L’andamento giornaliero dei nuovi contagi (clicca sull’immagine per leggere il report integrale del Gores)
Sono otto i nuovi casi di coronavirus nelle Marche. E’ quanto ha comunicato il Gores nel primo bollettino di giornata, dopo l’esame nelle ultime 24 ore di 826 tamponi, di cui 563 nel percorso nuove diagnosi e 263 nel percorso guariti. I contagi sono stati registrati: 5 in provincia di Pesaro Urbino riferibili al focolaio di Montecopiolo, 1 in provincia di Macerata e 2 in provincia di Fermo. Questi ultimi tre casi sono legati ai rientri dall’estero e agli accessi alle prestazioni sanitarie. Il conto totale in regione sale dunque a 6.885 a fronte di 100.580 tamponi esaminati fino ad oggi.
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Le sedicenti autorità – quelle che fanno scrivere che un locale è chiuso perché il gestore, andato in ospedale per tutt’altra cosa, ha ricevuto un tampone che ha scoperto qualcosa e che, prima, hanno violato la Costituzione angariando il cittadino sovrano con provvedimenti chiaramente incostituzionali, vedasi, per ultima, la sentenza del Giudice di Pace di Frosinone che ha annullato le cosiddette multe – mettano nero su bianco in un documento pubblico e da loro firmato, fondamentalmente:
1. quale tipologia di tampone è stata usata, con tutti i dettagli tecnico-scientifici sull’affidabilità della modalità di test;
2. cosa è stato trovato da quel tampone, con tutti i dati qualitativi e quantitativi;
3. tutte le referenze scientifiche disponibili che portano ad adottare determinate decisioni e non altre.
Questo perché la Costituzione e le leggi italiane prevedono alcuni criteri per l’adozione di provvedimenti aventi forza di legge e, ancora di più, per i provvedimenti amministrativi, fra cui la proporzionalità, l’economicità, l’efficacia, l’imparzialità, la pubblicità e la trasparenza.
E, infine, il metodo scientifico si deve basare sui fatti.
Ovviamente, è difficile.
Basti pensare che il governo è ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR di Lazio che obbligava il governo medesimo a rilasciare entro 30 giorni i dati del sedicente Comitato Tecnico Scientifico che il governo ha detto essere stati alla base delle decisioni assunte.