Sandro Scipioni
Corridonia ha il suo primo candidato sindaco. A scendere in campo, anticipando tutti i possibili avversari, è Sandro Scipioni. Tre lauree, già coordinatore del Centro dialisi di Macerata-Tolentino e responsabile organizzativo Dipartimento specialità mediche dell’Area Vasta 3, presidente dell’Ordine degli infermieri dal 2009 al 2017, Scipioni è stato consigliere per due legislature: dal ’90 al ’94 e nell’amministrazione Calvigioni dal 2012 al 2017, prima in maggioranza e poi all’opposizione. E’ stato anche il primo presidente della del locale gruppo di Protezione civile e da presidente di Commissione ha scritto il primo statuto comunale. Ha deciso di mettersi in gioco con la civica “Corridonia Rinasce”.
«La mia è una candidatura di servizio – spiega – basata sulla competenza e sull’amore per la città di Corridonia, aperta al dialogo, al confronto e alla partecipazione vera dei cittadini sulle questioni principali, per una rinascita civica cittadina». Scipioni nel corso della prossima settimana presenterà ufficialmente la sua candidatura.
Anche a Corridonia, dunque, si sono aperti i giochi che porteranno in primavera al rinnovo dell’amministrazione e del Consiglio comunale. Sul fronte dell’attuale maggioranza, il sindaco Paolo Cartechini ancora non ha sciolto le riserve per la ricandidatura. In caso contrario, a raccogliere le redini potrebbe essere il vice Manuele Pierantoni. Per quanto riguarda, invece, i gruppi di opposizione, proprio ieri i portavoce Nelia Calvigioni (Vivere Corridonia), Matteo Ceschini (Corridonia Futura e Corridonia Domani), Francesco Calia (Cambiare Corridonia) hanno annunciato l’intenzione di dar vita a un progetto a quattro. Resta da capire, chi in questo caso, possa ricoprire il ruolo di candidato sindaco. La più papabile, tra i tre, sembra senza dubbio l’ex sindaco Calvigioni (record di preferenze nel 2017) che dopo essere stata “cacciata” da Cartechini come presidente del Consiglio ha iniziato un’opposizione senza sconti alla sua ex maggioranza. Sempre che i quattro gruppi d’opposizione non decidano di allearsi o confluire nel nuovo progetto targato Scipioni.
(Gio. Def.)
Sandro avanti tutta in bocca al lupo
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I giornalisti cercano di fare sempre gli “scoop”.
E quella di indicare i canditati sindaci prima che i giochi di accordo tra i vari gruppi siano stati fatti servono solo per “bruciare” gli stessi candidati sindaci che si sono proposti, o che potrebbero essere proposti.
Vediamo i nomi nell’ordine di come li ha elecati “Cronache Maceratesi”: Sandro Scipioni sarebbe il candidato sindaco autopropostosi di una sua lista intitolata “Corridonia Rinasce”; Nelia Calvigioni sarebbe – secondo CM – la candidata sindaco dell’attuale gruppo consigliare di opposizione; Manuele Pierantoni, già vicesindaco dell’amministrazione Cartechini, potrebbe essere candidato sindaco – sempre secondo CM – della lista civica facente capo al PD, qualora Paolo Cartechini, attuale sindaco non si ripresentasse.
Bene… Questi nomi sono tutti già trombati…
Da sempre i cittadini chiedono un confronto tra liste unitarie per proporre un unico candidaro sindaco. Pure alle ultime elezioni del 2017 avemmo due liste civiche di “Sinistra” (una con Nelia Calvigioni) con un unico candidato sindaco nella persona di Paolo Cartechini. Coloro che avrebbero dovuto mandarlo a casa si presentarono disuniti, ciascuno con un proprio candidato sindaco. E furono clamorosamente sconfitti dall’elettorato deluso. Evidentemente l’esperienza di chi si guarda il dito che indica la luna non è servita…
Adesso, vogliono tentare di recitare lo stesso copione delle ultime amministrative? HANNO GIA’ PERSO fin da oggi LE ELEZIONI CONTRO LA LISTA DI SINISTRA DI PAOLO CARTECHINI, o di MANUELE PIERANTONI.
Ingenuamente avevo pensato che l’uscita allo scoperto della lista dei gruppi consigliari di opposizione avrebbe spinto altre liste civiche e magari partitiche a farsi avanti da subito per un confronto di accordo. Sì. MA SENZA ESIBIRE UN CANDIDATO SINDACO UNITARIO PRIMA DEL TEMPO. Che dovrebbe venire fuori dopo incontri tra i gruppi e dopo la discussione su di un programma elettorale fattibile e condivisibile.
Mi piace dire che una lista dei consiglieri di opposizione potrebbe prendere di suo già 3650 voti, stando ai risultati del 2017…
Purtroppo, Sandro Scipioni ha dato fuoco alle polveri mettendo alla luce la sua candidatura a sindaco con la sua lista civica, già “perdente” in partenza, poichè alla quale non si uniranno ovviamente altre liste civiche e politiche. Purtroppo, in questa maniera ha già toppato. E messo in difficoltà tutto lo schieramento unitario. Almeno come candidato sindaco. A meno che non ci sia già stata una decisione degli altri gruppi di opposizione sul suo nome… Di cui non so… Ma non lo credo proprio.