Ottimo colpo d’occhio oggi in gradinata
Una parata del portiere dell’Arezzo Paolo Baiocco
di Matteo Zallocco
(foto di Andrea Petinari)
All’Helvia Recina aleggia il fantasma di “Mister X”. Ha il volto di Ezio Capuano, eccentrico allenatore dell’Arezzo, che siede in tribuna per squalifica e si lascia andare a qualche battibecco con i tifosi di casa. La sua squadra ferma la Maceratese e conquista l’undicesimo pareggio stagionale (il settimo in trasferta, dove non ha mai perso).
L’allenatore dell’Arezzo Ezio Capuano ha assistito al primo tempo dalla tribuna e al seconda nel settore ospiti
Ma oggi il punto di forza di “Mister X” sono state le mani, quelle del portiere Paolo Baiocco che ha chiuso la saracinesca con almeno cinque interventi decisivi. Sin dall’inizio la Maceratese ha sbattuto sul muro dell’Arezzo, squadra molto solida nonostante la giovanissima età (i 26enni Baiocco e Cori alzano la media età tra i tanti ragazzi provenienti da formazioni Primavera di squadre di serie A). Bucchi è praticamente costretto a mandare in campo il solito 11 con i centrali Fissore e Lasicki ancora ai box, il centrocampista Giuffrida che non si è mai visto e probabilmente mai si vedrà e la partenza dell’attaccante Massimo Ganci, destinazione Castelfidardo. L’unica punta in panchina è il 16enne Calamita, alla prima convocazione. Una partita difficile per la Maceratese che contro una squadra chiusa non può sfruttare la sua arma migliore: le ripartenze. La forza dei biancorossi si palesa nell’ultima parte della gara trovando però il portiere Baiocco sotto l’albero di Natale.
Un tifoso della Maceratese vestito da Babbo Natale
Il magnifico 2015 della Maceratese si chiude così con un pareggio che lascia l’amaro in bocca e che fa aumentare il distacco dalla capolista: la Spal (vittoriosa sul Teramo) si porta a +4 mentre il Pisa terzo della classe è rimasto due punti dietro pareggiando sul campo della Lupa Roma. Inalterato anche il vantaggio sull’Ancona (2 a 2 con il Rimini). La squadra biancorossa va comunque in vacanza con la consapevolezza di potere recitare un ruolo da protagonista in questo girone B di Lega Pro, in cui è stata la vera sorpresa. Cosa potrà fare questa Maceratese lo si capirà meglio nel nuovo anno, con la riapertura del mercato e magari con l’arrivo di qualche pedina in più, a partire da un centrocampista e da un terzo attaccante. Si ripartirà sabato 9 gennaio a Santarcangelo di Romagna dove mancheranno per squalifica i due centrocampisti centrali Carotti e Foglia, entrambi diffidati e oggi ammoniti.
LA CRONACA – La Maceratese parte col piglio giusto e vuol far bene davanti al suo pubblico, particolarmente colorato: cappellini biancorossi natalizi in tribuna e un bel colpo d’occhio in gradinata in attesa della riapertura della curva per la prossima gara interna. La prima occasione arriva al 10′ con Kouko che sfrutta un passaggio filtrante e con la sua velocità si ritrova davanti a Baiocco, prontissimo a respingere in uscita. Al 27′ bella incursione dalla sinistra di Buonaiuto che entra in area e lascia partire un gran diagonale ma trova una grande risposta del portiere ospite. E’ sempre l’esterno al 42′ a sfiorare la rete direttamente da calcio di punizione ma il numero uno aretino dice ancora di no. Il fortino dell’Arezzo tiene anche se il centravanti Cori – già ammonito – sembra esser stato graziato per un fallo di mano. Nella ripresa al 4′ ci prova Tremolada con una punizione da posizione defilata: Forte manda in corner. Al 13′ il terzino biancorosso Imparato lascia partire una gran conclusione al volo dal limite: palla di poco alta sopra l’incrocio. L’Arezzo ci prova ancora su punizione con Tremolada al 20′ ma Forte si oppone alla grande. La Maceratese sciupa poi due palle gol nell’unico contropiede concesso con Foglia prima e Kouko poi che sbattano contro il muro di Baiocco. Il portiere ospite sale poi in cattedra nel finale: al 48′ respinge di pugno la conclusione di Orlando e al 49′ si supera sul colpo di testa di Faisca. La Maceratese esce tra gli applausi del pubblico dell’Helvia Recina.
Un altro intervento decisivo del portiere Baiocco
il tabellino:
MACERATESE-AREZZO 0 a 0
MACERATESE (4-4-2): Forte 6,5; Imparato 6, Altobelli 6, Faisca 6, Karkalis 6; Buonaiuto 6 (31′ st Alimi sv), Carotti 7, Foglia 6,5, D’Anna 5,5 (42′ st Orlando sv); Kouko 6, Fioretti 5,5. A disp: Di Vincenzo, Massei, Clemente, Djibo, Sarr, Cesca, Belkaid, De Angelis, Calamita, Cantarini. All: Bucchi.
AREZZO (3-5-2): Baiocco 7,5; Mandrigali 6,5, Milesi 6,5, Monaco 6; Brumat 6, Capece 6, Tremolada 6,5, Feola 6, Carlini 6 (26′ st Masciangelo 6), Betancourt 5,5, Cori 6 (43′ Gambadori sv). A disp: Rosti, De Martino, Panariello, Pugliese, Ceria, Calabrese, Mariani. All: Esposito.
ARBITRO: Di Martino di Teramo (assistenti Guglielmi e Colizzi di Albano Laziale).
NOTE: Spettatori 1378 (una cinquantina da Arezzo). Ammoniti Cori, Karkalis, Carotti, Altobelli e Foglia. Corner 5 a 5. Recupero 0’ + 4’.
La squadra è uscita dal campo tra gli applausi
La presidente Maria Francesca Tardella a bordo campo
L’allenatore della Maceratese Cristian Bucchi
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Ottima partita cmq, bene così!! Mi raccomando ragazzi, nn mangiate troppo a Natale e il 10 Gennaio inauguriamo l’ anno con una vittoria!!
Buon Natale e Felice Anno Nuovo alla RATA!!
Per la Maceratese niente apertura della ” porta santa e blindata ” dell’Arezzo. Sempre più andazzo da mezza classifica..
Porta dell’Arezzo stregata, comunque la Rata ha dato il massimo, il pareggio ci sta strettissimo.
Complimenti per un girone d’andata da sogno.
eccoci al giro di boa, per quel che riguardano le partite casalinghe e, riavvolgendo un po’ il nastro delle gare fin qui disputate, mi è venuta in mente una considerazione ( credo non del tutto peregrina) sul fatto che le squadre viste finora all’H.R. hanno mostrato tutte forti organici e tutte ben messe in campo, difficili pertanto da affrontare. Questa cosa ovviamente non fa altro che impreziosire la prestazione fin qui dei nostri giocatori consolidata da un meraviglioso secondo posto.
Anche oggi, l’Arezzo si è rivelata una squadra ostica e un complimento particolare va al loro bravissimo portiere che si è distinto in diverse situazioni con parate salvarisultato e, in almeno 3 di queste, è stato davvero strepitoso.
Quindi un bravi a TUTTI e mi accodo anch’io agli auguri di un sereno Natale.
p.s.: una sola domanda: come faremo a Santarcangelo senza quei due motorini la in mezzo?
Lungi da me a vuole essere questa una letterina a Babbo Natale ma come sempre mi vien da dire…..MARIELLA NOSTRA PENSACI TUUUUU!!!
Per il 10 gennaio sono sicuro che avremo un paio di nuovi centrocampisti.
Micucci, l’andazzo per ora è da seconda in classifica, rosicate pure, poi si vedrà.
Arbitraggio da galera, espulsione di un aretino disinvoltamente negata, atteggiamento di tutta la squadra di Arezzo intimidatorio lasciato correre. Si spiega perchè non ha mai perso fuori casa.
E’ un andazzo che ci va piu’ che bene. Il magone è per chi pregustava un campionato tribolato con una retrocessione quasi certa. Dico bene sig Micucci??
C’è poco da dire Bucchi e’ un mago e la Tardella una delle migliori manager della Lega Pro, perché con una gruppo che al massimo poteva aspirare alla salvezza essere secondi vuol dire prendere il massimo dal gruppo…considerate che il Pisa o la Spal come valore di mercato dei giocatori valgono il doppio della maceratese…
Auguriamo a tutto lo staff e ai ragazzi un buon Natale e capodanno ! Mi raccomando non mangiate tanto perché il 10 ci aspettano quelli de santarcangelo ?! Sempre forza rata ⚪️⚪️⚪️⚪️
veramente il sant’arcangelo ci aspetta come sempre sabato 9 alle 20.30 …ormai x noi è un’abitudine …che dire ..sono d’accordo in tutto con marco nacciarriti ….un po’ le pessime condizioni del terreno di gioco ..poi un arezzo scorretto al massimo che ha prevalentemente pensato a picchiare e fare falli sistematici stile basket —e buon ultimo la giacchetta nera tale “signor”…di martino da teramo ..indisponente ….pignolo ..per colpa sua avremmo giocato si e no 70 minuti effettivi ..visto che ha sempre avallato le numerosissime perdite di tempo dell’arezzo ..non mi pace lamentarmi degli arbitri e nn lo faccio quasi mai ..ma oggi pomeriggio la terna arbitrale nn è stata all’altezza ..per sant’arcangelo mi aspetto innanzitutto il rientro degli infortunati (direi che sarebbe pure ora )….e sono certo che il nostro mister sapra’ mettere in campo la squadra giusta ..grazie ragazzi per tutto quello che ci avete dato sino adesso ..mai mollare ..rata nel cuoreeeeeeeeeee!!!!!
CATENACCIO CONTRO CATENACCIO FA PAREGGIO
Verrebbe da commentare al termine della partita con l’Arezzo: “chi di catenaccio ferisce di catenaccio perisce”. La Rata si è trovata di fronte la squadra di Eziolino Capuano che pratica il suo stesso calcio, forse è ancora più difensivista (schiera tre mediani) e non è andata oltre il pareggio. L’Arezzo è una formazione votata a non perdere: ha pareggiato 11 partite su 16, non ha mai perso fuori casa, impatta da 5 turni consecutivi. Tra i risultati spiccano i pari esterni con Teramo e Siena e quelli interni con Ancona, Pisa e Spal. Contro i dorici si è infortunata la punta Defendi, per cui la giovane squadra aretina si trova penalizzzata in attacco. Alla guida dell’Arezzo il “vulcanico” tecnico Capuano, esiste in rete un vasto campionario di sue uscite. Ne combinò una grossa lo scorso ottobre: a seguito di una sconfitta in amichevole con una squadra di Promozione, insultò e minacciò i suoi giocatori negli spogliatoi. Usò parole “terribili” (ascoltare su youtube per credere) che non dovrebbero esistere nel calcio. Il giovane difensore Sperotto che registrò e passò le parole dal tecnico a “Strisca la notizia” fu messo fuori squadra e Capuano divenne “eroe” dei media, invece di essere oggetto di provvedimenti da parte della società. Risultato: nella partita successiva l’Arezzo beccò 4 reti in casa dalla Carrarese. La Rata come riporta il servizio ha avuto le sue opportunità, ma occorre aggiungere che anche l’Arezzo ha “osato” e una rete l’aveva segnata con Cori nel primo tempo. Nella ripresa Tremolada, brillante centrocampista amaranto, ha impensierito più volte su calcio piazzato l’estremo Forte. In questo campionato vengono esaltati i portieri, vuol dire che sono più bravi degli attaccanti. Nella Rata, ad esempio, si è fatto vedere poco Fioretti. Dopo le Feste si apre un’altra pagina di Lega Pro, riprende il calciomercato e la Rata ha necessità di intervenire subito. Nella prima partita del 2016 a Santarcangelo, squadra imprevedibile capace di qualsiasi risultato in casa e fuori (con la necessità di riemergere dalla bassa classifica), la Maceratese sarà priva dei due interni di centrocampo Carotti e Foglia, quest’ultimo adattato al ruolo, squalificati. Si palesano le carenze d’organico biancorosse: se Giuffrida non rientra o viene ceduto occorrono subito due uomini in mezzo al campo. Nell’attesa auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo ai giocatori e ai tecnici impegnati nel torneo, a quanti seguono le vicende calcistiche (anche ai meno tolleranti). Un pensiero particolare a chi è costretto “mettere il naso” nella vita privata altrui, poichè, questo insegna l’esperienza, non ne ha una propria e per lui non sarà di sicuro un sereno Natale.
catenaccio contro catenaccio fa arezzo in zona playout e maceratese al secondo posto in classifica.
Mettitelo al collo il catenaccio caporaletti che pure in questo 2015 hai fatto ridere tutti con i tuoi pronostici puntualmente smentiti dal campo.
Continua cosi’ anche nel 2016 e la serie b non sarà piu’ utopia per la maceratese….
per una maggiore obiettivita’ e soprattutto meno puzza di pesce marcio….
http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS0xMTcyMjk
Una società un allenatore una squadra che hanno disputato un girone d’andata ineccepibile al di sopra di ogni aspettativa, la Rata sta pian piano diventando un nuovo fenomeno calcistico, come si fa a criticare livelli prestazionali e di professionalità prossimi alla perfezione?
Se qualcuno a Dicembre dello scorso anno ci avesse detto che avremmo vinto la serie D da imbattuti e saremmo stati secondi in Lega Pro (secondi in Lega Pro!!!) dopo 16 giornate, probabilmente lo avremmo preso per matto… E invece eccoci qua a celebrare un 2015 straordinario per la Maceratese…. E visto che siamo in clima di Auguri, Tanti Auguri (e grazie!) alla Presidente artefice principale di questo “piccolo-grande miracolo calcistico”, al DS Spadoni che con un budget limitato rispetto ai colleghi ha costruito una squadra mostruosa e ovviamente a Mister Bucchi e ai suoi “gladiatori” e infine Tanti Auguri anche a Mister Magi e ai suoi indimenticabili Invincibili!
E Tanti Auguri di Buon Natale e felice 2016 a tutti i tifosi biancorossi!
Mi unisco agli auguri e li faccio anche ai due ultimi seguaci della marineria Civitanovese, che imperterriti ci deliziano tutte le domeniche con commenti dal sapore cosi acidulo ma che ben si accompagnano al dolce
che ci passa la nostra Maceratese.
Tanti Auguri Sig. Caporaletti, Tanti Auguri Sig. Micucci e che il panettone non vi vada di traverso..
Auguri a tutti e speriamo di risentirci se il panettone non ci soffoca.