Concorsi per l’assunzione di medici, l’Ast Macerata chiude l’anno allo stesso modo con cui lo aveva aperto e cioè con procedure che non raggiungono l’effetto desiderato. Carenza di specialisti da un lato e dall’altro l’Ast Macerata che sembra evidenziare problemi di attrattività. Di recente c’era stata l’evidenza numerica del concorso per un posto da dirigente medico di Anatomia Patologica: al bando di Pesaro hanno risposto in venti, a quello di Macerata soltanto uno.
Ora all’albo pretorio della Ast c’è una determina per l’assunzione di due specialisti in Medicina Interna con il ricorso alla mobilità. La determina segue di pochi giorni quella di assunzione di una neo-specialista vincitrice del concorso bandito dalla Ast per la copertura di tre posti di dirigente medico: il concorso si era chiuso con una graduatoria di idonei formato da 16 medici tra specialisti e specializzandi, dunque sembrava che tra 15 idonei, la copertura dei tre posti potesse essere scontata. Così non è stato, l’assunzione è arrivata per una sola persona. Resta da capire, l’atto dell’Ast non lo specifica, cosa possa aver tenuto lontano da Macerata (intesa come sede legale della Ast) tutti quei candidati giudicati idonei dalla commissione esaminatrice. Infine c’è una determina del direttore generale Ast da 730mila euro per il pagamento delle prestazioni aggiuntive in alcune unità operative. Dopo quella di Medicina di Urgenza, l’Ast ha autorizzato un provvedimento analogo per Anestesia e Rianimazione portando la tariffa oraria da 60 a 100 euro. Prestazioni aggiuntive infine per la Chirurgia di Camerino (sessanta euro) e per gli operatori nella Usca di Civitanova (cinquanta euro).
(l. pat.)
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Ma siamo sicuri che sia l’ospedale a non essere attrattivo?