Maceratese, Lapi per la difesa
Nel mirino Trillini e Giorgio Galli

SI RIPARTE DALLA PROMOZIONE - La società ha ufficializzato oggi il primo rinforzo: il 32enne centrale jesino arriva dal Montefano. Il club ora vuole puntare su qualche giocatore di esperienza proveniente da categorie superiori e su alcuni maceratesi
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Da-sinistra-Conti-e-Lapi

Il diesse Roberto Conti con Cristiano Lampi, entrambi la scorsa stagione erano al Montefano

di Mauro Giustozzi

Inizia a prendere forma tra acquisti, riconferme e trattative in corso il volto della nuova Maceratese di mister Nocera ai nastri di partenza del prossimo campionato di Promozione. La società ha ufficializzato oggi il primo colpo di mercato con l’ingaggio di Cristiano Lapi, roccioso difensore centrale jesino di 32 anni che arriva dal Montefano dove ha disputato le ultime due stagioni in Eccellenza. Sassoferrato Genga, Camerano e Fabriano Cerreto con il successo nel campionato di Eccellenza, le sue più recenti esperienze ma anche diversi campionati disputati in serie D. Per la prima volta scende a giocare in Promozione e questo rappresenta anche un segnale dell’importanza che riveste questo primo acquisto da parte del club del presidente Alberto Crocioni. Anche due coppe regionali vinte in carriera da Lapi. Un acquisto voluto fortemente dal diesse biancorosso Roberto Conti con il quale ha lavorato proficuamente proprio nella sua permanenza a Montefano.

Cristiano-Lapi

Il difensore centrale Cristiano Lapi con la maglia biancorossa

«Ringrazio la società per l’opportunità datami. –sono state le prime parole di Lapi biancorosso- Sono consapevole dell’importanza della piazza, saluto i tifosi della Rata che mi auguro ci seguiranno in tanti nella prossima stagione». L’ingaggio di Lapi rientra in quel novero di calciatori, che oscilla tra 5/6 over che dovranno essere da guida al resto del gruppo formato in prevalenza da giovani emergenti o promesse del vivaio della Maceratese. Nella direzione di puntare su gran parte dell’organico che non ha potuto disputare lo scorso campionato causa pandemia vanno interpretate le riconferme arrivate dei portieri Sebastiano Farroni, Federico Giustozzi e Matteo Simoncini, dei difensori Simone Telloni e Ardi Shoshaj, i centrocampisti Amedeo Massei, Andrea Marchetti e Tommaso Massini, gli attaccanti Davide Andreucci e Ivan Cirulli.

Se Lapi è il primo colpo messo a segno dalla Rata in questo inizio di calciomercato non è da escludere che in futuro, vista la provenienza del direttore sportivo Conti, proprio dal Montefano non giungano ulteriori rinforzi per la formazione di mister Nocera. Anche se il club vuole puntare su elementi esperti provenienti da categorie superiori e pure su qualche calciatore di Macerata che voglia tornare a casa dopo una carriera vissuta altrove per dare una mano a rilanciare il club che si avvicina a festeggiare il centenario nel 2022. Tra queste figure spicca quella di Massimiliano Trillini. Pistacoppo doc che iniziò la sua carriera proprio nelle fila della Fulgor Maceratese di Massimo Paci, centrocampista col vizio del gol il 29enne nelle ultime stagioni ha militato in serie D col Montegiorgio dove però nel campionato da poco concluso ha avuto poco spazio. La Rata si è fatta avanti per sondare la sua disponibilità per tornare a vestire il biancorosso e contribuire, da maceratese, a rilanciare la società della sua città. Nel mirino dei dirigenti biancorossi è finito pure Giorgio Galli, attaccante di grandissima esperienza che con i suoi 41 anni può essere considerato l’Ibrahimović dei dilettanti. Un centravanti forte fisicamente e con un carico di esperienza che potrebbe risultare determinante contro le arcigne difese del torneo di Promozione. L’attaccante ascolano rappresenta comunque il prototipo di centravanti che sta cercando la Maceratese per la prossima stagione ed anche per lui sarebbe un esordio scendere in una categoria dove non ha mai militato, visto la tanta serie D e C2 fatta prima delle ultime 5 stagioni disputate in Eccellenza, l’ultima a Grottammare. Vedremo se nei prossimi giorni questi obiettivi saranno centrati o si dovrà virare su altri profili.

 

Matteo-Angeletti

Matteo Angeletti

Intanto la prossima settimana potrebbe finalmente essere fissato l’incontro tra il sindaco Sandro Parcaroli ed i dirigenti della Rata per capire come l’amministrazione si muoverà per sostenere il rilancio del calcio cittadino una svolta sfumata l’occasione Matelica. In primo piano c’è il rinnovo della convenzione scaduta il 30 giugno tra Maceratese e Comune per la gestione dei campi sportivi ed in particolare dello stadio Helvia Recina. E’ chiaro che nuova convenzione e potenzialità economiche attuali e future dovranno essere attentamente vagliate in questo confronto tra le parti dal cui esito si potrà capire che cosa potrà fare la Maceratese nella prossima stagione ma anche in un’ottica di programmazione di medio periodo. Maceratese che, dopo l’arrivo del nuovo direttore sportivo Roberto Conti, la riconferma in panchina del mister Francesco Nocera e di Sante Rossetti come massaggiatore l’imminente annuncio del ritorno del preparatore atletico Ivo Pagliari, inserisce un’altra pedina nel suo organico tecnico col ritorno di un biancorosso doc come l’allenatore Matteo Angeletti che nelle ultime 4 stagioni ha lavorato nel settore giovanile del Tolentino. Per Angeletti sarà la terza esperienza all’interno della Maceratese, la prima però con un ruolo diverso da quello di semplice allenatore. Fungerà infatti da collaboratore tecnico per i team di età più alta e quindi per i giocatori più interessanti, in dettaglio Giovanissimi, Allievi e Juniores. Per Angeletti un ritorno al passato alla Rata dove vanta già 5 stagioni complessive da allenatore.



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