di Mauro Giustozzi
Scaduta il 30 giugno la convenzione tra Maceratese e Comune per la gestione dei campi ed in particolare dello stadio Helvia Recina. Prima la lunghissima trattativa finita male col patron del Matelica, Mauro Canil, legata al progetto di formare una squadra provinciale poi d’incanto diventata interprovinciale con l’approdo ad Ancona dell’imprenditore veneto che si è portata via gran parte del mese e successivamente i problemi di salute che ha accusato il sindaco Sandro Parcaroli hanno di fatto congelato la situazione che resta ancora in una fase di stallo. Tra società sportiva e amministrazione comunale ci sono state delle telefonate che hanno dato un via libera operativo di massima al presidente Alberto Crocioni ma non ancora si è potuto fissare un incontro per via della convalescenza che sta effettuando il primo cittadino.
Difatti sembra che proprio Parcaroli voglia in prima persona prendere in mano la questione calcistica che riguarda la Maceratese, ancor più alla luce di quanto accaduto con la vicenda legata al Matelica. Dunque sarà direttamente il sindaco ad incontrare i dirigenti della Rata coi quali si valuterà che tipo di pianificazione è possibile fare con le forze economiche attuali che la società vanta, o con eventuali altri innesti per rafforzare il club, per far sì che la prima squadra della città posso tornare in un tempo medio-breve a calcare un campionato nazionale uscendo dalle paludi dei tornei regionali. E’ chiaro che nuova convenzione e potenzialità economiche dovranno essere attentamente vagliate in questo confronto tra le parti dal cui esito si potrà capire che cosa potrà fare la Maceratese nella stagione che porterà ai festeggiamenti per il centenario della nascita del club biancorosso.
Intanto la società del presidente Crocioni si sta muovendo a livello di impiantistica sportiva per sistemare definitivamente gli spazi dell’antistadio dell’Helvia Recina dove potrebbe effettuare gli allenamenti la squadra di Nocera nel prossimo campionato. Già lo scorso anno la dirigenza della Rata ebbe modo di dare una sistemata al fondo ammalorato, poi con l’avvento della pandemia tutto si bloccò, campionati sospesi, e l’antistadio non è mai stato utilizzato. Da quest’anno potrebbe essere uno spazio in più a disposizione di prima squadra e giovanili per fare gli allenamenti. Per completare il recupero dell’antistadio a questo punto è necessaria solo l’installazione di un’adeguata recinzione, cosa fattibile in pochi giorni. Che la Maceratese sia operativa in vista di quello che sarà il prossimo campionato di Promozione (tramontata l’ipotesi di un’Eccellenza a due gironi) lo testimonia il fatto che accanto all’arrivo del nuovo direttore sportivo Roberto Conti, alla riconferma in panchina del mister Francesco Nocera e di Sante Rossetti come massaggiatore sia alle porte il ritorno in biancorosso del preparatore atletico Ivo Pagliari, la cui esperienza e competenza è stata già saggiata dal presidente Crocioni quando ricoprì questo ruolo nella stagione 2017/18 con l’Helvia Recina. Un Pagliari che torna alla Maceratese, tentativo che fu fatto dal club biancorosso anche lo scorso anno ma poi, per motivi personali, questa possibilità sfumò. Stavolta le parti sono invece vicinissime ed il matrimonio certamente si farà.
Come vice allenatore tra i papabili c’è anche Paolo Siroti attuale responsabile del settore giovanile. E’ chiaro che in questa categoria la Maceratese parte sempre per vincere il campionato, e non potrebbe essere diversamente: sul mercato la società cercherà di riportare all’Helvia Recina qualche atleta che ha già fatto bene in passato con questa maglia anche per ricreare entusiasmo in una tifoseria che deve essere riconquistata dopo l’anno senza calcio causa covid. Maceratese che punta anche alla conferma di buona parte degli atleti che non hanno potuto giocare causa pandemia lo scorso campionato. Tra questi resteranno Farroni, Marchetti, Telloni, Massei, Andreucci, Massini, forse anche Perez. Con l’innesto di almeno 5 elementi di qualità superiore e personalità per diventare i riferimenti nei vari reparti della formazione di Nocera. Un calciomercato che non si profila semplice in quanto molti calciatori prima di accettare se scendere a giocare in Promozione preferiscono attendere una chiamata da club di Eccellenza o serie D e solo in ultima analisi prendono in considerazione la sesta categoria calcistica nazionale. Altro ritorno al passato è quello degli allenamenti serali invece che di pomeriggio per la Maceratese 2021-22. Un fattore decisivo per poter contattare giocatori che hanno un lavoro che abbinano al calcio e che quindi, se ci si allenasse di pomeriggio come accaduto nelle ultime due stagioni, non potrebbero accettare l’offerta della Rata. Infine la preparazione pre campionato inizierà a fine luglio oppure nella prima settimana di agosto.
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