(In alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
L’arrivo del Viceministro Riccardo Nencini per l’inaugurazione del Palas accolto dal sindaco Tommaso Corvatta
di Laura Boccanera
Taglio del nastro e gioia a Civitanova per la consegna del palazzetto dello sport, un’opera attesa da quasi 30 anni e realizzata in tempi strettissimi. Una festa che durerà fino a domani, ma l’opposizione diserta l’inaugurazione. Né il centrodestra né i grillini vi hanno preso parte.
“UN SOGNO CHE DIVENTA REALTA’” – «Oggi è una bella giornata per le Marche, due inaugurazioni di questi tempi sono un fatto eccezionale in Italia e rare anche altrove». Encomi senza giri di parole da parte del viceministro Riccardo Nencini che oggi ha tagliato ben due nastri nella provincia di Macerata, la Quadrilatero nell’entroterra (leggi l’articolo) e il Pala Civitanova sulla costa. A dire il vero a tagliare il nastro, forbici alla mano è stata Elena Regolo, di 9 anni, come a voler lanciare un messaggio verso le nuove generazioni. Perché l’apertura di questo palazzetto significa molto di più per la città e i toni sono quelli maestosi di un trionfo, per una soddisfazione che si concretizza. Parla di «Gioia vera e propria» Giulio Silenzi, quasi commosso rivedendo il video che riassume la storia edificatoria del palazzetto. Stupito il viceministro Nencini, sollevati gli imprenditori, Giuliano Ginnobili, il direttore del “cantiere finanziario” dell’operazione e Mauro Mattucci, il costruttore abruzzese.
IL TAGLIO DEL NASTRO – Sono le ore 13.40 del 16 gennaio 2015, il palazzetto dello sport, dopo oltre 30 anni da quando si iniziò ad ipotizzare una struttura simile, vede la luce. Sono arrivati da tutta la provincia: ci sono i sindaci dei comuni limitrofi, Francesco Fiordomo di Recanati, Franco Capponi di Treia, Nelia Calvigioni di Corridonia, assente Macerata con Carancini, ma per molti era prevedibile, c’è però Fabio Pistarelli dell’opposizione, il senatore Mauro Morgoni, un po’ defilato, sugli spalti insieme al pubblico Lauro Costa, e poi ovviamente tutte le autorità locali, per la Lube Simona Sileoni e Stefano Recine, Fabio Sturani del Coni, gli amministratori, il presidente della provincia Antonio Pettinari, assessori, consiglieri comunali. Dell’opposizione solo Sergio Marzetti. La benedizione della struttura è affidata a Don Alberto Spito, poi prende la parola il sindaco Tommaso Corvatta: «Solo ora ci rendiamo davvero conto di ciò che è successo, mentre eravamo al lavoro non capivamo ciò che avveniva, ora finalmente possiamo assaporare questo risultato. Abbiamo lavorato a testa bassa. Confrontando il nostro palazzetto con quello di altre città i numeri saltano all’occhio, Biella ad esempio ha costruito un palas simile al nostro in due anni e mezzo, è costato 18milioni di euro. Noi l’abbiamo costruito in 4 mesi ed è costato 400mila euro, di cui solo 150mila pagati dai civitanovesi, quindi 3 euro e mezzo a civitanovese».
I NUMERI – Il palas occupa un volume di 104.518 metri cubi e ha una capacità di 4.200 persone circa, con 4.000 seggiolini rossi e blu. 31 ditte hanno lavorato alla sua realizzazione, 153 dipendenti, 0 infortuni, 75 km di cavi e 135 giorni di lavoro sono stati impiegati per la costruzione.
Da sinistra l’assessore regionale Sara Giannini, il sindaco Tommaso Corvatta, il vice Ministro Riccardo Nencini e il presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna
I COMMENTI – Lo slogan scelto e che campeggia da giorni è “Un sogno che diventa realtà”, ma per Giuliano Ginnobili, presidente della Palace è «Un incubo che finisce». E’ stato lui ad aver traghettato l’operazione facendola finanziare grazie agli istituti di credito, tutti commissariati tra cui Banca Marche Medialeasing e il Credito Sportivo. «Il sogno per me è stato un incubo in realtà – scherza – ringrazio tutti coloro che hanno lavorato qui, i dipendenti, i collaboratori, le imprese, mai si è verificato un incidente, e ringrazio soprattutto in chiusura me stesso, per essere caduto e rialzato sempre». Presente per la Regione l’assessore Sara Giannini: «E’ emozionante stare qui, quando inaugurammo il centro commerciale l’amministrazione si prese un impegno e oggi lo porta a termine. Le Marche sono una regione che fa molto, ma parla poco, questo è il segno di un grande senso di responsabilità, un’eredità che abbiamo saputo sviluppare al meglio per il territorio».
Simona Sileoni con il rettore di Unicam Flavio Corradini
«Nasce da un’idea – ricorda il vicesindaco Giulio Silenzi – che voleva concretizzare un sogno che era di questa provincia da oltre 20 anni. E’ motivo di orgoglio oggi vedere questo esempio positivo, un esempio che dimostra che è possibile fare queste cose in tempi rapidi e in maniera pulita. Questa ora deve essere la casa di ogni marchigiano che ama la Lube, senza bandiere di campanilismi». Soddisfatto anche il costruttore Mauro Mattucci: «Ho terminato un’opera e una grossa avventura, ora il segretario comunale può anche sbloccare i miei beni» – scherza. Mattucci infatti aveva concesso come fideiussione alcuni immobili personali per garantire l’operazione. A chiudere è il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, presente stamattina anche nell’ultimo tratto di Quadrilatero inaugurato: «Sono rare queste inaugurazioni di questi tempi. Questa mattina ero al telefono col presidente del Consiglio, gli ho detto che venivo nelle Marche, ma non ho avuto il coraggio di dirgli che avete costruito un palazzetto in 135 giorni, mi avrebbe chiesto di esportare tecnici e costruttori a Roma. La verità è che noi siamo bravissimi a darci la zappa sui piedi da soli. Sono 693 le incompiute in Italia, da oggi però dovremo cominciare a conteggiare anche quelle portate a termine in tempi record. Qui non c’è stato neanche un incidente, davvero un ottimo esempio».
LUBE – Già nel pomeriggio la squadra campione d’Italia ha preso possesso della struttura per gli allenamenti. Alle 17.30 l’arrivo dei giocatori che saranno impegnati anche domani. Gli uomini di Alberto Giuliani potranno così iniziare a prendere contatto con il Palas che li vedrà protagonisti per tutta la seconda parte della stagione 2014/2015 esordio ufficiale il 27 gennaio alle 20.30 nel match di Champions League contro il Fenerbahce dell’ex Ivan Miljkovic, mentre il primo match di SuperLega sarà domenica 1 febbraio contro Ravenna.
CURIOSITA’ – Ad aprire il palaCivitanova questa mattina sono stati però i ragazzini delle scuole medie della città che hanno riempito di grida e calore le gradinate in cemento ancora immacolate, al ritmo de “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” di Jovanotti. Gli alunni dei quattro istituti comprensivi (Sant’Agostino, Regina Elena, Ugo Bassi e Tacito) si sono sfidati in un quadrangolare che ha visto vincitori i ragazzi della Ugo Bassi che nella finalissima hanno sfidato quelli di via Regina Elena.
«Ma la vittoria è di tutti, naturalmente, perché a vincere è la città che da oggi vede nascere una delle strutture più importanti delle Marche dedicata allo sport e allo spettacolo – ha detto l’assessore allo sport Piergiorgio Balboni». L’amministrazione comunale ha consegnato le targhe di riconoscimento ai dirigenti scolastici Claudio Bernacchia, Daniela Boccanera, Antonella Marcatili, Mirella Paglialunga, presenti insieme agli alunni e insegnati per rendere indimenticabile questa grande prima festa. Al termine della prima parte della giornata dedicata ai giovani sul maxischermo è stato proiettato il video della Lube campione d’Italia e i presenti hanno intonato l’Inno d’Italia insieme a Marta Porrà. Anteprima d’effetto anche per un altro video, stavolta è quello dedicato a Civitanova e realizzato dal regista Paolo Doppieri che in maniera inedita e con una videografica e riprese mutuate da inquadrature cinematografiche racconta una tipica giornata civitanovese dall’alba al tramonto. Vicoli, strade, rituali, assumono una veste e una visione del tutto inedita anche agli occhi di chi questa città la vive e la respira ogni giorno, regalando una percezione del tutto nuova. E domani la festa ricomincia: a partire dal pomeriggio musica, esibizioni, spettacoli e convivio per tutti.
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Fino a ieri avevano detto che era a costo zero…………..comincio ad avere il dubbio che siano dei bugiardi………..
E’ costato 400 mila euro…… ma di che parla !!! E’ costato più di 13.000,00 milioni di euro !!
Più 70.000 euro al’ anno + affitto e pubblicità andrà a chi lo gestisce per 30 anni !!!
Il Comune lo avrà a disposizione solo per 10 giorni all’anno. Avete detto a quei bambini che non lo potranno “utilizzare” se non come spettatori o se giocheranno nella Lube. Qualunque altra società locale non potrà utilizzarlo ! Questa è una delle tante verità nascoste.
Correggo…… 13 MILIONI di Euro !!!
Bagno di folla de che? Si vedono solo bambini che sono tutti felici perché oggi non sono andati a scuola!
Ma non doveva essere operativo per il 31 Agosto ?
Long Live Lube Treia….
ma quale bagno di folla?Ci saranno state meno di 1.000 persone,di cui 300 o 400 bambini,collocati su una gradinata,il resto degli spalti era semivuoto,anche se le foto non ne danno conto!Ve ne accorgerete gente!
Il Sindaco di Citanò ha scomodato addirittura il Biella Forum per dimostrare la bontà del suo investimento. Peccato che quel palazzetto,che conosco molto bene, sia una struttura polifunzionale quasi totalmente priva di costi energetici (manutenzione degli impianti termici e fotovoltaici esclusi) edificata in un’area commerciale grandissima a cui è anche associato un centro sportivo con campi da calcio e calcetto e circa mille posti a sedere. Il Palazzo,che può contenere 5mila persone (7,8 mila in caso di manifestazioni non sportive) in sè è costato poco meno di 15 milioni (non 18 come ha detto Corvatta) finanziati nella sua quasi totalità da una serie di aziende locali e dalla Nova Coop ma è un piccolo gioiello di ingegneria civile al contrario di questo. Nonostante tale “curriculum” invidiabile molti a Biella si domandano se sia valsa la pena costruirlo considerato il fatto che l’Angelico nel basket ha sempre meno risorse da investire per far crescere la squadra ed attorno,anche per via dei costi di logistica e della crisi economica,difficilmente si riesce a mettere in calendario spettacoli degni di questo nome.
Senza scomodare il Biella Forum nelle Marche ci sono decine di esempi di investimenti inutili e costosi per tutti i contribuenti,investimenti che danno visibilità e titoli sensazionalistici nel breve,e magari pagano le vacanze agli amici degli amici per un pò di stagioni,ma che negli anni si trasformano in cattedrali nel deserto con costi di manutenzione insostenibili per tutti quanti, vedansi il flop della mastodontica Adriatic Arena o ancora più vicino a noi del PalaSavelli e del PalaBaldinelli. In Emilia Romagna,regione che frequento spesso,penso al palaCattani di Faenza inutilizzato da anni ormai,il 105Stadium di Rimini coi suoi sporadici eventi o del PalaSavena ormai quasi chiuso ed abbandonato a se stesso.
Se si fosse voluto fare un piacere alla cittadinanza (e qui mi riferisco a tutte le amministrazioni che si gettano in questi scellerati progetti) si sarebbe potuto ammodernare impianti già esistenti come ha fatto Ravenna col Pala De Andrè, Imola col PalaRuggi, Bologna col PalaDozza,Ancona col Pala Rossini oppure si sarebbe potuto investire sui centri sportivi e culturali che permettano ai cittadini contribuenti tutti di usufruire attivamente di un servizio,non certo di questi colpi ad effetto per farsi fotografare con la star all’inaugurazione e per una dose extra di pacche sulle spalle.
Ha detto il sindaco che i civitanovesi hanno pagato solo 3 e 50 per la realizzazione dell’opera. Io aggiungo che ne dovranno sganciare molti di più negli anni per mantenerlo e,quando la Lube si stancherà di investire,di mantenerlo pure per l’anima del c….(perdonatemi il francesismo!).
Ce da vede quanto dura di solito ki si loda. . . . . . .
Dietro la bandiera della Federazione c’erano, Corvatta, Silenzi, Pettinari e le gradinate vuote .Bagno de che! Hanno risparmiato anche sullo spumante.
70.000 euro per 30 anni porta due milioni e centomila cocuzze!!!! ..questi non sono soldi che pagano i cittadini??? ..per un palas riservato quasi esclusivamente a una sola società!!!! vero Corvatta??
ME FACETE SCHIFO!!!! A CITANO’ CI STA’ TRE SOCIETÀ DI VOLLEY DI CUI UNA IN SERIE B E DA ANNI SCUOLA FEDERALE DI PALLAVOLO, MANCO GLI È’ PASSATA L’IDEA DI CHIAMARLI STI BECCAMORTI . LA LUBE E STI CAXXI CARO SILENZI CHI HA FATTO LA PALLAVOLO A CITANO ‘ GLI ULTIMI 40 ANNI? LA LUBe CERTO CHE NO’
“Un sogno che diventa realtà” è questo ciò che si è realizzato oggi a Civitanova, secondo chi amministra la città. Il dato allarmate che invece balza agli occhi è la frattura politica e istituzionale consumatasi tra le città di Civitanova e Macerata e all’interno dell’amministrazione cittadina, tra maggioranza e opposizione. All’inaugurazione del Palas si sono registrate assenze che pesano come macigni! Eventi che non hanno precedenti storici. per cui chi li ha compiuti dovrebbe apporsi una “medaglia al merito”. La frattura con Macerata potrebbe perpetuarsi se future amministrazioni realizzassero, come annunciato, un nuovo Palasport. Allora sarebbe la Lube a decidere se restare a Civitanova oppure tornare nella più vicina e storica sede di Macerata. Il Palasport appena inaugurato allora diventerebbe un’ennesima cattedrale nel deserto, inutilizzabile date le dimensioni (oltre 4000 posti) e con costi di gestione enormi. Ma allora chi ha concepito l’operazione e oggi se ne gloria si sarà trasferito in un’altra città (come ha sempre fatto nella sua vita) in cerca di nuovi elettori da “catechizzare”. Da stendere un velo pietoso sugli annunciati costi e tempi di realizzazione dell’impianto sportivo. Il cantiere, ricordiamo tutti, è stato aperto a giugno e chiuso in dicembre: il tempo impiegato quindi è di 180 giorni circa, non di 135. Il costo totale del Palasport di 400.000 euro – 150.000 a carico dei civitanovesi – è l’ultima “storiella” escogitata dall’amministrazione. Il costruttore ha dichiarato che il Palas è “un’operazione da 7 milioni e mezzo di euro” e 150.000 euro è soltanto l’ultima integrazione di spesa portata in consiglio comunale. Scorrendo le varie convenzioni emerge un investimento del Comune di 1 milione di euro, più 2 milioni di euro di contributo alla gestione dell’impianto (70.000 euro per 30 anni) e la cessione dell’area tra Palasport e nuovo centro commerciale. Il tutto sostengono oggi euforici amministratori “in tempi rapidi e in maniera pulita”, ma questo sarà la magistratura a stabilirlo nel momento in cui prenderà in esame i molti esposti che le sono pervenuti.
gradinate praticamente deserte….e non se pagava manco lo biglietto!
Chi glielo dice a quei bambini sugli spalti ed a quella bambina che ha legittimamente tagliato il nastro, che dovranno pagare loro quel palazzetto fin quando non saranno grandi?
I conti ….. è facile farli.
ah….quanto ci avrebbe guadagnato citano’ se avesse avuto come sindaco il sig gattafoni….l unico che dice qualcosa di vero….
Condivido a pieno l’analisi del sig.Gattafoni sull’unicità della struttura di Biella . Visitata casualmente una volta , essendo di passaggio al centro commerciale Gli Orsi in occasione di una partita dell Angelico Basket, ho potuto ammirare una sorta di città dello sport simile anche se in piccolo al centro sportivo Benetton di Treviso. L’opera di Civitanova assomiglia più al palas di Pesaro attiguo al centro commerciale Rossini ma chi e’ del mestiere sa pure in quali acque navigano ora le due stutture.
Ma perché non attappi tutte le buche de citanó in 135 giorni!
Complimenti sindaco, complimenti vivissimi.
Se il costo dell’impianto è quello che molti commentatori sostengono, dato per scontato che la Sua dichiarazione (costo di euro 3,50 a civitanovese) corrisponda alle risultanze contabili dei suoi uffici, Lei è riuscito a fare qualcosa di unico, di strepitoso, ha trasformato una città di circa 40.000 abitanti in una metropoli di qualche milione di abitanti. Speriamo che non abbia in cantiere altre opere simili, altrimenti dove li mette tutti i nuovi abitanti? (sempre che le asserzioni di alcuni commentatori corrispondano alla realtà).
Ma quanta brutta gente…
Ma quante caxxate spara l’Incapace ?
Quando smettete de scrive baggianate fate un fischio…..ormai questo e’ l’unico sport che vi rimane…
Qualcuno ha detto che le sedute sono troppo piccole e toglieranno delle file di seggiolini!!!!! Booohhhh !!
Bagno di folla…semmai la folla tutta al bagno, qui si vedono quattro persone. A parte questo, complimenti al grande assente…
GENGIS KHAN ME FAI PROPIO PENA SI UN PORACCIO SI PEGGHIO DI. ESAÙ SEMPRE SE SAI CHI DE’
Purtroppo il grave è che le “baggianate” le raccontano gli amministratori, senza nemmeno avere la “furbizia” di riportare cifre più plausibili. Come può essere definita, infatti, la dichiarazione che sostiene che il Palasport di Civitanova è costato 400.000 euro, mentre a Biella un’analogo impianto sportivo ha comportato una spesa di 18 milioni di euro? E’ chiaro che si tratta di una “baggianata”, poichè al contrario tale amministratore sarebbe proposto per il Nobel per l’economia. Ma non risulta che il comitato preposto l’abbia preso in considerazione per tale riconoscimento internazionale. Oppure, sempre l’amministratore in parola, quale pubblico benefattore, sarebbe oggetto di “venerazione” da parte dei concittadini, che non sembra nutrano nei suoi confronti simili sentimenti. Ora finchè le “baggianate” e grosse si raccontano agli adulti, esse vengono facilmente smascherate. Il grave è quando non ci si comporta correttamente con i giovani. Qui siamo di fronte ad un Palas riservato ad una squadra di un’altra città (Treia), gestito da una società abruzzese, con il contributo del Comune, il quale può disporre dell’impianto 10 giorni l’anno. E’ chiaro che dall’uso del Palasport sono escluse società sportive e cittadini civitanovesi, se non nel ruolo passivo di spettatori. Sembra che le tre società di volley di Civitanova non fossero all’inaugurazione. Non si capisce allora che senso abbia far disputare agli studenti delle scuole cittadine (elementari, le medie previste non c’erano), un torneo di volley inaugurale (addirittura ad una bambina fare tagliare il nastro). Se poi l’impianto non sarà destinato loro e alle società civitanovesi con le quali fanno attività sportiva.
Ma non vi viene in mente che può essere stato un errore scrivere la cifra di 400 mila? Tutti gli altri giornali riportano 7 milioni e 400 mila.
e come disse il caro e amato Fantozzi: ” per me è una cagata pazzesca!!!!!!!”
Sapete cosa mi fa paura? Il fatto che questi geni della poltica, nulla facenti di fatto, gestiscono i nostri soldi e io ogni mese do circa l’80% dei miei redditi allo Stato Italiano.
Se dico a Renzi che lo avete costruito in soli 135 gg,,,,,,, etc etc…..
Speriamo che non sia come il viadotto sulla Palermo Agrigento ( scorciavacche)
pure quello fatto in frettiSSIMA….
Chissà se sono sempre le stesse persone
ihihihihihihi….
ma quanto ve rode
A parte le cifre, chi ci ha fatto bella figura in questa operazione sono solo l’impresa che ha realizzato i lavori e la Lube, che ha avuto il “suo” palazzetto senza sborsare un Euro, dato che quelli che ha tirato fuori sono solo per acquistare un’area commerciale. E naturalmente chi ci ha guadagnato sono tutti i personaggi che stanno dietro a questa operazione, mandata avanti con lo stesso spirito dictatoriale dei tempi di Polpot. Forse non tutti sanno che dei calcoli iniziali sono state tolte le strutture portanti centrali, rivoluzionati i calcoli sismici delle fondazioni; e dove stava il Genio Civile? Parere contrario sulla viabilità interna ed esterna al centro commerciale, ma poco importa; però se lo fa un privato non ti rilasciano l’autorizzazione ad aprire; e non parliamo poi di tutte le agevolazioni di tasse, finanziamenti, opere senza autorizzazioni preventive, ecc…. Quanti siano non ha importanza, anche fosse 1 solo euro, ma i cittadini civitanovesi hanno pagato parte del palazzetto ad una società che viene da Macerata, ha sede e si chiama di Treia, che sponsorizza il Matelica calcio: che figata !!! E quanto durerà questa società agli spledndi livelli tenuti ora? Poi che faremo con il palas? il comune pagherà la manutenzione e la società prenderà i coldi della gestione per altri 20 anni?
Condivido quanto qualcuno diceva prima, e come commentai tempo fa, che di società qui a Civitanova ne avevamo diverse da tutelare, ricondandoci della pallavolo femminile che vinse la Coppa Italia di A2 per poi dover ridimensionare il tutto per aggravi finanziari. Non so gli altri civitanovesi (degli importati non faccio riferimento), ma chi ha il sangue civitanovese a chi importa della Lube? (Lo dimostrano anche le presenze sugli spalti all’inaugurazione). Se proprio mi venisse in testa di andarla a vedere lo farò in coppa, per tifare una italiana e non certo una treiese, ma in campionato non di certo, a rischiare la vita se un giorno capita una scossetta che fa venir giù la copertura.
Comunque, io darei un 10 all’impresa che ha realizzato i lavori; un 10 e lode alla Lube società (non certo alla squadra); un 3+ (il più di stima per il futuro se ancora resisterà la Lube) all’amministrazione; 0 invece agli organismi di controllo che si accaniscono sui piccoli e chiudono gli occhi sui grandi. Infine un grande voto per la Cecchetti, unica figura che in occasione di ogni manifestazione sfoggia una degna immagine di rappresentanza amministrativa (oh, finalmente Corvatta s’è tolto il maglione!!)
che jentaccia fiji nostri , quissi è boni a fa tutto……..tuttoo…………..cò li sordi nostri.
per ringraziare di questo palazetto ma che a treia faranno una statua del benefattore civitanovese???
Chiacchierate pure, tanto Corvatta e Silenzi vincono di novo le elezioni, come da noi di Corridonia Paolo Cartechini sindaco e Nelia Calvigioni vicesindaco. Alla faccia della rottamazione, del rinnovamento dichiarato da Renzi al popolo bove del PD, che, almeno a Corridonia, non ha ricambio..
GIUSTO PER LA CRONACA, 70.000 EURO ALL’ANNO PER 30 ANNI FANNO 2.100.000 EURO, 10 GIORNATE ALL’ANNO PER 30 ANNI FANNO 300 GIORNATE, QUINDI 2.100.000 EURO DIVISO 300 GIORNATE, UGUALE 7.000 EURO A GIORNATA!!! NON MALE CORVATTA E C. VERO?
Ho talmente tante volte detto la mia che mi sembrava inutile ripeterla, sono perfettamente d’accordo con i POST di GIORDANO BRUNO. Io spero solo che un giorno non lontano, la Procura e la Corte dei Conti, che hanno il preciso dovere di indagare in seguito ad esposti ecc. diano le risposte che si aspettano da tempo. E’ una situazione intollerabile, sentirsi dire che il Palas non costruito per i bambini di Civitanova di cui comunque ne è stata sfruttata l’immagine sia stato un regalo mentre da più parti i pareri sono discordi. Qui vogliamo la verità, quella della Procura e della Corte dei Conti. Se ha ragione Gengis Can, tanto di museruola, ma se hanno ragione tutti quelli che affermano il contrario, sarebbe giusta una nuova fiaccolata ma sulla sicurezza che all’interno del Comune non rimanga nessuno che bluffa o bara. Spero che negli esposti sia stata menzionata la volontà di essere informati anche nel caso che vengano respinti.
Potete sempre fare una contromanifestazione oggi pomeriggio all’inaugurazione……….oppure fate solo quelle allegoriche ? Per chi non lo sappia quella di ieri era solo per le scuole e le autorita’ !
QUINDI, SE LA MATEMATICA NON è UNA OPINIONE AI CITTADINI CIVITANOVESI IL NUOVO PALAZETTO COSTERà 7.000 EURO OGNI GIORNATA DI UTILIZZO! OLTRE AL FATTO CHE L’UTILIZZO è ESCLUSIVAMENTE DELLA LUBE!
c’era più gente agli allenamenti al fontescodella, che tristezza di inaugurazione
Ho talmente tante volte detto la mia che mi sembrava inutile ripeterla, tanto che sono perfettamente d’accordo con i POST di GIORDANO BRUNO sul quel CANIDE di SILENZIS Can. Io spero solo che un giorno non lontano, la Procura e la Corte dei Conti, visto che comunque anche loro sono pagati dalla comunità e hanno il preciso dovere di indagare e dare le risposte che i contribuenti che contribuiscono anche a loro si aspettano da tempo. E’ una situazione intollerabile, sentirsi dire che il Palas non costruito per i bambini di Civitanova di cui comunque ne è stata sfruttata l’immagine sia stato un regalo mentre da più parti i pareri sono discordi. Qui vogliamo la verità quella della Procura e della Corte dei Conti. Se ha ragione Silenzis Can, tanto di museruola, ma se hanno ragione tutti quelli che affermano il contrario, sarebbe giusta una nuova fiaccolata ma sulla sicurezza che all’interno del Comune non rimanga più nessuno a bluffare o a barare.
Non se ne può più di leggere articoli su questo fantomatico Palas…Cz dei civitanovesi oramai….Noi maceratesi ce ne faremo una ragione….intanto vincendo il derby con i pesciaroli!!! PS sto parlando del vero sport….
Ma chi se ne frega di questo palas per sport di serie B…Cz di Citanò oramai..Noi maceratesi ci accontenteremo di vincere il derby del 25!!
A coso, cambia sa foto che non te se guarda
Rosica piccione rosica…. a Maggio faremo i conti insieme al 730 !! Chissà quante sorprese ???
Una sorpresa senza fine è sapere quanti sfigati e malevoli gufatori ha la nostra città! Come ci suggerisce l’ex for long time assessor di Marinelli&Mobili, qui su C.M. in arte Angelo, urge segnalare al comitato dei Nobel segnalarli. Essi sono la più grande attrattiva della nostra città, città, come la indimenticabile Sibilla Aleramo, diceva essere in mano ai “giargianesi” intendo dire che la generosità , la ospitalità della nostra gente alla fine attrae di tutto Dai gufatori nostrani , si associano i gufatori importati, essendosi di fatti assottigliata la schiera dei Gufatori, oltre da Montecosaro, dove abbiamo importato un esemplare unico di gufatore seriale e compulsivo , abbiamo gufatori ,sotto forme di slavate bionde aspiranti sindaco, al famoso Borghesio di Agugliano , grande e fino oratore lanciatore di FATWA al sindaco, ai soliti gufatori piccoli borghesi dei salotti ex buoni della mia amata Macerata in piena decadenza socioeconomicomorale, e come disse il famoso stratega “i nemici del mio nemico , tutti amici miei” gufatori spalatori di sostanze maleodoranti . Come se non bastasse la annosa questione della qualità della sabbia usata per costruire il Palas, ora la questione dirimente è la dimensione errata delle “terga” prese a campione per fondere i sedili! Ebbene sì ! , questa amministrazione truffaldina e assetata di record, come non bastasse il fatto che in 130 giorni hanno fatto un Palas, per aumentarne la capienza hanno detto dobbiamo fare un palas da 4000 posti, posto l’obbiettivo, l’assessore ai record ha detto “modellati i sedili come le mie terga”!!! Ebbene questa invenzione copernicana ha fatto si che di colpo un misero Palas da non più di 2000 posti abbia raddoppiato in posti. Questa è la scoperta del Gufatore d’assalto de Montecò, messosi all’opera con micro camere speciali per spiare le terga dell’assessore. Siamo certi che i solerti consiglieri dei FIVE STAR ne faranno una interrogazione consigliare. Si vocifera che la solerte senatrice dei FIVE STAR porrà al Question TIME del senato se l’unità di misura sia regolamentare. Ecco che di colpo un evento gioioso, di festa si trasforma in cacca. Roba da Giargianesi.
3 euri e 50? io pensavo chissà quanto lo avevano pagato!
Addè le volemo levà tutte ‘ste mignotte sul lugomare e relativi protettori?
Che figure ce fate con chi viene da fora?
Almeno al palazzetto di MC non c’erano…(almeno fuori, dentro mai messo piede).
@stefano florentino
il solito poveretto da bar sport
Gengis,sono tutte cazz…….e come quelle degli stipendi della vostra squadra di calcio,vero?
Bagno di folla: non essendoci folla (a parte bambini e politici) resta il bagno.
Sarà che appena inaugurato e già ci piove dentro?!?
Cmq. I seggiolini azzurri con gli scalini gialli mi piacciono mi ricorda l’olimpico.
Per non dimenticare, vorrei ricordare al Viceministro Nencini affinché ricordasse a Renzi che il 4/10/1936 il Palazzo del Mutilato di Macerata inaugurato da Mussolini fu costruito in soli 180 giorni mattone su mattone e non in prefabbricato come il PalaCitanò..
ho paura che al risveglio, tra qualche anno, molti dovranno ricredersi sulla bontà di quest’opera compreso il centro commerciale adriatico!
@maikol kein, GENGIS CAN, Breaking Bad
Da Maikol kein: “Rosica piccione rosica…. a Maggio faremo i conti insieme al 730 !! Chissà quante sorprese ???”.
Mi sbaglierò ma il vostro 730 è il seguente:
http://www.comune.civitanova.mc.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=389&Itemid=487
@ Giordano Bruno, sono perfettamente d’accordo con te.
Al di là delle polemiche sulla Lube, su Carancini, ecc mi interessa sottolineare che questa è effettivamente qualcosa che si è fatta in tempi rapidi, a differenza di chi brinda per l’ennesimo pezzetto di superstrada Civitanova-Foligno inaugurato giusto ieri, dimenticando però che il progetto è iniziato più di 30 anni fa. Il palasport è stato tirato su in 4 mesi (BRAVI!!!), la superstrada, dopo 360 mesi ancora non è ultimata: una bella differenza!!
Un Palas costato 3 € e 50 cent a testa per ogni civitanovese? Corvatta fanne un altro e vendelo.
Siete i soliti disfattisti e non comprendete le giuste manie di grandezza….
Dopo la chiusura delle Province si parla sempre più inisstentemente di un Granducato della Marca Civitatreia, cioè di un territorio che, suppergiù, si estende dal Mare Adriatico fino su a Camerino….
Se raggruppi tutta la popolazione di questo territorio effettivamente il Palasport, della Marca Civitatreia ci è costato solo € 3,5 euro a persona
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂
@ MaxWalter. Avrebbero dovuto usare le tue terga così si risparmiavano 3800 sedie.
A mo che sto palazzetto s’è fatto, cerchemo de sarva la torre della città alta PORTA MARINA, se non ce sbrighemo crolla.
Quanta ironia sugli appena 3,50 euro accollati a ogni residente di Civitanova.
Barzelletta per i commentatori contro, quelli più moderati.
Gufi disfattisti.
Non avete capito proprio un bel niente.
La partita di giro tra le pieghe del bilancio comunale (Silenzi and Co. dixit) l’avete considerata?
Prima di parlare informatevi.
Gufi disfattisti e giargianesi che non siete altro.
Sinistrorso nonostante tutto
Sinistrorso nonostante tutto.
VANNE ALLA MESSA VANNE VALERIO DA MONTEMILONE
@ ALEX MARVI. Forse ti è sfuggito questo articolo recentissimo di CM:
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/01/15/opere-pubbliche-22milioni-di-euro-in-tre-anni-in-vendita-anche-una-farmacia/613263/
Su quei 22 milioni che che il comune ha preventivato per non si capisce bene cosa, compreso l’urgente bisogno di costruire un sottopassaggio ciclo pedonale da 850.000 euro nei pressi della gelateria Cocoloco, per non far venire giù Civitanova Alta sono stati previsti 100.000 euro. Io scherzando ho detto che per potare ” Pico non vide mai nido si bello “, potevano bastare. Ricordo che a Civitanova Alta ci furono molte proteste per le mancate attenzioni del Comune. Vedete un po’ se questo centone sarà sufficiente per tutti gli interventi da fare!
@ Gianfranco Cerasi. E come duca ci vedrei bene Silenzis Can, detto il Malentino e Borgia dei Sibillini.
Comunque 3,50 euro al giorno per ogni Civitanovese , alla fine porta una ci fretta considerevole direi. Logicamente i tre furbacchioni hanno volontariamente omesso che la diaria e giornaliera. Evviva l’orgoglio Civitanovese
je daco tempo 6/7/8 mesi, e vedemo quanti debiti vengono a galla….. compreso tutto il cuore adriatico, dopo è guerra!!!!!!
pensate ai poveri nobili maceratesi che dovrano scendere dal loro territorio per andare tra i “pesciaroli” e tifare la loro squadra , a proposito ..quella folla straripante erano tutti i tifosi fedeli della lube ?…azzz..!
in realta’ se ci mettiamo il valore del terreno usato per costruire il palas,che ricordiamo e’ un investimento privato e non di proprieta’ comunale….le cifre salgono vertiginosamente…poi sui tempi di costruzione giova ricordare due cose che molti caproni con i paraocchi fanno finta di non conoscere o ricordare…primo:il palas si e’ fatto partendo da una parte di struttura gia’ costruita e ci sono voluti ben piu’ di 135 giorni in quanto i lavori per modificare quella parte dell’ente fiera sono iniziati a fine aprile…..quindi parliamo di ben 240 e passa giorni….secondo: tale progetto e’ stato portato avanti ed effettuato in barba a qualsivoglia tempistica legale ….fideiussioni…assegnazione dei lavori….etc…..si fosse fatto in qualsiasi altro posto ….sarebbero intervenuti tutti anche i netturbini….per controllare invece qui no…che strano eh???’
per la cronaca direi che la spesa totale tra l’area concessa a gratis e gli oboli di gestione si aggira sui quasi 4 milioni di euro…un affare….
P.s. ma le autorizzazioni per l’utilizzo ci sono???