di Alessandra Pierini
Tutto come previsto in Consiglio comunale: con i ventiquattro voti favorevoli della maggioranza e di Uliano Salvatori e i tredici contrari dell’opposizione, gli atti di indirizzo per la configurazione del progetto relativo alla realizzazione del complesso natatorio di Fontescodella sono stati approvati. Le linee di indirizzo che prevedono nessun aumento dell’importo complessivo, nessuna alterazione del bando di gara e del relativo contratto, una riconfigurazione dell’opera («parola poetica per parlare di ridimensionamento» come l’ha definita Guido Garufi dell’Idv), tariffe calmierate per i cittadini sono al momento l’unica bussola nella vicenda piscine, visto che per il resto, sul progetto già depositato dalla Fontescodella spa al Comune di Macerata c’è solo nebbia fitta. Il sindaco Carancini non si sbilancia su dati e misure, di cui si è parlato in commissione Ambiente con tanto di progetti alla mano, e nega con forza un ridimensionamento dell’opera che invece viene sottolineato dagli stessi componenti della sua maggioranza. Per giunta, anomalia sottolineata da più parti, già nella seduta di ieri (leggi l’articolo), il progetto è stato depositato prima ancora che il Consiglio approvasse le linee guida che avrebbero dovuto, come dice il termine stesso, fungere da punto di riferimento per la sua stesura.
Se non fosse che la questione è di grande importanza per la città di Macerata, ci sarebbe stato un bel po’ da ridere davanti alla gag spontanea tra il capogruppo del Pd Narciso Ricotta e quello del Pdl Fabio Pistarelli.
Ricotta ha infatti presentato un emendamento, firmato dai suoi, in cui chiedeva che nelle linee guida, laddove si parlava di un impianto aderente alle norme federali a fini sportivi-agonistici per il nuoto e la pallanuoto, si aggiungesse «comunque compatibili con una profondità della vasca coincidente con quella prevista dal contratto». La richiesta ha insospettito la minoranza che temendo si verificasse la proverbiale situazione della “coperta troppo corta” per cui a parità di cubatura, a un aumento della profondità corrisponderebbe inevitabilmente una riduzione della superficie delle piscine, ha chiesto spiegazioni. «Spiegateci cosa dobbiamo votare» ha tuonato Deborah Pantana del Pdl. A questo punto Ricotta ha preso nuovamente la parola e ha spiegato la questione con un discorso arzigogolato che, al termine, ha fatto esplodere Pistarelli il quale ha esclamato: «Insomma… una supercazzola».
L’assemblea si è aperta con l’intervento di Romano Carancini: «Chiedo l’attenzione di tutti i consiglieri perchè cerchino di comprendere fino in fondo il valore di questa delibera, ricerco l’onestà intellettuale di valutare complessivamente la delibera. La sorpresa geologica, di cui si è tanto parlato, in senso tecnico non esiste in questo caso. E’ l’amministrazione che ha chiesto ai concessionari il miglior standard di sicurezza in termini antisismici».
Il sindaco rinvia al mittente l’accusa di illegittimità mossa ieri della consigliera Menghi: «Dovrebbe avere il coraggio di fare battaglia politica sul fatto che non ritiene necessarie tre piscine e ne vorrebbe due come aveva proposto durante la sua amministrazione». Il primo cittadino accusa anche il resto dell’opposizione: «Molti non vogliono far realizzare la piscina perché mirano a indebolire l’amministrazione e questo servirà alle prossime elezioni. Si è voluto far pesare di più la battaglia politica piuttosto al bisogno di dotare la città di una piscina. Così si evidenziano dei punti mentre se ne evitano altri positivi, ad esempio il fatto che i parcheggi sono raddoppiati rispetto all’ipotesi iniziale. A questi si aggiunge anche la Gpl costruzioni che, esclusa dalla gara, ha avuto la tempestività di un orologio svizzero nello scrivere, la variante però non è stata ancora approvata. Ho sincera speranza che venga colto lo spirito di questa delibera che mira a far partecipare tutti».
Il suo appello però non ha trovato adesioni nell’opposizione. «Come mai appena insediato non ha chiesto l’applicazione del contratto? Lei ha detto che avete voluto certezze sulla questione sicurezza quindi vi assumete una grandissima responsabilità» ha sottolineato Anna Menghi.
«Questo emendamento – aggiunge Giorgio Ballesi – svela il perché dell’atto di indirizzo. Tutti sappiamo che senza necessità di approvazione dal consiglio, l’amministrazione avrebbe potuto regolare l’intera vicenda. L’atto di indirizzo mira a far capire che il gioco di forza tra amministrazione e maggioranza non è terminato.
Allora ecco l’emendamento Ricotta che chiama l’amministrazione a rispettare bando di gara e il contratto stipulato nel 2009. Qui per assurdo maggioranza e opposizione coincidono e si teme che si possa arrivare ad un’opera che porti ad uno stravolgimento di quanto voluto». Dubbiosi anche Michele Lattanzi (Comunisti Italiani): «Quando abbiamo votato, mesi fa, la mozione per il ridimensionamento non parlavamo delle piscine ma del commerciale» e Guido Garufi (Idv). Commenta negativamente l’atto Fabrizio Nascimbeni (Macerata è nel cuore): «State avallando un abuso vergognoso. Il vostro modo di operare, accontentando tutti, è inaccettabile per gran parte della città». Ha chiuso con un rammarico Pierpaolo Tartabini di Sinistra per Macerata: «se le forze di maggioranza avessero seguito quanto definito dal consiglio un anno fa, ora avremmo già iniziato l’opera». Critico Narciso Ricotta: « Qualcuno si dà da fare per fare le piscine e qualcun altro spera che l’amministrazione inciampi».
(Foto Cronache Maceratesi – vietata la riproduzione)
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Dal video non sembrano molto convinti neanche i consiglieri della sinistra che però hanno votato a favore!!!
p.s. Garufi è sempre uno spettacolo!!!!
Anzitutto i Consiglieri hanno dato prova di forte partecipazione in questa delibera, seppur con diversità di vedute, e questo e’ un dato comunque positivo.
Mi e’ piaciuto l’intervento di Bianchini nella parte in cui ha riconosciuto che per un progetto così importante per la città si doveva trovare lo spazio per far partecipare l’opposizione al percorso decisorio. Non altrettanto per l’intervento di Lattanzi: se e’ vero, come sostiene, che la Giunta in tutte le vicende significative corre da sola e poi chiede la ratifica incondizionata dell’operato, o non si da la fiducia o si accetta di essere il “due di coppe” della maggioranza.
Certo e’ che Ballesi ha dimostrato ancora una volta il pregio della competenza tanto che qualche Consigliere ha cercato subito di smarcarsi da eventuali responsabilità …e’ solo una delibera di indirizzo o meglio “una poesia!” …Guido e’ fantastico, peccato che ha torto, l’indirizzo si da prima del progetto (in questo caso nel lontano 2007), l’indirizzo bis e’ a tutto voler concedere pleonastico, ma tant’è!
Romano ha recitato la sua parte, benino, ma la ricerca del consenso di Anna Menghi va oltre l’obiettivo di un voto in più, valeva forse un benestare autorevole. Il 28/6/2007 Anna era stata la sola (anzi c’era anche Meriggi) a votare contro, sul duplice presupposto che la delibera era viziata dal difetto del parere di validazione del progetto (ben argomentato da Munafo’) e dall’affidamento incauto della gestione al privato a costi esorbitanti per la collettività. Se quelle eccezioni erano valide allora (i fatti gli hanno dato ragione) lo sono clamorosamente oggi…ecco perché quel voto sarebbe pesato più di ogni altro.
Detto questo, in questa occasione l’opposizione si e’ mostrata matura e utile al dibattito.
Un’ultima annotazione: mi e’ piaciuto il metodo del Presidente del Consiglio di dirigere i lavori in aula.
L’ennesima figura di m**** di questa maggioranza ai danni dei cittadini maceratesi!!!
Era già tutto previsto,
fin da quanto tu barando
me lo hai messo dietro di nascosto…
Tutto come da copione: la Maggioranza vota compatta (con così tanti distinguo che non si capisce poi il voto a favore) perchè altrimenti si va tutti a casa (e se si rivotasse oggi andrebbero ai minimi storici e un buon 80% dei Consiglieri rimarrebbe a casa), l’Opposizione si sveglia solo al novantacinquesimo quando l’arbitro sta per fischiare la fine della partita.
Si continua a giocare sulle parole, a far finta che non sia cambiato nulla (ma allora perchè il Sindaco sembrava originariamente voler regalare 1 milione e mezzo in più cercando di inzupparlo nel bilancio?) mentre a ben vedere dal progetto originario l’unica cosa rimasta intatta è il nome polo natatorio perchè, tra riffe e raffe, tutto il resto è stato poco/tanto modificato (modificato non certo a favore della cittadinanza, mi sembra).
Non c’è molto altro da dire se non che:
a parte che ho ancora il vomito per quello che riescono a dire.
Non so se son peggio le balle oppure le facce che riescono a fare
ALT FERMATE TUTTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
QUESTE PISCINE NON SONO A NORMA!!!!
Dal sito delle olimpiadi e dalle gare agonistiche ho estrapolato quanto segue:
“La lunghezza regolamentare di una piscina utilizzata per competizioni agonistiche è di 50 m (piscina olimpionica); spesso si incontrano strutture da 25 m (vasca corta), che riducono i costi di costruzione e mantenimento e lo spazio necessario, ma permettono ugualmente l’allenamento sulle distanze comunemente utilizzate. La forma di queste due vasche è rettangolare.
Le piscine utilizzate a scopo ricreativo tendono a venire costruite nella forma e dimensioni più adatte all’area disponibile.”
SAPETE CHE STIAMO FACENDO IL PALAZZETTO FONTESCODELLA BIS?????????????????????
Ah nemmeno per pallanuoto è buono 20×33 mt, il vecchio progetto era infatti per rientrare in queste dimensioni… soldi buttati insomma!!!!!!!!!
Carancini c’ha messo la faccia!!!!!!!!!!!! L’aveva detto SE NON FACCIO LE PISCINE NON CI RIVOTATE, ORA VE LE FANNO A CAVOLO E LI RIVOTATE!!! BRAVI!!!!!!!!!
Tra 3 anni sennò senza piscine chi li rivotava quessi????
Giorni fa nella bacheca di Fb vedo scorrere un post con su scritto ” Adesso posso finalmente morire” e sotto un disegno che spiega il trucco della donna tagliata in due.
Ma niente proprio, a confronto dell’emendamento tirato fuori oggi dal cilindro del Grande Mago Narciso!
E solo per sbalordire nel gran finale il pubblico già stupito da tutti gli effetti speciali del Primo Grande Mago Romano, che parla di un progetto che non è più quello originario ma rimodulato, che fra aumenti e riduzioni di superfici però è rimasto lo stesso, che prevede un esborso di un milione e mezzo di euro in più ma non viene a costare oltre, che ci sono state sorprese geologiche che non sono sorprese geologiche, che chiede di votare una delibera d’indirizzo quando tutto è già stato predisposto e presentato un progetto, e che con o senza delibera era uguale, ma senza, si perdeva l’ultimo treno.
Bèh!!!! Il Mago Silvan ???
Questa, è scuola di prestidigitazione!
Da farci una tournèe subito nei migliori Consigli d’Italia
Ormai il teatrino delle comiche ha smontato la tenda, con ampia soddisfazione degli attori della maggioranza ed altrettanto compiacimento del pubblico della minoranza. Che brutto spettacolo !!! Non ci resta che piangere ed aspettare il preannunciato ricorso del consigliere Carbonari e della ditta di Ancona esclusa dalla gara di appalto.
A Porto Sant’Elpidio sono più di dieci anni che provano a ristrutturare la Piazza centrale. Sapete perché? Perché hanno dichiarato vincitore un progetto irrealizzabile, salvo poi modificarlo talmente tanto da correre il rischio di venire sommersi da mille ricorsi.
Alle fine hanno deciso di annullare tutto e di rifarsi il progetto in casa, ma ancora sono li ai nastri di partenza.
Macerata se non annulla tutto subito, rischia di perdere altri dieci anni.
Qualcuno dei maghi presenti in Consiglio Comunale sa nuotare ?
è mai stato in piscina ?
Oppure sono tutti dei Tuttologhi ?
Signor Sindaco, Narciso Ricotta, la città Vi guarda ……….. datevi da fare e parlate di meno.
Primo: LA SINDACA DI CORRIDONIA NELIA CALVIGIONI DI FRONTE A QUESTI
AMMINISTRATORI FA LA FIGURA DELLA STATISTA.
Secondo: SE E’ VERO CHE LA PISCINA NON SI PUO’ UTILIZZARE PER GARE NAZIONALI E
INTERNAZIONALI, MACERATA AVRA’ UNA PISCINA PER PERMETTERE AI CITTADINI CHE
POSSONO PERMETTERSELO UNA NUOTATINA DI TANTO IN TANTO.
MACERATA E’ RIMASTA PROVINCIALE DI TESTA E DI FATTO.
Terzo: A QUESTA CASTA DI SINISTRA RINTRONATA MATTEO RENZI FARA’ LA FESTA.
Quarto: NELLE NUOVE PISCINE NON CI NUOTERA’ BEPPE GRILLO, MA CI SGUAZZERA’ IL
“MOVIMENTO 5 STELLE“, QUANDO PARTECIPERA’ ALLE ELEZIONI.
Spesso ce la prendiamo con i Magistrati e la “burocrazia” che bloccano sempre tutto. Questa volta speriamo che qualche Magistrato, qualche burocrate o la Madonna facciano qualcosa.
Quello che sta accadendo è veramente scandaloso.
Se mai l’opera dovesse essere completata, propongo di affiggere all’ingresso una targa con la foto dei membri della Giunta e dei Consiglieri che hanno contribuito a realizzarla. Poi chiamiamo il Gabibbo.
Giorgio Rapanelli ha ragione.
Se Macerata, nel suo consiglio comunale, ragiona come un paesotto di provincia, approvando una piscina che, da quanto si dice, non è idonea neanche ad organizzare una gara a livello regionale, e poi invece urla, sottovoce… senza tanta convinzione, il suo orgoglio di capoluogo di provincia secondo me c’è un serio problema di identità.
Guardiamo la realtà: a livello di dotazione di attrezzature sportive siamo molto lontani da qualunque cittadina della nostra regione; abbiamo un palazzetto dello sport con il soffitto più basso della pallavolo di Serie A e con la tribuna che su un lato neanche c’è (per giocarci le partite che contano siamo sempre dovuti emigrare altrove…); da poco più di vent’anni abbiamo una piscina pubblica (ripeto 1) inaccessibile al pubblico, con seri problemi igienici e di spazi; il centro fiere di Villa Potenza è praticamente all’aperto.
Il fatto di avere un bel panorama e di avere cittadini ordinati, rispettosi dell’ambiente e del bello non può bastare per farsi vanto di città fra le più belle d’Italia.
E non mi si venga a dire che il nostro comune non può spendere… che mi pare che talvolta i cordoni della borsa sono stati ampiamente aperti.
Possiamo per una volta almeno pensare in grande lasciando da parte il nostro solito complesso di inferiorità?
JoeTheDodger è un malvagio che infila il coltella nella piaga e lo gira, gira, rigira…
Io, che sono spietato, non arrivo a questa raffinatezza: ricordare – come ha fatto il malvagio JoeThe Dodger – le stronzate fatte dalla DC e dal centrosinistra, oggi camuffati nel PD, che hanno costretto la “Città di Maria” alla serie B, che diventerà della C, qualora Monti non le desse la Provincia.
Caro JoeThe Dodger, hai notato che quando alzano la mano per la votazione sembrano che facciano il saluto fascista?
Abbiamo degli amministratori che tutti ci invidiano!!!! Proprio l’altro giorno tutto il consiglio regionale parlava del nostro Sindaco durante la discussione sulle province…e poi adesso approvare un progetto che è “esposto” al ricorso della ditta non vincitrice…non c’ho parole….e non posso dire nemmeno dire “andate a casa” perchè sono sicuro che nè tornerebbero di peggiori e allora vi dico: state attento perchè la gente si sta preparando a “combattere” la politica ed i politici
@tutti
Macerata deve avere una piscina possibilmente “olimpionica”! Macerata deve avere strutture sportive atte a praticare Cricket, Curling, Golf, Polo, Ippica ecc. ecc….
Provate ad andare al Pronto Soccorso dell’ Ospedale per vedere di cosa ha bisogno Macerata! Provate ad andare nelle migliaia di famiglie dove ci sono giovani disoccupati, quelli veri che non hanno e non potranno mai avere gli ammortizzatori sociali. Allora vi renderete conto che per nuotare è sufficiente il mare, il lago, il fiume.
La “piscina”, argomento che diletta tante persone intellettuali e no, nella “scala dei bisogni” è all’ultimo posto o quasi.
Un saggio proverbio recita: L’avvocato ama le liti,il vignaiuolo vorrebbe viti in ogni luogo,il medico ama le ferite ed il prete i funerali. Aggiungo io: i politici l’acqua che fa girare il proprio mulino.
Bravo, Sisetto, appoggio in pieno. Mi piacerebbe tanto (ri)conoscerti.
@ REDAZIONE CM
Propongo un sondaggio a caldo in cui si chieda l’opinione dei cittadini a seguito dell’approvazione della delibera di indirizzo sulle piscine approvata ieri in Consiglio Comunale , possibilmente articolandola in termini di consenso, sia nel merito del progetto che si andrà a realzzare sia nella modalità di conduzione dell’iter politico-amministrativo .
dal margine:
Polo Natatorio che dovrebbe catturare l’interesse dei maceratesi (e non solo, visto che in passato si è fantasticato, prima del grottesco RIDIMENSIONAMENTO, di gare nazionali ed addirittura internazionali: cioè si è giocato a chi la diceva più grossa) verrà realizzato ad un tiro di sputo dal Palasport Fontescodella e verrà utilizzato anche dagli universitari (che, normalmente mattina e pomeriggio vanno a lezione, quindi è presumibile che le frotte di universitari useranno “le pescolle” nel tardo pomeriggio/dopo cena):
Qualcuno ha pensato ai parcheggi???
Perchè già oggi, quando gioca la Lube quasi tutta Via Tucci è invasa dalle auto in sosta (che arrivano fin dentro la Galelria e fin sopra il cavalcavia a ridosso di Via Mugnoz): se a queste ci aggiungiamo le auto di coloro che andranno a nuotare voglio vedere dove c@zz…si parceheggia.
Quindi ai nostri sapienti ammministratori riformulo la domanda:
Qualcuno ha pensato ad un c@zz.. di parcheggio necessario sia per il Palazzetto che per il Polo Natatorio???
Oppure quando gioca la Lube, onde evitare ulteriori ovvi incasinamenti viari, le piscine resteranno chiuse???
Che si voglia replicare l’aborto viario del polo universitario delle Vergini dove sia i progettisti (che mi figuro probabilmene dei geni, degli autentici fuoriclasse) sia chi in Comune doveva controllare i progetti (che sono sicuro che siano dei geni) non avevano pensato che si sarebbe riempito di auto ed hanno previsto/realizzato un parcheggio gravemente insufficiente (qualcuno lo ha definito parcheggio-mezza-pippa) costringendo poi a modificare la viabilità e rendere una strada a 2 sensi un sensounico per far parcheggiare le auto???
Se l’avessimo chiesto alla ditta Girotti ce ne avevano già fatte 5 di piscine in 20 anni!
@ Cerasi:
non ti preoccupare dei parcheggi, le piscine non si faranno mai e non ci saranno problemi di parcheggio.
Raramente si è vista un’Amministrazione più confusionaria. Ho paura che il cortocircuito tra il Sindaco e la Maggioranza ne sia la causa ineludibile.
@ Giorgio Rapanelli
Se malvagio significa dire come stanno le cose qui nel nostro bel paesotto ebbene si… oggi mi sento malvagio.
@ Sisetto
Lei riduce sempre tutto a cenere e pagni sporchi!
A mò non pjetevela con me , ma vorrio sapè: tutti qulli che commeta e che sta a criticà è jti a vota? e se c’è jti, chi ha votatu? No perché in Italia simo solo boni a criticà pò quanno c’è da cambià perché le cose non ste sta ve che facimo? Aspittimo li favoritti e pò votimo li soliti. Quessa e l’Italia e Macerata.
Oggi mi sono andato un pò a rileggere su CM i vari articoli che, negli ultimi mesi, si sono occupati delle pescoll..: pardon piscine di Fonte Scodella
Tra i vari articoli c’erano pure i disegni degli elaborati tecnici in cui si comprendeva ben poco: almeno io ho compreso ben poco visto che non sono un tecnico…
Però mi sembra che, da quello poco che sono riuscito a capire (e vorrei che qui mi venissero in soccorso gli uffici comunali competenti), che non ci sia un percorso chiaramente separato tra chi entra nel polo con le scarpe e chi si reca in piscina con le ciabattine o a piedi nudi…
… Cioè sembra, ma lo ripeto vorrei che venissero in soccorso gli esperti visto che non so molto di disegno tecnico, che invece di avere 2 percorsii separati e distinti ci sia solo un percorso dove ci camminano assieme sia coloro che stanno in costume che coloro che stano ancora vestiti.
Probabilmente sono io che ho interpretato male i disegni (in quanto mi sembra che il CONI, per omologare gli impianti e poter fare gare ufficiali, chieda espressamente questi 2 percorsi distinti e separati) in quanto non credo sia possibile che in fase progettuale si sia fatta una c@ppell@ sistina simile che costringerebbe, di fatto, a rifare da capo il progetto per avere delle piscine omologate….
C’è qualche tecnico, di animo buono e gentile, che potrebbe spiegare l’arcano a noi non tecnici???
@gaboresort
Bravo architetto, finalmente La “leggo” in perfetta forma: pancia in dentro, petto in fuori, allineato e coperto!
Insomma, un vero soldatino.
@ Sisetto
Tira più un pelo de fic (censura) de un paru de buoi.
Ecco perché ci piace sguazzare nelle dolci acque di una piscina mai nata.