di Enrico Maria Scattolini
STAVOLTA IL FINISH DI ORLANDO è rimasto a mezza via (-). Con i seguenti effetti: la Maceratese non ha battuto L’Aquila come avrebbe complessivamente meritato (leggi l’articolo), Bucchi è piombato in sala stampa inferocito (leggi l’articolo) ed il sottoscritto è puntualmente finito nei guai con l’ufficio relazioni biancorosso. Nello specifico con la gentile dottoressa Nazzarena Luchetti.
LO SFOGO DEL MISTER è stato dirompente (-), ma in parte condivisibile (+).
NELLA QUANTITA’ se l’è presa con il pubblico. Bersaglio grosso. ”…Largamente inferiore alle quattromila presenze che un incontro simile avrebbe meritato, dopo il successo sulla Spal e le due positive trasferte di Pistoia e Prato”.
NELLA QUALITA’ (-) di nuovo con il medesimo e sostanzialmente anche con la stampa “…che discute e polemizza su tutto. Non capiscono i sacrifici dei miei meravigliosi ragazzi che non chiedono nulla e danno tutto in campo. Sono sottoposti a forte pressione”. Quest’ultima frase sottolineata, se possibile, da una punta di ulteriore nervosismo.
IN GENERALE (-) con ”l’aria strana di un ambiente”colpevole, in atto, di non saper porre limiti alle proprie aspettative (traduci: pretese). Dimenticando che ”….la Maceratese è la società della Lega Pro con il budget più basso”. A me risulta fra i più contenuti, ma non il più modesto in assoluto.
SONO PRESO D’INFILATA (-) Fra la sorpresa degli astanti: in mezzo a telecamere accese, microfoni aperti, taccuini dei cronisti dispiegati nell’attesa di essere vergati.
LO STUPORE E’ TALE (-) da non provocare l’immediata reazione dei presenti.
IL CHE ALLORA M’INDUCE all’interlocuzione diretta con Bucchi (+).
AL QUALE RICONOSCO UNA RAGIONE FRA TUTTE (+): la tradizionale compostezza dei supporters biancorossi. Da un disabituato potrebbe essere scambiata per eccessiva freddezza.
ED IN PIU’ L’ECCESSIVA PREDISPOSIZIONE ALLA POLEMICA Sino alla marginalità dei dettagli, in specie tecnico-tattici (-). Con il rischio di smarrire la visione d’insieme. Nella fattispecie, lo straordinario campionato che la Rata sta disputando. Abitudine che però appare piuttosto sbiadita quest’anno.
ABITUDINI COMPORTAMENTALI IN CUI LO STESSO BUCCHI MI SEMBRA PERO’ SIA incorso (-). Non tenendo presente il contesto generale delle adeguate presenze di spettatori all’Helvia Recina in questo primo scampolo di stagione, se rapportate agli abitanti di Macerata. Recentemente elogiate persino dalla Tardella.
E POI IL PARTICOLARE (-) di un incontro ancora una volta disputato di sabato, non per tutti giorno festivo o semilavorativo. Per di più in condizioni d’incipiente inverno.
CHE, AD ESEMPIO, HANNO COSTRETTO A DOCCE GELATE gli occupanti della tribuna a causa dell’incredibile allocazione (—) del deposito degli ombrelli “a punta”. Esclusi dall’impianto a norma di legge, è stato giocoforza lasciarli in appositi contenitori che, a dispetto di logica e buon senso, sono stati sistemati al primo check point. Con l’inevitabile conseguenza, per i loro maldestri possessori, di dover poi raggiungere il secondo sito di controllo, e di lì il sospirato riparo dello stadio, senza alcuna protezione sotto la pioggia battente. Ovviamente privi anche della garanzia di ritrovarli all’uscita. Fortuna che infine non è stata di tutti.
SE SI AGGIUNGONO (-) la penosa mancanza di parcheggi e la ripetuta, assillante esibizione di biglietti e documenti identificativi, non si avrà difficoltà capire quanto forte sia la tentazione di restare a casa per seguire le partite della Benamata in diretta streaming.
TUTTO CIO’ STAVO TENTANDO DI ARGOMENTARE CON BUCCHI, quando sono stato interrotto (-) dal perentorio warning ( “basta!!!”) della suddetta dottoressa Luchetti. Cortesemente motivato dalla necessità di consentire anche gli interventi dei colleghi.
AI QUALI, NONOSTANTE LA MIA BEN NOTA ARROGANZA (-), io per la verità non ho mai inteso precludere il diritto/possibilità d’intervista. Se chiaramente esercitati con domande formulate nei tempi tecnici, mai sottratti alla loro disponibilità, e non con lamenti sottotraccia rivolti alla professionale ma (almeno nei miei confronti) implacabile ”pierre” biancorossa.
FRANCAMENTE SCOCCIATO (-), ho deciso allora di entrare in …silenzio stampa. Immagino il sospiro di sollievo degli innumerevoli che mi hanno sopportato in quest’ultimo mezzo secolo. Mai sul “carro dei vincitori” d’oggidì.
UNA DOMANDA MI E’ PERO’ RIMASTA SUL GOZZO (-). Avrei voluto chiedere a Bucchi il motivo della sostituzione di Buonaiuto con Alimi (divenuta ormai troppo abituale ed anche discutibile) poco prima del quarto d’ora conclusivo del match.
RITENGO PROVOCATA dalla stanchezza del giocatore, per la verità brillante (+) contro l’Aquila soltanto nelle battute conclusive del primo tempo.
LA SCELTA DI UTILIZZARE il macedone a fianco dello straordinario Carotti (+++) e di allargare sulla fascia sinistra Foglia ha tuttavia suscitato più d’una perplessità.
PERCHE’ DIMOSTRAZIONE della preoccupazione di una maggiore copertura a centrocampo, in luogo invece del tentativo di una più incisiva spinta offensiva consigliata dalla raggiunta parità da parte degli abruzzesi (+). Che si sarebbe concretizzata con il ricorso ad Orlando. Effettuato solo in dirittura d’arrivo, al posto di D’Anna.
CIONONDIMENO I BIANCOROSSI, come loro acclarata peculiarità (+), hanno cercato sino alla fine i tre punti. Sfiorando il risultato proprio con Orlando nell’ultimo assalto.
NON PRODUTTIVO IL SUO RASOTERRA, a conferma di un pomeriggio ben intonato allo sconfortante habitat climatico, come precedentemente anticipato dal malaugurato autogol di Forte.
SIMILE A QUELLO SUBITO DA FATONE L’ANNO SCORSO, nel derby di Jesi. Fu una brutta botta, all’epilogo di una partita dominata. Ma fu anche l’occasione per affrontare il prosieguo della stagione con maggiore determinazione.I risultati sono rimasti nella memoria di tutti (+).
ANCHE LA MACERATESE DI BUCCHI ha tutte le carte in regola per riacquisire confidenza con il trend di successi (+).
A PATTO CHE RIESCA a recuperare rapidamente tutti i suoi titolari (+). In primis Giuffrida, nel reparto degli intermedi. Il cui ritorno in campo è necessario per il tesoro d ‘energie nel frattempo spese da Carotti e Foglia. Sui relativi tempi la dottoressa Tardella giustamente vuole avere le idee chiare.
TANTO DA DICHIARARE: ”All’inizio della settimana incontrerò lo staff tecnico e medico per fare il punto della situazione (+).
EVIDENTEMENTE COINVOLTI (+) anche Fissore, Altobelli e Lasicki. Il difensore polacco è finalmente ritornato a disposizione di Bucchi, dopo la lunga parentesi di nazionale Under 21 e relative…terapie mediche in terra di Polonia. Con il benestare di Boniek.
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Va bene cosi e non credo che qualcuno avesse immaginato di piu’ qualche mese fa !Forza RATA
HELVIA DI RICINO
Sono favorito nel commentare la giornata essendo terminata proprio ora Spal-Pisa.
Ebbene, con la sconfitta della Spal, la Rata è SECONDA AD UN PUNTO ma avanza pericolosamente il Pisa come del resto avevo pronosticato. La salvezza è sempre più vicina.
Non capisco lo sfogo di Bucchi forse infastidito da altri motivi, mentre si possono giustificare gli spettatori assenti allo stadio. In ogni caso il numero dei presenti è stato superiore a quelli di città molto più grandi di Macerata.
Giocare sabato significa perdere chi lavora e gli addetti ai lavori dei tornei minori; la pioggia ha ulteriormente reso difficoltoso l’accesso allo stadio già di per se molto difficoltoso.
La storia si ripete ogni domenica e peggiora: questa volta niente ombrelli appuntiti, tutti a marcire sotto la pioggia!!!
800 mila euro spesi per rendere inaccessibile lo stadio e la questura continua a mettere difficoltà. Credo che si verifichi solo a Macerata.
E’ assolutamente necessario chiarire il reale stato di salute di Lasicki e Giuffrida. In una rosa molto ristretta sono due elementi assolutamente necessari per dare respiro ai compagni. O sono in grado di scendere in campo o vanno tagliati.
La Società deve decidere in maniera chiara e forte cosa vuol fare da grande. Ci troviamo in una posizione di classifica tale che tutto ci è permesso.C’è un treno che passa raramente da queste parti.
Si vuole salire? Se si, uno sforzo per due elementi di gran valore che faccia fare il salto di qualità a tutta la squadra e tentare di far saltare il banco, se no, dire chiaramente che tutto va bene così, lasciare la squadra com’è ed eventualmente, una volta salvi, tentare i playoff.
Il brindisi con l’olio di ricino questa settimana è stato rimandato a questa sera: se IL CALCIO HA UN SENSO la Spal non doveva perdere e la Rata non avrebbe dovuto guadagnare un punto.
Naturalmente i biancorossi sono stati come il solito fortunati perchè subire il gol del pareggio con una palla che colpisce la traversa e poi va in rete perchè sbatte sulla schiena del portiere è una grande fortuna e avere tre centrali infortunati è una fortuna veramente sfacciata.
FORZA RATA
Eh già già, come si vede quando manca la classe del cronista.
Micucci, quand’è che ci farai leggere qualcosa di tuo sul campionato?
Ti piace?
Non ti piace?
Con parole tue, solo tue…
Ci sono problemi più importanti del calcio. Pensiamo a quelli.
Appunto Iacobini, ci sono altre rubriche che ovviamente sono più importanti di questa per parlare di argomenti più seri.
Ma visto che in questo piccolo spazio si parla di calcio continuiamo a farlo.
È vero Iacobini, ci sono cose più importanti a cui pensare.
Ma quando pensiamo a queste cose ci scontriamo con una dirigenza che ci governa che ci fa rimpiangere, ad esempio, chi dirige la ns. Rata.
Allora torniamo al calcio di casa nostra, ma anche qui c’è qualcuno tra quelli che ci governano che si intrufola e che si inventa stratagemmi a dir poco ridicoli (e pertanto degni di persona ridicola) per garantire la sicurezza (la sicurezza di chi? Forse degli stessi che dovrebbero garantirla, la sicurezza !) come il caso degli ombrelli non a norma per uno stadio di calcio trasformato in un bunker a prova di tutto ma evidentemente non a prova “de stupeto” .
Alla fine, sconsolatamente, ci accontentiamo di leggere cronache e commenti, anche infarciti di pesciume, tanto per divagare qualche minuto e per dimenticare un po’ i veri problemi.
Complimenti alla squadra, al Mister, a Mariella nostra e al suo team, a quei tifosi che sempre e da sempre sostengono i colori biancorossi. A
Concordo con tutto quanto scritto dall’amico Paolo, assente (giustificato) fisicamente Sabato scorso ma con il cuore ed il pensiero sempre rivolti alla Rata….
Bravo Paolo..
IL BOCCALONE BIANCOROSSO
Il primo esemplare del nuovo premio settimanale, assegnato a chi nel mondo biancorosso compie la “marromata” più clamorosa, spetta di diritto a mister Bucchi. Al termine della partita pareggiata in casa con L’Aquila, egli ha fatto una “sparata” (ne aveva i titoli?) contro l’ambiente maceratese. Ha lamentato la “eccessiva pressione” e un “clima negativo” intorno alla squadra, per poi rimproverare alla tifoseria la scarsa partecipazione alle partite. Essa non raggiunge le “4000 presenze”, quando è noto la capienza attuale dell’Helvia Recina non le consente. Poi mister Bucchi, forse sollecitato da qualcuno, ha corretto il tiro, asciugando con uno straccio ciò che aveva fatto fuori dal vaso, limitando la reprimanda solo alla scarsa presenza del pubblico, ma il danno nel senso dell’incrinatura con i tifosi era già stato prodotto. Prova ne sono i tanti commenti su CM, quasi tutti negativi, all’uscita del mister biancorosso. La reazione di Bucchi segue una partita in cui L’Aquila, pur in trasferta, ha sperimentato, prima volta nella stagione, un modulo più offensivo con gli attaccanti Perna e De Sousa insieme dal primo minuto, mantenendo in campo la seconda punta Sandomenico. Atteggiamento tattico che ha dato ragione a mister Perrone e torto alla Rata che gioca anche in casa di rimessa. In più mister Bucchi ha a che fare con gli infortuni soprattutto in difesa, costretto a schierare Imparato centrale, depotenziando perciò la fascia destra dove agisce anche D’Anna. Il mister biancorosso si noterà sostituisce sempre gli esterni di centrocampo, troppo importanti per il suo gioco, per risparmiarli. Alla Rata manca, con l’assenza di Giuffrida, anche un “boscaiolo” a centrocampo che dia manforte a Carotti, costretto a “portare la croce” da inizio stagione. In avanti le castagne dal fuoco le toglie ormai solo Fioretti, Kouko come Ulisse “ammaliato dalle sirene” di Pescara non realizza più neanche le occasioni più facili. Ganci, reimpiegato sabato scorso, sembra destinato a finire nella vicina Giulianova, in Serie D. Tra i critici c’è chi ritiene che la Rata abbia raggiunto il top nella partita vinta con la Spal, poi abbia imboccato la discesa, iniziata con la Pistoiese, con cui ha realizzato le due uniche occasioni avute, e proseguita con il pareggio interno contro L’Aquila. Nel prossimo turno i biancorossi hanno la trasferta con il Tuttocuoio, reduce da sei risultati utili consecutivi, squadra pare fatta a posta per “fare le scarpe” alla Maceratese. Molti si chiedono se un personaggio dal carattere abbiamo visto “fumantino” come Bucchi, in assenza di risultati, possa confliggere con una personalità forte come quella della Tardella. Al momento la presidente sembra assecondare il mister che la tiene seconda in classifica (ma lei continua a parlare di salvezza), lamentando un “arbitraggio inguardabile”, senza però specificare gli episodi. Certo che se Bucchi fosse stato a conoscenza del risultato di Ferrara – la capolista Spal battuta in casa dal Pisa – si sarebbe ancor più “inferocito”, ma siamo solo alla prima puntata della telenovela, vedrete che presto ne commenteremo delle belle.
@ Caporaletti
Ok sulle prime righe del tuo intervento ma sul considerare i commenti dei tifosi come “quasi tutti” negativi io non sarei del tutto d’accordo…
…come non mi è chiaro quando scrivi del “fumantino” Bucchi che in assenza di risultati potrebbe confliggere con la Tardella; finora non mi sembra di vedere assenza di risultati quando, dopo la sconfitta di Rimini, la squadra ha vinto con Pontedera, Savona, Teramo, Siena, Spal, Pistoiese e pareggiato con Ancona, Prato e L’Aquila arrivando ad un solo punto dal primo posto (9 risultati utili consecutivi, per una neopromossa…)
E’ passato un anno dal tuo “incidente di pronostico” sul sorpasso rossoblu; io non persevererei sui pronostici, vedi un po’ tu.
Il redivivo commentatore di Macerata Marittima questa settimana ha tralasciato un argomento a lui tanto caro che però si è ritorto contro come un boomerang. La Rata è seconda per la fortuna? Non ha commentato il gol dell’Aquila dopo che per settimane ha straparlato del salvataggio di Fissore.
Sig. Micucci questo signore sarebbe il massimo dell’obbiettività?
Attendiamo con ansia la scivolata con Tuttocuoio, alla fine una la indovinerà.
Ricordate la storiella di quel signore che ogni mattina passeggiava per il paese dicendo ” Preparatevi che domani nevicherà!!”, ogni mattina la stessa storia per mesi e mesi. Poi un giorno nevicò ed il signore cominciò a passeggiare dicendo a tutti ” Avete visto che è nevicato? Ve l’avevo detto!!!!”
La sana rivalità e le critiche, in particolar modo nel calcio, sono indispensabili per renderlo avvincente, alimenta lo sport come la benzina sul fuoco, ma nel caso della Rata cosa vogliamo criticare, di cosa ci vogliamo lamentare?
E’ una realtà calcistica meravigliosa, rientra in tutte quelle squadre non blasonate che emergono nei campionati trasmettendo i veri valori del calcio, certo tutti vorremmo che la città sia più partecipe al fenomeno Maceratese, ma con tutti gli impedimenti generati dall’organizzazione della Lega – Pro non ci si può aspettare più di tanto.
Comunque forza Rata ci stai regalando qualcosa di impensabile.
La rivalità c’è quando due contendenti battagliano nello stesso campionato, non c’è aimè quando una delle due fà un campionato di quartiere. In questo caso,le critiche le annotazioni sono esclusivamente frutto di frustazione misto ad invidia…
Annotazione, anche lo scorso anno qualcunooo, chissà come mai parlava dei problemi che vi erano con l’allora direttore sportivo Gagliardini.. Sapete tutti come è andato a finire . il sorpasso non c’è stato le turbolenze sono finite in una bolla di sapone e chi ha scritto tutto cio’ è rimasto Cornuto e Mazziato
Bravo Zippilli
Non ha fatto in tempo a postare che c’è già chi parla al passato su sorpassi che non sono avvenuti ma che non potevano di certo verificarsi con tutto quello che è successo alla Civitanovese, dal quel lestofante del presidente fino all’abbandono totale anche da chi qualcosa poteva fare e qui parlo dei politici come il famoso Gengis, ultrà tifoso della civitanovese ed ora passato al volley maceratese che so che qualcuno non giudica più come appartenente al capoluogo ma finché vedo una abbondante porzione di tribuna con chi ha ancora la “ Lube nel cuore “, per me rimane ancora e lo sarà sempre una squadra straniera che difficilmente attecchirà a Civitanova. Del resto gioca in un Palas che non è nemmeno civitanovese. Detto ciò, ritornando al campionato Lega Pro, finalmente, il ritorno di Caporaletti, che non commenta accecato dall’amore per la Maceratese, ma semplicemente come quell’esperto di calcio che innegabilmente sappiamo essere. Ci si lamenta che addirittura dovrebbe sottrarsi ai suoi sportivi giudizi, invece di essere contenti che qualcuno riesca ad essere così ragionevolmente concreto nel dire cosa non va alla squadra. Posto che come qualcuno dice, mancherebbe di obbiettività perché scrive da “ Milano Marittima “ che si trova a 25 Km da “ Civitanova in Collina” che per adesso ha costruito campetti da beach volley da spiaggia e forse con un ardito canalone si potrebbe portare su un po’ di Mare Adriatico a fare da contorno ai giocatori saltellanti sulla spiaggia artificiale creata attorno alle reti, non solo può servire come indicatore a chi si occupa del gioco della Maceratese ma a dare precisi consigli su come svilupparlo. A qualcuno non sta bene che faccia commenti sulla Maceratese perché gioca in un campionato superiore a quello della Civitanovese, cosa davvero assurda, uno perché così non avete la possibilità di cantarvela e suonarvela da soli che non serve a niente e due perché sarebbe come dire che un anconetano non dovrebbe scrivere dell’Inter perché sta in serie A ed è una squadra di Milano. Saluti
Micucci, come hai visto la Maceratese finora?
@Micucci
caporaletti esperto di calcio ?? De che ?? di quale calcio ?? Chi lo dice ?? Do sta scritto ?? Chi de cossù??
Ennesima invenzione di Macerata Marittima ??
ma per favore…
Molinari, non sono un esperto, diciamo che dalle cronache che leggo su CM si merita il posto che ha in classifica, ma come ho già detto precedentemente dovrebbe giocare per andare in serie B. Ultimamente non mi sembra che lo stia facendo e troppo spesso sento secondo me,parlare ipocritamente di salvezza come se si volessero mettere le mani avanti. Se si seguissero i commenti di Caporaletti, la squadra ne avrebbe solo da guadagnare in quando al di la dei campanilismi riesce ad individuare le debolezze tecniche della Maceratese.
Ma per favore!!!!
A Siena non ci sarà partita
Dopo queste 4 partite affonderà in classifica
Come minimo ha una decina di punti più di quelli meritati
La posizione di classifica è solo frutto di fortuna
E ne potrei elencare non so quante
Interessatevi del vostro campionato fra quartieri per favore, il nostro non è pane per i vostri denti!!!!
“Se si seguissero i commenti di Caporaletti, la squadra ne avrebbe solo da guadagnare in quando al di la dei campanilismi riesce ad individuare le debolezze tecniche della Maceratese”.
Fantastico!
Grazie Micucci!
Parole come queste mi renderanno più lieve il pomeriggio lavorativo…
Ero preoccupato dall’assenza dei pronostici negativi, ed abbiamo pareggiato due partite (non perso, pareggiato) la prima delle quali nella prima mezz’ora ha visto in trasferta una squadra super con 5 nitide pallegol. Ora finalmente pronostici negativi con il Tuttocuoio ( propendo quindi per i tre punti. Aspetto con ansia le previsioni con il Pisa ( speriamo che non siano a noi favorevoli perché ci sarebbe da temere.
Ogni stella poi ha la propria luna, che brilla di luce riflessa, perché altrimenti sarebbe il nulla.
Come mai Fissore non rientra? Quale staff medico non lo considera idoneo? Quello maceratese o quello personale? FORZA RATA ma qualcosa sta scricchiolando, forse l’aria dell’alta classifica è troppo rarefatta? Ma!…. che dio ce la mandi buona, come diceva quel prete in attesa della…..perpetua.
@Pagnanelli
Ho visto una manina rossa, probabilmente di qualcuno che la pensa in maniera diversa da Lei.
Ci spieghi cosa secondo lei sta scricchiolando, grazie
Ci mancherebbe che tutti la pensassero come me, anzi le devo dire , Sig. Ricci che immaginavo di peggio, vuol dire che NOI maceratesi se pur apatici, pessimisti, siamo certamente realisti e “radio scarpa” trasmette delle notizie poco raccomandabili, la punta dell’iceberg sono le dichiarazioni di Bucchi. Spero solo che si possa arrivare alla sosta natalizia con questa posizione in classifica. La partita con il Tuttocuoio secondo me è determinante.
@Pagnanelli
Non vorrei che questa benedetta ” radio scarpa ” non venga tirata fuori ad hoc per destabilizzare o provare a farlo tutto l’ambiente.
Lo scorso anno ci ha gia’ provato , ma mi sembra sia finito tutto a tarallucci e vino.
Per quanto riguarda la prossima partita, è vero è molto importante, ma da qui in poi tutte saranno ancor piu’ dure perchè la squadra non è piu’ una sorpresa e l’attuale mancanza di ricambi potrebbe pesare.