di Monia Orazi
Pieve Torina ed Esanatoglia non sono più liberi dal Coronavirus, nel primo comune si sono registrati due nuovi casi ed uno nel centro dell’alta Vallesina. A darne notizie i due sindaci, con avvisi alla popolazione, dopo essere stati informati dalle autorità competenti. Ha scritto Alessandro Gentilucci in un avviso alla popolazione di Pieve Torina: «Il sindaco informato dalle autorità competenti, comunica che nel nostro comune due cittadini sono risultati positivi al Covid 19. Pertanto si raccomanda la massima osservanza delle misure di prevenzione del virus Covid- 19 previste dalla normativa vigente e nelle ordinanze del ministero della Salute ed in particolare: le persone con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C), devono rimanere presso il proprio domicilio e contattare il proprio medico curante; è vietato muoversi dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria; resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro tra una persona e l’altra; resta raccomandata una rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti; è obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione personale e della mascherina nei luoghi chiusi».
Anche ad Esanatoglia un nuovo caso come fa sapere Luigi Nazzareno Bartocci: «Vengo ad aggiornarvi sulla situazione epidemiologica nel nostro comune. Un nuovo caso positivo al Covid 19 è stato registrato, il soggetto è sotto controllo medico, senza sintomi. Altre 14 persone sono in isolamento fiduciario per effetto delle nuove disposizioni riguardo i rientri dall’estero, sono state attivate tutte le procedure ed i previsti controlli medici. Nessun allarmismo ma è importante il rispetto di tutte le norme di comportamento che conoscete, il rispetto delle regole non serve solo per proteggere noi stessi ma soprattutto gli altri, quindi non rispettarle, uso della mascherina e distanziamenti in particolare, non dimostra il nostro coraggio ma soltanto la nostra inciviltà imbecille».
Se risultano positivi sicuramente sono stati sottoposti a tampone...
Hanno ragione i sindaci .Basta un nonnulla per creare dei focolai. Però anche i Sindaci dovrebbero sapere i contatti e quindi prevenire. Se dei parenti vengono a trovare ad esempio i propri genitori che hanno il virus e poi questi ridiscendono verso la costa infettano tutti o viceversa. Chi di dovere deve essere a conoscenza dei movimenti dei propri cittadini. Esistono dei mezzi e tutti i cittadini dovrebbero farne uso.
Vivete uscite. Basta!
Roberto Valentini, se si continua a fare come ci fa comodo... non credo si vivrà molto.
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L’italia è stato il paese che in assoluto ha fatto le scelte più coerenti, magari ferree con un lock down al limite del dittatoriale ma risolute e con un popolo che, una volta tanto, ha riposto in maniera superba per spirito di sacrificio, volontà e senso civico. Ci vengono fatti elogi dal New York Times e dalla stessa OMS la quale ha riconosciuto che nessuno come l’Italia è riuscita prima ad arginare e contenere poi a ridurre gli effetti devastanti di un virus che sta uccidendo ogni giorno 5/6 mila persone ogni giorno in tutto il mondo. Poiché la memoria è corta ma ancor peggio l’intelligenza scarseggia, sta avanzando purtroppo il fronte del “liberi tutti”, è evidente che il concetto di libertà è un bene primario a cui l’uomo deve sempre ispirarsi ma nella situazione attuale si corre il rischio che la libertà altrui, generata da comportamenti sprezzanti a qualsiasi norma comportamentale e di rispetto della sicurezza, determini la non libertà di una moltitudine di persone esposte a vario titolo agli effetti devastanti di questa pandemia e quindi anziani, persone malate, personale medico e paramedico, personale di primo soccorso, forze dell’ordine, ecc.
Bastano pochissime regole comportamentali, un nonnulla rispetto al rischio di sentirsi affogare supportati da un ventilatore tra la vita e la morte.
NON C’E’ DA PREOCCUPARSI,ci penserà la Lega di Salvini a risolvere il problema. COME HA FATTO IN LOMBARDIA.
Se Salvini ( Sgarbi come riempitura) e il dottor Stranamore Zangrillo dicono che il covid non c’è, avranno milioni di sostenitori pronti a creder loro. Conte, Speranza , Galli..sono di parere diverso e anche loro hanno milioni di persone che li seguono. Appurato con la massima sicurezza che Salvini ( Sgarbi come riempitura) e Zangrillo pure primario, mentono, non vedo la difficoltà che si possa avere nel fare un logico pensierino. Ma senza mettere la politica di mezzo, basandosi solamente sulle loro dichiarazioni e semmai, per i politici prestare qualche attenzione in più per prossime eventuali future prese di posizione , quando si verificheranno e magari nella guerra contro il trigliceride abbondante. Ma in Italia che abbiamo il quadruplo se non di più di leggi inutili, non ce n’è una per chi da notizie vere o false sulle epidemie?
”La scelta di tenere il distanziamento nei treni è utilissim*, soprattutto se non richiesto negli aerei e nei bus.
Nei treni è più facile trasmettere il Covid.”
Un noto infettivologo francese in TV ha dichiarato: immunita di gregge, giovani, infettatevi tutti ora, per essere pronti questo inverno. Ora non sarà Marie Curie, ma spero non abbia detto una cavolata.
https://twitter.com/CarstenAmMeer/status/1289520072440999936/photo/1
https://www.ilmessaggero.it/vaticano/trump_mascherina_contagio_covid_vaticano_papa_francesco_salvini_merkel_bolsonaro_usa-5342292.html
https://www.google.com/search?client=opera&q=salvini+con+mascherina&sourceid=opera&ie=UTF-8&oe=UTF-8
https://www.google.com/search?q=bergoglio+con+mascherina&client=opera&hs=DHK&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwiMzpOBoP_qAhUCQUEAHag1DPAQ_AUoAXoECAsQAw&biw=1326&bih=696