Vittorio Zazzaretta

Vittorio Zazzaretta


Utente dal
9/10/2011


Totale commenti
69

  • Addio a “Jaja” Jader Pojaghi,
    l’ultima partigiana

    1 - Lug 24, 2014 - 22:22 Vai al commento »
    Cara professoressa eri già in vita indimenticabile ed esempio per tutti noi che ti avevamo avuto come esemplare docente. Oggi purtroppo siamo ancora più poveri e il vuoto ci angoscia perché privi di persone come te.
  • Arriva il metano in autostrada

    2 - Lug 1, 2014 - 22:00 Vai al commento »
    Fino ad ora dove sono stati i grandi ambientalisti italiani, i sindacati strenui difensori dei lavoratori?
  • Urla e proteste per la piazza chiusa
    Sindaco accerchiato dai commercianti

    3 - Giu 6, 2014 - 22:33 Vai al commento »
    La proposta di chiusura non è una trovata nuova, risale addirittura alla giunta Meschini, ma aveva una ragionevole proposta e cioè si sarebbe prima costruito, come in qualsiasi città che abbia codeste condizioni, un attracco meccanizzato che partendo da piazza Mazzini portava con un percorso sotterraneo direttamente al centro storico, sfruttando l'apertura sulle scale dell'ex cinema Corso. Ricordo anche che i finanziamenti erano predisposti, ma fu ribellione dei commercianti lungo le piagge e scomparve il progetto e con esso anche la chiusura del centro. I commercianti di piazza Mazzini bloccarono anche il progetto di un parcheggio sotto piazza Mazzini. Questa è tra le storie delle occasioni mancate, ma quello che meraviglia è l'intelligenza politica di codesta giunta, che a pochi mesi dalle elezioni predispone un suicidio politico.
  • Il “nuovo” Palazzo del Mutilato
    tra ricordi e aneddoti

    4 - Mag 16, 2014 - 14:18 Vai al commento »
    Gentile signora ha mai sentito dire che al tramonto i monti Sibillini si colorano di azzurro? Fu Leopardi nel settecento a definirli Monti azzurri, comunque l'estate è vicina ed credibile che si abbiano miraggi marinari. Stupisce che tra tante cose questo sia il suo interessante commento- osservazione.
  • Vigili del fuoco in azione al Palazzo del Mutilato per ripristinare l’alzabandiera

    5 - Mag 14, 2014 - 20:25 Vai al commento »
    Non è ancora chiaro che il palazzo del Mutilato non è proprietà dell'Università se non per un 18% e i lavori sono stati pagati con i ricavi ottenuti dall'affitto dell'immobile. Inoltre il nostro Comune ha percepito e percepisce dall'Associazione notevoli somme per ICI e IMU, quindi penso che ognuno a casa propria possa comportarsi come meglio crede. Le lapidi in questo caso sono soltanto quelle dei poveri giovani caduti in guerra, per cui credo si debba a loro almeno un rispettoso silenzio.
    6 - Mag 13, 2014 - 20:14 Vai al commento »
    Caro amico Cerasi penso non sia obbligatorio intervenire su tutto, la collettività non avrà spese perchè ogni cosa è stata realizzata a completo carico dell'Associazione che non acquisisce soldi pubblici. Sarebbe stato meglio dare un ringraziamento all' Associazione che con autofinanziamenti restituisce al centro storico un palazzo restaurato senza fare le chiacchiere stantie della politica che almeno dovrebbe ringraziare nel rispetto dei tanti giovani che hanno pagato per le follie altrui e che nonostante tutto,riesce ancora a dare segnali di altruismo nei confronti della collettività. Non sarà soltanto un rinfresco. Leggiti un po' di storia. Comunque non ci sono invitati particolari, quindi puoi mangiare anche tu.
  • Giù le impalcature all’Immacolata e al Mutilato

    7 - Apr 9, 2014 - 23:11 Vai al commento »
    Vorrei precisare che la proprietà della Casa del Mutilato è per l'ottantadue per cento dell' Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra. Il restauro anche se ha dovuto provocare grandi traumi visivi ai maceratesi, è stato forzatamente lungo e gestito con attenzione da un direttivo volenteroso, non retribuito ed encomiabile. I costi sostenuti sono frutto di risparmi ottenuti con una oculata amministrazione e non hanno gravato sui cittadini. Forse le amministrazioni pubbliche dovrebbero trarne qualche considerazione, oltre che esempio di buona amministrazione. Suggerirei una migliore informazione da parte di chi scrive.
    8 - Apr 9, 2014 - 23:08 Vai al commento »
    Vorrei precisare che la proprietà della Casa del Mutilato è per l'ottantadue per cento dell' Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra. Il restauro anche se ha dovuto provocare grandi traumi visivi ai maceratesi, è stato forzatamente lungo e gestito con attenzione da un direttivo volenteroso, non retribuito ed encomiabile. I costi sostenuti sono frutto di risparmi ottenuti con una oculata amministrazione e non hanno gravato sui cittadini. Forse le amministrazioni pubbliche dovrebbero trarne qualche considerazione, oltre che esempio di buona amministrazione. Suggerirei una migliore informazione da parte di chi scrive articoli in codesta testata.
  • Criticità del pronto soccorso,
    Carancini scrive a Gigliucci

    9 - Apr 3, 2014 - 14:12 Vai al commento »
    Facendo per anni la professione di farmacista, ho assistito al degrado progressivo  dei servizi sanitari. Sindaci, consiglieri, animali politici qualsiasi discettano di sanità e molto di pronto soccorso, ma nessuno sembra accorgersi dei disservizi procurati da una MEDICINA TERRITORIALE che non funziona. Nessuno parla dei risparmi o meglio degli sprechi provocati dalle mille occasioni mancate per organizzare un servizio di base appena sufficiente. Dobbiamo forse spiegarlo al buon Cottarelli o al ministro della salute? Inutile come le lettere e i mille convegni sulla Sanità. Mi pare di ricordare che il sindaco può far rimuovere i direttori generali se non funzionano. Se questo è vero, agisca invece di fare chiacchiere. Su questo e su altre cose si fanno chiacchiere da bar da decenni, non pensate che basti?
  • Confartigianato lancia Bianchi
    e polemizza con Confindustria
    Irene Manzi: “Largo al rinnovamento”

    10 - Feb 7, 2014 - 1:02 Vai al commento »
    Le considerazioni della Manzi mi convincono sulla necessità di una riconferma del presidente Bianchi, che è persona capace e utile per la sua esperienza a governare un periodo di grande difficoltà e di drammatici mutamenti sociali. 
  • A proposito del presunto “restauro” dell’orologio della Torre Civica

    11 - Gen 31, 2014 - 22:24 Vai al commento »
    Un giusto rilievo che condivido  totalmente. La lapide che dovrebbe essere spostata ricorda l'Italia unita di cui parliamo, scriviamo e ne facciamo oggetto di celebrazioni nazionali, ma forse  è preferibile il teatrino per meglio rappresentare l'attuale condizione italiana. Il tutto al prezzo di 500 mila euro come è stato recentemente scritto in un articolo celebrativo di codesta folcloristica maggioranza politica proprio in questo giornale.
  • “The wolf of Wall Street”, il nuovo film di Martin Scorsese

    12 - Gen 31, 2014 - 23:03 Vai al commento »
    Noioso e vecchio. Un'ora in meno forse l'avrebbe reso accettabile. Scorsese non ama la sintesi e confonde chiarezza con lunghezza. La musica usa oramai poche note, la pittura pochi segni, ma Sorsese non può dimenticare la sua indole barocca.
  • Giorno della Memoria, tutte le iniziative in provincia

    13 - Gen 21, 2014 - 14:39 Vai al commento »
    Bene tutte queste manifestazioni per la memoria, ma le molteplici istituzioni interessate agli eventi e in primis il Comune di Macerata perché non fanno esporre perennemente la bandiera italiana su almeno uno dei due pennoni del Monumento ai Caduti? Spero non sia una questione economica. Il ricordo non è solo celebrazione, ma soprattutto perenne attenzione anche ai piccoli particolari del quotidiano. Aspettiamo con attenzione il risultato della richiesta ufficiale fatta al Sindaco dall'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra della Sezione di Macerata.
  • Cordialmente… Jeregef, Senegal

    14 - Gen 8, 2014 - 13:19 Vai al commento »
    Grazie Filippo per aver ricordato mio padre e soprattutto un momento felice per la cultura maceratese che annoverava tra i propri cittadini straordinari interpreti della migliore tradizione intellettuale del secondo novecento.
  • Un lungo muro del pianto
    Nabucco non all’altezza dello Sferisterio

    15 - Lug 21, 2013 - 15:38 Vai al commento »
    Vorrei ricordare che il maestro Pizzi appartiene alla storia del teatro mondiale, poi per tutto il resto non servono commenti, ma eventuali denunce circostanziate. Comunque credo sia molto peggio sperperare soldi pubblici senza decoro con spettacoli pietosi ben descritti da Indiscreto Maceratese in un commento che mi sento di condividere integralmente. A proposito della frase del Direttore artistico sul teatro che non si giudica, meglio sarebbe stato se avesse taciuto. Non credo possa essere uno sprovveduto, ma talvolta potrebbe moderare la pulsione populista che adotta come stile, che forse nasconde il furbesco snobismo di chi ha ben capito l'ambiente in cui si deve muovere.
  • Paolo Micozzi: “Mi spenderò
    per l’unità del PD”

    16 - Mag 5, 2013 - 23:57 Vai al commento »
    Se una cosa non difetta al segretario Micozzi è la faccia tosta del politico di classe. Sicchè gli otto assessori servirebbero per il miglior funzionamento della giunta, perfetta la spiegazione, ma appena surreale data l'evidenza del nulla di fatto dopo oltre un triennio di spassose verifiche. Però che grande politica attua il PD e in quanti sono impegnati in strategie durante l'aperiitivo del sabato, riempiono il CENTRO PREISTORICO.
  • Consiglio in ospedale, Carancini:
    “Si affondi il bisturi su Ancona”

    17 - Apr 23, 2013 - 23:11 Vai al commento »
    Dell' assistenza domiciliare da potenziare, della medicina di base da rendere efficace, delle cliniche male utilzzate o chiuse, degli ospedaletti di paese presidi inutili, ma dispendiosissimi, perchè nessuno ne parla seriamente e si prende la briga di farne una vera crociata mandando al diavolo i tanti politici che si oppongono al cambio di sistema o pensano che la sanità è fatta solo di ospedali. gli anziani dovrebbero essere curati in ambito domestico e non ghettizzati in strutture fatiscenti. La medicina di base potrebbe dimezzare gli interventi del pronto soccorso e già una legge parla di tempo pieno, ma chi investe su questo? Tolentino ha un pronto soccorso, ma è quasi sempre vuoto mentre Macerata scoppia, non sarebbe utile una semplice riorganizzazione? Ci dividono soltanto venti chilometri che si possono coprire con tempi certamente più che ragionevoli e secondo il giudizio dei medici del pronto intervento. Coraggio, non occorrono provvedimenti da Nobel.
  • Tacconi: “Scuse alla Pantana? Pizzichini ha fatto tutto da solo”

    18 - Apr 23, 2013 - 22:37 Vai al commento »
    Caro amico, penso che la tua uscita non sia stata delle più felici, comunque è ancora peggiore il tuo appoggio a questa folkloristica amministrazione che paralizza Macerata. Non te ne avere a male, ma il tuo non sembra un atto d'amore verso la città. Resta comunque la libertà di pensiero, che va in ogni caso rispettata.
  • Dai tre suicidi di Civitanova
    emerge un paese poco civile

    19 - Apr 7, 2013 - 15:40 Vai al commento »
    Il nostro sarà pure un paese incivile, ma che pena sentire la dichiarazione della neo presidentessa della Camera che non conosceva la miseria della gran parte d'Italia!!! E se si fosse interessata oltre che di rifugiati anche dell'Italia forse oggi non sarebbe un ulteriore corpo estraneo in parlamento. Tutto continua come prima, ma fino a quando?
  • Riprende la pantomima della verifica
    Urgenti nodi da sciogliere per Carancini

    20 - Mar 21, 2013 - 23:52 Vai al commento »
    Ma si sono accorti che non si avrà nemmeno un governo proprio grazie alle bravate politiche generali e particolari del PD? Che i partiti sono oramai fantasmi che si aggirano nelle ex patetiche segrete stanze? Sembra di no, speriamo finisca presto questa tragica e ridicola verifica quinquennale da cui tutti, sinistra e destra usciranno devastati insieme a questa incolpevole? Città. Avanti con l'arroganza, che non fa difetto nemmeno ai neo eletti in parlamento per la miglior gloria degli italiani e per le prossime fortune d'Italia. Mai assistito a tante prove d'imbecillità.
  • 5 Stelle, Pd e Pdl: iniziate le grandi manovre per le Comunali del 2015

    21 - Mar 5, 2013 - 21:49 Vai al commento »
    Ho dimenticato di scrivere che il 17 giugno 1953 fu la data della tragica repressione sovietica dei lavoratori della Germania est in rivolta cui era stato chiesto di aumentare la produzione del 10%. Fino al 1990 il 17 giugno era festa nazionale in Germania.
    22 - Mar 5, 2013 - 20:23 Vai al commento »
    Un modesto suggerimento ai politici. Bertolt Brecht nel 1953 scriveva una simpatica poesia: dopo la rivolta del 17giugno il segretario dell'Unione degli scrittori fece distribuire nella Stalinallee dei volantini sui quali si poteva leggere che il popolo si era giocato la fiducia del governo e la poteva riconquistare soltanto raddoppiando il lavoro. Non sarebbe  piú semplice, allora, che il governo sciogliesse il popolo e ne eleggesse un altro?
  • Alessia Scoccianti: “Io in Giunta? No grazie”

    23 - Mar 3, 2013 - 22:38 Vai al commento »
    Brava Alessia, hai tutta la mia solidarietà, sono i giovani che debbono scalzare l'ignoranza politica di tanti vecchi dinosauri mummificati nei vecchi riti politici. Fateli conoscere e cancellateli, allora questo paese non avrà bisogno di assurde proposte populiste irrealizzabili.
  • I sondaggi nazionali?
    Meglio i 2.639 di CM

    24 - Mar 2, 2013 - 23:21 Vai al commento »
    Caro Giancarlo forse negli ultimi tempi sei stato poco tra la gente. Eppure ti ho letto sempre con l'attenzione che ti è dovuta, quindi pensavo che la situazione ti fosse chiara per i tanti ragionamenti che ti ho visto fare, anche se spesso non ho condiviso. Credo che almeno l'ottanta per cento degli italiani sapessero che la situazione italiana sarebbe stata ingovernabile dopo il turno elettorale, che Bersani non convinceva e che il cavaliere stava recuperando. Veniamo a Macerata: l'amministrazione è disastrosa e paralizzata, il PD penoso, si dibattono le medesime cose da decenni, ma ti ho sentito difendere e giustificare la pura inettitudine ed è allora che forse ti sei distratto, è umano che possa succedere, ma ti pregherei di spiegare a questi buontemponi che è almeno inpportuno dare ancora prova di non aver capito che comunque tutto sta cambiando e che sarebbe meglio spendere tempo per la città e non per le poltrone dopo mesi e mesi di dichiarazioni cretine senza decisioni che non fossero a carattere personale. Spiega loro che non ci sarà una nuova occasione per il PD e che la politica non è l'Ufficio di Collocamento come ancora viene inteso in questa disgraziata Italia. Se gli sei vicino, come credo, spiega loro questo arcano. Il M5S non è che il portato di tanta disattenzione, ma bada bene che al peggio non c'è mai fine e l'invettiva potrebbe diventare qualcosa di più pericoloso. Fai bene attenzione il popolo si sta esasperando e sento sempre più spesso parlare di Weimar e del 1929.
  • Macerata ricorda Wladimiro Tulli nel decennale della morte

    25 - Feb 27, 2013 - 23:51 Vai al commento »
    Un grande artista che ha onorato la sua città nel mondo, spero che qualcuno sappia valorizzarne l'opera in un futuro allestimento del secondo piano di Palazzo Buonaccorsi, ricordando che la famiglia ha già fatto numerose offerte delle opere dell'indimenticato maestro.
  • 5 Stelle: “Pronti a prenderci Macerata”
    Carancini: “Aperti al confronto”
    Bianchini: “I partiti devono cambiare”

    26 - Feb 27, 2013 - 23:06 Vai al commento »
    Il sindaco provi a confrontarsi con i problemi maceratesi che annuncia e non risolve mai. Risolverà sicuramente la sostituzione della Manzi, e tutti saranno felici e contenti. Ai grandi politici maceratesi chiedo: a quando la riduzione degli inutili otto assessori? Davranno pensarci i grillini? Mi raccomando: conservate salda la vostra protervia, vi poterà fortuna. L'attuale situazione vi conforterà e porterà lavoro e benessere agli italiani.
  • Le ombre della politica

    27 - Gen 19, 2013 - 15:56 Vai al commento »
    Fondamentale la riforma della legge elettorale e le ragioni per invocarla sono ben spiegate, ma vorrei si parlasse di programmi che oggi hanno alterna fortuna e cioè ad esempio una seria legge sul conflitto d'interesse che il PD non ha mai varato, pur lamentandone l'assenza, cosa che è costata all'Italia un quindicennio berlusconiano e una gravissima crisi che ha investito partiti, economia, lavoro, giovani e la nostra bistrattata cultura in ogni suo aspetto. Si dirà che la crisi economica è globale, ma l'arretratezza del paese non ha consentito di affrontarla se non con grandi sacrifici economici e con la disoccupazione che ha raggiunto limiti insopportabili e quasi tutto a carico delle classi più deboli e disagiate, tanto da essere trattati quasi al pari di una nazione come la Grecia, rispettabilissima come nazione, ma campione di arretratezza in ogni settore vitale. Perchè poi non parlare di una seria ed efficace riforma fiscale, anzichè promettere qualche sgravio di gran moda, vedi IMU, con la minaccia di terrorizzanti controlli per chi spende cento euro in più del proprio stipendio. Penso che gli italiani siano stanchi della sceneggiata dei controlli degli scontrini fiscali e siano convinti che nell'era telematica esistano ben altri mezzi di accertamento fiscale. Non si sente parlare di riduzione di spese, vedi province, regioni, oppure di razionalizzazione delle spese. In conclusione mi sembra di ascoltare le solite tristi litanie recitate ad ogni elezione e per concludere quando si sceglierà la via per far diventare questo paese realmente laico?
  • La lapide della discordia cela un falso storico

    28 - Gen 7, 2013 - 21:32 Vai al commento »
    Mi debbo scusare con le lettrici e i lettori di CM perché purtroppo la nota che è pubblicata dalla Soprintendenza ai Beni Culturali delle Marche riporta al suo interno la data errata della costruzione della prima Chiesa dedicata a S.Filippo Neri. Il 1611 non è altro che la data del primo insediamento dei Padri Oratoriani a Macerata, mentre Filippo Neri fu beatificato da Paolo v nel 1615 e santificato da Gregorio xv nel marzo del 1622. La prima piccola Chiesa fu aperta al culto l'otto settembre 1624 dal cardinal Centini e ampliata nel 1647 e la sua collocazione era a metà dell'odierno corso della Repubblica, mentre la nuova Chiesa collocata alla fine della via venne solennemente inaugurata nel 1730. Appare evidente che si tratta di due Chiese diverse. Alcuni sostengono che la prima Chiesa dedicata al Santo sia quella di Carbognano in provincia di Viterbo eretta nel 1636. Comunque molte Chiese in quegli anni vennero dedicate alla memoria del Santo oratoriano, quindi la dizione scritta malamente sulla lapide sembra quantomeno azzardata e frutto di errori precedenti. Sono in sintonia con Emma Salo riguardo l'aura di spiritualità che la Chiesa di S.Filippo emana, ma facendo un mio modesto riferimento all'estetica dell'opera restaurata non posso non considerare la lapide di dubbio gusto e per questo motivo cosiglierei di raffrontare una vecchia foto della facciata della Chiesa con una delle recenti rappresentazioni. Dico e confermo la mia valutazione proprio per l'affetto che mi lega al monumento. Come nota finale consiglierei la Soprintendenza di controllare meglio quanto viene scritto nei propri siti.
    29 - Gen 3, 2013 - 15:00 Vai al commento »
    La chiesa cui fa riferimento la lapide non è questa, perchè nel 1611 a Macerata una piccola chiesa venne dedicata al santo, poi ampliata, ma comunque ritenuta insufficiente e completamente ricostruita su progetto del Contini, come ricorda il sito della Soprintendenza ai Beni culturali delle Marche.     Macerata: Chiesa di San Filippo Notizie storiche Nel 1611, a Macerata, a soli due anni dalla canonizzazione di San Filippo Neri si dedicava una chiesa alla Congregazione lungo la Strada Nuova; ampliata e riconsacrata nel 1647 fu comunque ritenuta troppo angusta, così che i Padri incaricarono il valente architetto romano Giovan Battista Contini, il quale fornì già nel 1689 un progetto forse troppo innovativo e oneroso. Seguirono diverse revisioni progettuali da parte di capi mastri e un secondo progetto, ma poiché le nuove proposte non ebbero esito si richiamò il Contini per un disegno definitivo, con cui venne compiuta l’opera tra il 1707 e il 1730. Il 27 maggio 1718 venne aperto alle funzioni anche l'Oratorio mentre nel 1742 venne terminato il Convento, su triplice livello con portale balaustrato e colonne lisce ad incorniciare l'arco di ingresso a tutto sesto; oggi sede della Provincia a seguito alle soppressioni religiose del XIX secolo. Prospiciente al presbiterio, sul lato sud, vi è la sacrestia a pianta quadrata, realizzata tra il 1774 e il 1785. Attualmente la chiesa è oggetto di un importante restauro. Descrizione architettonica  L'edificio religioso s’identifica nel suo perfetto inserimento urbanistico data la sua forma a cuneo facilitata dalla pianta centrale ellittica; presenta una facciata non finita dall'aspetto severo, coronata da due campanili con cupole bulbate. Il corpo ellittico centrale si separa dall’ingresso e dall’area presbiteriale attraverso due vani simmetrici voltati a botte, di cui quello prospiciente l’abside fornisce diretto accesso alla sacrestia. La chiesa richiama direttamente le forme architettoniche della chiesa berniniana di S. Maria di Montesanto a Roma, dove lo spazio della pianta centrale ellittica è dilatato dalle quattro cappelle radiali incorniciate da semicolonne ioniche decorate e dal presbiterio absidato. Di notevole pregio artistico è la cupola lunettata (foto 2), ritmata da finestrature stuccate e alla cui sommità il lanternino, realizzato nel 1732, richiama la sua assialità verticale.  Opere Tra gli apparati decorativi, nel primo altare a destra la Natività della Vergine attribuita a Girolamo Donnini, nel secondo altare a destra spicca la pala di Marco Benefial (1684-1764) con la Madonna col Bambino e i SS. Giuseppe e Antonio, datata 1755, nel secondo altare a sinistra del 1737 è la Crocifissione del marchigiano Francesco Mancini (1679-1758), artista che eseguì anche la pala dell’altare Maggiore con la Madonna col Bambino e S. Filippo in gloria, mentre nel primo altare a sinistra è la tela con la Madonna e S. Gaetano da Thiene che adora il Bambino, di Ludovico Trasi del 1634, proveniente dalla precedente chiesa. L'altare maggiore in marmo venne realizzato dal trevigiano G. Bonessi tra il 1764 e il 1770. Pregevoli opere d’intaglio del maceratese Silvestro Fioravanti sono gli armadi collocati nel vano d’ingresso alla sacrestia e i confessionali disposti simmetricamente nel vano centrale ellittico.
  • La chiesa di San Filippo è una perla
    Peccato per quella lapide…

    30 - Dic 27, 2012 - 23:19 Vai al commento »
    Parlai con un funzionario della soprintendeza per segnalare l'orribile ringhiera posta al fondo della scala della chiesa del Sacro Cuore, ponendo in risalto l'abuso compiuto dal sig.parroco: "è impossibile intervenire, perchè è sufficiente la telefonata di un Vescovo perchè tutto si fermi" fu la fulminea risposta. Allora tu pensi che la soprintendenza non sia prona dinanzi all'autorità di un vescovo che celebra il proprio nome? E' una operazione squallida e offensiva per l'ornato pubblico, l'effetto manifesto della lapide snatura la splendida facciata della Chiesa,forse  unica nelle Marche, ma tu somma politica, Chiesa, ma quella trionfante, e le prossime elezioni e avrai una nuova miscela esplosiva, che conferma la volontà di cambiamento. Aspetta fuducioso le prossime puntate. Bravo ad aver segnalato il buon gusto delle altre lapidi.
  • Tolentino in lutto
    per la scomparsa di Roberto Massi

    31 - Dic 9, 2012 - 19:54 Vai al commento »
    Scompare con lui una delle ultime immagini della grande tradizione di saggezza e operatività marchigiana, una figura difficilmente sostituibile. Il suo ricordo rimarrà indelebile nella mia memoria. Sentite condoglianze alla famiglia.
  • L’onorevole Eraldo Isidori
    e lo sgarbo alla lingua italiana

    32 - Dic 2, 2012 - 0:52 Vai al commento »
    Qualcuno ha ascoltato gli interventi fatti nell'occasione del Consiglio Comunale aperto per il sessantesimo della celebrazione di Macerata "CIVITAS MARIAE"? Eppure hanno parlato fior di laureati. Vi assicuro che erano migliori gli interventi di "SESTO LU CARBONA'" negli anni cinquanta. Ma questa è l'offerta odierna e c'è poco da ridere di Isidori. Lasciamo da parte gli snobismi ed occupiamoci piuttosto dei problemi che ci angosciano e che dovrebbero essere risolti dagli stessi soggetti che dobbiamo conservare per salvaguardarci dall'anti politica o dal populismo.  
  • La battaglia per il Castello di Loro Piceno

    33 - Nov 19, 2012 - 1:35 Vai al commento »
    A volte alcuni interventi mi lasciano sconcertato e non posso che concordare con l'amico Bonifazi. Mi chiedo come si possa immaginare che un piccolo comune come Loro Piceno sia in grado di amministrare e far vivere un bene così economicamente impegnativo e non solo. Diveniamo statalisti proprio quando ci si augura l'intervento privato in special modo in un momento congiunturale di tale portata. Non bastano i mille esempi negativi da cui siamo angosciati nel quotidiano? Dobbiamo inventarci qualche altro Ente gestito dalla politica? Ci saranno interessi nel privato, meglio che sia così a fronte dell'incuria e di una eventuale o forse certa incapacità di conservare un BENE PUBBLICO, che tutti abbiamo pagato e che vorremmo vivesse, proprio per le memorie che porta con se e per il decoro di questo paese che deve tornare a costruire posti di lavoro per i tanti giovani cui dovremmo almeno restituire la speranza. Senza investimenti anche in beni culturali, perchè li facciamo laureare nelle materie che trattano conservazione e promozione dei nostri tesori abbandonati o nascosti? Anche nell'ipotesi di poche occasioni lavorative si giustificherebbe l'impresa, per non dire di un possibile indotto derivato dalle iniziative intraprese. Ricordo che una trasmissione di RAI 3 Marche riuscì ad attrarre da sola centinaia di visitatori, che non credo abbia avuto ulteriori riscontri. Cessiamo di ascoltare i tanti vecchi tromboni che costantemente pontificano, lasciamoli alle proprie vecchie e stantie convinzioni, perchè non sanno o fingono di non sapere che i tempi sono cambiati e forse dimenticano che tanti monumenti sono stati affidati fortunatamente al FAI che non è sicuramente un ente pubblico. Quando parlo di tromboni non mi riferisco a te Giuseppe naturalmente, ma ai tanti comitati che sempre più numerosi si pavoneggiano con inutili e pompose chiacchiere senza risolvere nulla. I Loresi credo debbano augurarsi un intervento privato, la lezione dello Sferisterio a Macerata è sotto gli occhi di tutti e il relativo scempio economico. Nei primi anni duemila poteva essere affidato ad imprenditori teatrali svizzeri, ma i soliti politici noti crearono trincee per contrastare la vicenda e oggi ne godiamo l'ottimo risultato.
  • Povera Macerata
    ammalata di tifo

    34 - Nov 18, 2012 - 13:18 Vai al commento »
    Allegri e Carancini = entrambi colpevoli, perchè le battaglie si devono saper combattere con i soldati che si hanno a disposizione. Si può vincere o perdere, ma senza arroganza o sufficenza e soprattutto con le giuste iniziative. Non pensi che il provvedimento del Questore poteva essere mediato anticipatamente con un sano chiarimento sullo stato delle cose? Forse il Questore ha quache necessità di capire meglio l'ambiente in cui vive, visto qualche precedente sconcertante. Vorrei ricordare che il Sindaco resta comunque la massima autorità cittadina e quindi non penso gli sarebbe stato negato il confronto chiarificatore. la presunzione talvolta gioca brutti scherzi: ripensa la bocciatura in Cosiglio comunale e il voto contrario del consigliere Savi, peraltro decisivo, che si sentì rispondere dal Sindaco che lui non prendeva lezioni da nessuno e in seguito a questo lo stesso Savi decise di negare il consenso: non credi che avrebbe operato meglio se avesse fatto qualche conto prima di rispondere con tanto coraggio?
  • Ancora una verifica
    sui posti di potere?

    35 - Nov 11, 2012 - 1:44 Vai al commento »
     Giustamente il sindaco è stato sicuramente legittimato da una storica volontà popolare, ma come lui anche la Giunta? La presentazione di una delibera di bassa lega come quella per le piscine senza prima avere avvertito il consiglio comunale del disavanzo, con la chiara intenzione di non avere discussioni sull'ovvia difficoltà di giustificare un ulteriore danno erariale che si stava approvando, risponde al sacro mandato popolare? Il classico "buon padre di famiglia" sarebbe stato almeno fortemente disapprovato e sarebbero sorte forti liti in una famiglia, magari già provata dalle difficoltà finanziarie. l'ovvia riscossione delle fideiussioni più volte sollecitate non avrebbero evitato l' improvvido allarme e sanato intelligentemente, almeno nell'emergenza, lo scoperto di bilancio in attesa di tempi migliori? E' sintomo d'intelligenza politica? Il popolo sovrano non può accorgersi dell'errore commesso? Perchè allora Berlusconi è stato sfiduciato pur essendo l'unto del Signore? Si dirà che la Costituzione non prevede l' elezione diretta del Presidente del Consiglio, ma c' è qualcuno che non sapesse il nome del Presidente designato quando votava? Mi sono limitato a citare soltanto due ultimi casi eclatanti, ma non sembra a tutti evidente l'insufficienza politica e amministrativa di codesta Amministrazione e questo non può convincere i cittadini che sia necessario un ricambio? La politica è pietosa nella generalità e questa è una vecchia storia italiana, ma non troverei scandaloso un breve lasso di tempo di commissariamento, almeno si risparmierebbero tanti consigli comunali giustificati da miriadi di mozioni, che fino ad oggi hanno sostenuto questo governo, come è stato ricordato recentemente da questa testata il sedici ottobre scorso, ben ventotto mozioni  avallano l'esistenza in vita di questo governo cittadino, contenti voi!!!
  • La chiesa di San Filippo riapre a Natale

    36 - Nov 8, 2012 - 0:54 Vai al commento »
    Grazie Ivano per averlo ricordato. Iniziò nel 2002 la battaglia per il restauro e fu la commissione quarta a chiedere la convocazione dei responsabili della procedura. Purtroppo non si ottenne che l'impalcatura e la messa in sicurezza della chiesa. Di seguito con l'architetto Fiori si potè ottenere l'approvazione del progetto definitivo da parte della regione pur in assenza di finanziamento. La notizia del recupero ultimato è la migliore di questo ultimo periodo che certo non brilla per i risultati ottenuti.
  • Bocciata la manovra salva bilancio
    La Giunta Carancini rischia di affondare

    37 - Ott 31, 2012 - 0:03 Vai al commento »
    Finalmente prevale il coraggio e la responsabilità. Bravi Guido, Luigi, Savi e gli altri, finalmente compatti. Caro Bianchini, che delusione!!! 
  • Sciapichetti: “La manovra di ottobre è necessaria, serve senso di responsabilità da parte di tutti”

    38 - Ott 28, 2012 - 22:58 Vai al commento »
    Le parole non sono di questo mondo, sono un mondo a sé stante, un mondo del tutto indipendente, come il mondo dei suoni. Si può dire tutto quello che c'è, così come si può musicare tutto quello che c'è. Ma non si potrà mai dire qualcosa proprio così come è. Molti però ignorano tutto questo e quasi soccombono nel tentativo di dire la vita. La vita però dice se stessa. Parla attraverso i fenomeni....Se solo riuscissimo a trovare le parole giuste noi potremmo raccontare la vita. ( Hofmannsthal) Fortunatamente le parole non sono pietre, altrimenti i politici sarebbero tutti morti lapidati. Con parole improprie si potrà aprire una fase buia? Macerata ha già anticipato da tempo il risparmio energetico. Purtroppo non è facile trovare le parole giuste per raccontare i fasti della politica; che miracolo sarebbe se la vita ci suggerisse la comprensione di questi fenomeni che ci tormentano nel quotidiano, altro che populismo, qualunquismo o antipolitica ci suggerirebbe!! Forse suggerirebbe la rivolta, ma l'Europa ha il Nobel per la Pace, quindi resta solo la tolleranza, predicata ed esaltata da Voltaire, che arricchiva con il commercio degli SCHIAVI. Chiedo perdono a Voltaire per averlo citato in maniera malevola, assimilandolo agli innominabili il cui nome la vita non ci ha ancora suggerito.
  • Buco da 800 mila euro in bilancio
    Bocciatura bipartisan per Carancini

    39 - Ott 26, 2012 - 0:55 Vai al commento »
    Da mesi speravo si capisse l'incapacità amministrativa di questa congrega di dilettanti allo sbaraglio, ma non occorre agitarsi ancora per l' ennesimo sberleffo che viene fatto alla città, i partiti si compatteranno nuovamente come soldatini agli ordini di consiglieri regionali, deputati in carica e in pensione. Tutto è in linea con la profonda innovazione che tutti auspicano, la grande tragica recita continua, mentre è bocciata dalla commissiona ministeriale competente ancora la proposta del Governo di ridurre i costi della Casta. Purtroppo nessuno punta il dito sulla responsabilità che i partiti hanno nel mantenere in vita governi locali inutilmente dispendiosi, lo sperpero di risorse per inefficienza è assimilabile al danno erariale e l' accordo per le piscine costituisce l'ultimo esempio di inadempienza colpevole. 
  • Nella raccolta dell’immondizia
    Macerata è lontana dall’Europa

    40 - Ott 20, 2012 - 23:34 Vai al commento »
    Come vedi caro Filippo parliamo ancora di assenza di senso civico.
  • “Pedoni indisciplinati in piazza Garibaldi”

    41 - Ott 20, 2012 - 0:52 Vai al commento »
    Apprezzo e stimo ogni considerazione che è stata fatta relativa alla mia denuncia che comunque evidenzia i casi di impossibilità di utilizzo dei sottopassi, naturalmente i problemi non riguardano soltanto piazza Garibaldi, ma vorrei passasse un messaggio e cioè che l' inerzia amministrativa e il disinteresse dei corpi preposti a fare rispettare le norme, aggravano la situazione di disordine e violano i legittimi interessi dei cittadini che pagano esageratamente per i servizi che non vengono resi. La crisi attuale testimonia l' indifferenza politica e amministrativa, che almeno potrebbe fare una corretta manutenzione delle infrastrutture nel rispetto soprattutto dei più bisognosi, dato che si elevano centinaia e centinaia di multe palesemente per fare cassa. 
  • Aforismi dedicati ai politici

    42 - Ott 21, 2012 - 18:42 Vai al commento »
    Bravo Mario, come sempre la tua sottile arguzia ci spinge al sorriso. Sei sempre la figura simpaticamente intelligente che ricordo in Comune, conservati così. 
  • Il Commercio e le Giovani Marmotte

    43 - Set 29, 2012 - 20:22 Vai al commento »
    Mi chiedo, Filippo, perché si debbano spendere ancora parole sulla possibile vivacità !!del centro storico di Macerata. Sembra un continuo esercizio di masochismo e tu hai elencato bene le cause della perdita oramai irrimediabile di un luogo divenuto "museo folcloristico", che si vivacizza, tra mille encomi solenni, in occasione di eventi straordinari che si possono contare sulle dita di una mano o al massimo due per essere benevoli, poi ricade nel silenzio come il solenne monumento dello Sferisterio, dopo la laude della Stagione Lirica. Pensi ci possa essere una cura? Saranno i fatidici parcheggi a nord? magari un nuovo bagno pubblico? oppure qualche altra diavoleria come potrebbe essere la ricostruzione del tipo "Città della Domenica" di un falso orologio con pupi semoventi? La cementificazioe ha travolto tutto e nulla si è speso per la riqualificazione delle tante abitazioni del centro "storico", ma del resto perchè spendere quando si può affittare catapecchie a studenti e stranieri? L'affare era a valle di Macerata e quindi case, supermercati e soprattutto dormitori. Perchè fare ancora ricerche antropologiche e avvilirsi con i ricordi del tempo passato, non tornerà più. Le uniche radici solide e imperiture maceratesi erano presenti all'evento visita del "rottamatore"(che brutto termine) Renzi, guarda foto e video, poi parliamo ancora di speranza. Ho perso e imbiancato i capelli e loro erano già lì. 
  • Il progetto delle piscine quasi promosso
    all’esame della maggioranza

    44 - Set 19, 2012 - 11:28 Vai al commento »
    Ridimensionando il progetto naturalmente i costi vengono abbassati, ma credo di capire che la spesa per il Comune resta identica. Quindi ditta accontentata, comunque attendiamo il mare a Macerata e finalmente la quasi maggiore opera degli anni 2000 con oltre dieci anni di ritardo, per trascurare le bagnarole precedenti e le relative spese inutili. Un quasi punto per Carancini, attendiamo il secondo, poi lo riavremo sindaco nel 2015, buon lavoro.
  • Sciapichetti: “Mandrelli resti al suo posto”

    45 - Giu 23, 2012 - 9:41 Vai al commento »
    Caro "uomo qualunque" non ho turbamenti del pensiero come tu pensi, non so chi tu sia, ma credo di aver personalmente combattuto battaglie che tu nemmeno immagini con soggetti che costantemente hanno creato i presupposti per il degrado maceratese. Il mio livore, se non hai capito, è rivolto a questi inqualificabili e meschini individui, che non sono disgiunti dagli interessi primari di Macerata. Rifletti sull'importanza di un buon governo e forse capirai. Parli di progetti e proposte: non le conosci? Mi sembra che questa testata ne abbia parlato almeno mille volte, rileggiti in po' di cose e forse te le ricorderai. Vuoi che te le ripeta? Sarebbe schizofrenico come tu dici. Per inciso non ho più rapporti con questi geni politici della mediazione e non ho niente da spartire con loro. Informati.
    46 - Giu 22, 2012 - 23:36 Vai al commento »
    Bravo Mandrelli e fin troppo responsabile e tu Sciapichetti sei il peggio del peggio con tutta la tua congrega che da trenta anni governa Macerata e la distrugge privilegiando ben altri interessi, goditi il tuo lauto stipendio da consigliere regionale e risparmia consigli per questa povera città, costretta a ragionare per decenni le stesse problematiche irrisolte. Ricorda che se non ti avessi ceduto il mio posto in Consiglio Comunale non saresti riuscito ad ottenere  nemmeno quello con le tue forze, tanto vali. Ci sono voluti i buoni auspici del bravo Meschini, che donandomi una bufala, ti ha spalancato le porte. Aveva bisogno di un fedele scudiero e tu, a differenza di me, lo sei stato e lo sei tuttora. Macerata ha bisogno di serietà e non di servitori della fetida politica attuale.Cosa vuoi ancora mediare, pensi di riformare l'incapacità amministrativa conclamata in ogni settore?  
  • C’ERA MACERATA

    47 - Giu 22, 2012 - 15:32 Vai al commento »
    Caro Filippo complimenti per il bellissimo e  colorito ricordo, ma e' inutile rammaricarsi, oggi siamo nelle grinfie dell' ignoranza e dell' insensibilità. Bisognerebbe conoscere il significato del bello, ma il problema si pone quando trionfa la sottocultura e l'interesse privato. Peccato rimanga soltanto un malinconico ricordo che mi appartiene unitamente alla triste sensazione di squallore che ci pervade entrambi. Spero almeno di darti una piccola buona notizia, perché gran parte della vecchia audioteca riuscii a salvarla quando era presidente della quarta commissione consiliare, ed ora, catalogata e sistemata, e' collocata nella Biblioteca Mozzi Borgetti.   
  • E’ morto il partigiano Primo Boarelli
    Esempio per i giovani

    48 - Giu 22, 2012 - 15:53 Vai al commento »
    Ricordo con commozione la sua contentezza per la stampa di un suo racconto nel libro pubblicato dall'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra "..E tornammo a piedi". Era una persona seria e fortemente legata ai valori della pace e della libertà. Buon viaggio Primo e che la terra ti sia lieve.
  • Turismo: illustrate le linee guida
    del nuovo servizio di accoglienza e promozione

    49 - Giu 19, 2012 - 23:27 Vai al commento »
    Intuizione di grande originalità. Degna di Mara Carfagna e di Giorgio Meschini. E' da presentare la Manzi come ministra della cultura.
  • Il giro delle sette chiese

    50 - Giu 7, 2012 - 15:17 Vai al commento »
    Caro Filippo qui non si tratta di industria culturale, si tratta di cultura mafiosa. Semplice riciclaggio di denaro sporco. Oramai le mafie fatturano più degli stati sovrani, chiedi informazioni in quel di Corridonia,  quindi conoscerai gli attori, che, a differenza di quanto pensi, hanno a che fare con i promotori dei sepolcri più di quanto tu possa credere. Voci di corridoio e refoli di vento? Tanti sono gli " arcana mundi" . Intanto crescono rotatorie (vedi inizio rione Marche) e corridoi preferenziali per degradare ancora meglio il nostro povero territorio.
  • Grandi ladri
    e ladri di polli

    51 - Mag 21, 2012 - 13:39 Vai al commento »
    Tutto vero quello che Liuti scrive, ma se ne trae una conclusione, e cioè che i ladri di polli siano i nostri amati politici, che svaniscono difronte alle macchinazioni finanziarie delle grandi banche americane, delle agenzie di rating, in fondo in fondo Lusi è un pivello, la Lega e i poveri bossini sono scolaretti, visto che comprano perfino lauree in prestigiose Università est europee. Già la Mafia e consociati si comportano meglio, sono bravini e per questo motivo godono della stima di burocrati e politici. Qualcuno ricorda gli esordi socialisti con lo slogan della "Milano da bere"? ricorda i giovani rampanti degli anni ottanta? si ha memoria dello scontro con i giudici di "mani pulite" sia da destra che da sinistra? erano gli anni novanta e già si raccontava la favola del cambiamento. Oggi il nostro debito pubblico forse supera il 120%, i ladri di polli aumentano in maniera proporzionale al debito, i giovani sono stati privati delle speranze di lavoro, la società invecchia e impoverisce, la disoccupazione è oramai vicina al 10%, ma la classe politica della deregolamentazione prima e del rinnovamento oggi cosa propone, oltre alla letterina di Natale con la promessa che ruberà di meno? Quali riforme approverà per garantirsi l'esistenza in vita? Penso sia offensivo per gatti e volpi paragonarli a tali animali, almeno quelli degni di rispetto e sicuramente intelligenti. Credo che il più grande furto fatto agli italiani sia stato quello di togliere "fiducia e speranza" e questo ritengo sia il maggior delitto perpetrato contro una Nazione dopo 150 anni di vita.  
  • “Un mosaico su padre Matteo Ricci
    in Largo Donatori del Sangue”

    52 - Mag 8, 2012 - 0:36 Vai al commento »
    Restituire alla città un luogo storico almeno nel suo aspetto originario risponde al rispetto che la città dovrebbe avere dei luoghi significativi. Questo è alla base della scelta dei " loci" che dovrebbero caratterizzare lo sviluppo cittadino e quindi la crescita di una città alla pari dell'attenzione per i significanti, quali i monumenti, che pur avendo perso  la propria funzione originale, rimangono simbolo imperituro e imprescindibile per le scelte urbanistiche di qualsiasi città. La diatriba in corso invece coinvolge soltanto la città sulla possibile collocazione di monumenti e il ballottaggio da tifoseria calcistica si contorce tra la prevalenza massonica contrapposta a quella religiosa. Bella proposta quella di Jommi, come lo era quella riguardante la Chiesa della Misericordia avanzata a suo tempo ( nell'anno del Giubileo) dal compianto architetto CRUCIANELLI. Purtroppo i responsabili non sono in grado di capire, rassegnati amico Jommi.
  • CIAO MAURO

    53 - Apr 28, 2012 - 15:33 Vai al commento »
    Veramente un grandissimo dispiacere la perdita di un bravissimo professionista e di un amico di lunga data. Purtroppo ancora una volta i migliori se ne vanno troppo presto. Non mi piace dire addio quindi ti saluto con un caro arrivederci.
  • Maledetti politici,
    uccidiamoli tutti!

    54 - Apr 22, 2012 - 17:44 Vai al commento »
    La crisi economica ha radici profonde e globali e di questo non vi è dubbio, che l'Europa sia soltanto un'espressione economica priva di una politica unitaria è altrettanto giusto, ma come si è prodotto il nostro mostruoso debito pubblico? chi ha favorito evasione ed elusione fiscale? chi ha impedito qualsiasi ammodernamento di questo paese? onestamente non credo che l'Europa o gli USA siano stati capaci di creare una voragine così pericolosa, nè credo possano risolverla senza almeno un nostro concorso intelligente e seriamente preoccupato delle sorti del paese. Non vedo tracce su questo fronte e la politica dei partiti si agita e solleva polvere per nascondere l'assenza d'idee. Si scoprono malversazioni, furti, connivenze di stampo mafioso, come si potrà cambiare? Credo che occorra al più presto una rivolta delle coscienze, un forte segnale di rifiuto nei confronti della politica non politica, un ritorno alla selezione della classe politica come ci dovrebbe consentire la vera democrazia, che si sta smarrendo e soprattutto bisognerebbe rieducare la coscienza civile degli italiani e ritrovare la vecchia cultura del diritto e del dovere, come insegnava la saggezza di quelli che furono realmente i realizzatori della rinascita del paese. Basta con le buffonate padane, basta con i grillini, che si torni finalmente a ragionare e si scelgano le menti migliori per realizzare un progetto costitutivo moderno per restituire fiducia, per allontanare le tante situazioni senza speranza. Un paese che perde la fiducia in se stesso è come un corpo senza vita, preda inerme della globalizzazione. Per il resto si dica pure tutto, è da rigettare ogni forma di censura, Voltaire diceva " non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa esprimerle", comunque si torni al più presto ad un confronto serio, perché l'esempio deve ripartire dal basso, dagli uomini di buona volontà, per scacciare gli incapaci e gli indegni iniziando dall'elenco citato nel titolo quinto della Costituzione e cioè dai Comuni, dalle Province e dalle Regioni, enti più vicini al cittadino. 
  • Che sventura per il Pd
    aver vinto le elezioni

    55 - Apr 2, 2012 - 16:01 Vai al commento »
    Ho vissuto con grande tristezza e rabbia l'ultimo quinquennio di Meschini, ho fatto parte del direttivo del PD ed ho assistito allo strano predominio delle minoranze estreme senza che qualcuno vi mettesse riparo, ho pensato che gli ex della Margherita fossero messi a tacere dallo strapotere degli ex DS, ma anche questo non era vero, perché le sante alleanze travalicavano ogni confine ragionevole e i moderati si arrabattavano con le estreme con il consueto istinto di conservazione. Venne poi il momento delle scelte e dal cilindro uscì fuori il nome di Carancini, approvato poi dalla maggioranza con apparente dissenso da parte degli ex margheritini, che provarono a presentare il dott. Mari come possibile candidato. Per rispettare l'impegno preso, sostenni il candidato Carancini e l'ottimo Blunno (ora assessore) mi chiese come mai fossi stato fulminato sulla strada di Damasco, perchè da ex appartenente alla Margherita avrei dovuto appoggiare l'amico Mari, ma volli mantenere la parola data secondo il mio fare consueto. Conclusione: l'ottimo Blunno divenne assessore, l'estrema sinistra ottenne ben tre assessori e il buon Carancini si regge sulle spalle di Sciapichetti o chi per lui perpetuando così la buona consuetudine di reggere in equilibrio tra di loro inefficienza, inerzia, false promesse che si traducono nel peggiore viatico per la comunità cittadina. Ho già scritto da tempo in queste pagine online quel che ora suggerisce l'amico Liuti, però mi domando come persone stimate e sicuramente valide possano ancora avallare una situazione disastrosa e assurda come questa. Non mi rivolgerei all'ottimo Carancini, bensì all'amico Mari, all'avv.Mandrelli, all'amico Ricotta, all'architetto Compagnucci e quindi a quelli, che pur in minoranza sosterrebbero l'attuale giunta e che sono certamente persone serie e legate a Macerata, vorrei dir loro: cosa racconterete nel 2015 ai vostri fidati e traditi elettori? Pensate che tutto sarà dimenticato? Credete che almeno la forza di internet non vi affosserà? Cari amici il Mondo è già cambiato e almeno conserva la possibilità di un libero scambio di opinioni e di raccontare le storie presenti e passate e allora volete ancora conservare le politiche arcaiche del "tanto meglio tanto peggio" sperando che trionfi la "tolleranza" su tutto e che ancora una volta questa vi salverà dopo almeno trenta anni? Auguri Macerata, ma che delusione questa ridicola "nuova storia" che parla del nulla con le parole di chi ha sempre avallato tutto dai banchi della maggioranza e ha soltanto inseguito posizioni dominanti a cominciare dalla nomina di capogruppo, guarda caso con l'ottimo Blunno a fare la grande rinuncia, oggi abbondantemente ripagata senza essere folgorato lungo l'interminabile strada di Damasco.
  • Una città schiacciata sotto il peso delle scelte non fatte

    56 - Mar 28, 2012 - 15:23 Vai al commento »
    Sembra di vivere in un incubo oppure in uno di quei racconti kafkiani dove giudici o figure mostruose paralizzano il lettore sconcertato o inconsapevole. Un assise comunale percorsa da ombre informi e prive di ogni possibilità di pensiero, forsennatamente costrette a dibattere l'inutile, a lottare contro centinaia di mulini a vento che trafitti dalla lancia donchisciottesca, si rinnovano, si divincolano e riprendono forza. Si mostra tutta l'impotenza  delle mezze figure eterodirette, che sono incapaci a destinare attenzione alle problematiche stringenti, al collasso finanziario, ai seri problemi dei cittadini sempre più miseri e vessati dall'imposizione di nuovi balzelli. Forse qualcuno cerca ancora di realizzare qualche buon affare, ma oramai è rimasto ben poco e quindi meglio lo sbando e le peggiori assurdità. Allargare il palazzetto dello sport? costruire le piscine? l'Università che farà? e i privati saranno accontentati con un ulteriore milione e mezzo? i maceratesi giocheranno a palla a volo dalla nascita fino a cento anni? sarà meglio farli nuotare? sarà opportuno mettere in bilancio nuove tasse per consentire GEMELLAGGI francesi senza limiti di spesa? ma che misero gemellaggio, si punti ad uno con le isole Maldive, almeno vedremmo molti dei soliti personaggi meno pallidi, meno cupi e finalmente soddisfatti. Per tornare alle cose serie, c'è qualcuno che si è accorto che il Presidente del Consiglio Mario Monti ha scelto di non  opzionare per Roma le Olimpiadi 2020? ha riflettuto qualcuno sulle ragioni della scelta? Sono state le ragioni economiche e finanziarie del paese a condizionare la scelta, se fosse ancora difficile capirlo e allora perchè a Macerata si pensa di spendere ora due milioni e settecentomiia euro per ampliare un palazzetto dello sport? Si ritiene doveroso aumentare ancora le tasse senza ridurre le spese per ridicole iniziative? Alcuni assessori vantano l'aumento del flusso turistico, poi non completano Palazzo Buonaccorsi, non si prendono la briga di stringere accordi per organizzare il turismo nella città favorendo il lavoro giovanile, ma certo che ci pensi pure il FAI, perchè gli impegni del blaterare non cessano mai e portano via tanto di quel tempo!!!!C'è poi il sistema museale della Provincia che tesse da anni reti a maglie larghe e strette con notevolissimi risultati. Sono stato tre volte a Serrapetrona per visitarne il piccolo museo comunale: orari esposti, specifica di apertura nel fine settimana, numero telefonico per le informazioni, poi il numero non è attivo, non si conosce l'anno e il mese di apertura e il Comune non si degna di apporre nemmeno una semplice strisciolina di carta gommata con la precisazione che le aperture avverrano magari soltanto nei mesi estivi e tutto questo nel paese turisticamente famoso per la VERNACCIA da poco ricordato anche in televisione. Si dirà che non ci sono soldi, ma una semplicissima e banale etichetta di carta è a costo zero. Saranno i simboli di un paese alla deriva? troppo poco per dirlo e ora la parola alla politica che scalpita per riprendere il proprio ruolo, ma soprattutto non ci si preoccupi per il tramonto inglorioso della politica, è inossidabile e per renderci simili alla Grecia basterà attendere qualche anno.
  • Povera Macerata
    sotto due nevicate!

    57 - Feb 19, 2012 - 20:15 Vai al commento »
    Certo la nevicata ha arrecato qualche disagio, ma forse è mancata la consuetudine nell'affrontare eventi naturali, che oggi sembrano staordinari e a questo punto direi che ci vuol pazienza e un po' di tolleranza, ma quanto dovremo ancora sopportare l'ordinaria inefficienza amministrativa? Il buon Meschini è già stato premiato per la sua straordinaria efficienza nel secondo quinquennio da sindaco, i protagonisti principali restano stabilmente presenti sulla scena della politica cittadina, l'ottimo Carancini si danna l'anima per risolvere il nulla, l'efficientissima minoranza si accorge del niente e mugugna a chiamata senza sapere nemmeno quali note dolenti toccare, l'avv. Bommarito denuncia, allora emergono timide voci da destra e nessuno sembra sapere a sinistra nonostante ogni cosa, tra quelle trattate, figurasse nel loro programma. Che cosa ci può essere di più efficace per salutare l'oramai prossimo Carnevale? Ma ora c'è ben altro da pensare: le strategie per le prossime elezioni amministrative non danno tregua tra una primaria e l'altra agli efficacissimi partiti; chi vincerà? come potremo piazzarci per meglio trafficare? molti tengono famiglia e i Comuni sono enti privilegiati di collocamento. E allora perché chiedere una risposta quando la fatica travolge e stravolge tutto, abbiate misericordia, infondo che volete che siano 65 milioni perduti, oppure 2,5 milioni vagheggiati per rattoppare un vecchio palazzetto, o ancora, se volete, che importanza ha una piscina mai costruita per cui stiamo pagando un mutuo. Se poi non è stato mai realizzato un attracco meccanizzato per il centro storico lungo le piagge (il progetto c'era e anche la copertura finanziaria), se poi le mura pendono o la galleria è una fontana coperta come in alcuni giardini barocchi, perché lamentarsi: abbiate pazienza nei prossimi secoli avremo tutto e di più, mi scuso comunque per aver tralasciato molte altre amenità.    
  • L’eterno paradosso
    dell’isola pedonale

    58 - Gen 30, 2012 - 21:19 Vai al commento »
    Molti centri storici pedonalizzati sia in Europa che in Italia sono funzionali alla vita cittadina ed anche graditi alle comunità che peraltro li abitano, ma con servizi diversi e ben funzionanti, con attrattive diversificate e con luoghi di aggregazione che invitano alla frequentazione e questo vale anche per il turista che cerca di conoscere luoghi nuovi e di scoprire angoli ridenti, attrezzati che dimostrano la sensibilità per la cura della città. Oramai parliamo da decenni di isola pedonale, di parcheggio a nord, di aperture notturne, poi mettiamo garitte per distribuire permessi di accesso, telecamere per fare cassa e tutto resta irrimediabilmente uguale e come sempre "cambiare tutto per non cambiare nulla" come diceva sapientemente il principe di Salina. Mi chiedo talvolta se c'è qualcuno che abbia osservato il lento degrado del centro storico: nel 2001 venne approvato in Consiglio Comunale un percorso ideale per il turista che avesse voluto godere della città. Per ottenere questo si poteva partire dallo Sferisterio, quindi si risaliva verso il Duomo e la Chiesa della Misericordia e si approdava al nuovo polo museale di Palazzo Buonaccorsi, per poi risalire lungo la via Don Minzoni con i prestigiosi palazzi settecenteschi, si incontrava la Chiesa di San Paolo, il Palazzo della Prefettura, il Comune, la torre dell'orologio, la Loggia dei Mercanti, per proseguire a sinistra verso l'ex oratorio dei Filippini e visitare la Chiesa di San Filippo, la Biblioteca Mozzi Borgetti, la Chiesa di San Giovanni e infine il Palazzo Ricci sede del prestigioso Museo d'Arte Moderna. Oppure, proseguendo a destra della Piazza,il turista ideale avrebbe incontrato il Palazzo dei Diamanti, sede della Banca d'Italia, il Palazzo degli Studi, Palazzo Costa e altri piccoli gioielli dell'architettura barocca e cinquecentesca. Certamente avrò dimenticato alcune cose, ma poco importa è invece essenziale elencare altre dimenticanze: Palazzo Buonaccorsi è largamente incompiuto mentre, se venisse attrezzato il museo d'arte moderna, insieme a Palazzo Ricci costituirebbe forse il più importante polo museale d'arte contemporanea nelle Marche, la Chiesa di San Paolo resta chiusa perchè sede dell'Università, la Chiesa di S.Filippo chiusa almeno per altri mesi, la Chiesa di San Giovanni chiusa anch'essa, Palazzo Ricci chiuso e disponibile solo per qualche rara visita prenotata, la Biblioteca largamente incompiuta, il Palazzo dei Diamanti chiuso e la Banca d'Italia scomparsa dal panorama maceratese, gli uffici comunali e provinciali decentrati, la sede ex UPIM serrata e perennemente in attesa di una soluzione e allora che resta di tanto attraente per giovani e meno giovani? A mio avviso molto poco oltre il sogno meteorico di salvifici parcheggi e attracchi meccanizzati. perchè allora disturbare la quiete dei pochi residenti con tante e tante chiacchiere, almeno loro che possano vivere bene tra un mercatino e l'altro e nel frattempo spero che l'Amministrazione trovi magari un nuovo gestore per l'Ostello Ricci e un motivo di esistenza in vita per il decentrato ex Mattatoio. Sperare altro sarebbe troppo, ma forse il mio è eccessivo pessimismo oppure troppa stanchezza, perchè "Noi credevamo" parafrasando il titolo di un bel film sul Risorgimento italano e non maceratese.              
  • Un organismo indipendente
    per valutare le performance dei dirigenti

    59 - Gen 26, 2012 - 23:36 Vai al commento »
    Ancora un altro organo di valutazione  e di controllo: beni culturali e arredi urbani e ora un organismo di valutazione dell'efficienza dei dirigenti, ma allora perchè non mandare a casa gli Assessori visto che non sono in grado di dare valutazioni congrue e super partes oltre che incapaci di verificare la bontà operativa degli organismi che dirigono? Ancora una pietosa perdita di tempo o ancora peggio se c'è dell'altro che assommerebbe ulteriori diseconomie, ma i partiti che pensano? o come possono avallare certe scempiaggini? Il ridicolo ci sommerge.   
  • Macerata al lavoro
    per diventare più bella

    60 - Gen 26, 2012 - 15:21 Vai al commento »
    Nell'estate 2009 l'Associazione Culturale "Alberto e Umberto Peschi"in collaborazione con il Comune di Macerata e nello specifico con il concorso dell'Istituzione Macerata Cultura e dell' Assessorato alla Cultura, realizzò una bella mostra di statue dello scultore Ivan Theimer collocate in lughi topici della città per mostrare un interessante modello di arredo urbano che facilmente poteva contestualizzarsi con la città. "Le opere di Ivan Theimer messe a confronto con l'antico, aprono ulteriori prospettive. Essendo segnali provenienti non dal chiuso degli ateliers, o dal sistema dell'arte, ma dal campo aperto della vita e del territorio abitabile, attivano percorsi di comunicazione concepiti per scuotere e consapevolizzare chi abita la città" così scriveva nel catalogo della mostra il critico Italo Tomassoni annotando molti altri spunti che si riferiscono alla modernità dei progetti con il nuovo concetto di vissuto in una città che non vuole dimenticare il passato. Negli anni novanta altre mostre all'aperto di Mitoraj, Benetton, Trubbiani avevano indicato la strada da seguire e se questo non bastasse si vedano i progetti per la riqualificazione di Piazza Mazzini, oramai riposti in qualche recondito cassetto, come molti altri, ugualmente frutto di studi da parte di apprezzabili esperti. Si continui ancora a sprecare tempo che equivale a denaro, purtroppo manca l'onestà intellettuale di riconoscere una deplorevole incapacità realizzativa, purtroppo amica e connivente con l'impoverimento economico collettivo. Resta purtroppo un concetto assurdo di arredo che è ben visibile nel piccolo largo in fondo a Corso Cairoli che vede posizionata una panchina e un misero resto ligneo, che era la base per un triste albero di Natale, come soccorso agli stanchi viandati desiderosi di depurare i polmoni con una dose giornaliera di CO2 e lo considera utile abbellimento di notevole utilità sociale.
  • Salta la seduta, la Commissione si ribella e attacca la Giunta: “D’ora in poi faremo noi le delibere”

    61 - Dic 14, 2011 - 14:45 Vai al commento »
    La Commissione Ambiente e Territorio mi sembra in costante disaccordo con l'Amministrazione, anche se l'amico Carelli assume qualche decisione almeno sconcertante, ma andando oltre le mie opinioni, che possono anche essere non condivise, perché unitamente ad altri consiglieri di buona volontà, almeno apparentemente consenzienti, non coglie l'occasione del voto per il prossimo bilancio e sfiducia questo sindaco? Avremmo a Macerata sicuramente un bel risparmio di soldi e di affarismi vari adottando un ben attrezzato commissario prefettizio. Auguri alla Commissione.
  • Dieci domande sulla Cittadella dello Sport

    62 - Dic 14, 2011 - 0:55 Vai al commento »
    Sig.jack rayan vorrei precisarle che sono uscito dal consiglio comunale alla fine del 2006 perché ho assunto la presidenza dell'Istituzione Macerata Musei. Ho aspramente combattuto la giunta Meschini perché non mi consentiva di svolgere il mio compito istituzionale che ancora ritengo importante e purtroppo la istituzione non è tuttora messa nella condizione di completare l'allestimento del palazzo Buonaccorsi e di farne una seria e produttiva infrastruttura per il nostro turismo cittadino. Di questo mi è testimone la dura contestazione fatta dalle pagine del Corriere Adriatico dell'epoca. Vorrei anche precisare che non ho mai votato o trattato l'argomento Cittadella dello sport che mi sembra risalente al 2009/2010, mentre ho sempre sostenuto il progetto di una nuova piscina, anzi l'ho promossa , ma da costruire su un terreno comunale, comunque ho anche fortemente combattuto dall'interno le tante inerzie che si sono fatalmente sommate, ma le assicuro che in queste battaglie si resta sempre soli, comunque non mi sono ancora arreso, pur mantenendo la coerenza delle idee. La ringrazio per i suoi complimenti e spero rimanga costruttivamente critico rispetto le tante mancanze amministrative e soprattutto la scarsa moralità della politica dei politicanti da troppo tempo sempre allo stesso posto. Mi spiace di non aver potuto fare più e di questo me ne rammarico. La saluto cordialmente.
  • Brutte notizie su consulenze, tasse e gettoni

    63 - Dic 11, 2011 - 20:52 Vai al commento »
    Caro dott. Liuti pensa che questo malcostume possa cessare? crede che siano i 39 consigli comunali comunque mal retribuiti a costituire uno scandalo? Lo scandalo è non sulla quantità della spesa, ma sulla qualità dei soldi spesi. Retribuiamo stupide e stantie discussioni, paghiamo inutili e pietose verbosità che farebbero inorridire anche i ciarlatani. La voglio informare che la spartizione dei pani e dei pesci di evangelica memoria continua senza sosta e che recentemente è stata data la presidenza della STU via Trento ad una esponente del PD con la modesta retribuzione di circa 20000 euro lordi annui, che l'incarico nel consiglio di amministrazione dell'APM vale oltre 300 euro a seduta, quasi una pensione sociale. Vorrei precisare che il Comune di Macerata avrebbe dovuto abbandonare la partecipazione alla STU oramai da anni, a meno che non sia riuscito a sistemare la questione della vendita dell'ex VAM, antica sede FIAT, per ragioni a me sconosciute. Comunque resta scandaloso l'esborso così oneroso, anche a detta di qualche socio STU, che già veniva denunciato da anni. Questa inutile amministrazione comunale continua la scia delle precedenti e poggia la propria nullità sulle stesse persone che in campagna elettorale giurava di combattere, ma le promesse sono come le nuvole: basta un refolo di vento e scompaiono e ora è importante resistere, resistere perché i danni divengano sempre più irreparabili. Che sia vera l'osservazione recentemente fatta da Celentano che Berlusconi era il sintomo, ma la malattia erano gli italiani? Spero sempre che la ribellione morale cresca e che mi restituisca fiducia in un grade popolo come l'italiano!!!
  • Cittadella dello sport,
    la morale della storia

    64 - Dic 10, 2011 - 20:10 Vai al commento »
    Hai pienamente ragione Giuseppe, ma ritengo doveroso chiedersi: perché si è continuato a votare determinati soggetti oppure i loro alter ego? Questo città senza industrie per le scelte fatte negli anni DC quali altri interessi poteva offrire all'ampio affarismo di alcuni, pochi e ben noti, maceratesi? Indaga su quanti affari trasversali hanno massacrato la nostra cittadina e depotenziato senza un vero progetto i luoghi più vitali del territorio urbano. Se puoi indaga i nomi dei proprietari di tante altre aree agricole pagate molto meno di 35000 euro, ne ricaverai ulteriori tristi soddisfazioni. Perché chiedersi la ragione di una permanenza così lunga di un centro sinistra? Le due parti che apparentemente si contrastano sono in larga misura amici degli amici con medesimi interessi e stesse sollecitazioni, del resto questa è una piccola realtà urbana oramai priva di dinamismo, grazie alla costante presenza di questi affaristi e delle loro controfigure, purtroppo noti a moltissimi, che però nel tempo sono stati gratificati da questo stato delle cose, quindi è da qui che scaturisce un'ampia messe di voti, che poi nell'ultima elezione si è ridotta ad una maggioranza di circa 130 voti, anche se maggiormente addebitabile alle tante anime che fanno crescere la dialettica dell'immobilismo nel tanto lodato PD e quotidianamente tagliano gambe o garretti. Mi spiace per i tanti giovani e per coloro che dovranno sopportare maggiormente i danni di questa tristissima crisi, per il resto mi auguro che tu possa continuare a batterti insieme ad altri sani spiriti liberi che fortunatamente ancora dimorano in questa città.
  • Sferisterio, il Comune dimostri senso di responsabilità

    65 - Nov 24, 2011 - 15:40 Vai al commento »
    Caro amico Mandrelli, da uomo colto e informato quale tu sei e l'affermazione è sincera, non può esserti sfuggito il dibattito serrato che oggi pone in primo piano cultura ed etica politica e non tralascio naturalmente il pauroso baratro finanziario ed economico che ci sconvolge quotidianamente: ciò premesso, non posso che meravigliarmi dei comportamenti di una maggioranza che prima reclama ad altissima voce per almeno quattro mesi una verifica che sia capace di arrecare cambiamenti, poi stramazza tramortita dal dissenso dell'ineffabile Sciapichetti che tuona dalle pagine dei giornali e si fa portavoce dei vecchi riti democristiani, che determinano la politica di questa povera città da circa quaranta anni. I cento Consorti che curarono l'edificazione dell'ultimo monumento significativo maceratese, credo si rivoltino nelle tombe osservando la pochezza della maggior parte di coloro a cui dovrebbe essere affidata la cura della città. Viene spontaneo chiedersi perchè debba prevalere l'occupazione di alcune posizioni amministrative sul preponderante interesse civico e sulla perdurante mortificazione del buon senso. Costantemente ci si chiede se le scelte fatte porteranno più o meno voti mentre tutto il resto è secondario: pensi sia moralmente giusto o soltanto politicamente corretto? L'attuale amministrazione è palesemente incapace di svolgere il proprio ruolo e questo credo sia chiaro a tutti, invece perdura l'accanimento terapeutico a spese dei cittadini di Macerata mentre seguitano inutili ed ingannevoli diatribe che alimentano un interminabile chiacchiericcio fuorviante. Basterebbe pensare alla viabilità indecente, alle più disparate infrastrutture su cui si è discusso e votato ripetutamente in Consiglio Comunale e di cui ancora si tratta accesamente come se le cose non fossero ancora chiare. Non ti pare che tutto questo sia deprimente e causa dell'impoverimento del nostro territorio? Mi sembra che anni fa fossimo d'accordo su molte soluzioni correttive per lo sviluppo del nostro territorio, cosa è cambiato oggi? Il mio è un semplice appello da cittadino che da anni denuncia, inascoltato, le mille inadempienze che fatalmente condurranno al "redde rationem" e gli esempi mi sembra che purtroppo non manchino, specialmente oggi. Un cordiale saluto.
  • E NAUFRAGAR MI E’ DOLCE
    IN QUESTA PISCINA

    66 - Nov 18, 2011 - 13:25 Vai al commento »
    Conoscendo l'avvocato Bommarito non posso che pensare come vere le notizie sulla inevitabile perdita della possibilità di costruire un polo natatorio, che fu un cavallo di battaglia della scorsa Amministrazione. L'ineffabile sindaco, allora capogruppo, tuonava dal suo scranno arrogandosi il primato tra i sostenitori del progetto, che oltretutto era stato di altri, ma ora pensa a palazzetti ampliati con progetti milionari, distrugge poli d'eccellenza e fonte di lavoro come lo Sferisterio, lancia ipotesi di complotto sull'accordo fallito tra COSMARI e SMEA, dopo aver presentato un documento che riceve un solo voto, il proprio. Credo che qualcuno dovrebbe chiedersi il perché di tanti fallimenti, ma l'opposizione esiste? La politica ha conservato un minimo di dignità? purtroppo continua la fallimentare ammucchiata con i soliti noti a sponsorizzare tutto. Fino a quando si abuserà della nostra pazienza?
  • Convegno Val Potenza
    Scontro Carancini-Calafati

    67 - Nov 16, 2011 - 15:23 Vai al commento »
    Ascoltando l'intervista al prof. Calafati, non posso che rimarcare che la politica è oggi giustamente commissariata e il conforto mi viene dalla berlusconiana spiritosaggine del sindaco di Macerata che si distingue per eleganza e senso di responsabilità per il ruolo che ricopre, ma forse è giusto non pretendere altro, perchè pensare è un vizio antico che la cosiddetta modernità rifiuta. Quanto all'argomento trattato, credo che le risorse di un territorio devono scaturire da un progetto comune e da infrastrutture, quali la viabilità, certamente primarie, mentre il semplice affollamento di supermercati non garantisce progresso economico e sociale, anzi svilisce l'iniziativa privata di un commercio a misura umana e capace di conservare alcune tradizioni peculiari del nostro territorio, che garantisono le tanto esaltate sigle DOC o DOP assegnate ai nostri prodotti. Questo per parlare unicamente di un Centro Fiere, che stentatamente, prova ad esaltare talvolta i nostri prodotti considerati eccellenti in ogni parte del mondo. Ma forse è idea migliore spendersi per l'ampliamento di un palazzetto dello sport, trascurando magari la costruzione di un polo natatorio che giace inespresso da tempi immemorabili.
  • Una commissione d’indagine
    per chiarire i conti dello Sferisterio

    68 - Nov 8, 2011 - 23:41 Vai al commento »
    Le richieste della consigliera Pantana sono sicuramente legittime, ma non sortiranno alcun risultato anche perché questi tentativi sono stati già ampiamente sperimentati e senza alcun successo. Ho già ricordato che questo percorso fu fatto dalla Provincia 10 anni fa, ma i dati non cambiarono assolutamente le carte in tavola perché tutto quello che doveva apparire era già apparso in maniera inequivocabile e naturalmente senza responsabilità gestionali. Si continuano a compiere gli stessi errori da anni, la nomina dei consiglieri di amministrazione, sicuramente seri e validi sotto l'aspetto professionale, non servono a risolvere i problemi dei conti costantemente fuori governo. Il sindaco, che sedeva nei banchi della maggioranza quando furono visionati e ampiamente discussi i deficit dell'Associazione Sferisterio, dovrebbe sapere o almeno parzialmente ricordare, che il sindaco Meschini nominò il ragioniere capo del Comune di Macerata per tenere sotto stretta osservazione i conti dello stesso ente. Dopo appena qualche mese, il ragioniere capo annunciò al sindaco ed anche a me, in quanto presidente della 4ª commissione consiliare, la sua intenzione di recedere dall'incarico, verificata l'insostenibilità della missione che appariva disperata, perché quotidianamente gli giungevano richieste di numerosi pagamenti che non apparivano in nessun libro contabile e per di più non avevano paternità. Il sistema da allora non credo sia cambiato molto ed è per questo, a mio avviso, che occorre nominare come amministratori specifiche figure professionali di riferimento, due al massimo nominate da Comune e Provincia, che responsabilmente e giustamente retribuite, si assumano la responsabilità contabile e quella di ogni ordinativo, di cui ovviamente dovrebbero rendere conto e rispondere personalmente. Di qui scaturisce ancora la necessità impellente di un nuovo assetto ordinamentale, quindi un sistema snello che non veda presidente del Consiglio di Amministrazione il sindaco di Macerata, né il presidente della provincia vice presidente, la figura di vertice dovrebbe essere nominata dall' Assemblea dei soci escludendo ogni figura politica in maniera tale che, avendo fatto i soci investimenti nella stagione lirica, possano dare fiducia ad un loro rappresentante con sicure qualità manageriali. L'assemblea dei soci potrebbe essere capitanata dal sindaco, mentre la provincia avrebbe la vicepresidenza, tutto il resto dovrebbe rimanere in mano agli amministratori e al direttore artistico, in questo caso sicuramente fondamentale e figura di spicco per il buon successo di ogni stagione lirica. Oggi quindi appare ovvio che sia prematura una definizione corretta dei conti della passata stagione lirica, perché non si è in grado di avere un quadro esatto delle spese, né si conoscono i deficit e gli interessi passivi derivanti anche dai ritardati pagamenti da parte degli enti sovvenzionatori. Questo il sindaco dovrebbe dirlo chiaramente e appellarsi alla responsabilità di tutti per cambiare velocemente una rotta che sicuramente non è stata mai veramente intrapresa, augurandosi che la crisi attuale non affondi definitivamente qualsiasi speranza di salvezza e non vengano imposte misure restrittive per mantenere servizi primari e non derogabili. A proposito di città in festa e un po' per sorridere: in occasione del Festival, mi piace ricordare che feci il tentativo di addobbare le vetrine dei negozi di corso Cairoli, principale ingresso della città allo Sferisterio, e per questo scopo chiesi ed ottenni alcuni abiti di scena, che costituirono un piccolo, ma significativo evento per la promozione turistica. I commercianti accettarono con entusiasmo e l'anno successivo fecero una identica richiesta, ma l'Associazione, o chi per lei, pensò bene di fare cassa chiedendo loro € 250 come compenso, in quanto ritenuto un favore fatto ai commercianti stessi e naturalmente l'iniziativa fallì miseramente. Mi astengo da ulteriori commenti e mi accontento di rimarcare il valore di certe allegre comitive di gitanti pomposamente incaricati negli spazi sferisteriali.
  • Sferisterio: cosa sta succedendo?

    69 - Ott 26, 2011 - 16:08 Vai al commento »
    Forse nessuno ricorda che nel 2000 furono richiesti dalla commissione quarta, da me presieduta, i libri contabili dell'Associazione Sferisterio, peraltro diventati invisibili fino ad allora. Ricordo il clamore che l'atto provocò e il timore che la politica dovesse perdere il suo primato: seguì un anno di discussioni in Comune e in Provincia, e in quest'ultima venne addirittura istituita una commissione d'inchiesta. Vennero alla luce situazioni debitorie drammatiche e quasi ultimative, quindi si decisero delle misure straordinarie contenute nella delibera comunale n. 119 del 10 e 11 dicembre 2000 così titolata "ASSOCIAZIONE ARENA SFERISTERIO. PIANO DI INTERVENTO PROGRAMMATICO E FINANZIARIO. PROVVEDIMENTI". La suddetta delibera, corredata da molti dati relativi ai debiti accumulati e alle assurde capitalizzazioni, è facilmente rintracciabile nel sito del Comune di Macerata e chi avesse la curiosità di leggerla, si renderebbe facilmente conto della costante inadeguatezza della politica a dare seguito a decisioni importanti, nonostante che molte linee fossero state adeguatamente tracciate in delibera. La sottocultura di molti amministratori, i facili entusiasmi per alcuni personaggi, la pervicacia della politica che è capace soltanto d'invadere tutto, ma senza capacità specifiche e quel che è peggio senza quel senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare "il buon padre di famiglia", non può che portare al "redde rationem" e quando è sicuramente troppo tardi. Molto oggi si parla di "questione morale", ma nessuno è disposto a fare un passo indietro e quindi guai a procedere con riforme strutturali capaci di mettere in predicato il primato della politica, ammesso per assurdo che possa essere ancora definita politica. Quindi: mai una riforma statutaria, mai un bilancio preventivo affidabile e categorico che non consentisse di ripianare a piè di lista, mai una particolare attenzione alle ricadute positive sul territorio, addirittura si consentono scelte che tolgono risorse ai maceratesi, vedi produzione dei costumi di scena precedentemente lavorati in loco con un'ottima organizzazione sartoriale. La pubblicità delle nostre produzioni sempre affidata ad iniziative dilettantesche, ma ugualmente dispendiose: ho potuto constatare io stesso che i depliant illustrativi della Stagione lirica venivano consegnati una settimana prima dell'inizio dell'evento e ammassati in decine di migliaia nel retro della biglietteria del teatro, quindi senza distribuzione alcuna, nemmeno consegnati talvolta ai negozi limitrofi; in alcuni casi presi io stesso alcune centinaia di fogli pubblicitari per distribuirli. Nel periodo del SOF la città dovrebbe essere o meglio apparire in festa, invece sembra che nulla debba accadere e tutto si risolve in "aperitivi culturali" nell'infuocato mezzogiorno estivo e per pochi intimi affezionati. Sono passati 11 anni dalla delibera del 2000 e ancora la politica si dibatte pietosamente attorno alle cause del disastro culturale e socioeconomico dello Sferisterio e si fa credere che tutto possa risolversi con la scelta di un direttore artistico nuovo o con qualche piccola conferma, ma nei fatti questo è un falso problema , perché su tutto prevale la fame di autoconservazione dei soliti noti che hanno probabilmente segnato il destino di un non piccolo capitale dei maceratesi.
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