Giuliana Giampaoli
«Corridonia ha bisogno di tutta la volontà, la competenza e l’unità che civismo e forze politiche di centrodestra sapranno mettere in campo per lasciarsi velocemente alle spalle la pessima stagione dell’amministrazione Cartechini. Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc condividono il progetto di rilancio della città con Giuliana Giampaoli sindaco portando in dote la filiera di governo nazionale regionale, provinciale e il patrimonio di uomini e idee che ha sta determinando il nuovo corso della provincia di Macerata e delle Marche tutte».
Così i segretari provinciali dei quattro partiti di centrodestra, Luca Buldorini, Massimo Belvederesi, Riccardo Sacchi e Luca Marconi, ufficializzano l’appoggio alla candidata scelta dai gruppi di minoranza, come aveva anticipato ieri Cronache Maceratesi.
Il centrodestra parla di «incapacità amministrativa del centrosinistra confermata dalla mancata ricandidatura del sindaco uscente» e aggiunge: «A Corridonia servono determinazione, visione e sinergie per recuperare il terreno perduto ed essere pronta alla sfida del Pnrr. Riteniamo che Giuliana Giampaoli abbia le qualità amministrative e la giusta dose di fattivo buon senso per coordinare l’azione di rilancio del tessuto sociale, economico, culturale di Corridonia. Lavoreremo per dare servizi a famiglie ed anziani, creare opportunità per i giovani che non devono essere costretti a cercarle altrove, rilanciare l’intero territorio con interventi strategici e strutturali, a partire dalle scuole. Un lavoro non facile, alla luce anche della congiuntura politico-economica che stiamo vivendo – concludono – ma di inderogabile urgenza per strappare Corridonia dal limbo in cui è scivolata: daremo tutto il supporto dell’esperienza e delle buone pratiche amministrative del Centrodestra perché sia portato a termine con il massimo dei risultati possibili».
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Ormai il candidato PD Pierantoni non può più dire che avrà due liste civiche senza simboli… Poichè il centrodestra (quindi lista partitica) sostiene compatto il candidato sindaco Giuliana Giampaoli di una lista civica, le liste civiche di Pierantoni sono liste civiche di sinistra.
Mi piace aggiungere che ieri sono stato invitato all’importante evento politico del centro-destra che ha ufficializzato il sostegno alla candidata Giampaoli. Che finalmente ho anche io cominciato a conoscere…
Voglio dire che ho avuto il piacere di incontrare di nuovo Luca Marconi dopo tanti anni di lontanaza.
Sono veramente lieto che una Partito come l’UDC, che si fregia, giustamente, con il glorioso simbolo della Croce, che ci ricorda tempi politici che all’epoca contestammo duramente, ma che oggi ricordiamo con commozione, perchè il nuovo che è arrivato è solo pressapochismo e confusione, nel confronto con i “dati stabili” di quei tempi e di corenza politica che, all’epoca, quei quei partiti davano al loro elettorato.
L’UDC garantisce a noi cattolici il rispetto politico di quei “principi non negoziabili” chiesti dalla Chiesa Cattolica, ma che altri cattolici, militanti della cosiddetta Sinistra, non garantiscono, appiattiti come sono sulle posizioni ideologiche anticristiane di quei partiti. Mi riferisco a quei cattolici che frequentano oggi i servizi religiosi, che fanno parte dei consigli pastorali, o che prestano la loro opera, ad esempio, nella organizzazione sanificatrice dei locali utilizzati dai fedeli. Costoro sono fedeli “eretici” e nemici della Chiesa. Che non è un partito politico, le cui regole possono essere cambiate e disattese.
Perchè, se questi “eretici” (e dico poco, perchè dovrei chimarli “nemici della Chiesa”) fossero veri fedeli della Chiesa, non la tradirebbero militando in partiti che la vogliono distruggere apertamente e subdolamente nel cuore dei fedeli in nome della “libertà di coscienza”.
Libertà di coscienza è per un cattolico solo quella di scegliere liberamente di rispettare le leggi divine, che in politica si traducono nel rispetto dei “principi non negoziabili”.
Caro Rapanelli, è encomiabile il tuo entusiasmo per il volontariato cattolico, ma credo proprio che non spetti a te stabilire quali siano i cattolici “buoni” e quelli “cattivi”!
È un compito che (casomai) spetterebbe al Padre Eterno!
Un caro saluto