di Mauro Giustozzi
La Maceratese che esordirà sabato in campionato a Porto Recanati giocherà per vincere la sua prima partita stagionale e onorare così la memoria di William Cervigni, ex diesse biancorosso scomparso nelle ultime ore. «La Maceratese tutta si unisce al dolore della famiglia Cervigni per la prematura scomparsa di William appassionato e capace dirigente biancorosso –ha sottolineato il presidente del club, Alberto Crocioni- nei formidabili anni della rinascita, iniziati nel 1989 in Terza categoria e culminati con il rapido ritorno al professionismo in serie C2 pochi anni dopo. Per ricordare la sua figura di dirigente del calcio cittadino, ma anche grande tifoso della Maceratese, la nostra squadra giocherà sabato a Porto Recanati con il lutto al braccio». C’è grande attesa e fermento per l’avvio del campionato della Rata: anche la tifoseria ultras ha mostrato segnali di riavvicinamento tornando domenica scorsa sugli spalti dell’Helvia Recina e, in generale, gli sportivi dopo un’estate tormentata dal rebus Matelica paiono avere voglia di ritornare a seguire la squadra seppur in un torneo minore come è la Promozione per un club ce si chiama Maceratese.
Un momento del match contro il Trodica, prima gara ufficiale della Maceratese nella stagione 2021/2022
Nel frattempo il Portorecanati calcio ha annunciato che saranno 150 i biglietti destinati ai tifosi biancorossi. Su una capienza massima autorizzata di 250 spettatori quasi i 2/3 sono dedicati ai supporters della Rata. La Maceratese invita i tifosi a raggiungere l’impianto rivierasco ‘Monaldi’ con largo anticipo rispetto alle 15,30, orario del fischio d’inizio. Per consentire agli addetti di effettuare con i giusti tempi i controlli in ottemperanza al protocollo anti-contagio che prevede Green pass o referto del tampone entro le 48 ore precedenti al fischio d’inizio. Sul fronte della squadra mister Nocera prosegue la preparazione in vista della gara di sabato nella quale saranno certamente assenti l’infortunato Massini e il centravanti Mastronunzio che deve ancora raggiungere la condizione migliore. Da valutare, invece, le condizioni di Zandri e Andreucci assenti contro il Trodica mentre, scontata la squalifica, torna ad essere a disposizione il difensore Marino. «Nella prima gara ufficiale disputata contro il Trodica –afferma il direttore sportivo Roberto Conti- mi è piaciuto come la squadra ha interpretato le varie fasi della partita. Squadra intelligente nel gestire i momenti dell’incontro: quindi attaccare quando andava fatto e difendersi quando era il momento di farlo. Usando grande lucidità che non è affatto scontato accada in questo periodo quando le gambe non vanno certamente a mille. Anche la condizione è buona, stiamo crescendo col passare dei giorni, certo non siamo al top della forma ma sarebbe preoccupante se lo fosse. Un altro aspetto che vorrei sottolineare e che mi è piaciuto della partita col Trodica è l’aver visto in campo, nei novanta minuti, ben 8 calciatori provenienti dal settore giovanile, alcuni di Macerata altri che sono cresciuti nella Maceratese. Un bel segnale che va nella direzione di quello che vuol fare la nostra società, coniugare i risultati con la crescita di elementi provenienti dal vivaio locale». Ad attendere la Rata c’è un Portorecanati molto giovane come nella tradizione del club ma che non è affatto da sottovalutare.
«Dobbiamo cancellare il risultato col Trodica –ammonisce Conti- perchè andremo ad affrontare una formazione sì giovane ma che vanta pure elementi di categoria come Pantone, Giri, Malaccari, in porta Piangiarelli, lo stesso Donati che ho avuto in passato al Montefano. Tutti calciatori validi per la categoria, un avversario che ha un preciso identikit tattico che gioca sempre la palla a terra e che proverà a metterci in difficoltà. Noi dovremo farci trovare pronti a fare la nostra partita. Ci ha fatto piacere rivedere domenica tanta gente allo stadio, anche quella parte più calda della tifoseria che ha salutato squadra e mister che sono stati felici di questo ritrovato feeling. Ho sempre detto che l’apporto dei tifosi è fondamentale nel cammino di un campionato, sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Averli al nostro fianco è importante. Toccherà alla Maceratese convincerne sempre di più a venire allo stadio attraverso le prestazioni ed i risultati». Una rosa rivoluzionata quella a disposizione del tecnico Francesco Nocera per un mercato sul quale la società resta comunque vigile. «Il mercato sarà aperto sino al 5 novembre -conclude il diesse della Rata- quindi questo fa si che noi siamo vigili per vedere se capita l’occasione di intercettare dei profili che potrebbero migliorare ancor più questo organico. Siamo soddisfatti della rosa che è stata allestita, non faremo movimenti trascendentali però se c’è da fare qualche integrazione e arriva l’occasione giusta non ci tireremo indietro». A questo proposito fonti ascolane danno per certo l’inserimento della Maceratese tra i club che vorrebbero tesserare lo svincolato Silvio Stangoni, esperto difensore centrale nelle ultime sette stagioni all’Azzurra Colli, che sarebbe un puntello prezioso e di sostanza per la difesa di qualsiasi squadra in Promozione.
Malore improvviso, muore William Cervigni ex direttore sportivo della Maceratese
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