di Laura Boccanera
Il sindaco incarica un perito per mettere la parola fine sulle polemiche relative all’accatastamento e alla rendita del suo ambulatorio di Corso Umberto. E’ il primo cittadino stesso che torna su un argomento dibattuto in lungo e in largo e che aveva portato l’opposizione a presentare un esposto e a richiedere documentazione e attestati relativi alla regolarità dei versamenti di Corvatta per Ici e Imu. Tutto nasce tempo fa quando una lettera anonima (leggi l’articolo) arrivò ai capigruppo durante un consiglio comunale del maggio scorso: nella missiva si alludeva al fatto che il sindaco non pagasse le tasse correttamente dal momento che il suo ambulatorio era accatastato come abitazione privata. Il sindaco fa dei controlli con il suo commercialista e con la Civita.s l’azienda che si occupa della riscossione tributi e dalla lettera della società emerge che rispetto a tutto il patrimonio edilizio di proprietà del sindaco in realtà Corvatta è a credito, cioè avrebbe versato più di quanto dovuto pagando una rendita presunta in categoria A 10. Per togliere ogni dubbio stavolta Corvatta ha incaricato un perito. Pare infatti che rispetto all’ultimo conteggio effettuato vi sia ora una discrepanza e il sindaco sarebbe a debito di circa 100 euro. “Dopo aver chiarito esaustivamente non solo la mia perfetta buona fede, ma anche la professionalità del mio consulente fiscale, che autonomamente, in tempi remoti, era arrivato alla determinazione di farmi pagare l’ambulatorio con rendita presunta in categoria A10, viste le piccole oscillazioni di corrispondenza tra quanto versato e quanto dovuto, sono arrivato alla decisione di incaricare un perito che stabilisca con criteri precisi l’importo Imu da me dovuto – specifica il primo cittadino – una decisione che rappresenta un ulteriore scrupolo per garantire la più assoluta trasparenza e correttezza della mia condotta. Ricordo infatti di essere pienamente in ordine sia con i pagamenti Imu e Tarsu effettuati fino ad oggi, sia con il regolamento edilizio, avendo ottenuto un silenzio assenso a seguito delle Dia presentate negli anni passati. Ricordo inoltre di essere in possesso di un parere del consulente ufficiale dell’Ordine dei medici di Macerata, che nella sostanza mi conferma di non essere obbligato a modificare l’accatastamento del mio studio. Valuterò in ogni caso con il perito che andrò a consultare nei prossimi giorni l’opportunità di modificare l’accatastamento. Una scelta compiuta nell’ottica della massima correttezza, che ritengo doverosa nel momento in cui questa amministrazione ha promosso un’azione di verifica a tappeto degli accatastamenti per le abitazioni civitanovesi”.
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Sindaco, le sue affermazioni mi trovano molto perplesso, per due semplici motivi. Il primo è che, in sostanza, lei affermerebbe che qualsiasi medico potrebbe esercitare la professione in una civile abitazione. E’ sicuro che la ASL sia dello stesso parere, perchè a questo punto quale medico andrebbe a pagare un esorbitante affitto da ufficio quando lo potrebbe fare in una abitazione? Secondo punto: invece che nominare un perito (spero a sue spese e non del comune) perchè non nomina un tecnico per redigere il cambio di destinazione, dato che molto spesso la Civita.s manda le segnalazioni ai proprietari su incoerenze rispetto allo stato di fatto? aggiungerei un terzo punto: invece di incaricare tecnici, commercialisti, periti, ma una vista in prima persona le fa male? Lei può far fare tutte le perizie che vuole, la congruità delle rendite non le fanno questi. Invece che cercare visibilità in televisione, cerchi di risolvere i suoi problemi, che spero i civitanovesi li risolvano presto.
Accompagni la sua buona fede con un atto di coraggio che molti civitanovesi, anche buona parte di quelli che l’hanno votata si aspettano. Oramai siete alle corde, andatevene prima di finire al tappeto.Ah non dimentichi di portarsi Silenzi e gli altri.
Egregio Sig.Sindaco di Civitanova Marche, se Lei nomina un perito per stabilire la congruità dell’IMU pagata non le sembra una azione un tantino demagogica e elusiva del problema ? Sarebbe stato molto meglio per Lei se a redigere la “perizia” fosse stato un esperto, un tecnico terzo ” indipendente”.Se poi i consiglieri del centro destra speculano su questa questione dell’IMU perché non li denuncia alla Magistratura?
…e’ tutto regolare. poi…devo riavere 100 euro. ora….ho incaricato un tecnico…
Sindaco fai fare una volta per tutte la variazione catastale e presentala all’Ufficio del territorio Di macerata, poi ci penseranno loro a darti la rendita giusta e definitiva! FINE DELLA STORIA