Da sinistra: Aldo Salsiccia, Tizian De Iulis, Claudio Cimarossa, Michele Perfetti e Daniele Marcelletti
di Mauro Giustozzi
Uno sfondo azzurro sormontato dai colori rosso e verdi del Comune e lo slogan ‘Si!Possiamo’ che tradotto in inglese fa riecheggiare quel ‘Yes we can’ utilizzato a livello mondiale nelle campagne elettorali. E’ il simbolo della lista civica ‘Corridonia Rinasce’ che si presenta alle prossime comunali che si svolgeranno in primavera candidando a sindaco Sandro Scipioni.
Sandro Scipioni con il simbolo di Corridonia Rinasce
Idee chiare sul da farsi, a cominciare da un no secco all’attuale piano delle scuole cittadine, consultazione referendaria coi cittadini sulle scelte più importanti, attenzione ai giovani con la creazione di start up ma anche alla popolazione senior in grande crescita, il rilancio del centro storico e la creazione di un assessorato alle frazioni fino alla costituzione di un polo archeologico all’Abbazia di San Claudio, un parcheggio sotterraneo sulle mura da bora ed un museo di storia contemporanea da dedicare a Filippo Corridoni nell’attuale sede municipale. Tante cose da fare per un progetto che dovrà avere necessariamente la durata di due legislature, dieci anni, per completarsi. A guidare questa civica è Sandro Scipioni, tre lauree, già coordinatore del Centro dialisi di Macerata-Tolentino e responsabile organizzativo Dipartimento specialità mediche dell’Area Vasta 3, presidente dell’Ordine degli infermieri dal 2009 al 2017, Scipioni è stato consigliere per due legislature: dal ’90 al ’94 e nell’amministrazione Calvigioni dal 2012 al 2017, prima in maggioranza e poi all’opposizione. E’ stato anche il primo presidente del locale gruppo di Protezione civile e da presidente di Commissione ha scritto il primo statuto comunale.
«Il movimento civico è stato costituito la scorsa estate –ha esordito così Scipioni- per unire in un’aggregazione ampia e trasversale i tanti, quasi la metà degli elettori, che alle ultime elezioni non si sono recati a votare. Desideriamo avere una larga partecipazione al progetto che abbiamo lanciato da parte di coloro che privilegiano azione e fatti alle parole, vogliamo riunire tutti coloro che sono per un cambiamento di metodo e di gestione, mettendo da parte conflitti esistenti tra i vari soggetti di appartenenza partitica o singoli movimenti. Questo lo vogliamo realizzare attraverso le varie consulte di quartiere come previsto dalla Statuto comunale, strumento che troppo spesso è invece stato dimenticato. Non attaccheremo mai i nostri avversari in campagna elettorale, vogliamo collaborare con associazioni e parrocchia con le quali è doveroso dialogare. Vogliamo dare una speranza nuova, di rinascita culturale, sociale, economica, sportiva, civica ed ambientale soprattutto ai giovani e non ci stancheremo mai di essere vicini alle persone fragili, bisognose di cure ed attenzioni. Voglio ricordare a tutti che nei prossimi anni la popolazione tra 55 e 75 anni sarà la più numerosa a Corridonia e di questo bisogna tener conto nelle scelte politica da attuare».
Ad affiancare il candidato sindaco in questa corsa elettorale tanti corridoniani di diversa estrazione sociale e di professione: alla presentazione del movimento hanno partecipato stamattina Tizian De Iulis, Aldo Salsiccia, Claudio Cimarossa, Michele Perfetti e Daniele Marcelletti che sono tra i fondatori di ‘Corridonia Rinasce’ ed alcuni di loro faranno parte anche della lista civica alle comunali di primavera. «La mia è una candidatura di servizio – spiega Sandro Scipioni– basata sulla competenza e sull’amore per la città di Corridonia, aperta al dialogo, al confronto e alla partecipazione vera dei cittadini sulle questioni principali, per una rinascita civica cittadina. Tra le proposte che facciamo c’è quella di referendum cittadini sulle scelte più importanti per Corridonia, rivitalizzare il centro storico attraverso music cafè, book cafè, ristorazione tipica ed outlet di aziende locali ed allo stesso tempo dare opportunità di lavoro ai giovani favorendo la creazione di start up. Recuperare molti contenitori vuoti col contributo dell’Erap per creare alloggi sociali, la sinergia con la parrocchia come motivo di dialogo e di confronto, rivedere il Prg datato 2008 che deve essere ritoccato perché guarda al passato e non al futuro. Questo non vuol dire blocco della cementificazione perché l’edilizia non deve essere stoppata, ma necessità di rivedere i termini di dove e come costruire. Recuperando anche tanti contenitori inutilizzati a rischio degrado che ci sono a Corridonia, ed in questo l’apporto del privato può essere prezioso. Infine attenzione alle frazioni spesso dimenticate attraverso la costituzione di un apposito assessorato».
‘Corridonia Rinasce’ punta poi il dito verso un piano scuole approvato dall’attuale giunta che non va affatto bene e che deve essere modificato e riscritto ex novo. «Il primo impegno della nostra amministrazione sarà quello di mettere mano al piano scuole da rivoluzionare –ribadisce Scipioni- e per questo invito l’attuale giunta a fermarsi e non andare oltre quanto già fatto per non precludere la possibilità a chi verrà dopo di modificare il piano. Siamo contro quel piano, contro la collocazione delle nuove scuole e degli impianti sportivi. Fino a che quelle opere pubbliche non saranno appaltate c’è tempo per tornare indietro e modificare le scelte, cosa che noi faremo. Ci sono soluzioni diverse che si possono prendere attraverso la consulenza di pool di tecnici giovani e preparati e noi ci metteremo mano. Quanto progettato finora non può e non deve essere realizzato. In tema di scuola, l’ex edificio di Colbuccaro in via Pinto va recuperato con i fondi del sisma e riutilizzato per crearci un centro di aggregazione sociale per la frazione. Infine tra i progetti che abbiamo in mente c’è quello di polo archeologico vero all’Abbazia di San Claudio, un parcheggio sotterraneo da costruire nella zona delle mura da bora per collegarsi al centro storico ed infine un nuovo Museo della storia contemporanea da dedicare al nostro Filippo Corridoni nella sede attuale del municipio che sarà spostata in un altro edificio del centro».
Sandro Scipioni anticipa tutti, è lui il primo candidato sindaco
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Grande Tizian!
Caro Sandro Scipioni, da un politico di lungo corso e in epoche in cui c’era una maggiore serietà, non mi sarei aspettato una “provocazione continua” come questa da parte tua.
Sarebbe bastata la prima provocazione. Questa seconda uscita su di un quotidiano on-line come Cronache Maceratesi darebbe l’idea che tu voglia tentare la fortuna correndo da solo e non insieme ad altre realtà politiche di opposizione e per il cambiamento..
La tua lista, un tempo, veniva definita “lista civetta”, o “lista specchietto per le allodole”, che aveva il compito di sottrarre voti ad uno schieramento contrapposto ad un altro schieramento. Per essere chiari la domanda è: correndo come sindaco e con la tua lista stai facendo il gioco del PD e del probabile candidato sindaco Paolo Cartechini?
Noto nella tua lista nomi di persone che hanno la tessera di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Nel contempo Fratelli d’Italia e Forza Italia farebbero parte della lista partitica. Personalmente sono d’accordo che presentare una lista di centrodestra sarebbe riduttivo, con una pubblica opinione che non si riconosce più nei partiti attuali, soprattutto per le amministrative.
Ma la domanda è: proponendoti come candidato sindaco elimineresti ogni possibilità che lo schieramento anti PD e consimili possa avere un altro unico candidato unitario, a di fuori della tua persona, e molto più adatto ed attuale di te?
Ti prego di rispondere a questa mia “provocazione” su queste pagine, in modo che io sappia se devo ancora considerati un cittadino che ama realmente Corridonia, e che lavora unitamente a tanti altri per dare qualcosa di nuovo e di migliore al posto di questa amministrazione Cartechini che intende continuare a distruggere la nostra Corridonia.