“Il primo cittadino deve essere primo anche in trasparenza, Corvatta deve dimettersi“. Il centrodestra torna a parlare dell’ambulatorio del sindaco e del suo accatastamento e rivela che Corvatta avrebbe cambiato la destinazione da A3 ad A10. La federazione del centrodestra sottolinea la discrepanza fra ciò che il primo cittadino disse e ciò che invece avrebbe fatto. “Ha sempre sostenuto che tutto era a posto – dice Fabrizio Ciarapica – da maggio del 2013 quando scoppiò il caso ad oggi ha rilasciato una serie di dichiarazioni nelle quali parlava di carte in regola, ma ad aprile arriva l’accatastamento corretto che passa da A3 ad A10 con una rendita catastale che da 723 euro arriva a 2853, ovvero quattro volte superiore. Dopo un anno di menzogne dimostra che avevamo ragione di insistere, ora chiediamo le dimissioni di questa persona che non può mentire in modo così spudorato”. Tira in ballo anche il presidente della Civita.s Alessandro Brandoni, Ottavio Brini: “E’ un fatto gravissimo – sostiene – che Brandoni con tanto ritardo evidenzi delle anomalie, come può un presidente rimanere al suo posto di fronte a ciò. Quello del sindaco inoltre è un atto di tracotanza”. Parla di “arroganza e torbidezza” Giovanni Corallini: “Proprio lui che si fece campione di trasparenza non ha il coraggio di andare a casa, il ministro Josefa Idem per un caso analogo rassegnò le dimissioni”.
(l.b.)
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Corvatta a casa per questo e per tutto il torbido fino a qui espresso!
La giunta fa pena per la condotta ma l’opposizione certo non brilla come iniziative. dopo tante cazzate fate dal sindaco & C. l’opposizione si ferma alla vicenda dell’ambulatorio.
quanta pochezza nella politica civitanovese
Corvatta non è capace a fare il sindaco e questi sono al suo livello.
Le imposte vanno abolite!!!
Corvatta ma,Corvatta forse,Corvatta sembra……. Il Sindaco Corvatta aveva affermato che tutto era chiaro.Spiace dover constatare che i numeri parlano chiaramente e lo smentiscono. Cosa deve fare ora non è solo un problema politico,di come si fa o meno l’opposizione o come sta governando il Sindaco di Civitanova. Il problema è soprattutto etico e questo dovrebbe interrogare la sua coscienza.Lo farà?
Il Sindaco Corvatta ha giustificato il fatto che “non sapeva”. O meglio, che l’appartamento in suo possesso ereditato dal padre , da tempo era utilizzato ad ambulatorio medico, di cui misconosceva la classificazione Catastale, fino alla scoperta mediatica, che lo ha costretto ad autodenunciare la vera destinazione con l’aggiornamento catastale dell’immobile da A3 ad A10. Praticamente ,come capitò al Ministro Scagliola, per la casa comperata vicino al Colosseo, che allora ammise di non sapere quanto gli fosse costata e per questo , anche assolto con sentenza della Magistratura. Sicuramente la maggioranza dei Cittadini contribuenti hanno creduto ad entrambi!
Come è accaduto alla città di New York, il Bronx è rimasto il Bronx fino a quando non è arrivato un certo sig. sindaco italo americano. Anche CivitaBronx ha bisogno di un sig. sindaco italo con p.