Michele Vittori, sindaco di Cingoli
di Leonardo Giorgi
Sulla scacchiera delle comunali di Cingoli, al momento, l’unico pezzo è Michele Vittori. È questa la vera certezza a due mesi dalle elezioni dell’8 e 9 giugno. Sono ancora molti i dubbi e i nodi da sciogliere sul Balcone delle Marche per la corsa alla riconferma (da una parte) e al ribaltone (dall’altra). Vittori, sindaco uscente e alfiere dell’era Saltamartini, proverà a mettere le mani sul secondo mandato, forte dei risultati ottenuti dal centrodestra che cinque anni fa si era presentato diviso alle urne: il 45,2% della lista Centro Destra Civico di Vittori e il 36,6% della lista Lega Salvini Premier – Unione di Centro – Fratelli d’Italia con Francesco Pacetti candidato sindaco (la lista di centro sinistra, Uniti per Cingoli di Raffaele Consalvi, si fermò al 18,3%).
La situazione che si sta profilando in queste settimane è il ritorno a un’unica lista di centro destra, dove l’ex avversario Pacetti potrebbe far parte della lista Vittori. A sorpresa, l’ex sindaco Filippo Saltamartini e attuale assessore alla Sanità della Regione Marche, starebbe valutando la partecipazione alla lista Vittori, nella quale ha incassato la cifra monstre di 1049 preferenze alle ultime elezioni. Saltamartini aveva lasciato l’anno dopo il ruolo di vice sindaco per il carico di responsabilità derivanti dall’assessorato regionale (in piena emergenza Covid).
Alessandro Maccioni, nome a lungo circolato come candidato sindaco del centrosinistra
Ma se a destra, a prescindere dall’esatta composizione della lista, Michele Vittori sarà sicuramente di nuovo candidato sindaco, dall’opposizione non è ancora filtrato un nome definitivo. Raffaele Consalvi non intende ripresentarsi. Perde forza anche il nome circolato nell’ambiente in modo più costante negli ultimi mesi, quello di Alessandro Maccioni, ex direttore Asur dell’Area vasta 3. Maccioni, che ha meditato a lungo sulla scelta, potrebbe defilarsi completamente dalla corsa per la difficoltà di comporre una lista completamente civica, senza il supporto di partiti. Un’altra ipotesi, anche questa con poche possibilità di concretizzazione al momento, è quella di puntare su Lucia Pistelli, funzionaria di Cna Marche, di formazione socialista. Solo nelle prossime settimane si avrà la conferma su chi tenterà lo scacco matto a Vittori.
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