di Laura Boccanera
“Perchè da aprile ancora non si sa nulla della fiera e non vi si svolgono manifestazioni?”. L’interrogativo arriva dagli esponenti del gruppo consiliare regionale Per le Marche Erminio Marinelli e Ottavio Brini che puntano il dito contro l’assenteismo dell’amministrazione: “La nuova fiera fu voluta dal centrodestra – dice Marinelli – e qui non entro nel merito della scelta di dimezzarla per realizzare un palazzetto, ma piuttosto dico che si è inflitto un colpo mortale alle piccole imprese con la soppressione dell’Erf e ora le piccole aziende non hanno più spazi espositivi idonei, sacrificando il lavoro di tanti addetti”. Marinelli aggiunge poi che anche la vecchia struttura ad oggi non ha un piano di rilancio: “Gli unici rapporti fra amministrazione comunale e regionale sono stati inerenti la messa in sicurezza – continua Marinelli – ma nessuna richiesta di acquisizione di quegli spazi c’è stata, inoltre non avere i marchi significa disinteressarsi del lavoro. All’inaugurazione del Cuore Adriatico però tutti dal palco dissero che presto avrebbero aperto la fiera, invece ancora nulla”.
E a difficoltà e presunte documentazioni mancanti fa riferimento Ottavio Brini: “Forse non c’è tutta la documentazione necessaria per realizzare lì un evento? – chiede sarcastico – la nostra non è una polemica, ma siamo preoccupati per il danno economico e per la città, il sindaco si muova e vada in regione a parlare con l’assessore Canzian”.
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Parliamo di persone che hanno vinto le elezioni con la tecnica dell’adescamento, abbindolando gli elettori con
un programma elettorale che non ha mai visto la luce. Ma basta con tutte queste chiacchiere, si cominci a pensare a qualcosa di serio per scalzare individui che hanno sputtanato, impoverito, degradato ecc, Civitanova.