Covid, 173 nuovi casi nelle Marche
In terapia intensiva 27 persone,
5 sono vaccinate con doppia dose

Per gli amanti della statistica: il 20% sono i vaccinati con due dosi in terapia intensiva!

Dimostrazione che il sacro siero ha fallito e che hanno raccontato un sacco di balle

Quindi praticamente il 20% dei vaccinati in terapia intensiva, altro che 1 su 100.
Sarebbe curioso anche conoscere il dato sui morti se vaccinati o meno, ma questo non ce lo diranno mai perché andrebbero fuori con l’accuso…

Segno che ci vuole la terza dose.

Certo che ci vuole la 3° dose x sconfiggere la terribile variante DELTA che e’ la piu’ forte delle altre varianti e x scongiurare il lockdown totale carissimo Massimo.

saprei io cosa ci vorrebbe… lasciamo stare!!!!

“Be’ al paese nostro – disse Alice, sempre con un po’ di fiatone – in genere si arriva in un altro posto… se si corre per tanto tempo come abbiamo fatto noi”.
“Che paese lento! – disse la Regina – Qui, invece, vedi, devi correre più che puoi, per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche altra parte devi correre almeno il doppio”.

L’enigma si risolve solamente facendo, dopo il vaccino, l’analisi seriologica e verificando la quantità di anticorpi neutralizzanti. Il vaccino, infatti, riduce sensibilmente la virulenza del covid (e questo è assodato); tuttavia, non tutti i soggetti sviluppano un numero di anticorpi identico. Su alcuni soggetti sì, su altri no. Purtroppo è così. Quindi può capitare che un vaccinato con doppia dose non abbia sviluppato un numero di anticorpi sufficiente, nonostante l’iniezione del vaccino (mentre un altro, invece, sì). In definitiva, l’analisi seriologica degli anticorpi neutralizzanti taglia la testa al toro e ci rivela qual è la nostra reale condizione.
Così mi assicurano i miei parenti medici.

per chi trovasse poco significativo che l’80% delle TI sono occupate da non o non completamente vaccinati consiglio di non vaccinarsi

È come giocare al gratta e vinci, si prende l’ennesima dose e poi si controlla con l’analisi “seriologica” (mica sierologica) se si è vinto, però attenti che la vaccinazione non vi diventi compulsiva.

Nessuno ci dice che non siano i soli cinque in tutta Italia ad avere fatto la seconda dose e stare in terapia intensiva. Improbabile ma non impossibile. Abbasserebbe così la percentuale, nello specifico visto che ieri i ricoverati in TI erano 540 ci si troverebbe con una percentuale di 0,925925925925 circa e non di un 20% arrotondato al posto di 18,51851851851852%. Direi di aspettare che dal quartier generale arrivi un dispaccio meno generalizzato prima di dichiarare aperte le ostilità e unirci a Salvini prossimo Nobel e ancor più prossimo alla pensione anticipata, forzata e mal riposta nel posteriore. Mi scuso anticipatamente per eventuali errori , esclusi quelli sull’ Anguillone verde bile.

Ognuno faccia le considerazioni che ritiene più opportune ma visto che proprio pochi minuti fa sono stati diffusi dalle agenzie di stampa dati che a livello complessivo (su base nazionale) dicono esattamente il contrario, forse bisogna anche considerare 27 casi non sono sufficienti a fare statistica e bisognerebbe guardare ai valori cumulativi delle varie regioni.

Allora contrordine compagni: terza dose solo ai marchigiani.

Sig. Fabbrizio, il calcolo delle percentuali non si fa certamente come scrive Lei.
I vaccinati con due dosi ad oggi nelle Marche sono 930.000 e di questi 5 sono in terapia intensiva. La somma di vaccinati con prima dose e non vaccinati é di 319.000 persone e di queste 22 sono in terapia intensiva. Come vede la proporzione è ben diversa.

TRILUSSA: “LA STATISTICA” riadattamento e l’inganno delle medie
“Sai ched’è la statistica? E’ na cosa che serve ad ingannare se se dice che il 20% de li vaccinati sta’ male ed in terapia intensiva e sta’ pe morì…me cojoni !!! allora non me vaccino po’ scappa’ detto a quarcuno superficiale.
In rearda’ 5 in terapia intensiva su 930.000 vaccinati so’ lo
0,00053763 per cento non lo 20%…
Complimenti a SERGIO FRANCESCONI da….TRILUSSA