(In alto la galleria fotografica di Lucrezia Benfatto)
di Andrea Busiello
Sembra di rivivere la stessa scena di due anni che vide protagonista Igor Omrcen. Anche allora il capitano della Lube, subito dopo aver vinto lo Scudetto, lasciò i colori biancorossi per accettare una proposta particolarmente allettante arrivata dall’estero, precisamente dal Giappone (leggi l’articolo). Questa volta a portare via un altro capitano tricolore è la Russia che dall’anno prossimo vedrà giocare nel suo campionato Ivan Zaytsev. “L’opportunità proposta dalla Dinamo Mosca dovevo prenderla al volo perchè si tratta di un treno che passa una sola volta nella vita”, ha spiegato oggi l’ormai ex opposto della Lube, nel giorno della conferenza stampa del suo addio ai colori biancorossi nella sala congressi dell’azienda a Passo di Treia. “Sembra ieri quando sono stato presentato al Fontescodella due anni fa – prosegue il martello azzurro – A Macerata ho avuto l’opportunità di crescere come professionista e come uomo. Sono felicissimo di aver chiuso questa esperienza con la vittoria dello Scudetto, il primo nella mia carriera”. La società russa ha messo sul piatto dello “Zar” un contratto faraonico: “Sono contento che la Dinamo mi abbia voluto fortemente e sono motivatissimo a fare bene nel campionato russo, indubbiamente uno dei più difficili del mondo.Ma ci tengo a precisare che questo è solo un arrivederci alla Lube e alla gente di Macerata che mi è stata sempre vicina: mi farò la mia esperienza in Russia ma poi vorrei tornare in questa grande società per conquistare un alto Scudetto”.
Il rammarico di perdere un campione di tale livello è palpabile in tutto l’entourage biancorosso. “E’ la seconda volta che ci capita di salutare un giocatore dopo lo Scudetto – dice il tecnico Alberto Giuliani – Dopo Igor Omrcen, ora Ivan Zaytsev. Un giocatore di talento e bravura. Rosico ufficialmente per il fatto che se ne vada anche perchè Ivan lo sentivamo ancora più nostro rispetto ad Igor”.
La presidentessa Simona Sileoni non nega la sua commozione per salutare il capitano: “Vivo due sentimenti, da un lato il grosso dispiacere per la partenza, ma dall’altro c’è anche felicità, perché siamo riusciti a fagli capire come si vince. Inoltre mi ha regalato una sua maglia da gioco, e c’è una promessa scritta sopra (top secret la scritta, ndr): dovrà assolutamente mantenerla”.
“Ci mancherà tantissimo – dice Stefano Recine, direttore sportivo della società biancorossa – Zaytsev è un giocatore che si fa apprezzare anche durante tutta la settimana per come lavora in allenamento. E’ arrivato da ragazzo e va via da uomo. Ha avuto un’occasione molto importante ed è giusto che la sfrutti adesso, il campionato russo è davvero di altissimo livello. Sono molto felice che abbia vinto lo Scudetto con noi”.
Infine il saluto del vice presidente Albino Massaccesi: “Sono stati due anni bellissimi quelli vissuti con Ivan, ci siamo trovati benissimo. Sono dispiaciuto perché ci lascia, ma sono felice per lui. Le sue parole dimostrano l’amore per la nostra società, e la promessa è quella che, al momento giusto, sarà di nuovo con noi. E questo è quello che ci piace di più di questa esperienza di due anni, che si è conclusa con un successo importante come lo scudetto. Zaytsev va ringraziato per quello che ha fatto”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ciao Capitano
Non seguo la Lube, ma da sportivo fa piacere leggere che, anche se le strade si separano tra società e giocatore, questo avviene con rispetto e stima reciproci.
Mitico Ivan! Gioca ogni palla come fosse la più importante del campionato, così dovrebbero giocare tutti!
Ma la conferenza stampa non potevano farla direttamente a casa di qualcuno della dirigenza?! forse ci sarebbero state più persone!
Ciao zar,il campionato italiano non sarà più lo stesso senza capitan Zaytsev!