Fabio Fantegrossi
di Luca Patrassi
E’ un consigliere comunale di opposizione, espressione di una lista civica ed ora Fabio Fantegrossi si candida alla guida del Comune di Sarnano con i 3/4 della lista civica (unico assente Giacomo Piergentili) e con i partiti del centrodestra che in blocco hanno raccolto il suo progetto. Progetto che ha una sua storia e un suo percorso, vediamo quali con il candidato sindaco. «La lista civica – dice Fantegrossi, 36 anni, istruttore tecnico al Comune di Corridonia – che stiamo componendo per le prossime elezioni comunali, ha preso la strada di un percorso civico senza preclusioni di alcun tipo e dunque apertura sia alle forze della società civile che ai partiti. Tre dei quattro consiglieri comunali eletti nello scorso mandato con la Civica (oltre a Fantegrossi, Fabio Rocci e Giorgio Eleuteri, ndr) hanno aderito al progetto mentre il capogruppo Giacomino Piergentili ha preferito sganciarsi per avvicinarsi probabilmente all’attuale maggioranza».
Fatta la prima mossa, è arrivata anche la seconda: «Abbiamo dunque aperto ad una serie di colloqui e di confronti con alcuni esponenti della società civile sarnanese mossi dall’entusiasmo e dalla volontà di mettersi in gioco, nonché ascoltato le varie compagini politiche, trovando riscontro ed appoggio comunque dai partiti del centrodestra». Ora il riconoscimento formale: «Sabato sera – osserva Fantegrossi – c’è stato un convegno di Fratelli d’Italia (tra gli altri vi hanno partecipato il governatore delle Marche Francesco Acquaroli, la senatrice Elena Leonardi e il commissario alla Ricostruzione postsisma Guido Castelli) e pubblicamente i referenti di Fdi hanno esposto l’appoggio al progetto per Sarnano e alla mia candidatura (leggi l’articolo). Il sostegno a questo progetto, va puntualizzato, non è venuto soltanto da Fratelli d’Italia ma da tutto il centrodestra, Forza Italia e Lega inclusi».
Giacomino Piergentili e Luca Piergentili
Dalle parole di Fantegrossi emerge dunque che il centrodestra ha “abbandonato” il sindaco uscente Luca Piergentili e l’ex sindaco Franco Ceregioli mentre con loro potrebbe schierarsi il principale oppositore di questi anni, Giacomino Piergentili.
Fatta la cornice politica, cosa c’è nel quadro? Quali sono le indicazioni? « C’è la volontà di risollevare questo paese, c’è la volontà di riportare trasparenza e condivisione che sono venute a mancare nel corso dell’ultimo decennio. Voglio usare la parola rispetto che sarà una parola guida per la prossima campagna elettorale: rispetto del cittadino, delle istituzioni, del territorio». Dopo cinque anni di opposizione si trova ad essere il candidato sindaco dei Civici e del centrodestra: se lo aspettava? «Cinque anni fa mi volevano candidare e mi avevano proposto un ruolo apicale, ma non mi sentivo pronto: ho maturato un’utile esperienza amministrativa tra i banchi del Consiglio comunale, ed il lavoro di tecnico comunale alle dipendenze del Comune di Corridonia ha sicuramente contribuito ad un’ulteriore esperienza formativa».
I problemi da affrontare? «Tanti, dico anche che non abbiamo certamente la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi fin da subito, ma sono ben disposto a mettermi in gioco e a discutere con tutti coloro vogliano contribuire a dare una mano. Appunto la linea è quella della condivisione, che è più volte mancata in questi ultimi anni, con scelte fatte senza la necessaria trasparenza ». Se dovesse indicare una questione precisa? «Una questione da affrontare fin da subito è quella delle Terme, è un aspetto di primaria importanza anche per il rilancio economico e turistico del paese. Poi c’è anche il tema del decoro urbano che è stato del tutto abbandonato in questi anni».
Fantegrossi rivolge un ultimo pensiero all’attuale maggioranza a guida Luca Piergentili – Franco Ceregioli: «Sono state fatte tante scelte senza la necessaria condivisione, senza apertura ai cittadini. Ad esempio non sono mai state fatte assemblee coi capigruppo, e in molti casi non vi è stata collaborazione anche all’interno della maggioranza, prova ne sono le dimissioni dell’assessora ai Servizi Sociali Floriana Pesci e la revoca alle deleghe all’Urbanistica del consigliere Ermanno Dell’Agnolo». Il messaggio finale: «Non ci interessano le sterili polemiche, noi facciamo proposte per il futuro di Sarnano».
Scossone alle Terme di Sarnano, il Consiglio fa saltare i vertici «Clamoroso dietrofront politico»
La maggioranza si alza e se ne va per non discutere la proposta di Dell’agnolo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In bocca al lupo Fabio…mantieni forte i tuoi propositi….