Il tribunale amministrativo delle Marche ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Comitato “Salviamo il Green”. «Il Tar dà ragione al Comune di Tolentino, confermando la legittimità degli atti emanati e respingendo l’istanza sulla sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti adottati» dice in una nota l’amministrazione tolentinate. «La battaglia giudiziaria del Comitato contro il Comune di Tolentino va avanti» annuncia Marco Seghetti, portavoce del gruppo di cittadini. Quello scritto oggi, quindi, non sarà sicuramente l’ultimo capitolo di una vicenda che tiene banco da oltre un anno in città e che dopo l’approvazione dello schema del bando e l’attivazione della procedura di gara da parte del Comune ha registrato l’ulteriore levata di scudi dei componenti del comitato, da sempre contrari alle intenzioni degli amministratori.
«Si è parlato di cifre intorno agli 8 mila euro per la fase cautelare, il comitato sta in giudizio a patrocinio gratuito a spese dello Stato», prosegue il Comune, il quale sostiene che «il tribunale ha saputo prudentemente apprezzare le ragioni del ricorrente e del Comune di Tolentino, respingendo le censure mosse dal comitato». Appresa la notizia, il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha dichiarato: «Abbiamo avuto la conferma che il nostro operato è conforme alla legge e ai principi di buona amministrazione. Ne siamo soddisfatti. L’Amministrazione comunale di Tolentino continuerà ad operare a vantaggio della cittadinanza tutta ed a tutelare l’interesse generale, salvaguardando in primo luogo i bambini con l’edificazione di un asilo moderno, sicuro e più capiente e consentendo altresì la realizzazione di un parco a verde pubblico per 10 mila metri quadrati sempre nella zona Pace, a beneficio di tutti, giovani e meno giovani. Realizzando il piano dell’Amministrazione, con trasparenza e senza i “veli” che ci vogliono attribuire, si avranno anche le risorse da destinare al rifacimento del Ponte».
Di tutto altro avviso Marco Seghetti, portavoce del comitato. «Non sono state prese in considerazione tutte le eccezioni, palesemente strumentali, opposte dal Comune di Tolentino, che tentavano di “troncare alla radice” l’iter giudiziario intrapreso dal Comitato. Il Comune, infatti, non reputava il Comitato, nonostante le 4000 firme raccolte e le centinaia di sostenitori, rappresentativo di interessi collettivi». Il portavoce sottolinea: «L’ ordinanza depositata lo scorso 20 novembre ha respinto la misura cautelare richiesta dal Comitato volta a sospendere immediatamente l’iter predisposto del Comune. E’ stato cioè ritenuto che quanto finora emanato dall’Amministrazione non sia ancora l’esito della procedura di cui si contesta la legittimità. Il Comitato, quindi, impugnerà tramite l’avvocato Tommaso Rossi di Ancona tutti gli atti successivi emanati dal Comune di Tolentino e porterà avanti la sua battaglia volta al riconoscimento della bontà delle sue ragioni, condivise da migliaia di cittadini tolentinati».
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