Andrea Marchiori
Andrea Marchiori, candidato della Lega a Macerata, punta il dito contro la mancata proroga della scadenza per partecipare all’asta di assegnazione del bar della Rotonda. E in particolare sottolinea che sono «inutili i videopromo #iorestoacasa del Comune se poi si sollecita la consegna a mano del plico con le offerte per la gestione del Bar della Rotonda perché scade il termine della gara – dice Marchiori -. Un’assurdità che ho segnalato questa mattina all’amministrazione la quale, per tutta risposta, ha postato un messaggio di conferma della scadenza e delle modalità di consegna. E non ci si venga a dire che non è il tempo delle polemiche politiche se invitiamo al rispetto delle regole chi è chiamato a farle rispettare. La collaborazione è anche richiamare al buonsenso civile e amministrativo. Il Covid-19 non è e non può essere la scusa per abbassare la guardia e tacitare voci critiche». Marchiori chiede «di valutare l’opportunità di rinviare il termine di scadenza per la presentazione delle domande nell’interesse di tutti coloro che potrebbero aver interesse a partecipare e non ne hanno la possibilità entro oggi».
Il post del Comune nel mirino di Andrea Marchiori
non mi sembra proprio il momento!!!!!!!!
campagna elettorale perenne, che vergogna.
I leghisti fatti con un unico stampo,indecenti e sciacalli
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È patetico vedere una persona colta, qual è un avvocato, imitare maldestramente un caporale di basso profilo culturale. Fortunatamente la felpa porta sfortuna: fa vincere … perdendo, come l’Emilia Romagna ha dimostrato. Spero per i suoi fans maceratesi che continui il suo lavoro politico dopo averla buttata nel sacco giallo (senza offesa per la felpa).
Non vorrei che, passata la tempesta, l’imitazione arrivasse al punto da coinvolgere i nostri citofoni.
Signori, dite quello che volete ma per cortesia non parlate male della felpa, quello che è scritto è sacro, molti la indossano per moda, ma solo chi ha imdossato una divisa sa cosa vuol dire AERONAUTICA MILITARE, meditate gente, meditate.
Chiedo scusa al sig .Vita se ho urtato la sua sensibilità, ma l’intenzione del mio intervento è chiaramente indirizzata all’uso simbolico elettorale che questo personaggio politico ne fa e non alla scritta che merita tutto il rispetto che lei invoca. Del resto anche lei nel precedente articolo si è lamentato del suo inopportuno uso.
Signor Luciano, quanto da me scritto non era diretto a Lei che aveva scritto già senza offesa alla felpa e la ringrazio, ma lo scritto per anticipare eventuali diciamo disguidi, tranquillo Signor Luciano, buona serata e in bocca al lupo per questo periodo triste per tutti.
Devo stare a casa, vorrei stare a casa.
Invece no!
Il Comune di Macerata questa mattina mi ha costretto ad andare a lavorare per incontrarmi con un cliente per un adempimento che non ha alcun requisito di urgenza o indifferbilità.
Per rispettare questo adempimento, ossia una semplice domanda di partecipazione ad un’asta pubblica per la concessione di un locale per la somministrazione di alimenti e bevande, un mio cliente questa mattina ha dovuto nell’ordine:
– passare in banca per farsi fare un assegno circolare;
– entrare in una cartoleria per comprare due plichi postali;
– farsi fare delle fotocopie;
– venire da me a studio per farsi redigere la domanda.
Data l’emergenza coronavirus e gli inviti di tutte le istituzioni a stare a casa (anche ribaditi questa sera con un messaggio telefonico del Sindaco), salvo per le questioni indispensabili, pensando di avere a che fare con soggetti assennati e responsabili, avevo sin da lunedì scorso consigliato al mio cliente di informarsi telefonicamente perché immaginavo venisse disposto un rinvio della procedura.
Invece no!
Inutile far girare le persone per questioni che in questo momento non hanno alcuna importanza.
Invece no!
Questa mattina mi è stato espressamente confermato che la procedura sarebbe stata sospesa.
Perché?
Ritengo che in questo modo, oltre al disagio e ad un’esposizione inutile e immotivata al contatto tra persone, si è offerto il fianco ad eventuali ricorsi di chi, per evidenti ragioni di sanità e sicurezza, non ha potuto rispettare un termine che doveva essere sospeso.
E questa è la mia microrealtà, mi viene la pelle d’oca solo a pensare a quante altre situazioni di questo tipo si possono verificare in questi giorni, costringendo le persone ad uscire inutilmente da casa.
Così il virus non lo fermeremo mai.
Scusate lo sfogo e sentiti “ringraziamenti” a chi non mi ha fatto restare a casa pur dicendomi di restarci.
È praticamente il copia e incolla di quanto scritto stamattina su Facebook.
Poi, quando tutto sarà finito ci preoccuperemo anche delle felpe dell’Aeronautica Militare che qualche commentatore non ha ancora capito che sono prodotte da una marca di abbigliamento e non distribuite da una delle forze armate.
Signor Fabio, mi dispiace della sua disavventura, ma se legge bene quello che ho scritto, lo so benissimo che sono vendute da ditte civili e non sono indumenti Militari, ma non sopporto che si facciano commenti nominando il contenuto delle felpe e Lei lo sa cosa voglio dire. Le auguro una buona serata e che tutto quello che ha fatto oggi vada a buon fine per il suo lavoro.
Evidentemente qualche bar non rispetta le regole!Salvini docet il mojto bisogna reggerlo!
Senza entrare nella polemica, il codice degli appalti (d.lgs.50/2016) prevede l’obbligo di gare telematiche (art.52). Lo stesso articolo prevede al comma 3 delle eccezioni che, però, devono essere motivate nella relazione unica.
Dubito che il Comune non abbia strumenti telematici (una Centrale di Committenza ce l’ha San Severino), bisognerebbe leggere le motivazioni che hanno spinto a fare una gara cartacea (soprattutto visto il periodo).
Mi limito a commentare il fatto in sé, riagganciandomi a quanto scritto da Piero Esposto e da Fabio Passarini. A me pare che qui la campagna elettorale la stiate facendo un po’ tutti: Marchiori con o senza felpa, voi commentatori evocando spettri salviniani in ogni angolo.
Limitiamoci invece al fatto, come riportato da Fabio Passarini: ha senso invitare alla prudenza e a restare a casa, evitando contemporaneamente di sospendere una gara cartacea con consegna di plichi di persona?
Non è possibile convertire la suddetta gara cartacea in gara telematica, come segnalato da Piero Esposto ai sensi del codice degli appalti?
L’argomento dell’articolo è questo.
Vede Davoli del fatto di convertire una gara cartacea in telematica ne ha parlato nei commenti solo il sig . Esposto ed è una osservazione sensata.L’ articolo polemizza sul fatto che sia giusto o meno far uscire le persone di casa o se era il caso di posticiparlo ed a farlo è un probabile candidato sindaco quindi ogni sua parola va vista e valutata anche politicamente. Si poteva telematizzare?non so Si poteva posticipare?non so Ma so che in giorni di corona virus il Marchiori voleva riaprire il Centro alle auto per rivitalizzare il commercio mentre oggi ci si preoccupa della salute dei cittadini.Quindi come Salvini che in questi giorni ha detto di tutto e poi il contrario di tutto pur di essere alla ricerca di consensi credo che la linea intrapresa dalla Lega a Macerata sia la stessa.Ogni tanto un po’ di silenzio fa bene anche alla salute.Piuttosto vedo che molta gente non ha recepito il messaggio e se ne frega del prossimo.IORESTOACASA . Saluti.