moulin Rouge o a Le Pomme d’or, chi se ne frega. Quando non è comparso su CM tutti a cercarlo, tutti a chiedersi quale sarebbe stata la previsione di Caporaletti, ma finché si rimane nell’ambito di un divertente scambio di vedute, tutti ne hanno a guadagnare, ma quando si scivola alla ricerca dell’ invettiva a tutti i costi come questo pseudo intellettuale, sarcastico ed antipaticissimo post dello Scaldazza, atto a non dimostrare niente, potrbbe ricevere anche una fine risposta da chi 4000 libri magari li ha letti veramente.
Ma gli altri cinquanta commenti dove sono andati a finire, ci sono due pagine di Maceratese indenne a Pisa….
Io non capisco perché lei ed il suo mentore, molto attenti ai termini usati da coloro che vi rispondono, tanto da minacciare più volte le vie legali, vi permettiate di offendere con termini tipo fessacchiotto o peggio a storpiare i cognomi. Il mio è Vecchioli Scaldazza e così va usato. È come se io la chiamassi Cucci o Cuccia come la vergine. Poi legga anche lei qualcuno dei 4.000 libri, scoprirà che Tamara non era una metresse ma una pittrice. E per inciso se regalassi 600 dei miei libri al fine scrittore ne possederemmo 4600 a testa. Ed infine perché si fa bello con le doti ( presunte) di un’altra persona? Di suo non ha proprio nulla ?
io sono a quota 2300 circa a cui vanno aggiunti circa 18000 fumetti direi che sono acculturato…
Vedi Scaldazza, a me dei suoi libri ( li legge? ), non me ne frega niente così come di Tamara, che chissà se lei la conosce o l’ha estrapolata da internet. Comunque non è questo il punto. A me piace leggere i post di Caporaletti come leggo anche i post scherzosi dei suoi detrattori. Ma il suo non è mai scherzoso non è simpatico e non è ironico e se permette sono libero di dirlo. Del resto lo avevo già scritto, non capisco perché mi ha risposto. Ah, una cosa, Io e Caporaletti non ci conosciamo assolutamente. Solo che lui oltre che un bravo tecnico, doti che qualcuno gli riconosce, mi diverte. Tu, no.
Lei è libero di dire e fare tutto quello che vuole, è libero di decidere cosa le piace e cosa no, cosa è ironico e no, di dire che uno è più bravo e l’altro non è simpatico. Però non è libero di storpiare i cognomi di chicchessia, meno che mai il mio! Vedo invece che volutamente insiste con l’intento di offendere (non mi sembra di aver mai usato termini offensivi nei suoi confronti) fidando nella non rintracciabilità o lontananza. Ma il destino è strano e non si sa mai se il diavolo abbia messo o meno i coperchi alle pentole e se un giorno casualmente ci farà incontrare. Le assicuro che in quel caso mi chiamerà Vecchioli Scaldazza. La saluto e buon Natale a Lei e famiglia.