Vernissage Maceratese, obiettivo Eccellenza
Parcaroli: «Sinergia tra le 10 società di calcio
per mettere insieme forze economiche»

CALCIO - Il presidente Crocioni non si nasconde: «Dobbiamo vincere, lo sanno giocatori e staff tecnico. Mi aspetto sempre i tre punti». Il sindaco auspica una collaborazione con le altre realtà: «Mi auguro si raggiunga presto la Serie D che ritengo la categoria a misura delle forze economiche di questa città. Per sognare di andare oltre servono invece tante più risorse che possono venire anche da fuori». Bomber Mastronunzio: «Contro di noi gli avversari raddoppieranno le energie, per piazze come questa disputare la Promozione è un'arma a doppio taglio». Domani esordio in casa contro la Futura 96 .

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La Maceratese al completo si è presentata oggi nel cortile di Palazzo Conventati, sede del Comune

 

di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)

«Siete una squadra forte che può vincere il campionato e festeggiare così il centenario e l’evento città Europea dello Sport 2022 nel migliore dei modi. Verrò allo stadio a seguire le partite e invito tutti gli sportivi a fornire il supporto di tifo dagli spalti». Queste le parole del sindaco Sandro Parcaroli al vernissage della nuova Maceratese tenutosi stamattina nel cortile di Palazzo Conventati alla presenza dell’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi, dei vertici del club biancorosso, dal presidente Alberto Crocioni al dg. Enzo Vissani, la squadra al completo e lo staff tecnico con mister Nocera in testa. Presente anche l’avvocato Giancarlo Giulianelli, sempre molto vicino alla società, e Giovanni Orlandi presidente di Amici della Rata che ha consegnato a istituzioni e dirigenti della Rata dei taccuini biancorossi personalizzati col logo della società.

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Il presidente Alberto Crocioni con il sindaco Sandro Parcaroli

Per la Maceratese sarà il campionato che introduce al centenario dalla nascita del club, il cui riferimento è la partita contro la Libertas Rimini disputata l’8 gennaio 1922 come ha ricordato nell’introduzione l’addetto stampa del club, Benedetto Verdenelli. «Il calcio, al pari di altre discipline, è molto sentito ed importante per lo sport cittadino –ha proseguito Parcaroli- e per questa società in particolare che si avvicina ai 100 anni di vita. Il mio sogno è quello di poter creare una sinergia reale tra le dieci società calcistiche maschili e femminili di Macerata in modo da poter mettere assieme le forze anche economiche per raggiungere traguardi importanti per la città e per la crescita di tutto il movimento e dei settori giovanili. Primo tassello per scalare le categorie, mi auguro da subito vincendo questo campionato e raggiungendo in tempi brevi la serie D che ritengo la categoria a misura delle forze economiche di Macerata. Per sognare di andare oltre servono invece tante più risorse che possono venire anche da fuori città».

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Riccardo Sacchi, Alberto Crocioni e Sandro Parcaroli

Dal canto suo l’assessore allo Sport, Sacchi, ha ricordato come lo sport sia uno strumento importante per socializzare ma anche un traino indiretto che può collegarsi al turismo ed alla cultura che la città offre. «Vedo in questa Maceratese tantissimi giovani e questo va a merito della pianificazione fatta dai dirigenti della società –ha rimarcato-: un investimento sul futuro che mi auguro venga premiato da un successo in questo campionato. Il Comune sarà al fianco della Rata nell’organizzare con associazioni sportive cittadine e tifosi i festeggiamenti del centenario che cadranno anche nell’anno di Macerata Città Europea dello Sport 2022. Ricordo infine che l’amministrazione comunale sta partecipando al bando rigenerazione urbana con un progetto da 4,5 milioni di euro per la completa ristrutturazione dello stadio Helvia Recina: ci sono buone possibilità di vincere quel bando che porterebbe l’impianto di via dei Velini, con un progetto già pronto, ad ottenere l’omologazione per partite sino alla serie B – ha proseguito Sacchi –  Intanto, però, servono lavori immediati per evitare le infiltrazioni d’acqua che quando piove raggiungono gli spogliatoi: interverremo in quello spicchio di gradinata impermeabilizzando i gradoni tamponando così l’emergenza».

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Alla presentazione anche l’avvocato Giancarlo Giulianelli (in maglietta gialla)

Alberto Crocioni non si è nascosto: stavolta non ci saranno alibi per una Maceratese che ha fatto ingenti investimenti sul mercato, strutturandosi anche a livello societario, per conquistare l’Eccellenza. «Ci avviamo al centenario della Maceratese e la palla passa noi –ha detto il numero uno biancorosso-: dobbiamo vincere, lo sanno giocatori e staff tecnico, non voglio ripeterlo più. E’ un anno particolare per tutta una serie di eventi accaduti per cui dobbiamo fare quel salto di categoria che non solo io ma l’intera città si attende. Mi aspetto che in ogni partita arrivino i 3 punti. La società è vicina alla squadra, fa di tutto per metterla nelle migliori condizioni ed ora ci aspettiamo i risultati. Io stesso quest’anno ho deciso di vivere con un pizzico di distacco il mio ruolo, tanto che abbiamo incaricato un valido direttore sportivo come Conti che lavora bene di stare accanto alla squadra».

Chiamato in causa il diesse Roberto Conti non nasconde quelle che sono aspirazioni e obiettivi della Rata in questo campionato che riprende dopo l’anno sabbatico causa covid. «Siamo una squadra importante per la categoria –ha sottolineato- siamo ambiziosi e sappiamo il percorso che dobbiamo fare in questa stagione. Se riusciremo a essere compatti, squadra, dirigenza, tifoseria e città sono certo che potremo toglierci grandissime soddisfazioni. La rosa costruita è importante ma adesso dobbiamo passare dalle parole ai fatti: abbiamo rispetto di tutti gli avversari che incontriamo ma zero paura e andiamo in campo sempre per vincere».

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Mister Nocera con l’assessore Riccardo Sacchi

Mister Francesco Nocera ha ribadito come da parte sua può «assicurare il massimo impegno mio e dei ragazzi in ogni allenamento e in ogni partita. E’ una Rata nuova con tanti giovani, ce ne sono una decina provenienti dal settore giovanile, ed elementi più esperti che possono fare da guida ai compagni più giovani. Un mix che promette bene: poi per vincere servono tante componenti, soprattutto quella di saper affrontare e superare i momenti difficili che inevitabilmente in una stagione prima o poi arrivano per tutte le squadre. Essere Maceratese è un’arma in più per vincere ma è anche un peso portare questa maglia».

Maceratese_FF-15-325x217In fatto di esperienza chi più di Salvatore Mastronunzio che ha calcato i campi di tanti campionati nazionali, vincendo spesso, l’ultima volta proprio il torneo di Promozione con l’Anconitana. «Per piazze come Macerata o Ancona questi tornei rappresentano un’arma a doppio taglio –ricorda il centravanti biancorosso- perché gli avversari raddoppiano le energie e ti affrontano sempre col coltello tra i denti. I campionati sono lunghi e difficili da vincere: per farlo serve un bel gruppo, una grande rosa, il sostegno dei tifosi e penso che la Maceratese ce le abbia queste componenti. Poi deve girare anche tutto bene. Qui ci sono giovani interessanti ed elementi d’esperienza che si sono messi a disposizione per farli crescere. Dobbiamo pensare una partita alla volta e vincere perché questo ti aiuta a lavorare meglio in settimana. Io sto bene e sono a disposizione del mister Nocera, lavoro finche la condizionale ottimale giunga al più presto».

IMaceratese_FF-16-325x217l nuovo capitano della Rata è Cristiano Lapi, il difensore jesino a cui l’allenatore Nocera ha consegnato la fascia. «Prima che arrivasse Mastronunzio ero il veterano della squadra e forse per questo è caduta la scelta del mister –ci dice Lapi-: per me un onore ma anche un onere. Cerco di essere un esempio soprattutto per i tanti giovani che abbiamo in organico. Impegno e umiltà devono essere i punti cardinali del nostro lavoro quotidiano. Chiunque è venuto alla Maceratese sapeva benissimo che l’obiettivo qui è vincere e quindi non si può parlare di pressioni particolari su di noi».

Maceratese che farà il suo esordio in casa domani alle 15 contro la Futura 96 priva degli indisponibili Massini, Andreucci e Marino. Cancelli aperti ai tifosi, solo in tribuna, con biglietto d’ingresso a 10 euro (gratuito sotto i 16 anni).

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