di Andrea Busiello
La Spal vince 3 a 0 a Savona e balza in vetta solitaria alla classifica del girone B del campionato di Lega Pro con due punti di vantaggio sulla Maceratese. Se da un lato i biancorossi vedono perdere il primo posto dopo il pareggio di Prato (leggi l’articolo), dall’altro il vantaggio sulla terza piazza aumenta di una lunghezza perchè il Pisa è stato battuto per 2 a 1 in casa dal Siena. In questo torneo dove l’equilibrio regna sovrano in tutte le gare, i due punti che separano la formazione biancorossa dalla vetta possono essere solo uno stimolo in più per gli uomini di Bucchi. Dopo undici giornate di campionato, e dopo aver dimostrato a suon di prestazioni convincenti il proprio valore, l’obiettivo della Maceratese non può essere solo quello della salvezza.
La squadra allestita dal duo Spadoni-Nacciarriti, e gestita da un ottimo tecnico come Cristian Bucchi, è di spessore, con elementi di grandissime qualità in tutti i reparti. Da neopromossa è giusto che la formazione biancorossa in prima battuta pensi alla salvezza ma ad un terzo del campionato è giusto anche valutare dove realmente può arrivare questa squadra: la capolista Spal non ha mai tirato in porta nello scontro diretto dell’Helvia Recina (leggi l’articolo) e Kouko e compagni hanno già cinque punti di vantaggio sulla terza in classifica. Il motivo è lampante: questa Maceratese ha tutte le carte in regola per rimanere in alto fino alla fine anche se l’handicap principale per combattere ad armi pari con corazzate come Spal e Pisa fino al termine del campionato è rappresentato da una coperta un pò troppo corta.
Se la società vorrà sognare veramente la serie B sarà obbligata ad intervenire sul mercato per migliore la qualità, già molto elevata, della rosa a disposizione di mister Bucchi. Inutile nascondersi dietro alla parola salvezza, giocatori del calibro di Forte, Fissore, Faisca, Carotti, Buonaiuto, Kouko e Fioretti (giusto per citarne alcuni) rappresentano l’èlite della categoria e domenica dopo domenica l’hanno dimostrato in campo. La tifoseria ha capito che potrebbe essere l’anno buono anche perchè il girone B è quello meno difficile a livello qualitativo e la risposta che mister Bucchi sta avendo dal gruppo è eccellente: a Prato hanno esordito i difensori Altobelli e Clemente, dando un contributo positivo alla causa biancorossa. Sognare non costa nulla e per questo motivo la Maceratese non può e non deve tirarsi indietro in questo momento perchè raggiungere i play off sembra essere un obiettivo tutt’altro che impossibile. Il prossimo avversario dei biancorossi è L’Aquila: Foglia e soci se la vedranno contro gli abruzzesi sabato alle 15 all’Helvia Recina e per preservare al meglio il manto erboso la Maceratese in questa settimana si allenerà ad Urbisaglia: “Tale decisione – si legge in una nota emanata dalla società biancorossa – pur comportando numerose e gravose problematiche logistiche ed organizzative, è stata adottata per permettere agli addetti alla manutenzione del campo dello stadio Helvia Recina di poter operare nella maniera più ottimale possibile con la speranza di poter ovviare in maniera significativa allo stato del terreno di gioco”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non importa. E’ più importante l’aumento del distacco sulle inseguitrici, in primis sul Pisa.
Io volo piu’ basso, sono contento per non dire contentissimo dei 13 punti di vantaggio sulle quint’ultime.
Questo è il nostro obiettivo, arrivare sest’ultimi
Ha ragione Busiello , è riduttivo parlare solo di salvezza per questa Maceratese , Considerate ,tutto sommato , le prestazioni della squadra e lo spessore delle avversarie , con un paio di innesti giusti, si può pensare seriamente alla serie B , diretta o con eventuali play off !!!