Antonella Pizzolla e Roberta Torresi
Le maceratesi Antonella Pizzolla e Roberta Torresi sono le prime in provincia di Macerata ad ottenere il diploma e il titolo di Maestre dalla Federazione italiana di judo lotta karate e arti marziali, meglio nota come Fijlkam.
Il centro olimpico Matteo Pellicone a Lido di Ostia, quartier generale delle arti marziali in Italia, è stato il teatro delle cerimonie di esaminazione e premiazione delle aspiranti maestre. Dopo tre giorni di corsi, le due karateka locali si sono cimentate nella prova d’esame finale, sotto l’occhio della Commissione Nazionale degli Insegnanti Tecnici, capeggiata da Cinzia Colaiacomo, insegnante federale ed ex campionessa europea nella specialità Kata.
La consegna dei titoli
«Il corso – si legge in una nota – si concentrava sulle metodologie di insegnamento ed in sede di esame è stata valutata l’abilità nel saper far fare, ossia la capacità di veicolare il messaggio affinché possa essere recepito ed applicato correttamente. Le due marchigiane non sono arrivate di certo impreparate, viste le esperienze prima come allenatrici e poi come istruttrici».
Roberta Torresi, già allenatrice, tra gli altri, della promessa Andrea Lattanzi campione italiano under 21 nella specialità Kumite, si sposta tra la palestra Esercizi di Stile di Piediripa ed il Circolo Tennis di Tolentino. E’ la presidente della Spazio Karate asd, una società dilettantistica con regolare affiliazione alla Fijlkam e iscrizione al registro del Coni dal 2013.
La maestra Antonella Pizzolla ha indossato il kimono per la prima volta nel 1993, sotto la guida del maestro Tosoni, ed oggi condivide le esperienze di questi anni con i suoi apprendisti presso la palestra Sirius di Monte San Giusto. Si occupa inoltre del progetto “Donna Protetta”, che non si limita all’insegnamento di metodi di sicurezza personale femminile come l’Mga (Metodo Globale di Autodifesa), ma stabilisce anche un canale diretto con i centri antiviolenza di Macerata, Civitanova collaborando anche con i comuni di Monte San Giusto e Torre San Patrizio.
«Per la prima volta in provincia- conclude la nota – saranno delle donne a salire sul tatami per impartire lezioni di karate e di vita, un traguardo indiscutibile per la federazione locale, che ha l’opportunità di allinearsi con il trend nazionale, che già da diversi anni vede le palestre popolarsi di bambine e bambini, complici anche i ricordi degli emozionanti successi di Busà (medaglia d’oro) nel Karate e della Bottaro (medaglia di bronzo) nel Kata alle olimpiadi di Tokyo nel 2021, ancora vividi nei nostri occhi».
Congratulazioni Anto!!
Brava Antonella!!! Congratulazioni
Evvai Antonella!!!!
Congratulazioni Antonella
Congratulazioni Antonella
Complimenti Roberta!!!
Roberta brava!
Congratulazioni
Super Antonella
Complimenti AntonellaBellissimo traguardo!
Brava Roberta!
Complimenti Antonella
Bravissime!
Congratulazioni Antonella!!!!
Super Anto!!!
Congratulazioni Antonella!
Brava Anto!!!
Congratulazioni Anto!! Antonella Ciambellotta Pizzolla
Complimenti Roberta
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Brave complimenti…
Sono nauseato per la violenza sulle donne. I futuri assassini, pur identificati, vengono lasciati liberi di agire, di massacrare e di uccidere. Le donne rimangono indifese. Il karate potrebbe essere l’arma di difesa della donna. Ma sono più favorevole ad un revolver alla cintura. A patto che lo si sappia usare e bene. Ovviuamente le anime belle non sono d’accordo per il revolver. Ma dovrebbero essere d’accordo per il karate. E perchè faccia male veramente al violentatore e al tentato omicida.
Per Rapanelli. Non armi (come negli USA), ma pene meno ridicole.