di Laura Boccanera
Ha 50 anni, è nato a Siena e vive a Pescara, si chiama Vincenzo Misso ed è, dal 6 novembre 2014, l’amministratore unico della Civita Park. Un nome che compare per la prima volta, dopo che per anni si è parlato sempre del costruttore Mauro Mattucci come del deus ex machina costruttore, a Civitanova, del centro commerciale Cuore Adriatico, della fiera e del palas. Una questione forse di rilievo inferiore rispetto al fallimento della Civita Park (leggi l’articolo), ma l’apprendere dal legale dell’imprenditore, l’avvocato Giancarlo Carlone, che il presidente della società non fosse Mattucci, è stato per tutti un giallo inaspettato. Anche perchè il legale ha confermato che Mattucci non è più a capo della Civita Park addirittura dal 2009 e che non ne è neanche più consigliere dall’aprile del 2014 (leggi l’articolo). Infatti l’amministratore unico e rappresentante dell’impresa è Misso, nominato con atto unico lo scorso 6 novembre con durata a tempo indeterminato.
La Civita Park è iscritta nel registro delle imprese dal 2007 quando l’assetto societario era diverso dall’attuale e ha un capitale sociale di 105mila euro. Ne fanno parte Euroinvestimenti srl per il 90,48% e M-costruzioni srl unipersonale per il 9,52%. Un dato curioso che salta agli occhi sono i dipendenti dell’impresa: nel 2014 un solo dipendente. Dalla nostra indagine sulla società che si è occupata negli ultimi anni delle più importanti edificazioni, emerge che l’azienda nel marzo del 2014 aveva depositato l’accordo di ristrutturazione dei debiti. Il tribunale di Macerata il 3 aprile aveva dichiarato inammissibile tale piano e il giorno seguente era stato depositato un nuovo accordo di ristrutturazione, dichiarato inammissibile a dicembre dello stesso anno, a pochissimi giorni dalla consegna del palazzetto.
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nel 2014, anno di realizzazione del Palace, 1 solo dipendente??
molto interessante. e chi l’ha costruito allora il Palace?
lo spirito santo o qualche subappaltatore?
no, perchè, mi ricordo che il limite dei subappalti è del 30%.
Ma allora il Sig. Mattucci, non avendo più nulla a che fare con Civita Park, a che titolo si presentava nel cantiere prima e all’inaugurazione poi del palas? E soprattutto perché dichiarò di aver impegnato personali disponibilità a garanzia del buon fine dell’opera quando non era più neanche consigliere della società costruttrice.
E inoltre:
dall articolo si apprende che non fosse più consigliere dall’aprile 2014, quindi non appena finito di consegnare il Cuore Adriatico.
Tutto molto curioso….
Se emergerà che questo tizio non ha intestato neanche un motorino di seconda mano non mi meraviglierei …
Ci sono tutti gli elementi per un bel Thriller Movie, SUSPENSE, TENSIONE , ECCITAZIONE e per finire COUP DE THEATRE. Per quanto riguarda il cast, la regia e sceneggiatura, i nomi metteteli voi a scelta vostra.
a qualcuno si stanno stringendo le chiappe??????????????
qualcuno si era detto disposto a garantire con la propria casa, speriamo che sia la volta buona che gliela tolgano.
NON ILLUDIAMOCI – I POLITICI NON PAGANO MAI CON SOLDI PROPRI – LA METTONO SEMPRE IN CUL……. AGLI AMMINISTRATI
Beh certo che si può dire che è andata di lusso che i lavori siano stati terminati e che questa storia possa concludersi senza perdite , apparentemente , per l’amministrazione pubblica
Ma scusate se per prendere un appalto ci vogliono delle ottime garanzie, anni di esperienza e fatturato adeguato, per prendere un finanziamento il doppio in capitale della somma richiesta e questi come hanno fatto? Politici a casa o meglio in galera!
I cittadini non stiano preoccupati, tutto è limpido e trasparente e Giulietto, il ducetto de citanò, Silenzi saprà fornirvi tutte le spiegazioni sui misteri della CIVITA PARK.
Scusate ma se all’inaugurazione il sindaco Corvatta ha detto: grazie a mattucci per la realizzazione di questa struttura che ci ha messo del suo e quanto c’è’ ne ha messo!!! E questo non era neanche presidente della società’? Ma il sindaco era al corrente? Perché non ha invitato a partecipare questo fantomatico Vincenzo Misso? Ai posteri l’ardua sentenza!!!!
Un solo dipendente? ma quali poteri sopranaturali possiede? Raccomandiamolo a Marchionne.
Se invece di commentare staremo sotto casa di certi elementi staremo molto meglio psicoeconomicamenrte meglio.
stiamo raccogliendo i frutti di anni di scelte economiche scellerate ed illiberali. ci sono imprenditori che hanno fatto il mutuo per pagare le tasse, per non citare i casi estremi di chi è precipitato nella depressione osservando la propria vita finire in frantumi. un ristretto, ma intollerabile, numero ha persino pagato la crisi economica con la propria vita.
in questo contesto apprendo che un appalto plurimilionario è stato affidato ad una srl unipersonale avente un capitale sociale paragonabile a quello di un ristorante di provincia. per fortuna che in Italia c’è la crisi del credito, domani provo a farmi dare qualche milione di euro anche io, porterò a garanzia il comò della nonna, magari funziona.
E pensare che il nostro Corvettone si voleva impegnare casa. Ma si possono fare figure più tapine? Non è che alla fine si scopre che Silenziscan ha ipotecato il Comune? E Temagno La Costa, è veramente quel cretino che sembra? Beh direi che questa è l’unica cosa certa del più affascinante romanzo giallo che mente umana abbia mai partorito. Sembra che l’ignoto romanziere sia sparito nella intricata matassa degli eventi a cui non riusciva a dare un finale. Speriamo che riesca a liberarsi e così ci possa dire almeno chi ha costruito il Palasopoli. Come può un solo dipendente averlo costruito? Era forse il Diavolo? E Silenziscan in che rapporti è con Mattucci? Ma chi è Mattucci se non esiste? E ” Il Biondo capelluto ” che segreti custodisce? Se salta anche lui, chi si intasca il trentennale ” affaire “? Troppe domande senza risposte, ma che portano tutte verso un misterioso individuo casualmente immortalato in tutte le fotografie di cui una con maschera e pinne, i misteriosi simboli della più segreta setta dell’universo: LA FAMIGERATA GIUNTA DI PALAZZO AIFORZA” da dove si muovono i primi vagiti di questo incredibile giallo. Non faccio i nomi degli adepti, sono troppo terrorizzato, non vorrei finire con due pinne di cemento in fondo a qualche cestino nell’antro di Sperone. Solo riuscendo a smascherare il perfido burattinaio con i baffi tinti, il malefico GengiusKan il cui nome viene appena sussurrato con voce fievole e tremolante come la fiamma di una candela nella penombra di un sepolcro si riuscirà forse a sapere quale sarà il prossimo colpo di scena.
E pensare che il nostro Corvettone si voleva impegnare casa. Ma si possono fare figure più tapine? Non è che alla fine si scopre che Silenziscan ha ipotecato il Comune? E Temagno La Costa, è veramente quel cretino che sembra? Beh direi che questa è l’unica cosa certa del più affascinante romanzo giallo che mente umana abbia mai partorito. Sembra che l’ignoto romanziere sia sparito nella intricata matassa degli eventi a cui non riusciva a dare un finale. Speriamo che riesca a liberarsi e così ci possa dire almeno chi ha costruito il Palasopoli. Come può un solo dipendente averlo costruito? Era forse il Diavolo? E Silenziscan in che rapporti è con Mattucci? Ma chi è Mattucci se non esiste? E ” Il Biondo capelluto ” che segreti custodisce? Se salta anche lui, chi si intasca il trentennale ” affaire “? Troppe domande senza risposte, ma che portano tutte verso un misterioso individuo casualmente immortalato in tutte le fotografie di cui una con maschera e pinne, i misteriosi simboli della più segreta setta dell’universo: LA FAMIGERATA GIUNTA DI PALAZZO AIFORZA” da dove si muovono i primi vagiti di questo incredibile giallo. Non faccio i nomi degli adepti, sono troppo terrorizzato, non vorrei finire con due pinne di cemento in fondo a qualche cestino nell’antro di Sperone. Solo riuscendo a smascherare il perfido burattinaio con i baffi tinti, il malefico GengiusKan il cui nome viene appena sussurrato con voce fievole e tremolante come la fiamma di una candela nella penombra di un sepolcro si riuscirà forse a sapere quale sarà il prossimo colpo di scena.
Ma se per costruire un semplice pollaio un’impresa DEVE presentare il DURC con relativa dichiarzione dell’organico medio annuo dei lavoratori. é mai possibile che in tutti questi anni nessuno é andato a Controllare o richiesto questi documenti all’impresa che ha fatto il palas?
Io penso che tutti sapevano ma tutti hanno fatto finta di non sapere e controllare, e come al solito mi sa che in tutta questa storia quelli che ci rimetteranno i soldini in prima persona saranno i Civitanovesi.
GRAZIE CORVATTA, GRAZIE SILENZI & C.
Speriamo che alle prossime elezionioni i Civitanovese avranno buona memoria e vi vandino finalmente a fare in ……c…..o
Chiedo a chi ne sa più di me: possiamo stare tranquilli sul famigerato mutuo sottoscritto per completare il palace e garantito dal comune di civitanova marche (cioè noi)?
Da qui in avanti sono certo che usciranno fuori tutte la magagne e mazzette varie!!! Altro che maschera e pinne!!!!
Fidejussioni false, imu non versata, oneri di urbanizzazione non pagata, ente fiera mai aperto e una metà volatilizzato per far apparire un palazzetto costato 7,5 milioni di euro ai civitanovesi (e lasciamo perdere tutte le magagne di quest’ultimo). In tutta questa storia gli pseudo politicanti nostrani hanno insabbiato con la complicità della magistratura ogni cosa pur di fare gli interessi dei privati. Una vergogna nazionale che ha retto fin qui: mi auguro che qualche giudice serio abbia le palle di andare a fondo e di far pagare a questa gente tutti i danni che hanno fatto. Schifosi!!
Chiamate le IENE oppure STRISCIA LA NOTIZIA!!!!!!!
vorrei che qualchuno andasse a controllare che agibilita’ ha questo palazzetto come hanno fatto il collaudo,
mi risulta che questo collaudo e’ stato fatto a vista, non credo che si possa fare, il sindaco doveva firmare la responzabbilita’ mai firmato
poi controllare come sono state fatti i fondamenti della struttura, verificare per credere poi vedete
in bocca a lupo
Lube per il campionato
Sarebbe interessante sapere se, in Tribunale, dopo tutte le problematiche emerse e discusse su Cronache Maceratesi (dalle varie problematiche sulle fidejussioni fino ai vari collaudi, pioggia all’interno, prese in consegna, ecc. ) qualcuno si sia andato a prendere la briga di studiare tutta la situazione.
Sarebbe altresì interessante che qualcuno possa fugare tutti i dubbi espressi nel commento nr. 2 di valerio di montemilone.
Caso eclatante di utilizzo del cosiddetto testa di legno….. si fa fallire la ditta il testa di legno non ha nulla da perdere e così tutti felici e contenti
Scommetto che il Sig. Visso è nullatenente. Tipico esempio di prestanome.
Chi doveva controllare ?
E’ giunto il tempo che “qualcuno” si prenda le sue responsabilità e non si celi dietri inspiegabili……silenzi.
Dal palazzo nessuna voce, solo silenzi .
Silenzi….organizza un incontro pubblico su questa vicenda…sono sicuro che avrà un grande successo rispetto alle spese natalizie…..ritorna a fare l’insegnante di educazione fisica…ti prego
Ah dimenticavo…non ti dimenticare di portarti come assistenti….Corvatta e Costamagana!!!!!!!
@Gabri. Sono ben altri i palazzi che dovrebbero esprimere il loro pensiero sulla vicenda e non quello sito in Piazza XX Settembre. E non da adesso. Di solito una parvenza di regolarità quando ci sono di mezzo soldi pubblici si cerca di darla. Nella costruzione del Palas ad esempio,si sono ignorate tutte le procedure così come previste dalle leggi, senza che dai palazzi di cui sopra sia mai uscita una nota.
Intrecci,interessi, politica, personaggi politici,banche ,collaudi ,inaugurazioni e il fallimento,scatole cinesi,inchieste,avvisi di garanzia ,ecc Poi ci sono fallimenti e fallimenti.Intanto c’era chi sull’onda dei successi pensava di candidarsi alle alezioni regionali .Il cerchio si stringe.
Me sa tanto che stavolta non ve salvete manco co’ la scialuppa de la corazzata Potionkin altro che maschera e pinne!!!! Intanto è arrivato il tribunale fallimentare…..piano piano arriverà la Procura della Repubblica per tutto il resto. Gengis facci sognare, illuminaci!