«Castelli, come al solito, si vanta di del raggiungimenti di obiettivi ai quali non ha minimamente contribuito: in maniera subdola oggi ha convocato una conferenza stampa per elencare e sottolineare i numeri della ricostruzione addirittura dichiarando “abbiamo allargato il collo di bottiglia della burocrazia”. Ma perché proprio oggi? Perché domani a Camerino si riuniranno per ricordare i 5 anni dalla devastante scossa del 26 ottobre – alla quale purtroppo sarebbe succeduta quella del 30 – i veri attori della ricostruzione, quelli che ci sono sempre stati, quelli che hanno lavorato, che ci hanno messo la faccia quando le soluzioni erano difficili da trovare o ancora più drammaticamente, non c’erano. Se c’è qualcuno che dovrebbe sventolare i “nuovi numeri” della ricostruzione, questo non è sicuramente Castelli, ma il commissario Legnini che dal marzo 2020 ha raccolto le esigenze di amministratori, imprenditori e cittadini e le ha trasformate in procedure semplificate stabilendo in maniera chiara e certa chi fa che cosa nella ricostruzione». Così il gruppo assembleare del Partito Democratico replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli (leggi l’articolo). «Castelli invece neppure è riuscito a preparare delle slide corrette – rimarcano i dem – perché quelle che ha presentato contengono inesattezze numeriche che non sarebbero sfuggite a chi ha vissuto l’emergenza e la ricostruzione sulla pelle e non ha avuto solo il mediatico compito di tagliare i nastri delle opere ultimate. Ma non finisce qui: nel tentativo di anticipare le tematiche che saranno affrontate nella giornata di domani si intesta addirittura l’obiettivo del finanziamento della Quadrilatero, della Salaria, della ripartenza di cantieri e il piano delle scuole. Ricorda l’approvazione del Cis sisma senza sottolineare che ha cambiato i criteri per selezionare i progetti dei comuni dopo la loro presentazione e senza deliberazione di Giunta. Capiamo l’ansia da prestazione elettorale della lunga maratona acchiappa voti che, iniziata nel 2020, vorrà continuare fino al traguardo parlamentare, ma i meriti vanno riconosciuti a chi ha dato un impulso concreto alla ricostruzione come l’Onorevole Legnini, che però è stato sostanzialmente “dimenticato” nella conferenza stampa di questa mattina».
«Sisma, sono 1.821 le persone tornate a casa nell’ultimo anno Con noi un cambio di passo»
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Rosicare mi pare che sia la cosa che riesce meglio al PD Marchigiano, prima del Senatore Lignini vi sono stati altri commissari di cui due del PD dei quali ci sarebbe da vergognarsi per averli nominati tali, non hanno mosso una paglia come non ha mosso una paglia l’ex ( per fortuna ) Ceriscioli il quale si era appiattito e non ha fatto nessuna pressione al governo tramite i parlamentari della stessa sua parte…Castelli è una persona coerente e capace e lo ha dimostrato ampiamente in dieci anni di Sindaco di Ascoli Piceno,mettetevi l’anima in pace se gli.elettori vi hanno mandato a casa un motivo ci dovrà pur essere o i marchigiani li considerate dei stupidi…state dimostrando di non avere idee e di aver fallito per 40 e passa anni, fate governare chi ha voglia del cambiamento e lo stiamo già assaporando dopo un solo anno…buona serata e state sereni.
Sig Zizzi , interessante quello che dice, ma mi piacerebbe sapere da Lei cosa stiamo assaporando al riguardo.
Grazie
Un anno di Giunta signor Ricci se uno è in buona fede si documenta come ho fatto io e si accorgerebbe che nonostante la cattiva eredità lasciata dagli uscenti con tutto ciò che concerne di cose ne han fatte assai mettiamoci pure la pandemia e il quadro è fatto,
Ventilazione meccanica nelle scuole, potenziamento del trasporto pubblico. Di grande impatto la scelta di Roberto Mancini, ct della Nazionale di calcio, come testimonial per la campagna di comunicazione in funzione delle ripresa del turismo post pandemia che ha sostituito l’attore americano che storpiava l’italiano quando provava a leggere i versi di Leopardi. Altrettanto importanti la legge per la valorizzazione dei borghi e il primo Festival culturale dei borghi Marchestorie, la proposta di legge per l’istituzione dell’Agenzia del turismo e dell’internazionalizzazione e il bando per la destagionalizzazione, la trasformazione della Svim in Svem, Sviluppo Europa Marche. E poi ancora il lavoro per il rilancio del sistema logistico e intermodale regionale a partire dal Protocollo d’Intesa porto aeroporto interporto e aver ottenuto i fondi Pnrr per i porti statali di Ancona, Pesaro e San Benedetto, le nove nuove rotte dell’aeroporto delle Marche, il masterplan delle infrastrutture stradali e il masterplan dell’edilizia sanitaria e ospedaliera, l’avvio del tavolo tecnico per la terza corsia A14 e il monitoraggio delle opere autostradali, lo sblocco dei cantieri per la banda ultralarga, la creazione del distretto biologico più grande d’Europa, la legge sull’enoturismo e la velocizzazione del 50% dei pagamenti alle imprese agricole, il rafforzamento delle filiere strategiche, lo stop agli ospedali unici e l’avvio del percorso di ascolto sul territorio per la redazione del nuovo piano socio-sanitario, l’approvazione della legge sulla rigenerazione urbana, l’avvio dell’iter per la nuova legge urbanistica ferma al 1990, la prima Conferenza regionale dello sport, la riforma sulla riorganizzazione dell’enteriducendo da q2 a 6 i dipartimenti
dopo vent’anni, ora è l’inizio del percorso per la nuova programmazione dei fondi europei 21-27.
Errata corrige ” da 12 a 6″