di Laura Boccanera
Si è aperto con una lettera anonima il consiglio comunale di martedì scorso. Un incontro per lo più interlocutorio, con numerose interrogazioni e mozioni (26) e un documento programmatico di adesione ad un progetto per la riduzione delle emissioni. I capigruppo di maggioranza e opposizione hanno trovato sulla propria postazione infatti una lettera anonima a firma “cittadini onesti di Civitanova” in cui si denuncia la presenza di “figuri” all’interno della politica che non pagano le tasse. Il riferimento è al sindaco Tommaso Corvatta, tanto che gli “onesti cittadini di Civitanova” hanno messo nella lettera anche una copia di una visura catastale nella quale si dimostrerebbe che l’ambulatorio nel quale il sindaco esercita la propria professione di medico sarebbe accatastato come abitazione privata. Ed è il sindaco stesso a far chiarezza sulla vicenda: “c’è un clima che incita al linciaggio morale e questo ultimo episodio ne è la conferma. Intendo far chiarezza perché so che l’opposizione da circa un mese sta facendo girare questa notizia, così mi sono informato dal commercialista. L’immobile mi è stato donato da mio padre e non so negli anni ’60 come fu accatastato. Oltretutto sono partiti da tempo i controlli incrociati da parte della Civitas per appurare la congruenza fra l’accatastamento e la reale destinazione degli immobili a Civitanova, controlli nei quali sarei rientrato anche io. Non ho nulla da nascondere”. L’ammontare della differenza fra il pagamento dell’imu sulla seconda casa di Corvatta e quella di un ufficio si aggirerebbe attorno al 15% della tariffa pagata attualmente. Secondo il sindaco l’ispirazione della lettera avrebbe una chiara matrice nell’opposizione di centrodestra: “è firmata onesti cittadini – continua Corvatta – ma sapevamo che l’opposizione voleva far arrivare alla stampa questa informazione, ne parlo io apertamente, il centrodestra ha governato con grande superficialità e con altrettanta superficialità fa opposizione, è l’atteggiamento che ha portato voti al movimento 5 stelle e che danneggia la politica, è un clima da incoscienti che incita al linciaggio morale”.
Ma il consiglio comunale dell’altra sera si è scaldato soprattutto sulla figura dell’ “energy manager”, un professionista pagato dalle precedenti amministrazioni circa 10mila euro all’anno e che ha contratto anche consulenze con il proprio studio per un ammontare superiore a 700mila euro in 13 anni. Un incarico che non è stato rinnovato e che sarà svolto, se necessario, dall’energy manager di Gas Marca che si occuperà non solo della partecipata ma anche del Comune. A tirare fuori il problema il consigliere Pier Paolo Rossi che ha presentato i dati relativi alle fatturazioni: dal 1993 al 2013 l’ingegner Giancarlo Ercoli ha fatturato prestazioni per un totale di 747.604,85 € di cui solo 94.344,80 € per il ruolo di Energy manager, incarico ricoperto dal 1999 al 2008. “L’incarico del Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia è normato dall’art. 19 della Legge 9 gennaio 1991e queste figure sono obbligatorie per le amministrazioni pubbliche che abbiano avuto nell’anno precedente un consumo di energia superiore a 1000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). Le domande che sorgono spontanee sono – si chiede Rossi – perché il Comune di Civitanova Marche si è affidato ad un soggetto esterno per ricoprire la figura del Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia? Non c’era all’interno dell’ente stesso una figura in grado di fare quello che in questi 13 anni l’ energy manager ha fatto per le Amministrazioni che li ha nominati? Perché l’energy manager che ha ricoperto il ruolo di Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia del Comune di Civitanova ha avuto, dalle Amministrazioni che si sono succedute dal 1994 ad oggi, numerosissimi incarichi (esterni all’incarico di Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia) che sommati ai compensi relativi alla figura obbligatoria per legge portano un totale di oltre 785.000,00€ con una media di oltre 40.000,00 € all’anno?”. Quesiti che hanno fatto scoppiare un po’ di bagarre in consiglio e che alla fine ha portato all’astensione del voto da parte di centrodestra e grillini sul progetto di adesione alla riduzione delle emissioni del 20% entro il 2020: “meraviglia il voto di astensione su un progetto che era partito già con la precedente amministrazione e che rappresenta un cavallo di battaglia del movimento 5 stelle – conclude il sindaco – i grillini hanno detto che non erano adeguatamente informati, peccato che in commissione il progetto era stato illustrato”
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“in commissione il progetto era stato illustrato?”….. qualcuno mi risponde come, da chi ed in quanto tempo?….. ricordo che il progetto riguarda la riduzione delle emissioni entro il 2020……..
Evidentemente il sig. Corvatta di immobili ne possiede parecchi, io al cantrario so benissimo com’e’ accatastata la mia poprieta’……..evidentemente Corvatta a caval donato non ha guardato in bocca!!!!!!!!!
consulenze, incarichi,assunzioni: la politica spicciola all’ italiana. E purtroppo (per chi non ne fa parte) non mi pare che ci sia stato dato un taglio.
Sorprende non il tenore del messaggio degli onesti (ma vigliacchi)cittadini civitanovesi (perchè nascondersi quando si è onesti?) ma il fatto che chiunque possa bellamente lasciare sulle postazioni del Consiglio -così dice l’articolo- qualsivoglia messaggio… Se il volantinaggio è stato avallato dall’opposizione, beh, allora sono veramente alla frutta!
1) Sul tema dell’accatastamento, per quanto non sia corvattiano, mi vien proprio da dire “ma non ciavete proprio altro da fà?” e questa sarebbe la politica? Sti cavoli!!! E ve ce paghiamo pure!!!
2) Se cominciano i controlli a Civitanova non ne uscite vivi perché ci sono porchette ovunque e solo chi lavora nel campo sa! Non parliamo di destinazioni urbanistiche che mutano nell’arco di una nottata… chissà come….e noi stiamo a pensà agli accatastamenti… quisquiglie.
3) L’unico impegno europeo degno di nota, detto S.E.A.P. vedi http://www.pattodeisindaci.eu non l’avete votato per miopia politica! Una banda di chiacchieroni ignoranti che non sanno neanche cosa sia un SEAP!!! E voi siete quelli che rappresentano i cittadini…alla faccia!!!
4) Una volta sollevato il dubbio sulla legittimità degli incarichi al tecnico Pecorari avete il dovere di entrare nel dettaglio. Siamo stufi di veder lanciate bombe che non scoppiano mai. Prendete le notifiche degli incarichi ottenuti dalla PA e analizzateli, verificatene la congruenza, e rendeteli pubblici affinché ogni cittadino possa avere un idea critica di quanto accaduto.
5) cominciate a fare giornalismo d’inchiesta non rimanete una pagina bianca su cui vomitare ogni cosa senza approfondire. L’opinione pubblica è facilmente manipolabile basta leggere i primi commenti per capire che la comprensione popolare ha un limite.
Perdere tempo nelle polemiche senza un fine è da cialtroni.
Attivatevi tutti.
Cittadini onesti????? Comportamento da filibustieri. Vergogna. Che vigliaccata. A questo punto si dovrebbe andare a controllare l’accatastamento delle villone di Marinelli, Mobili & Co. Ah Corvatta! Mi spiace per lei che deve avere a che fare con certa gentaglia.
@ bertapapenaim: spero che con il tuo commento al punto 3 non ti riferissi al MoVimento 5 Stelle….. visto che definisci chi non ha votato il seap una “banda di chiacchieroni ignoranti” …… mi sa che quì di ignorante ci sei solo tu……. noi ci siamo astenuti perchè in un precedente accesso agli atti riguardante la così detta legge 10 del 1991 ( e successive modifiche ed integrazioni) non ci avevano detto neanche che a Civitanova c’era stato un energy manager, poi escono fuori studi, consulenze, seap ecc…….chiaramente tutto 3 giorni prima del consiglio, nel caso del seap (6 giorni prima) in modo che chi lavora non ha neanche il tempo di leggere e controllare…….e deve approvare a scatola chiusa….. Solo che noi del MoVimento 5 Stelle non approviamo nulla senza leggere attentamente…… per cui la maggioranza deve mettere l’opposizione in condizione di lavorare rispondendo esattamente agli accessi agli atti, e fornendo i documenti con il dovuto anticipo (soprattutto se corposi e di materia scientifica). La prossima volta prima di definire qualcuno “banda di chiacchironi ignoranti” informati meglio così eviti di dire cavolate ed offendere …..