Giuliana Giampaoli
«L’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale non ci consente di andare oltre. È importante cominciare a coinvolgere la comunità in un confronto concreto e serio». Due giorni prima della sua presentazione ufficiale a candidata sindaco di Corridonia, Giuliana Giampaoli spiega quali sono le motivazioni che hanno spinto lei, il cui nome circolava da settimane, e la coalizione composta dai quattro gruppi dell’attuale minoranza a presentare la lista sabato prossimo alle 17.30 all’hotel Camerlengo.
Ciò che era saltato subito all’occhio, dopo l’invito ufficiale, era l’assenza dei partiti di centrodestra che, a quanto pare, prima di trovare la quadra in vista delle prossime elezioni dovranno prima chiarire alcuni punti tra i rappresentanti comunali e quelli provinciali. Se, infatti, gli esponenti di Corridonia avevano dato quasi per certa una corsa in solitaria come centrodestra unito, dopo poche ore è arrivata la smentita dei coordinatori provinciali che sembrano provare a mantenere le fila della possibile coalizione allargata con le minoranze.
Ora è la stessa Giuliana Giampaoli a confermare che i giochi non sono chiusi. «Le porte sono aperte – dice – se c’è la possibilità di collaborare con il centrodestra per l’interesse della città siamo sempre disponibili al confronto. Per noi sarebbe una risorsa da aggiungere a quelle che abbiamo già messo in campo. Stiamo continuando il dialogo in maniera seria e costruttiva. Nei prossimi giorni potremmo dare notizie più precise».
La coalizione delle minoranze resta aperta, dunque, ma nel frattempo si presenta agli elettori. «Abbiamo la necessità di iniziare a fare conoscenza con i cittadini, scambiare opinioni, arricchire il programma. Vogliamo portare avanti una campagna elettorale chiara e precisa dove i cittadini possano capire se siamo degni di amministrare per i prossimi cinque anni. È vero che ci conoscono già per il nostro impegno all’opposizione, ma chi non segue i consigli comunale ci deve conoscere».
Poi guarda al futuro, partendo da chi ha creduto in lei e ha deciso di impegnarsi per il progetto. «Un grazie ai giovani, alle donne e agli uomini che si sono messi a disposizione, spinti dalla sola motivazione di fare la differenza per la loro città, persone che si sono già impegnate e distinte nei vari ambiti sociali e che siamo onorati di avere al nostro fianco. Corridonia si presenta all’appuntamento elettorale con un mix di criticità ma anche di opportunità – ricorda – . La nostra è una città con un potenziale inespresso enorme. Sono convinta che abbiamo una solida base su cui iniziare a lavorare. Tante sono le idee, numerosi i progetti che nel corso delle prossime settimane saremo felici di condividere con la cittadinanza in una fase di confronto. Avremo modo di raccontare la visione della Corridonia che vogliamo, ma anche di ascoltare e rispondere alle esigenze che ci verranno proposte; tutto ciò troverà la miglior sintesi possibile nel nostro programma di mandato».
Tra le priorità «abbiamo scuole da progettare e costruire, muri da abbattere e mura da ricostruire, un centro da rivitalizzare, frazioni da riavvicinare, valori da riscoprire. Veniamo da anni difficili e viviamo giorni di apprensione e grande preoccupazione; voglio iniziare questa esperienza con il massimo dell’entusiasmo e dell’ottimismo. La mia forza è il grande gruppo di amici che con senso civico hanno deciso di mettersi in gioco e di affiancarmi in questa nuova sfida».
(g. s.)
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