Un plauso al Comune di Treia per averci data l'occasione di rivedere l'operetta (spettacolo sempre più raro nelle nostre zone). Che peccato per la cena organizzata (sempre dal Comune) con la quale si sarebbe dovuto salutare il nuovo anno. E' stata semplicemente VERGOGNOSA, senza un minimo di servizio, e soprassediamo sulla qualità del cibo; con una semplice mensa aziendale od universitaria non avrebbe retto al confronto. Che diamine! per 35 € potevano darci qualcosa di meglio, e non aspettare l'alba per una fetta di panettone. Comunque un grazie alla COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE.
La richiesta è offensiva non solo nei confronti di chi non ha lavoro, ma dell'intera comunità. L'appoggio di un sindacato, QUEL SINDACATO, non solo è demagogia ma avalla la richiesta di chi, sbagliando, chiede il ridimensionamento dei sindacati. VERGOGNA.
Complimenti per le opere scelte per la prossima stagione.
Senza polemica, ma che significa "un bel Rigoletto all'italiana"? A me amante della tradizione lirica, sia nella rappresentazione scenica, che nella direzione orchestrale, piacerebbe avere ancora la possibilità di godere del lavoro di registi della "vecchia scuola" quali Zeffirelli e Ronconi. Sono dei grandi dai quali i giovani registi hanno molto da imparare. Purtroppo assistiamo sempre più spesso a degli stravolgimenti incompresibili ed imperdonabili, che hanno il plauso solamente da chi li mette in scena e da chi non ha avuto la fortuna di assistere a delle vere rappresentazioni. Una lettura del libro del maestro Muti, può aiutare a comprendere la "vera" lirica.
....e dell'anomala invasione di zanzare tigri a Piediripa, ne vogliamo parlare? Sono anni che non si effettua una seria disinfestazione. E' per caso che nella frazione non abita nessun "notabile" di amministratore? e quindi non degna di attenzione? Comunque sicuramente ve ne ricorderete in prossimità delle elezioni, ma quel giorno se lo ricorderanno anche i cittadini.
Condoglianze alle famiglie per la loro perdita. Ma lo sfrecciare di questi caccia a quote basse è proprio necessario? Sa tanto di giochi di guerra, con il risultato della perdita di 4 giovani e di milioni di euro. Proviamo a giocare qualche volta "alla pace".
Caro dott. Micheli, "non rimpiangere quelle stagioni" come da lei affermato, significa una sola cosa: NON AVERLE CONOSCIUTE VISSUTE E GODUTE. Sono stati anni magnifici, lo Sferisterio si era trasformato in un Tempio della lirica invidiato a livello europeo, meravigliose voci (le migliori) dell'epoca, regie ed allestimenti che hanno strappato plausi dai critici più critici. Che peccato che lei, per dato anagrafico, non abbia avuto la fortuna di goderne l'effetto magico che da esse scaturivano, e forse avrebbe riconsiderato la scelta di "certi
registi, scenografi e costumisti. Credo nella buona fede, non riuscite ad apprezzare gli allestimenti originali come voluti da chi ha ideato, scritto e musicato le opere, solo perchè non le conoscete. I riscontri del botteghino non sono sempre indice di qualità, ma ANCHE al fatto che la lirica allo Sferisterio oggi è "di moda". Infatti nelle cronache locali, intere colonne sono dedicate ai "VIP" che hanno avuto la bontà di onorarci della loro presenza, e scarsi giudizi sulla qualità dell'evento.
Che l'opera non è più quella di Pavarotti allo Sferisterio lo sappiamo, purtroppo, bene. Per la stagione 2015 ottima la scelta di mettere in cartellone opere conosciutissime, ma possiamo sperare di avere un allestimento tradizionale? almeno uno. Oppure siete capaci di offrirci pseudo registi come quello della pietosa Tosca di quest'anno? Badate bene non è segno modernità certi stravolgimenti ma piuttosto prova di ignoranza lirica. Provate il contrario se ne siete capaci, accettate la sfida se ne siete in grado, ma ne dubito alquanto.
Anteprima della Tosca. Scioccante! Ma il regista ha mai letto il libretto o ha mai assistito ad una seria rappresentazione lirica? Che peccato per gli interpreti dalle voci più che dignitose, loro stessi non sono riusciti, ed è comprensibile, ad immedesimarsi nei rispettivi ruoli nella carnevalata imposta dal regista. Si abbia la compiacenza, per non ingannare l'ingenuo spettatore, di scrivere in cartellone: Tosca riveduta e corretta da tal Ripa Di Meana, sedicente regista lirico, e non di Puccini, quella di Puccini è tutt'altra cosa.
Spero solo che tale dissacrazione sia per ignoranza (nel senso lirico) perchè se così non fosse, se l'allestimento è intenzionale con lo scopo di trasmettere un messaggio, beh ha sbagliato palcoscenico, certe elucubrazioni filosofiche gli amanti della vera lirica non le richiedono, costoro chiedono solo di poter assistere ad un'opera così come è stata ideata e musicata.
Festa dell'opera, bella manifestazione. Peccato voler forzatamente far partecipare il pubblico al finale, è sembrato di stare ad una sagra paesana, svilendo musica ed interpreti.
L'avv. Marchiori ha espresso un pensiero che è da tantissimi condiviso. In tempi di vacche magre, anzi scheletrite, senza voler discriminare quelli che stanno peggio di noi, è di buonsenso dare priorità ai bisogni dei nostri concittadini. Non dimentichiamo che le risorse per far fronte alle necessità, derivano dall'erario (tasse ed imposte) e notoriamente, senza generalizzare, gli immigrati non figurano ai vertici dei contribuenti.
Crediamo davvero che si avrà il coraggio di andare avanti? O sono soltanto buoni propositi che non porteranno a niente. Tanto a pagare sono i piccoli azionisti, ed essi che contano.
OK alla class action con lo Studio Pozzi. Tutti noi piccoli azionisti siamo stati truffati. Si dia l'avvio al procedimento, quali sono le modalità per aderire?
Sarebbe da prendere in considerazione anche un collegamento con Barcellona. Considerate che la Vueling effettua, da Roma, 4 voli giornalieri e sono SEMPRE al completo.
Micheli non ha voluto essere solo voce narrante, ma purtroppo protagonista a tutti gli effetti, con il risultato di annoiare il pubblico che non era lì per lui. L'orchestra sul palcoscenico ha sovrastato spesso i cantanti che forse, in un concerto, avrebbero fatto bene ad usare il microfono.
Il teatro non si giudica? Ma si rende conto di quel che dice il sig. Francesco Micheli? Lo Sferisterio a guida di un semplice ingegnere comunale era arrivato ai più alti livelli. Che tristezza consentire che in questa magnifica arena si possano esibire registi, o sedicenti tali, che non hanno la più pallida idea di cosa sia il melodramma.
Ma possibile che non si riesca a rappresentare un'opera con allestimento originale? Queste trasposizioni in epoche diverse sono anacronistiche, e non si possono contestualizzare se non come sono state create, non bisogna essere degli esperti per capirlo. Non si è in grado di trovare un regista che sappia rappresentare il melodramma perchè non si vuole o perchè non si è in grado di capirlo?
Lo Sferisterio, ed i maceratesi, meritano di meglio.
Condivido pienamente quanto commentato da Pippettosa Invano. Un pò di serietà e di responsabilità, ma già noi siamo i "furbetti", mettiamo il collarino ed i premi delle assicurazioni aumentano.
In compenso qualche tempo fa, per economizzare, il Comune a Piediripa, in alcune vie anche densamente abitate, permetteva alla notte l'accensione di un lampione ogni due. Ma che geni i nostri amministratori!
Dott. Liuti, grazie per la sua "lezione", dopo averla letta appare persino ovvia. Voci fuori dal coro e dalla banalità sono sempre più rare. Abbiamo veramente molto da imparare da Lei. Ancora grazie.
Bell'articolo!! Ma qualche commento sull'opera no è? Segno che interessa più la sfilata delle "cariatidi" della musica. BRAVI in linea con il passato, la qualità o meno della rappresentazione è un semplice optional. Quanto rimpiangiamo l'Ing. Calogero.
Un piccolo appunto, perchè ingresso gratuito? La piacevole serata è stata a beneficio dei partecipanti che sarebbero stati ben lieti di partecipare alla spesa, anche per equità nei confronti dei concittadini che non hanno voluto o potuto partecipare, ma che hanno comunque contribuito, magari loro malgrado, economicamente.
Il Beach volley non sarebbe più opportuno e meno dispendioso in qualche loxalità marina? Va bè che di risorse ne abbiamo tante, quindi facciamo pure, qualcuno pagherà. Ma qualche altra manifestazione senza sprecare tonnellate di sabbia, no è?
Il problema più grande, e purtroppo il più comune, è che nessun amministratore risponde mai dei propri errori.
La viabilità è un grandissimo problema per le ovvie ragioni che tutti conosciamo, ragione di più bisogna far cercare soluzioni a professionisti degni di questo titolo e non da dilettanti allo sbaraglio. Inoltre qualora quanto proposto non sortisca l'effetto voluto,dal momento che impiegano risorse della comunità, pagarne le conseguenze.
Nel privato chi commette errori ne risponde, è tanto difficile applicare la stessa norma per il pubblico?
Pur apprezzando l'intendo di migliorare la viabilità, solo gli sciocchi non rivedono le loro posizioni una volta accertato il fallimento delle stesse. Abbinare un semaforo ad una rotatoria è a dir poco singolare. I tecnici, insieme all'assessore delegato, prendino un'auto e scendino al mattino a Piediripa, dopodichè provassero a risalire verso Macerata. Non è demagogia, code così lunghe non si erano mai viste, una volta poi arrivati, con tanta pazienza, alla rotatoria del cimitero, stranamente il traffico verso corso Cairoli e centro città, scorre, segno evidente che l'inghippo è proprio il semaforo abbinato alla rotatoria. Cari tecnici responsabili della viabilità cittadina, concedetevi un pò di riposo, lavorate meno, farete sicuramente meno danni.
Le forze dell'ordine hanno risorse limitate e non sempre possono evitare fatti delittuosi.
Nel momento che si subisce una violenza è legittimo e doveroso l'atto di coraggio per difendere se stessi ed i propri cari. Se poi la difesa risulterà sproporzionata all'offesa, lo potremo sapere solo a posteriori, ma nel momento del pericolo bisogna agire.
La conclusione tragica è responsabilità di chi il crimine lo commette non di chi cerca di evitarlo.
Solidarietà al Sig. Stefano.
L'incremento delle prenotazioni sarà forse perchè sono state allestite opere "conosciute"???
Ispiratevi ai cartelloni di Verona.
In quanto alla copertura dello sferisterio, al di là delle valutazioni tecniche sull'acustica, credete che siamo in tempi di spese importanti?
Piuttosto spero che sia stata stipulata una buona assicurazione?
Sarebbe gradita una conferma. Grazie.
La proposta di Nazzareno Antinori è interessante. Perchè non sottoporla alla cittadinanza?
Diamo una parvenza di democrazia nelle scelte riguardanti, nel caso specifico, la lirica a Macerata, che non sia appannaggio solo di pochi, visti i risultati poi.
Ma chi si è inventato il SOF? Era troppo conosciuta Macerata Opera? Era forse sinonimo di eccessiva qualità?
Onestamente il Rigoletto non mi ha entusiasmato. Buone le "voci" anche se alcune meno adatte ad interpretare Verdi. Una buon scenografo deve avere rispetto per il pubblico intero, la scena deve poter essere vista, oltre che dai posti centrali, anche da quelli laterali. Nel caso specifico quella adottata "stellare" non permette al settore destro di vedere la scena come quello sinistro e viceversa. Signori avete a disposizione 100 m. ci aspettiamo qualcosa di più. Ambientazione personalmente non comprensibile, ma è tanto difficile rispettare la tradizione?
Anch'io sono daccordo. Basta con stravolgimenti del melodramma. Rivisitare ed interpretare un'opera è anacronistico, ed il pubblico, in maggioranza, lo detesta.
Arena di Verona "docet" , cartellone con opere conosciute, ottime voci ed interpretri uguale Sferisterio pieno.
In altre parole, ritorno al passato ed alla tradizione.
sari46
Utente dal
12/7/2011
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