di Alessandra Pierini
L’ormai proverbiale immobilismo maceratese sembra essere in questi ultimi giorni un lontano ricordo e, visto che a creare movimento, è un buco nel bilancio comunale di 800 mila euro, in men che non si dica si rimpiange l’assenza di cambiamenti che ha caratterizzato gli ultimi mesi di Macerata. Solo martedì pomeriggio, in effetti, l’amministrazione gioiva per l’approvazione delle linee guida sull’impianto natatorio di Fontescodella (leggi l’articolo) che, seppur controversa, sbloccava dopo sei anni una questione rimasta immutata. Già pochi minuti dopo, il clima stava già cambiando e quegli stessi consiglieri che poco prima parlavano di un’opera milionaria, si sono trovati in men che non si dica a trattare un buco di centinaia di migliaia di euro. Il buco sarebbe dovuto, secondo quanto dichiarato ieri dal sindaco a 150mila di minori entrate dall’addizionale Irpef, 150mila euro per l’emergenza neve dove non sono più arrivati i trasferimenti dal Governo, 150mila euro per mancati incassi della Tarsu degli anni precedenti, altri 100mila euro riguardano i minori trasferimenti per la legge 7 sull’abbandono dei minori e 250 mila euro per l’aumento delle tariffe del Cosmari arrivate a 218 euro a tonnellata per lo smaltimento dei rifiuti (leggi l’articolo).
Alla preoccupazione crescente dell’amministrazione che intanto ha convocato in fretta e furia la sua maggioranza per proporre le soluzioni per far fronte ad una grande emergenza, non corrisponde però altrettanta reattività da parte degli esponenti del centro sinistra che danno l’impressione di voler far rosolare per benino il Sindaco e i suoi assessori nel guaio che non hanno condiviso, se non all’ultimo momento. Sulla votazione della delibera di emergenza che sarà fatta durante il consiglio straordinario che verrà convocato dopo la riunione dei capigruppo di domani mattina, in effetti, nessuno si pronuncia, tutti sono troppo impegnati a capire e raccogliere documenti nei sei giorni rimasti prima del Consiglio straordinario in cui i rappresentanti dei cittadini saranno chiamati alla massima responsabilità. In questo caso non si tratta di chiacchiere e i maceratesi, si sa, quando si parla di soldi non ammettono scivoloni e incertezze. Non risponde al telefono l’assessore al Bilancio Marco Blunno in questi giorni al centro del ciclone. Ma dopo le dure dichiarazioni rilasciate ieri a CM da Massimiliano Bianchini che ha chiesto una rapida e seria verifica politica e dirigenziale, oggi arrivano pesanti critiche da altri esponenti della maggioranza.
Narciso Ricotta (capogruppo Pd) è piuttosto agguerrito: «E’ stata per noi una sorpresa, questo accresce la nostra volontà di capire come siamo arrivati a questo punto e a questi tempi ristretti». Sulla votazione della delibera di emergenza il capogruppo non si sbilancia: «Per adesso dobbiamo capire le motivazioni del ritardo e del difetto di comunicazione».
Molto critico Michele Lattanzi (capogruppo Comunisti Italiani) che sottolinea gravi mancanze amministrative: «Siamo alle solite: il consiglio viene convocato sempre a cose fatte e noi ci troviamo nuovamente a votare con la pistola alla tempia. Non sapevamo niente fino a martedì sera ma al di là del metodo, c’è un problema di sostanza. A tre mesi dal voto del bilancio, non ci si può appellare al governo Monti e ai tagli ai Comuni. Qui la situazione è locale, il governo non c’entra niente. Dalle voci che sono state rese note emerge che è stato fatto meno lavoro sull’evasione fiscale e c’è stata l’ incapacità totale della giunta nella gestione del bilancio. Questo è il fallimento totale della gestione finanziaria ed economica. Ci vuole una verifica immediata che duri tre giorni prendendo atto che questa Giunta non può andare avanti. Il Sindaco deve fare un passo indietro e rivedere anche le nomine».
E cosa faranno i Comunisti nel Consiglio straordinario? «Vedremo se è possibile fare modifiche ed emendamenti anche se non ci danno neanche il tempo di ragionare. Se ci sarà un voto favorevole, servirà a mettere un punto e il giorno stesso, neanche il giorno dopo, ci vorrà la verifica perchè il centro sinistra può ripartire ma deve farlo con uomini e donne diverse. Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ormai il rapporto di fiducia tra le forze politiche si è rotto».
Colpisce col suo solito concreto fatalismo Guido Garufi (Idv): «E’ un buco di cui abbiamo saputo all’ultimo momento. Pare che l’unica leva sia l’innalzamento dell’Imu e non sia possibile limitare le spese. Accade in tutta Italia ma la tempistica è assurda come è assurdo il governo di Monti. Non si prevedono i terremoti ma i buchi di bilancio si possono prevedere».
Unica voce fuori dal coro, tra quelli che abbiamo ascoltato, quella del consigliere del Pd Daniele Staffolani: «Ci sono spese strutturali sopravvenute che hanno messo in difficoltà l’amministrazione. Si ricorrerà all’aumento dell’Imu ma teniamo conto che in molti Comuni l’aliquota massima era già stata applicata mentre Macerata aveva cercato fino all’ultimo di evitarlio. Inoltre ci sono persino Comuni che devono ancora approvare il bilancio» .
Naturalmente gli affondi non mancano neanche tra gli esponenti dell’opposizione. Sta raccogliendo la documentazione Fabio Pistarelli del Pdl: «E’ accaduta una cosa gravissima. L’amministrazione ha portato il bilancio a giugno, lo abbiamo approvato a luglio, a settembre sono stati votati gli equilibri e ora, a fine ottobre in via straordinaria e anomala il presidente Mari convoca una riunione straordinaria dei capi gruppo. Quanto accaduto sottolinea l’incapacità della Giunta. Anomale sono anche le voci che registrano minori entrate. Non è possibile che non sia stata prevista la Tarsu, nè i servizi sociali, voce che pesa in Comune 13 milioni di euro. E’ un buco di non poca dimensione che segnala l’incapacità, l’inaffidabilità e l’irresponsabilità politica di questa Giunta. Se a tutto questo corrisponderà un’imposizione tributaria, sarà un grande scandalo. Faremo iniziative a tutti i livelli per chiarire di chi è la responsabilità di quello che sta avvenendo, uno spettacolo indecoroso che Macerata non merita».
Anna Menghi dell’omonimo comitato non risparmia certo l’amministrazione: «E’ un buco – sottolinea – che fa tanto più effetto perchè l’altro ieri abbiamo parlato di piscine e stona davvero con una difficoltà economica di questo genere. Il Comune di Macerata, finora, sul rispetto del patto di stabilità ha sempre prestato una certa attenzione. E’ un segnale preoccupante per le finanze del Comune soprattutto perchè in questi anni non sono state fatte grandi opere che avrebbero in qualche modo potuto giustificare e la città è bloccata , quindi il buco non si spiega».
Ha un consiglio da dare Giorgio Ballesi: «Un’amministrazione che improvvisamente si accorge che nel bilancio c’è un buco di tale entità mostra per lo meno poca accortezza. E’ una piaga grossa ed evidente. Il rimedio a cui si ricorre è sempre aumentare le tasse. Io non sono contrario alle tasse ma una politica che si basa solo ed esclusivamente sulle tasse, senza studiare rimedi differenti, è poca cosa. Tra l’altro parliamo di un’amministrazione che paga da sei anni il mutuo per un’opera come l’impianto natatorio che non è ancora stata fatta. Mi domando se questi signori si sono davvero accorti solo oggi del buco. A così breve distanza di un’approvazione di bilancio, è lecito venir fuori dicendo che c’è un buco? Credo che sia ora di rendersi definitivamente conto di quello che non si è in grado di fare».
Hanno commentato la vicenda tra i commenti in calce agli articoli di Cronache Maceratesi anche altri consiglieri comunali. Tra questi Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore che si è rivolto direttamente all’amministrazione: «E’ una situazione che si verifica normalmente per tutti i bilanci al 31 ottobre ? Sono dichiarazioni sconcertanti, il sindaco continua a prenderci in giro. Siete degli incapaci! Comunicare di non avere soluzioni se non quelle di aumentare l’IMU a una settimana dalla data ultima per effettuare variazioni al bilancio è da irresponsabili, non da amministratori, gli uffici lanciano da mesi grida d’allarme, totalmente inascoltate dal suo assessore al bilancio. Rimango inorridito dal modo con cui avete gestito questa vicenda. Tacere la gravità della situazione per impegnarci a discutere delle piscine, ritengo che lei abbia completamente perso la bussola e stia portando la città nel caos». Il consigliere ha anche aggiunto: «Il Pd non può chiamarsi fuori dai giochi. Non è forse il partito più rappresentato in Giunta? Non possiamo credere che non ne sapessero nulla».
Chiede le dimissioni immediate all’amministrazione Riccardo Sacchi (Pdl): «Dopo appena due anni e mezzo di governo della città, Carancini e la sua “band” hanno portato Macerata allo “sband” – ha scritto – E oggi l’ultima chicca di una lunga serie: anche il rischio di dissesto finanziario ad appena tre mesi dall’approvazione dell’ultimo bilancio di previsione! Notizia senza precedenti per Macerata che, almeno dal punto di vista della gestione economico-finanziaria, era sempre stata amministrata in maniera virtuosa. Ora anche quest’onta, che costringerà il Sindaco e la sua maggioranza a mettere di nuovo e pesantemente le mani nelle tasche dei maceratesi (si legga Imu, Tarsu, ecc.). Visto che il Sindaco e la sua Giunta sapevano sin dai giorni scorsi, non sarebbe stato opportuno, oltre che doveroso, informare tempestivamente il Consiglio di una circostanza così grave? Inoltre, in virtù di tale consapevolezza, non sarebbe stato sensato bloccare la ”ridondante” discussione sulle piscine? Domande che meritano risposte immediate, chiare e dettagliate e che provvederemo immediatamente a chiedere formalmente nelle opportune sedi. In conclusione: dopo quest’ultima impresa, una sola definizione per il Sindaco e la sua Giunta: Dilettanti allo sbaraglio».
Ha parlato di situazione grave anche Fabio Massimo Conti della Lista Conti – Macerata vince: «Ad una riunione di maggioranza importanti punti all’ordine del giorno mancavano capogruppo e segretario di partito, è stato convocato il consiglio comunale sulle piscine (completamente inutile) e nei due giorni di assise i consiglieri non sono stati informati della situazione. Povera Macerata».
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E’ una cosa molto grave perchè i bilanci si devono fare spesso per tenere sotto controllo i conti specialmente in periodi come questo.
Purtroppo raramente si affidano compiti istituzionali per competenza, ma semplicemente per appartenenza a questo o quel partito.
Ecco allora che ci ritroviamo a livello nazionale personaggi assurdi a ricoprire ruoli da ministro senza avere alcuna competenza sul ministero che presiedono.
Temo che a Macerata sia successo proprio questo e credo che i responsabili dovrebbero dimettersi.
Colgo questa occasione per chiedere agli amministratori la conferma di una strana voce che si aggira in città: “è vero che la ditta che sta costruendo a Piazza Pizzarello è fallita?”.
E’ ormai tempo di una rottamazione anche per Macerata. Anzi, di una macerazione.
Bocciatura bipartisan… ma… la maggioranza voterà compatta questa manovra!!!
guarda che consiglieri che c’emo…robba grossa!
Mi sembra che continui imperterrita ad esserci una ipocrisia di fondo.
Infatti sembra che si continui a fingere che nessuno (maggioranza o opposizione) sapeva…
Inanzitutto i dirigenti degli uffici competenti (quelli che ogni anno incassano i premi di produzione, e sarebbe il caso di cominciare a chiedersi dove sta la produttività??) dovevano necessariamente sapere.
Ed è alquanto improbabile che anche con le mogli, gli amici e le amanti non abbiamo spifferato una singola sillaba.
Inoltre, dentro gli uffici, ci sono alcuni che hanno tessere di partito, parenti impegnati in politica, amici che fanno politica, la matina vanno a prendere il caffè al bar…
Anche qui la vedo piuttosto dura che nessuno abbia detto nulla, nemmeno un mezzo fiato, all’interno del proprio partito di riferimento, all’amico o al parente (sia di maggioranza che di opposizione)
Poi almeno l’assessore al bilancio presumo che qualcosa avrebbe dovuto saperla (almeno un minuto) prima dei suoi colleghi di Giunta.
Così come ritengo improbabile che in Giunta nessuno sapesse nulla e non abbia riferito proprio nulla ai colleghi/amici del partito/gruppo che rappresentano.
Poi c’è il caso PD in cui il capogruppo dice che nulla sapeva: se voleva essere una barzelletta scusate ma io non l’ho capita….
Tra l’altro la quasi assenza della componente PD, all’incontro di maggioranza, potrebbe anche far presumere che gli assenti non avevano bisogno di andare, perchè già sapevano tutto
Di certo, tra maggioranza ed opposizione, alcuni Consiglieri nulla sapevano: e chi non sapeva è perchè non doveva saperlo, poichè presumibilmente non conta molto
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Certo è che adesso, per non gravare ancora sui bilanci familiari, si potrebbe trovare un escamotage che salvi capra e cavoli… Perchè non permettere qualche nuova urbanizzazione in cui tra oneri, tasse gabelle varie si riesca almeno in parte a coprire il buco..
Così facendo da un lato ci si potrebbe presentare come campioni della serietà, e dall’altro presumibilmente si potrebbe così fare un aiutino ad un amico…
Probabilmente Carancini ed i suoi assessori non sono i peggiori della storia maceratese, certamente non i migliori, ma non e’ questa la questione attuale.
Probabilmente alcune decisioni strutturali prese non erano le migliori per i tempi che stiamo attraversando, dopo tutto e’ stato proprio Blunno a dire che dal Governo provenivano segnali preoccupanti per il futuro, ma non e’ neppure questo il vero problema attuale.
Oggi si e’ definitivamente rotto sia il rapporto fiduciario che lega il cittadino alle istituzioni che il rapporto di rispettoso antagonismo tra maggioranza e opposizione e ciò per via del fatto che si e’ giocato a nascondino con i conti ed i soldi delle persone.
Oggi e’ stato scritto il manifesto dell’antipolitica che e’ la sciagura più grossa che può capitare in una comunità fondata sulla democrazia partecipata.
Siamo alle solite, emergenza !! emergenza!! c’è un buco nel bilancio.
Spirotosamente verrebbe da chiedersi se sia stata colpa di qualche roditore che ha bucato il cartaceo dello stesso depositato ma, ahimè ciò non è!
Dovremo aumentare l’IMU , ci sono spese incomprimibili, minori entrate. per colpa…..ecc.ecc. PIANTATELA!
Non voglio darvi un euro di più di quelli che fino ad ora siete riusciti a strapparmi, si strapparmi perchè in entrata mi mandate equitalia se non pago, ma io in uscita non so come fermarvi.
Qualsiasi azienda onesta verifica in corso d’oera le sue finanze e programma investimenti e spese non su previsioni di incasso ma sul reale.
Voi invece fate come vi pare tanto se sforate paghiamo noi!
Chiedo che chi ha il mandato politico rimetta quanto ha guadagnato nell’assumere la sua carica per manifesta incapacità e così anche chi lo comanda .
Chiedo che, i burocrati che sovraintendonoil la contabilità comunale , dirigenti ragioneria ecc.ecc. , se non hanno segnalato, non verbalmente ma per iscritto tale andamento siano sanzionati.
Non è ora di dire basta a come ci state gestendo?
Infine credo che sia giusto esprimere l’indignazione che mi sta sovrastando con una sola espressione ” VERGOGNA”
comunque continuo a dire:si chiama debito pubblico e quindi devono pagare loro..riducendosi stipendi,vitalizi e pensioni che non si sono mai merite…è ora di farci sentire!!!!!
@ Cerasi spero che tu abbia scritto l’ultimo capoverso per ironia.
Da mesi speravo si capisse l’incapacità amministrativa di questa congrega di dilettanti allo sbaraglio, ma non occorre agitarsi ancora per l’ ennesimo sberleffo che viene fatto alla città, i partiti si compatteranno nuovamente come soldatini agli ordini di consiglieri regionali, deputati in carica e in pensione. Tutto è in linea con la profonda innovazione che tutti auspicano, la grande tragica recita continua, mentre è bocciata dalla commissiona ministeriale competente ancora la proposta del Governo di ridurre i costi della Casta. Purtroppo nessuno punta il dito sulla responsabilità che i partiti hanno nel mantenere in vita governi locali inutilmente dispendiosi, lo sperpero di risorse per inefficienza è assimilabile al danno erariale e l’ accordo per le piscine costituisce l’ultimo esempio di inadempienza colpevole.
1. Scusate (ne parlava, se non erro, qualche tempo fa, Deborah Pantana): la Simonetti ha restituito il milione di euro che doveva al nostro Comune? Con quei soldini avremmo risolto il problema (uno dei problemi: l’altro – la permanenza di questi al potere – purtroppo non possiamo risolverlo noi e chi potrebbe si straccia le vesti, ma se ne guarda bene; dal canto loro, probabilmente, hanno ragione: chi li rielegge, la prossima volta?).
2. Marchiori… adesso si chiamano rapporti fiduciari? No, perché a casa mia si dice in un’altra maniera; ed è da un bel pezzo che si sono rotti…
@Filippo …te piace stuzzica alle cinque de mattina eh!?! Se il Sindaco avesse aperto il Consiglio di martedì con la Comunicazione del dissesto, il Presidente avrebbe convocato la Capigruppo che, a sua volta avrebbe deciso di rinviare a data da destinarsi la delibera sul centro commerciale con vista piscina. Io, Te e molti altri avremmo sicuramente criticato la situazione, ma perlomeno io non ne avrei fatto una questione di “mancanza di fiducia” anche perché il Sindaco come sappiamo ci aveva “messo la faccia”; forse si poteva perfino ipotizzare il senso di responsabilità! Invece la comunicazione del Sindaco e’ stata: “mi stupisco di te Anna, nel 1999 avevi raggiunto una intesa con l’Università per due piscine, ora che ne facciamo tre perché voti contro?”. Un attimo dopo l’alzata dei pugni (visto che tra i banchi della maggioranza al microfono ci si chiama ancora “compagni”) il Sindaco, sotto voce, fa una comunicazione alla sola maggioranza, chissà magari immaginando che eravamo già andati a comprare il costume? Capisci cosa intendo per “fiducia”? Ma che ti sto a dire, lo avevi capito bene, ma volevi solo stuzzicare chi in qualche occasione aveva difeso il Sindaco!
Diciamo che la attuale classe politica di Macerata ha la stessa rilevanza del ciauscolo. C’è necessità che escano fuori talenti politici veri, innovativi e fantasiosi. Altrimenti questa povera città che doveva essere l’Atene delle Marche diventerà il Deserto dei Tartari.Il fallimento di questi figuri è sotto gli occhi di tutti.
@ La chiosatrice
Purtroppo a volte la realtà rischia di superare e fantasie più ardite….
TARTABINI
CIARLANTINI
CARLINI
MESCHINI
Non avete niente da dire? Alzate la voce!!!
Aoh, ma che dissesto? 700 euro è un dissesto? Il fatto è che Macerata non ha fatto investimenti significativi e ha i debiti. L’unica cosa che è stata fatta in questi anni è la galleria e il marciapiede sopra i giardini, che è costato un fracca di soldi per dissestare le anche di chi ci passa e dare fastidio, e parecchio, alle casse del comune per una spesa inutile e dannosa. Mi meraviglia l’isolamento di Carancini: un uomo lasciato solo al comando che conta nella opposizione anche del pasoliniano Ricotta! E non possiamo neppure andare alle elezioni. Dall’altra parte non c’è nessuno e ormai hanno spremuto tutto il possibile. I consiglieri di che si lamentano? Che non sono stati informati? Ma se sono tutti cani sciolti che hanno più il gusto della bella dichiarazione ai giornali che quella di mettere in piedi qualche cosa. Il sindaco che ci parla a fare?
Enzo ha perfettamente ragione, ma non mischiamo il ciausculo con la merda…
@ allegra la vedova:
ti rendoi conto che hai nominati tutti personaggi i cui cognomi terminano in “..ini”?
sono tutti piccolINI .
vuoi mettere, invece, se si fossero chiamati MarangONI, MescONI, CiarlantONI, CarlONI o, magari, BerluscONI, MarONI, ButtigliONE? Sarebbero stati grandi, non ti pare?
@ filosofo
Hai dimenticato BersANI, StaffolANI…
@ Davoli:
soprattutto ho dimenticato AlfANO.
Il Comune di Mira in tre mesi l’anno scorso ha speso 15 mila euro per telefonate fatte dal Sindaco e dagli assessori .quest’anno 47 EURO
Il comune di Parma l’anno scorso ha speso 150 mila euro per rimborsi spese e varie (auto blù ecc… )quest’anno 87 EURO.
Cerasi fatti una passeggiata per le mura e lascia che tutte quelle energie presenti anche a Macerata si possano liberare ed esprimere .
Facci un regalo per Natale !!!
………e parlano ancora di piscine, al massimo possono fare una doccia.
@ Ricci
alias solitinickname inventati del 5 stelle Macerata
IL 5 STELLE E’ IN MANO ALLA SINISTRA, NON A CERASI.
HA RAGIONE. FACCIANO UNA MANIFESTAZIONE CONTRO QUESTO SINDACO SE FOSSERO UN PARTITO SERIO, CERASI SCOMMETTO LA APPOGGEREBBE, INVECE CHI COMANDA, IL GROSSO CHE VIENE QUI CON QUESTI FINTI NICKNAME STA PARLANDO DI COME SI FARA’ L’INDIFFERENZIATA NEL CENTRO STORICO E COME AIUTARE A FARLE, DA UN ANNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
O FANNO UNA MANIFESTAZIONE CONTRO IL SINDACO O ANDASSERO A CASA TUTTI E 5 STELLINI!!!!
*Se le servono i nomi e cognomi dei 5 stellini che comandano chieda pure, li conosco benissimo!!!
basta con le parole,basta di essere presi ingiro,questi nostri amministratori li dobbiamo mandre a casa . è facile giocare con i soldi nostri ,basta a gettoni di presenza da stipendio medio alto, basta siamo stanchi, straccia di abbuffini ,magna a uffa . il potere a questi nostri amministratori gli sembra di fare quello che gli pare, l’ora stà per coccare….per la fine.
un po’ di rispetto per il ciaiuscolo :-))
ecco e arrivato il terremoto,vorrei tanto sapere ma questi soldi che mancano che fine hanno fatto?mi sembra che non si approva un bilancio se non ce la copertura,ma questa gente ci sta prendendo per il c…?il sig.blunno spieghi alla cittadinanza questo ammanco dato che e lui l’assessore al bilancio!!!!!!!!!
vada in piazza e spieghi,siamo stufi di chiacchere………
maceratesi troppo disciplinati! cominciate a parcheggiare fuori delle strisce ed entrare in massa in centro fuori degli orari consentiti. in un paio di mesi riuscirete a risanare il bilancio e magari meritarvi una medaglia.
chi ha redatto il bilancio? chi lo ha avallato e approvato? non è che qualcuno ha ricevuto anche qualche premio di produzione per tanto sforzo!?
Dal sito del Comune di Macerata, il Sindaco risponde che “la manovra di ottobre è una manovra di consolidamento. Disonesto parlare di buchi” e aggiunge “la somma di cui tanto si parla in questi giorni ammonta a 750mila euro, cioè l’1,6% del bilancio. Ciò significa che il 98,3% (testuale!!) del bilancio del Comune di Macerata è perfettamente a posto“.
Ironicamente direi, che fine ha fatto lo 0,1% non citato? Tornando serio affermo che il buco di 750mila euro è reale e se anche l’1,6% del bilancio non è in ordine, ad esserne inficiato risulta il 100% di questo. E soprattutto non conta granchè la percentuale, contano invece le cifre e soprattutto, pur modeste che siano (a parere degli amministratori non mio!!!), quanto queste debbano incidere sulla condizione economica dei cittadini allorquando, per il loro reperimento, occorre sfilarle dalle loro stesse tasche. Le parole di rassicurazione del primo cittadino e dell’assessore al bilancio lasciano dunque il tempo che trovano. Ciò che rimarrà nella storia sarà l’ennesimo fallimento di questo modo di far politica che da una parte non tocca i privilegi (diminuzione o azzeramento delle indennità, eliminazione delle consulenze, accorpamento delle partecipate con conseguente taglio dei consigli di amministrazione, ricchi incarichi dirigenziali conditi da premi di rendimento a pioggia, approvazione di progetti milionari ricorrendo sistematicamente al debito che impegna i bilanci degli enti per decenni etc) e dall’altra continua a chiedere sacrifici ai cittadini che già stanno facendo i conti con una crisi generale spaventosa. Ho l’idea che a Macerata serva una svolta democratica che si sviluppi dal basso e forse proprio il noto “comico”, di cui “loro” hanno una paura esagerata, ne sta tracciando la strada.
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/169241CMC0300/M/32241CMC0315
Aggiungo che i 250mila euro dovuti all’aumento della tariffa di smaltimento praticato dal Cosmari è la prova palese dell’incauta gestione della materia rifiuti a Macerata. Qualcuno potrà spiegare ai cittadini perchè il Cosmari ha praticato un aumento così consistente per Macerata? Forse siamo antipatici a qualcuno nell’ambito del CdA oppure semplicemente non raggiungiamo la percentuale minima di raccolta differenziata, prevista per avere gli incentivi tariffari riservati ai Comuni virtuosi? Oltretutto ciò sarà concausa di un evento ancor più preoccupante degli aumenti tariffari, la riaccensione dell’inceneritore, per il quale il Sindaco si professa sempre avversario convinto, parole alle quali disattende puntualmente, omettendo azioni incisive e determinanti da parte della propria giunta e mirate ad aumentare considerevolmente la quantità di RD. Una percentuale alta di raccolta differenziata, infatti, renderebbe del tutto inutile l’incenerimento dei rifiuti e questo è un principio tanto elementare quanto efficace.
MACERATESI, AVETE VOTATO VENTO, RACCOGLIETE TEMPESTA!
Ahò, di fronte ai vostri amministratori, i nostri di Corridonia sembrano “statisti”.
Non conosco bene la situazione di Corridonia, ma se lo dice Rapanelli c’è da crederci. Niente buchi e perfino la raccolta differenziata funziona “quasi” bene, nonostante i tanti extracomunitari.
Anche a fatti criminosi non sta messa poi tanto male e ha anche l’eliporto e … CorridoMnia.
Vuoi vedere che la piscina olimpionica la fanno prima loro.
Coprire o riempire il buco è un attimo!. Tutti questi sopra schierati a bordo buco piccola spinta e via a cadere dentro. Ritocchino con la pala, qualche albero delle panchine e dopo un pò di tempo sarà un rigoglioso giardino. 🙂 🙂 🙂
@ Antonio Ricci
Lei asserisce che il Comune di Mirra, quest’anno, ha speso soltanto 75 euro per le spese telefoniche (di chi? del Sindaco o di tutta la macchina comunale)
Potrebbe essere così gentile da linkare dove ha preso l’informazione in quanto, facendo una rapida rierca su intenet, (sebbene tali spese siano notevolmente diminuite), risulterebbero altre cifre, per il Comune.
Stesso discorso su Parma: lei asserisce che si siano spese soltanto 87 euro per i rimborsi e spese varie (di chi? del Sindaco o di tutta la macchina comunale)?
Poichè anche qui, su intenet, le cifre (sebbene notevolmente inferiori alla passata amministrazione) sono complessivamente altre, potrebbe essere così gentile da fornire i link.
Grazie
Vorrei proporre ai nostri politici, che hanno reso possibile uqesto bel buco, di pagare personalmente attingendo ai loro fondi personali, familiari etc…; a pagare loro l’IMU triplicato su prime, seconde e terze case sino alla quarta generazione familiare; a togliersi lo stipendio etc..
Perchè dobbiamo pagare noi cittadini, a causa loro, un IMU maggiorata per sanare spese e far quadrare bilanci che spetta a loro gestire come si deve??!!